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peppone_da_siracusaPartecipante
Avessi letto prima il tuo post ti avrei scritto prima….
Oddio Luigi, mi sembra alquanto fantascientifico oltre che forse poco interessante, in Italia per trattare il tema dell’ omofobia ci vorrebbe una storia molto più semplice e comprensibile, gli italiani sono fondamentalmente pigri di cervello e non vogliono stare a perdere tempo a seguire cose apparentemente incomprensibili, e poi sai la tradizione cinematografica italiana è basata sulla commedia, per cui ci vorrebbe qualcosa che sia serio, faccia si riflettere ma allo stesso tempo sia anche un pò commedia, e non è facile unire dosare nelle giuste quantità queste due cose…
Anch’ io c’ avrei in mente un soggetto ma non cinematografico, bensì per una gran bella serie televisiva da mandare in tv in prima serata a Canale 5 stile Cesaroni, Liceali, Medico in famiglia ecc.ecc. ma che abbia come perno della sceneggiatura proprio l’ omosessualità, soprattutto sotto il profilo dell’ affettività più che dell’ omofobia, senza alcuna volgarità, sguaiataggine, una serie che potrebbe guardare chiunque tranquillamente, però anche questa è fantascienza almeno nel nostro paese!
peppone_da_siracusaPartecipante@marco77 wrote:
e che problema ci sarebbe se in futuro cambia idea e dice di essere bisex o etero ? 🙄
Nessun problema, ma per ora è ancora troppo presto e un domani potrebbe anche pentirsene di avere detto una cosa del genere a tutti quanti, lo sai che potrebbe anche avere problemi in famiglia già così piccolo per un’ affermazione del genere?
Se pensiamo a quanti 2530 enni vengono trattati da appestati dalle famiglie o addirittura allontanati da casa per essersi dichiarati pensa a quello che potrebbe succedere a un ragazzino; ma tu ci pensi a tutte queste cose, alle conseguenze emotive e psicologiche alle quali andrebbe incontro? O pensi solo al puro e semplice godimento sessuale?
E se la famiglia non lo accetta che facciamo lo buttiamo nella monnezza?
Mah, mi sà tanto che ti ho valutato un pò precocemente, mi sà tanto che sei il classico gay che pensa solo ed esclusivamente a quello, tutto c***i in c**o e lavoro e poca, pochissima capacità di riflessione sui fatti della vita.
Ah, un’ ultima considerazione: ricordati che la vita non è solo ed esclusivamente fatta di cazzi nel culo, ma di molto ma molto altro di molto ma molto più importante. ok?
Ciao e buona domenica.
peppone_da_siracusaPartecipante@marco77 wrote:
ho scelto marco77 perchè prima volevo marco7 ma era già occupato credo, anche se non son sicuro e forse per la velocità con cui si scrive lo stesso numero….
i bambini e gli adolescenti appartengono solo a se stessi e non ai genitori e non vanno autorizzati per fare sesso. Purtroppo la cultura cattolica sussuofoba fa questo e altro.
vogliamo tornare ai periodi in cui i genitori mettevano una cinghia metallica attorno ai genitali dei maschietti per evitare che si masturbassero ?
Eh vabbè come sei esagerato!
Il vero problema non è il sesso in sè, qui non si tratta di una questione di cinture di castità, si tratta più semplicemente (si fa per dire) del fatto che un ragazzino di appena 15 anni va’ già dicendo in giro di essere gay in un periodo della vita in cui si cambia ogni giorno: oggi si sente così e poi magari da domani inizieranno a piacergli le ragazze e poi di nuovo viceversa….
Questa è la vera questione che solo apparentemente sembra facile da definire e risolvere ma che è molto più intricata e complessa di quanto si può pensare: darsi delle definizioni così nette e coincise a quell’ età è sbagliato perchè non puoi saperlo tra qualche anno da che parte sarai una volta e per sempre capisci?
