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primadonnaPartecipante
Il rischio che tolgano il figlio esiste per chiunque. In Italia non sono viste di buon occhio tutte le pratiche della PMA, anche le coppie eterosessuali sono a rischio. Tuttavia non è nemmeno così semplice togliere un figlio perchè dimostrare che un genitore sia inadeguato non è cosa da poco per un giudice. La coppia etero di anziani che era ricorsa alla PMA e a cui il giudice a tolto il figlio aveva un fascicolo non da ridere. Loro dichiarano che glielo hanno tolto per discriminazione in quanto sono anziani, e i giornali gli fanno eco, ma in realtà esistono diversi episodi di abbandono del minore nel loro caso.
Tutto questo per dire che un genitore gay puo avere un figlio senza che nessuno glielo tolga, facendo comunque attenzione a rispettare tutte le leggi che tutelano l’infanzia. Io conosco coppie lesbiche che hanno avuto figli con la PMA, non hanno avuto mai difficoltà con assistenti sociali o il tribunale dei minori, anche se il loro lavoro di genitori e ben più difficile di quello di una coppia eterosessuale. Creare sufficiente sicurezza in un bambino per fargli affrontare serenamente l’inevitabile presa di coscienza che ha due mamme e non una mamma e un papà richiede molto lavoro. Per un uomo c’è il costo piuttosto alto della madre surrogata…..la madre vuole un compenso, in più c’è l’assistenza sanitaria da pagare, l’agenzia che si occupa della madre da pagare, i viaggi all’estero da pagare. Insomma si va tranquillamente verso i 50100 mila euro solo di base rivolgendosi nelle zone più povere della Russia. Io non vorrei un figlio a queste condizioni, reputo che bisognerebbe facilitare le adozioni e aprirle anche ai single e alle coppie gay. C’è un numero incredibile di bambini infelici negli orfanotrofi del terzo mondo che non sono neppure nutriti adeguatamente. In Italia l’adozione è un percorso il cui esito è incerto per le coppie etero, questo per dire quanto siamo indietroprimadonnaPartecipanteIo se penso alla quantita di amanti avuti, sopratutto da giovane, mi avvilisco un po’. Se mi sono divertito con un paio e fin troppo…..andavo e venivo 😉 ma non avevo passione, ero troppo preso dal mio narcisismo per godere pienamente dell’altro. A quell’età però è ancora accettabile. Dopo i 35 anni, ritrovandomi solo e disponibile ad avventure non avevo più quella predizposizione d’animo a “giocare” perchè l’altro da me non lo consideravo più un corpo da scopare ma una persona, anche se magari ci dovevo solo scopare per mezza serata. Forse sotto sotto negli ultimi anni ogni volta che ho incontrato un uomo ho sperato fosse quello di cui innamorarmi. Mi sto riempiendo di ridicolo. Comunque è un paradosso…quando ero promiscuosissimo sessualmente credevo nel Principe Azzurro…e ho creduto pure di averlo trovato in un pirla 😉 …. quando ho smesso di crederci sono diventato decisamente più romantico (mmmh…forse ho sempre avuto la presunzione di essere io il principe azzurro, questo è un errore grave) Forse, Forse, Forse
primadonnaPartecipanteMi ricordo che tra i 17 e i 22 ne avevo contati circa trecento. Poi ho cominciato a innamorarmi e forse basta una mano a contarli…forse due, ma non di più. Dopo la prima storia importante il sesso occasionale non mi è più interessato….non è che non c’è stato ma è stata “l’occasione” dell’occasionale, forse l’aver alzato un po’ il gomito con l’alcool e il naturale bisogno di sentire un altro corpo. Con la maturità degli uomini m’innamoro, non sono più tacche da segnare come trofei.
primadonnaPartecipanteMarco77, sai bene che il problema è di tua madre. Anche io ho vissuto reazioni simili da mia madre, anche se su cose che non riguardavano l’omosessualità ma altre scelte esistenziali. Non so, io negli altri accetto anche quello che non mi piace, perchè non mi riguarda, perchè al limite estremo mi difendo e se messo alle stretto taglio i rapporti, anche se la reputo una bruttissima cosa. Io sono anni che cerco una forma di dialogo con mio fratello grande (ci siamo molto amati e dopo molto odiati) ma sbatto contro un muro durissimo. I rapporti familiari non sono mai perfetti, anzi sono imperfettissimi, quindi ti capisco
primadonnaPartecipanteLa mamma ti farà sentire in colpa per tutta la vita, perchè le mamme sono fatte così. Poi qualsiasi figlio maschio, etero o gay, ci cade sempre in questi meccanismi. Rispetto a questo comportamento lo devi accettare e imparare a difenderti, domandandoti se veramente c’è ragione per cui tu ti senta in colpa.
