Coming Out con una lettera?

[nalytheart]

Grazie primadonna 😀

@marco77 wrote:

grazie di esserti fatto risentire. 😛

pensavo a te un po’ di giorni fa e mi chiedevo che fine hai fatto, se ti sei perso in polonia o se ti rifarai sentire. Se stato al gay village con tuo padre ? che ha detto tuo padre dei vari gay e travestiti / transvestiti / … che forse ha visto ?

Scusatemi un’altra volta per l’assenza, con il ricomincio della scuola e tutto ho avuto poco tempo hehe
Non sono stato al gay village, magari l’hanno prossimo, vedrò. In questo periodo mi sto focalizzando sullo sport e su tutte le cose che voglio fare, se sarò fortunato magari incontrerò qualcuno, se no, pazienza.

Oggi è successo un bel casotto, pensavo che cose del genere potessero succedere solo nei reality, e invece mi sono dovuto ricredere.
Mia mamma un pò di ore fà ha preso il mio computer in prestito, e guarda caso dove doveva capitare? Proprio su questa pagina..
Mi ha fatto venire dei sensi di colpa che nemmeno immaginate, seguiti poi da un pò di rabbia. Vi racconto tutto, almeno mi sfogo un pò.

Mi ha chiamato e mi ha detto che voleva parlarmi. Avevo subito capito, ma per sicurezza le ho detto di aspettare un momento che controllavo il pc, andai nella cronologia dei siti, e mi si fermò il cuore.
Vi riassumo tutto in poche parole di quello che successe dopo.
Ha detto che non ha nulla contro i Gay, che non gli interessa se mi piacciono i maschi o che altro. Solo di stare attento, che il “sesso” gay è “brutale” e cose varie. Ma non è questo il punto.
Il punto è che se l’è presa sul personale del fatto che l’ho detto prima alla compagna di mio padre che a lei. Che l’ho tradita, peggio di mio padre, che secondo lei per me non esiste, che deve solo lavorare e portare i soldi. Io glielo detto che non è stato per niente facile, che non avrei voluto ne venisse a conoscenza così. Le ho detto che ci ho provato ma che non ci sono riuscito, e ora me ne fà una colpa. Avrei voluto che andassero un pò diversamente le cose, mi dispiace solo che pensa, come al solito, che a me di lei non me ne frega niente. E non è così, ovvio. Le voglio un bene dell’anima ma è come se non le interessasse e mi voglia solo far sentire in colpa. Non c’è nulla che dica o che faccia che le faccia cambiare idea. Forse le servirà solo del tempo, io non so davvero cosa fare.

Aveva detto anche se voglio parlare con qualche psicologo, ma penso serva più a lei che a me.

[marco77]

penso che quel che ti è capitato con tua madre sia tipico delle madri:

– ha un po’ paura per te e allora ti dice di fare attenzione che il sesso gay è brutale. primaditutto non tutti i gay fanno lo stesso tipo di sesso, poi se lo fanno si suppone che lo fanno perchè piace a loro così, terzo che ne sa lei del sesso gay ? l’ha provato lei ?

– tua madre è gelosa che l’hai detto prima a tuo padre e alla sua compagna che a lei. si sente sorpassata da tuo padre. lei che ti ha sempre a casa con lei e che si occupa così amorevolmente di te è sorpassata da tuo padre che serve solo a fare un po’ di soldi…. le passerà col tempo, lasciala un po’ tranquilla che deve riprendersi da tutte queste novità. 😛

mia madre che ha 84 anni ogni tanto fa pure delle scene di gelosia figurati. era gelosa dei miei cani e diceva che preferisco passare il tempo coi cani che con lei (cosa vera :roll:) e anche gelosa di altre cose, per le madri la vera famiglia dei figli sono loro e gli altri sarebbero in secondo piano, se poi si accorgono che non è proprio così è una gran offesa che si fa loro…..

– il buono del fatto che tua madre l’ha saputo in questa maniera: non devi più prenderti l’impaccio di dirglielo tu. il lavoro se l’è fatta da solo, devi ringraziarla di aver curiosato in delle cose nelle quali non doveva curiosare….

– la tecnica di farti sentire in colpa è tipica e devi ignorarla. Hai diritto di parlare di te stesso con chi vuoi tu senza dover passare prima dalla mamma e se lei ti vuol far sentire in colpa per questo è lei che sbaglia. Purtroppo le mamme queste cose non le capiscono e fanno finta di non capirle perchè a loro fa comodo così.