Non è sbagliato sperimentare la sessualità no, perchè fà parte della vita, però e’ vero anche che è ancora troppo prematuro oltre che sbagliato dichiararsi omosessuale, per questo io personalmente come ho già scritto vorrei che aspettasse qualche anno ancora e poi deciderà da solo cosa fare.
peppone_da_siracusaPartecipanteMarco, ma sai che ero convinto che di anni ne avessi 34 visto che ti firmi con l’ anno 77?? Perchè allora non hai messo marco67??
Comunque mi fà ancora più piacere sapere che di anni ne hai 44 visto che a me piace molto parlare e stare (non nel senso che pensi tu ) con persone della tua età, vi ho sempre considerati più interessanti intelletualmente sia ai fini di esperienze di vita che come argomentazioni, anche se qualche stupidino nel mezzo c’ è sempre, non ho quasi mai frequentato ragazzi della mia età…
Però no, a 15 anni è ancora troppo presto per fare un ragionamento come quello del nostro giovanissimo amico del forum, il male c’ è eccome, è ancora immaturo sotto tutti i punti di vista.
Capisco che viviamo in un’ epoca nella quale ormai tutto è lecito e permesso ed ognuno si arroga il diritto di fare tutto quello che gli passa per testa (contrariamente a come succedeva ai miei e ancora di più tuoi tempi), ma questo però non significa autorizzare un bambino a fare sesso con un’ altro bambino, secondo me a quest’ età è immorale.
peppone_da_siracusaPartecipanteNo Marco, vedi il fatto non è se siano passati secoli da quando io avevo 15 anni, se proprio ci tieni a saperlo sappi che adesso di anni ne ho 30 compiuti da circa tre mesi, quindi fatti due conti e lo scoprirai da solo quand’ è che li ho avuti, è vero che non è trascorsa un’ eternità su questo sono daccordissimo, però faccio continuamente paragoni tra gli adolescenti di oggi e come eravamo noi della miatua generazione alla loro età, provaci anche tu ogni tanto a farlo e veramente ti renderai conto che c’ è ben poco da paragonare, quante cose sono cambiate e quanta distanza siderale e differenze intercorrono tra noi (me ne accorgo con due miei cugini di 2° grado che hanno 16 anni ma non solo con loro) a cominciare appunto dalla voglia di crescere in fretta e di sentirsi e comportarsi da grandi prima del tempo, nell’ esprimersi, nel rapportarsi con gli altri coetanei, negli atteggiamenti, nell’ ignoranza anche e potrei ancora continuare; di sicuro c’ è che io all’ età loro certi ragionamenti e certi pensieri non li facevo nemmeno per il semplice fatto che non avevo ancora neanche la piena consapevolezza di che cosa fosse l’ affettività (che stavo iniziando a scoprire proprio in quegli anni), figuriamoci poi la sessualità, mentre loro ne parlano come se già fossero uomini adulti e vissuti di 60 anni con tantissimi anni di esperienze….
E’ come se da dopo il 2000 si fosse verificata una specie di accelerazione temporale che ha portato alla pressochè totale cancellazione di quel passaggio che portava una volta verso la maturità, bellissimo ma allo stesso tempo tormentatissimo chiamato appunto adolescenza, bruciare tutto quel periodo della vita che và dai 1314 anni fino ai 1920, io ci vedo un qualcosa di spettrale, negativo in questo non so tu.
peppone_da_siracusaPartecipante15 anni….
Sei poco più di un bambino e già pretendi di conoscerti e conoscere il tuo “trombamico” (termine che appena 7-8 anni fa non esisteva assolutamente)…. 😯
Lo sapevi che all’ età tua potrebbe essere una cosa passeggera?? Sapevi che le pulsioni omosex possono anche svanire con il passare degli anni e man mano che ci si avvicina all’ età adulta?? Sapevi che non puoi dirti gay per tutta la vita se prima non hai compiuto almeno 20 anni??