Il destino ha voluto che tu trovassi la persona ideale con cui parlare nella compagna di tuo padre…..si, sarà spiacevole per tua madre ma tu devi prendere coscienza che non puoi farci niente.
Io penso che il coming out con i familiari sia fondamentale, è una questione di onestà verso le persone a cui vogliamo bene, per me è un dovere. Nei confronti della società è una scelta politica, un modo di dare forza e presenza alla richiesta di diritti come cittadini che rispondono ai loro doveri…..ma riesco a capire che ci siano molti “velati” perchè l’approccio sociale non è semplice. Un abbraccio
primadonnaPartecipanteCaro Naly, il tuo topic mi era sfuggito. Sei stato fantastico!!!!! La tua testimonianza sarà veramente utile a tanti altri ragazzi. Sei unn uomo adesso. In bocca al lupo per il tuo futuro 😀
primadonnaPartecipanteMai e poi mai.
1 Giugno 2021 alle 22:32 in risposta a: Luka Magnotta, il modello gay ricercato dall’Interpol #990524primadonnaPartecipanteche persona orribile e mostruosa.
primadonnaPartecipante@Frustadeglistupidi wrote:
@primadonna wrote:
non c’è lo smile con la boccaccia altrimenti te lo mettevo
Mmmmm…. ti sei già pentito??? 😥
No, è una linguaccia seguita da un sorriso. Sono un po’ avvelenato oggi ma cattivo ancora no
primadonnaPartecipantenon c’è lo smile con la boccaccia altrimenti te lo mettevo
primadonnaPartecipante@pocio93 wrote:
e volevo ringraziarti primadonna per essere sempre dalla mia parte anche se alla fine non me lo merito ahahahah 🙂
Non sono dalla tua parte contro nessuno, tanto meno contro Frusta che mi è simpatico. Penso solo che sei un ragazzo, come mia nipote…siete ancora bambini, ma non abbastanza da definirvi tali, e siete già adulti…..ma non abbastanza. Se tu avessi qualche anno di più sul tema stesso del topic ti direi cose diverse. Con mia nipote rido delle sue indecisioni se scegliere il corteggiamento di tizio piuttosto che di caio, del fatto che dica “ho scelto di stare con tizio….adesso devo andare a ballare con i mezzi…azz, caio aveva il cinquantino”, però se ne avesse 25 le direi che non ha ancora capito nulla delle relazioni affettive. A 18 anni ho detto e fatto cose che se ci penso ora mi viene la pelle d’oca ma che allo stesso tempo mi fanno sorridere, credo che non avrei potuto fare o dire diversamente. Con il tempo si perde la leggerezza della tua età , ci si accorge che le cose vanno diversamente e non serve battere i piedi con “voglio, voglio, voglio” o dire scrivo come cazzo mi pare. Ma se lo fai tu è ok, perchè altrimenti non avresti la tua età . Io non sono un 40enne alla ricerca dei ragazzi, quando i miei amici guardano le foto di modelli twink dico “ma piantatela che potrebbero essere nostri figli”. In bocca al lupo per sabato sera….e se va male punta su un altro 😉
primadonnaPartecipanteFrustra sei proprio un impertinente!! 😀
Ma scusa questo ragazzo ha creato un topic carino in fin dei conti, con le contraddizioni e le ingenuità tipiche della sua età , e tu cosa ti metti a fare? La maestrina dalla penna rossa che becchetta sull’ortografia. Dai Frustra che sei intelligente, ogni tanto sorridi alle cose 😀primadonnaPartecipantePocio, devi capirci 😀 …noi 40enni siamo ossessionati dal linguaggio delle “k”, non riusciamo a farcene una ragione. Mia nipote che ne ha 17 di anni scrive benissimo ma ai suoi lascia dei biglietti scritti come fai tu per farli incazzare. Una volta è saltata fuori con “zio ti voglio bene un casino (e guardando male la madre) un casino con la K”. Non riusciamo a rassegnarci…..porta pazienza 😀
primadonnaPartecipantePerfy ti adoro 😀
primadonnaPartecipanteCome siete perfide!!!!! 😀 In fin dei conti è un ragazzino, tutti siamo stati così? Alzi la mano chi non ha mai sognato di farsi il più figo della scuola? A 18 anni siamo stati arrapati e curiosi, ed è giusto sia così. Se ne avesse 30 di anni già il discorso cambierebbe….comunque l’idea dell’ubriacatura non è male.
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