[nalytheart]

@marco77 wrote:

penso che quel che ti è capitato con tua madre sia tipico delle madri:

– ha un po’ paura per te e allora ti dice di fare attenzione che il sesso gay è brutale. primaditutto non tutti i gay fanno lo stesso tipo di sesso, poi se lo fanno si suppone che lo fanno perchè piace a loro così, terzo che ne sa lei del sesso gay ? l’ha provato lei ?

– tua madre è gelosa che l’hai detto prima a tuo padre e alla sua compagna che a lei. si sente sorpassata da tuo padre. lei che ti ha sempre a casa con lei e che si occupa così amorevolmente di te è sorpassata da tuo padre che serve solo a fare un po’ di soldi…. le passerà col tempo, lasciala un po’ tranquilla che deve riprendersi da tutte queste novità. 😛

mia madre che ha 84 anni ogni tanto fa pure delle scene di gelosia figurati. era gelosa dei miei cani e diceva che preferisco passare il tempo coi cani che con lei (cosa vera :roll:) e anche gelosa di altre cose, per le madri la vera famiglia dei figli sono loro e gli altri sarebbero in secondo piano, se poi si accorgono che non è proprio così è una gran offesa che si fa loro…..

– il buono del fatto che tua madre l’ha saputo in questa maniera: non devi più prenderti l’impaccio di dirglielo tu. il lavoro se l’è fatta da solo, devi ringraziarla di aver curiosato in delle cose nelle quali non doveva curiosare….

– la tecnica di farti sentire in colpa è tipica e devi ignorarla. Hai diritto di parlare di te stesso con chi vuoi tu senza dover passare prima dalla mamma e se lei ti vuol far sentire in colpa per questo è lei che sbaglia. Purtroppo le mamme queste cose non le capiscono e fanno finta di non capirle perchè a loro fa comodo così.

Mia madre ci è sempre riuscita a farmi sentire in colpa, non è la prima volta questa. Ci riesce davvero bene dato che mi sento come se avessi fallito come figlio. Non avrei davvero voluto che l’avesse presa così, ma non è nemmeno troppo colpa mia. Mai mi chiedeva se andava tutto bene, mai abbiamo parlato dei miei problemi. Era quasi sempre focalizzata a parlare dei suoi problemi tutte le sere per telefono ,con mia nonna. Non gliene faccio colpa, so che se avessi voluto parlare probabilmente mi avrebbe ascoltato. Ma io sono quel tipo di persona che se non gli chiedi continuamente se “va tutto bene” ti continuerà a dire di si. Pensavo solo mia mamma usasse la tecnica del farmi sentire in colpa, invece da quello che mi dici lo fanno quasi tutte eheh 😛
Spero solo che tutto si sistemerà, serve solo una buone dose di tempo. Le mamme sanno essere davvero crudeli quando vogliono 😕
Pensa che mia nonna, la mamma di papà gli faceva venire i sensi di colpa dicendogli “ora mi butto di sotto!!!” o una cosa del genere, e lui era pure piccolo.
Tra le tante cose mi ha detto pure chi secondo lei mi piaceva, e ha tirato fuori mio cugino di 15 anni che ho conosciuto solo quest’anno in Polonia. Ma io dico, mio cugino? Mi vergognerei solo al pensiero 😕

[nalytheart]

Ah per quanto riguarda il sesso gay invece dice che il suo “migliore” amico, che non sembrava affatto fosse il suo “migliore” amico fino a ieri, è anche lui gay e dice che gliene ha parlato. Ma io credo che il sesso Gay possa essere tanto brutale quanto tenero, come quello etero, e credo che la cosa importante sia farlo con qualcuno che si ama. Almeno è quello che penso, visto che non ho ancora.. insomma avete capito 😛

[marco77]

@Nalytheart wrote:

Tra le tante cose mi ha detto pure chi secondo lei mi piaceva, e ha tirato fuori mio cugino di 15 anni che ho conosciuto solo quest’anno in Polonia.

molto fine da parte sua dirti chi secondo lei ti piace, facendo l’esempio del cugino. 😥

e poi lei si meraviglia che non ti confidi con lei. 🙄

potrebbe magari chiedersi perchè non ti confidi con lei, se lei ti ha dato qualche motivo per non farlo.