Ma io mi domando continuamente perchè le nuove generazioni di adolescenti avete tutta questa fretta nevrotica di crescere prima del tempo, di capire chi siete e cosa volete dalla vita, di essere maturi?? Siete appena nati, avete ancora la bocca sporca di latte e già pretendete di sentirvi definitivamente da una parte o dall’ altra.
Ah, maledetti questi tempi moderni!! 😥
Invece di pensare a tutte queste cretinate fai una cosa a mio parere assai più saggia ed intelligente: ASPETTARE!!
Aspetta qualche anno ancora, aspetta di arrivare almeno ai 20 anni così che nel frattempo tu possa crescere e maturare veramente, aspetta qualche anno ancora in modo tale che sia la tua maturità mentale da persona adulta e non l’ emotività adolescenziale a farti capire da che parte stai veramente e definitivamente, pensa che ci sono tantissime persone che potrebbero farti da padre per l’ età che hanno e ancora non hanno ben chiara dentro di loro la vera identità!
peppone_da_siracusaPartecipanteBeh io se fossi ancora iscritto ad arcigay e avessi diritto di voto senz’ altro lo voterei Almy come delegato, perchè no?
Ma se è per questo voterei anche altri forumisti candidati delegati (se fossero quelli che dico io ovviamente) di gay.it che mi sembrano abbastanza svegli ed intelligenti, non solo lui.
Oggi forse arcigay è quasi completamente slegata dai giochi di potere politici, ma fino a 10-12 anni fa, quando ne facevo parte io il peso dell’ appartenenza politica a sinistra era veramente pesante e si faceva sentire eccome, specialmente per chi come me era ed è tuttora tendenzialmente di destra sociale.
Che oggi invece prediliga i rapporti con le istituzioni a mio modestissimo parere è un grande miglioramento qualitativo per quel che riguarda la rappresentatività dei gay, l’ immagine e l’ avvicinamento al sociale.
peppone_da_siracusaPartecipanteE ti pareva che non si andava a finire a parlare di politica 😥 , il chiodo fisso degli italiani, e che caxxo!!! 👿
Evitate per favore, se potete, la discussione è su arcigay e non su quella cosa inutile ed insignificante chiamata “politica”.
peppone_da_siracusaPartecipanteSi, lo so che c’è sempre qualcuno nel mezzo di una discussione più o meno seria che si diverte a fare così, non per questo se l’ argomento interessa non bisogna partecipare, basta lasciarli stare, non stargli dietro o no?
peppone_da_siracusaPartecipanteInsomma, per voi come dovrebbe essere questa arcigay, l’ arcigay del terzo millennio?
Scrivete scrivete…
peppone_da_siracusaPartecipanteSulla democrazia e trasparenza ci sarebbe da fare tutto un discorso a parte, mi limito solamente a scrivere che non è possibile nè umanamente nè tantomeno con qualsiasi altro mezzo gestire costantemente e quotidianamente la bellezza di ben 56 (se non sbaglio) sezioni provinciali, è molto più facile per le sezioni principali, le maggiori come BO, MI, Roma e poche altre tenersi sempre in contatto tra di loro mentre per causa di forze maggiori si tende a trascurare e a d “abbandonare” in un certo senso le altre più periferiche e piccole come quantitativo di iscritti e di importanza, che di conseguenza soccombono risentendone anche dal punto di vista economico.
Questo può portare ad avere la percezione di mancanza di partecipazione collettiva totale da parte di tutti, e secondo me in alcuni casi è proprio così (non è un caso se nel sito ufficiale non si legge mai niente, nessun articolo sul circolo provinciale di Siracusa, nemmeno quando a maggio dell’ anno scorso riaprì dopo un anno di chiusura non è stata scritta neanche una riga da parte della segreteria nazionale), però molto è dovuto anche alle cattive gestioni dei circoli locali, ci sono presidenti locali che fanno veramente pena, inetti ed incapaci di coordinare anche piccoli gruppi di 15-20 soggetti al max, ed anche questo è un grosso problema…
Per questo mi chiedo il perchè di tanto accanimento sulla gestione a livello nazionale e al contrario poca, o nulla autocritica su quella locale!
peppone_da_siracusaPartecipanteA quanto pare io e tu siamo gli unici di questo forum ad avere (o aver avuto nel mio caso) esperienza all’ interno di arcigay, ma non c’è nessun’ altro che possa raccontare la propria esperienza? Mah…
Sono veramente contento che sosterrai Patanè come presidente per il secondo mandato, lo fai perchè l’ hai conosciuto di persona e hai capito che bella persona è e cosa ha cercato di fare in questi due anni e mezzo di presidenza nonostante mille difficoltà e avendo a tutti contro vero?
peppone_da_siracusaPartecipante@manex wrote:
Caro Peppone: se dobbiamo discutere dell’efficienza dell’istituzione Arma sono disponibile. Ma questo non è il luogo e contesto giusto. Tuttavia vorrei togliermi qualche sfizio: se ce l’hai col sistema, non prendertela con gli uomini che vi lavorano. I carabinieri sono più di centomila e sono anzitutto uomini. Fra loro vi sono i cretini, gli intelligenti, i responsabili e gli irresponsabili. Fra loro vi sono talvolta i delinquenti. Questa è colpa dell’uomo e della sua natura e non dell’Arma. E’ facile avanzare i disservizi di un’istituzione vomitandoli sulla forza-lavoro, ignorando tuttavia che vi sono reparti che tirano avanti con un terzo dell’organico previsto. Inoltre, permettimi, non riportiamo notizie deviate da mille bocche senza averle prima riscontrate: le caserme (le Stazioni) chiudono dopo una certa ora: ma è una chiusura riferita alla sola ricezione per il pubblico. (La Questura di Padova chiude alle 18…). Se gli uffici sono chiusi, non significa che fuori non vi siano le pattuglie. E se la caserma è chiusa, non significa che al telefono non risponde nessuno: per quello esiste il 112 che è un numero di pronto intervento attivo ogni giorno ad ogni ora. Se le pattuglie sono impegnate o ci mettono un’ora ad arrivare, significa che sono poche essendo pochi gli uomini.
Detto ciò, riguardo all’ultima parte del tuo intervento (ossia la più interessante per tutti, qui) devo rappresentarti che la forma con cui l’hai espresso ricorda definizioni di regime. Se le cose vanno male non significa che chi ne ha a che fare tutti i giorni non debba battersi per cambiarle. Non siamo soldatini-di-piombo ed essere militari non significa essere schiavi. Siamo anzitutto uomini, appunto, col diritto di esprimere il proprio pensiero e, pensa te, pure la propria sessualità. (Non perché lo dico io, bensì perché lo dice la Costituzione, che vale più di quanto ogni ministro o generale possa asserire). Sicché, se non ti va di sentire le lagne di noi poveri-militari-repressi, cambia aria. Abbiamo un topic, lasciacelo. Se invece hai da esporre rimostranze circa l’operato istituzionale dell’Arma, ti invito a rivolgerci al nostro URP o al comando a te più vicino.Ecco appunto, tutte queste cose che hai elencato riguardo l’ efficienza dell’ Arma non dovrebbero assolutamente esistere nel modo più assoluto, e per favore non venitemi a dire non avete i soldi per il personale, per le pattuglie ecc. perchè personalmente non ci credo, se pensiamo agli stipendi che percepiscono mensilmente sottufficiali e ufficiali altro che mancanza di soldi… è una storia vecchia quanto il mio bisnonnno trita e ritrita alla quale ci credono in pochi per giustificare l’ inefficienza, e poi ai tempi d’ oggi fa’ comodo un po’ a tutti nascondersi dietro al dito della mancanza di fondi con la scusa della “crisi”; naturalmente facendone parte hai il dovere di difendere l’ istituzione a cui appartieni e di schierarti dalla parte loro, è normale ed umano ciò.