[nalytheart]

@marco77 wrote:

@Nalytheart wrote:

Tra le tante cose mi ha detto pure chi secondo lei mi piaceva, e ha tirato fuori mio cugino di 15 anni che ho conosciuto solo quest’anno in Polonia.

molto fine da parte sua dirti chi secondo lei ti piace, facendo l’esempio del cugino. 😥

e poi lei si meraviglia che non ti confidi con lei. 🙄

potrebbe magari chiedersi perchè non ti confidi con lei, se lei ti ha dato qualche motivo per non farlo.

Io sono quel tipo di persona a cui se non chiedi, non si confida. Mi tenevo per molto tempo tutti i miei problemi per me, ora che ho fatto coming out però è diverso, mi sento più libero di parlare dei miei problemi in generale. Non mi sono mai confidato con mia madre, era più lei che si confidava con me. Comunque ora va meglio, mi ha scritto un messaggio chiedendomi se va tutto bene. Io le ho risposto di no, che mi dispiace che pensa che per me lei è invisibile, che forse non riesco a dimostrarle quanto le voglio bene. Però mi ha risposto “forse avevi meno paura di me e per questo non mi hai detto?!”, anche se non ho molto compreso ciò che voleva dire, aggiungendo di vivere tranquillo e basta che accetto questa cosa, di non pensarci più e di “godermi” la giornata.
Si può dire che abbiamo fatto “pace”. Sperem 🙄
Si è risolto più in fretta di quanto pensassi.
Per finire le ho risposto prendendo ispirazione da un tuo messaggio, dicendo che non si deve sentire sorpassata da nessuno perché è la persona più importante della mia vita insieme a mio padre e a mio fratello. Magari adesso comincerà un pò a riflettere 😆

[jaguar65it]

per tua fortuna hai un papà intelligente,intelligente intellettualmente ed emotivamente.
Sapere di avere una famiglia alle spalle che ti proteggono non è da poco.
Tanti auguri e…….buona vita!!!!!!!!!! 😀

[primadonna]

La mamma ti farà sentire in colpa per tutta la vita, perchè le mamme sono fatte così. Poi qualsiasi figlio maschio, etero o gay, ci cade sempre in questi meccanismi. Rispetto a questo comportamento lo devi accettare e imparare a difenderti, domandandoti se veramente c’è ragione per cui tu ti senta in colpa.

Il destino ha voluto che tu trovassi la persona ideale con cui parlare nella compagna di tuo padre…..si, sarà spiacevole per tua madre ma tu devi prendere coscienza che non puoi farci niente.

Io penso che il coming out con i familiari sia fondamentale, è una questione di onestà verso le persone a cui vogliamo bene, per me è un dovere. Nei confronti della società è una scelta politica, un modo di dare forza e presenza alla richiesta di diritti come cittadini che rispondono ai loro doveri…..ma riesco a capire che ci siano molti “velati” perchè l’approccio sociale non è semplice. Un abbraccio

[marco77]

@primadonna wrote:

Io penso che il coming out con i familiari sia fondamentale, è una questione di onestà verso le persone a cui vogliamo bene, per me è un dovere.

mia mamma mi disse che non avrei dovuto dirglielo perchè stava troppo male… tanto per dire l’onestà dei parenti….

io a mia mamma dico spesso: le mamme è meglio perderle che trovarle. 😛

[primadonna]

Marco77, sai bene che il problema è di tua madre. Anche io ho vissuto reazioni simili da mia madre, anche se su cose che non riguardavano l’omosessualità ma altre scelte esistenziali. Non so, io negli altri accetto anche quello che non mi piace, perchè non mi riguarda, perchè al limite estremo mi difendo e se messo alle stretto taglio i rapporti, anche se la reputo una bruttissima cosa. Io sono anni che cerco una forma di dialogo con mio fratello grande (ci siamo molto amati e dopo molto odiati) ma sbatto contro un muro durissimo. I rapporti familiari non sono mai perfetti, anzi sono imperfettissimi, quindi ti capisco

[marco77]

gli amici e i partner si possono scegliere, la famiglia dove si cresce no.