Vogliamo parlare di quello che hanno combinato alcuni tuoi egregi colleghi in quella caserma del quartiere Quadraro di Roma l’ anno scorso ai danni di una povera disgraziata sorpresa a rubare in un supermercato per la disperazione? (notizia riportata da giornali e telegiornali) Mi sono vergognato per voi…
Pensi veramente che se avessi da fare delle rimostranze sull’ Arma verrei ascoltato se mi recassi ad un comando o all’ URP come dici tu e le cose improvvisamente cambierebbero grazie a Peppone il moralizzatore? O diciamo pure che sarebbe già da considerarsi un miracolo se mi ricevessero anche solamente per parlare con un semplice appuntato.
Dovrei cambiare aria se non mi va di stare a leggere le vostre lagne di soldatini poveri-militari-repressi?? Ecco la solita arroganza tipica di voi in divisa…
E poi non ho assolutamente scritto che dovrebbero eliminarvi il topic, ci mancherebbe altro!
Ripeto: l’ Arma si autoregolamenta grazie al regolamento generale il quale se vieta espressamente di intrattenere relazioni gay voi siete obbligati a rispettarlo, se non vi piace togliete la divisa e ritornate ad essere civili e a farvi la vostra vita, perchè se c’è un regolamento questo dev’ essere rispettato e basta, perlomeno io da carabiniere VERO lo farei senza se e senza ma.
peppone_da_siracusaPartecipanteVoi carabinieri, invece di pensare a venire a scrivere le vostre frustrazioni nei siti gay dovreste soprattutto pensare ad essere un pò più presenti nella società cosidetta “civile”, in mezzo alla gente…
Quando viene fatta una segnalazione al 112, per esempio, nell’ 80% delle volte ci si sente dire “in questo momento le pattuglie sono tutte fuori impegnate, deve aspettare”, quando addirittura non ci si sente rispondere che la caserma o la tenenza non è chiusa perchè è giorno festivo, esattamente quello che è successo ad una donna siracusana che aveva chiamato per denunicare il marito che la stava quasi ammazzando di botte e si è sentita proprio rispondere in quel modo, ma per piacere…
Quando c’è bisogno urgente di voi non ci siete mai, e parlo anche per esperienza personale.
Siete militari, avete SCELTO deliberatamente di intraprendere questa carriera, nessuno vi ha obbligati puntandovi una pistola, cercate quantomeno di rispettare la divisa che portate e di fare il vostro DOVERE come si deve, se il vostro regolamento vieta apertamente di avere relazioni gay siete tenuti ad osservarlo strettamente, altrimenti se non ve la sentite di rispettarlo lasciate perderela divisa e ritornate ad essere borghesi come gli altri comuni mortali.
peppone_da_siracusaPartecipanteAllora, forse non mi sono spiegato bene l’ ultima volta: ripeto per l’ ennesima ed ultima volta che non è che sono contrario al fatto che faccia pratica con i maschi, questo no anche perchè vista l’ età è normale, ma quello su cui non sono e non sarò mai daccordo è semplicemente il fatto che ancora così giovane non solo sia già dichiarato e che si senta fermamente convinto di esserlo, ma che lo vada dicendo in giro tranquillamente come se niente fosse, perchè non ha diritto di aspettare almeno un paio-tre di anni ancora ❓
Perchè affrettare tutto ❓ ❓
Che ci crediate o no può succedere benissimo (anzi, diciamo pure che è quasi prassi) che durante l’ adolescenza si possa attraversare una fase omobisessuale completamente passeggera, e questa cosa non sono io ad essermela uscita dalla manica ma è stato ampiamente dimostrato dalla branca della psicologia che studia la sessualità umana, a cominciare da un certo Freud nell’ 800.
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