[silvan77]

Dopo aver letto tutta la tua storia ho deciso di registrarmi anch’io, e per quel che vale Nalytheart posso dirti che nel complesso sei stato un “grande” e a soli 17 anni hai affrontato la situazione con i tuoi genitori in modo davvero brillante. Congratulazioni.
Se qualcuno mi chiedesse: hai vissuto in una campana di vetro finora?
Risponderei di si, per il semplice fatto che sto vivendo le esperienze passate di Nalytheart e tutti gli altri, in fatto di autoaccettazione, comprensione e tutto il resto alla veneranda età di 35 anni. Lo so, chiamare “veneranda” età 35 anni è un po’ eccessivo, eppure io so di essere gay da almeno 10 anni, e non ho mai fatto coming out. Nessuno sa quello che provo veramente.
Dopo le prime storielle con delle ragazze, ho iniziato ad avvertire attrazione verso l’altro sesso, eppure dopo così tanti anni non solo non l’ho mai accettato (fino a poco tempo fa) ma ho spesso cercato di reprimerlo continuando a frequentare la ragazze, non conosco un gay (almeno non uno dichiarato) e vivo in una città Romagnola di quasi 100 mila abitanti che non ha ritrovi per gay. Questo posto mi sta stretto, e sentendomi solo l’unico modo che ho per “tirare avanti” è gettarmi sul lavoro a capofitto, dove, per mia fortuna, ho un discreto successo.
Scusate questo sfogo, spero non arrechi tristezza in tutti quelli che leggeranno perché non era quello lo scopo, in fondo non sono triste, solo un po’ rassegnato.
Sento l’esigenza di conoscere nuove persone, gay o etero dalle mentalità aperte, frequentare posti nuovi, una cambio di abitudini insomma, perché l’abitudine uccide.
Vi assicuro che questa è la prima volta che esprimo il mio vero io a qualcuno, e mi fa sentire davvero bene e a mio agio, anche se è solo un post.
Se qualcuno avesse consigli da darmi li accetterei con grande entusiasmo.

[marco77]

per silvan77:

è bello che la storia di Nalytheart ti abbia dato il coraggio con te stesso di scrivere qua.

Io penso che in una cittadina di 100’000 abitanti ci saranno di sicuro molti gay ma tu non li conosci. Penso che tu dovresti riflettere se vuoi continuare la tua vita come la vivi ora o se vuoi vivere i tuoi sentimenti gay.

a 35 abbi non è certo troppo tardi ma non è neanche la cosa più facile. A zurigo in svizzera c’è un gruppo di gay che hanno fatto coming out da adulti non giovani, ce ne sono di tutte le età. questo per dirti che non sei l’unico al mondo a sentirsi gay e non vivere la propria sessualità.

se decidi di proseguire la via del vivere la tua omosessualità anche uno psicologo o uno psichiatra forse potrebbe esserti utile per sostenerti in questo processo.

una possibilità sarebbe anche di trasferirti a vivere in un altro posto per vivere dove non conosci altra gente e così potrebbe essere più facile dichiararti con estranei che non conoscono la tua attuale vita ma questo sarebbe una decisione veramente drastica.

ho conosciuto per fare una specie di paragone un gay che ha lasciato berlino per trasferirsi a zurigo perchè voleva cambiare il suo modo di vivere e questo non era possibile a berlino dove conosceva troppa gente che non gli permetteva di farlo. Lui voleva darsi una regolata per abuso di medicamenti e vita sregolata penso e credo che c’è riuscito proprio perchè si è trasferito un un luogo dove non conosceva nessuno.

io penso che la tua vita è tua e nessuno può prendere decisioni per te. devi decidere tu come vuoi vivere e poi cercare di realizzare ciò.

[silvan77]

Ho già valutato in passato l’potesi di andar via, ma se non lo facessi con lo spirito giusto sento che sarebbe come scappare da me stesso, ed è ovvio che ovunque andrei sarei punto e a capo entro breve.
Però l’idea di farmi una settimana in una grande città lontano da tutto e tutti non nego che mi farebbe proprio bene.
Grazie per i consigli e la tua celerità nella risposta Marco77

[marco77]

sinceramente se a 35 anni non hai ancora accettato la tua omosessualità io ti consiglio di andare da uno psicologo o uno psichiatra per avere qualcuno professionale con cui poter parlare. Penso che improvvisamente fare il gay in età adulta non sia la cosa più banale, è forse un po’ come andare sul proprio posto di lavoro e dire: signori ora ho un mese di vacanza e quando torno avrò cambiato sesso. Presuppone una gran consapevolezza e un aiuto esterno. se finora non hai fatto coming out è perchè non è così facile penso e allora meglio farsi aiutare.

[Autore]

Post