Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
meboPartecipante
succedeva anche al mio ex. Suo padre, quando stavamo assieme, era già deceduto e lui mi aveva raccontato di aver avuto un rapporto molto contrastatocon lui. IL padre lo picchiava, una volta in maniera molto violenta, inoltre tradiva la madre.
meboPartecipantenemmeno io sapevo cosa fosse…
che brutti quei pubi tutti rasati del filmato che ha linkato Madjakk 😕
meboPartecipantecredo che quello di madame Sarkozy sia stato soltanto un goffo tentativo di captatio benevolentiae nei confronti dell’opinione pubblica francese.
Ovvio che per stigmatizzare le parole di un singolo non si può offendere tutti.
Sinceramente le affinità che riesco a instaurare con le persone prescindono assolutamente dalla nazionalità. L’unico criterio che costituisce una conditio sine qua non è la possibilità di essere completamente me stesso, senza censure o reticenze. Non posso creare nessun legame con persone che hanno strutture mantali talmente rigide da provare imbarazzo o fastidio per l’omosessualità della persona con cui interagiscono.
Questo non significa che non mi senta italiano, profondamente influenzato sia dall’illustre retaggio culturale come dai malcostumi del nostro paese. E continuerei a sentirmi tale anche se ora mi trasferissi all’estero e tutti i miei amici avessero un passaporto diverso dal mio. Come potrebbe essere diversamente per una persona come me che è nata, cresciuta e si è formata completamente qui?
E’ invece chiaro come quelle persone che hanno cambiato, nei decisivi anni dell’infanzia e della formazione, molte volte paese o che sono vissute in aree di spiccato meticciato culturale (ai giorni nostri mi vengono in mente zone bilingue come l’Alto Adige-SudTirol o il Friuli…) abbiano un’identità più complessa e stratificata della mia.
Considero queste situazioni estremamente fortunate e apportatrici di grande ricchezza ….spesso hanno pure concorso, non in piccola misura, al fascino che tutt’ora esercitano su noi certe personalità creative del passato, ad esempio del mondo mitteleuropeo- austroungarico.
meboPartecipante@quasimai wrote:
@almadell wrote:
Avevo postato, ma s’è cancellato.
2) Le “famiglie repulsive” sono invece un buon motivo per crearsi una famiglia autonoma; l’essere dichiarati effettivamente aiuta; la questione dell’età non mi è molto chiara.
4) Il matrimonio è la tomba dell’amore.
2- l’età. per quello che ho potuto constatare chi oggi o tanti anni fa si è accettato quando aveva meno di 30 anni si è creato relazioni più equilibrate.
4 Penso che l’amore esista.
2. Anche per la mia personale esperienza ciò è vero.
4. Certo che sì! Anche se ci si può amare in tante maniere diverse (due cuori e una capanna/ coppie aperte/ relazioni a distanza ecc ) . Ognuno è libero di inventarsi il suo. Non ci sono pacchetti preconfezionati, a differenza di quello che si è creduto fino ai tempi dei nostri genitori.
meboPartecipante@quasimai wrote:
dalla lettura degli interventi (devo confessare che ho saltato la diatriba fra due partecipanti) si traggono le seguenti conclusioni.
1) NON E’ VERO che i gay siano SOSTANZIALMENTE per i rapporti occasionali,come la società obbliga a pensare.
2) “GUARDA CASO” le coppie gay che resistono di più sono quelle di persone dichiarate sotto i 30 anni con famiglie non repulsive
3) cioè come dice Jules chi più si accetta ,più vive non solo il sesso ma anche l’affetto.
4) la mancanza di progettualità (ostacolo prevalentemente Sociale) massacra la coppia gay.
CIAO A TUTTI,SIETE D’ACCORDO ?
Sì, sono d’accordo. Il ruolo che gli ostacoli sociali hanno nella fragilità delle relazioni gay è molto rilevante : la mancanza di sostegno e di partecipazione da parte delle rispettive famiglie in particolar modo rende i due partner completamente soli in caso di crisi. La funzione degli amici (specialmente single) in questi casi è spesso disgregante : tendono in fatti a sobillare i malcontenti dell’amico maritato piuttosto che tentare di ridurlo a più miti consigli. La società ha un forte potere coesivo sulle coppie etero, già cementate maggiormante grazie ai figli. L’unica cosa che non condivido è quel riferitmento agli “under 30”. Per la mia esperienza le coppie più solide che conosco sono composte sda entrambi i partners ultra30enni.
Nella corsa verso una completa e appagante felicità di coppia, gli omo devono affrontare molti più ostacoli degli etero. E tutti vediamo come anche questi ultimi facciano sempre più fatica (vedi il numero di divorzi).
meboPartecipante@D@V:D wrote:
Le vostre eta?
All’epoca 28 e 39.
meboPartecipanteHo avuto storia importante con persona più di grande di me di una quindicina di anni. Tra di noi la differenza di età non esisteva. Nei nostri rapporti con il mondo sì…lui si sentiva vecchio e fuori luogo se veniva a una cena di compleanno dei miei amici (infatti non ci veniva). IO invece non ho mai legato con i suoi amici nonostante ripetuti sforzi, e mi sentivo cmq in imbarazzo con le sue amiche che erano più vecchie di mia sorella.
meboPartecipante@Anonymous wrote:
ciao
quest’estate ho praticato nudismo in spiaggia per la prima volta., anche in spiagge gayt. bello.
ma ho incontrato un problema fastidioso!! premetto che a me l’erezione è sempre rapidissima (pochi secondi) e mi basta poco… quindi in spiaggia ero sempre preoccupato di non farlo diventare grosso!! ma voi come fate a controllarvi?? che imbarazzo…Anche io qst’anno ho provato qualche spiaggia naturista. Sinceramente nessun imbarazzo. A parte una piccola scottatura… Qnd un tipo caruccio si è seduto accanto x chiacchierare e si è spogliato, c’è stata una fisiologica reazione. Ma mica c’è da vergognarsi..è tutta salute.
meboPartecipante@Anonymous wrote:
@Mebo wrote:
Il mio intervento di prima era dettato solo da amor di esattezza storica: se Aldo Moro, Giorgio La Pira o Dossetti sapessero che tu li consideri “più di destra che di sinistra” si rivolterebbero nella tomba. Idem dicasi per Tina Anselmi, già partigiana, e proposta da Bertinotti alla presidenza della Repubblica ai tempi dell’elezione di Ciampi.
Be’, se vediamo come la pensano i residuati democristiani nell’UDC e nel PDL, non sono di destra, sono di estrema destra.
Ma io parlavo della DC dei tempi di Sordi (che non so se hai notato è l’oggetto del thread), quando Berlusconi aveva ancora i capelli e faceva il palazzinaro.
In un film di Sordi degli anni 80 invece appariva Gianni Letta, già biondo tinto come adesso..praticamente uguale.
meboPartecipante@Anonymous wrote:
@Mebo wrote:
Ma non era di destra! Era democristiano… E poi negli anni 60 o 70 il PCI non è che avesse un atteggiamento molto più amichevole (vedi caso pasolini).
Se era democristiano era certamente più di destra che di sinistra, non capisco quindi perché ti scandalizzi.
Tranquillo Ciccio, non mi scandalizzo più da quando, giovinetto, cominciai a guardare Beautiful.
Il mio intervento di prima era dettato solo da amor di esattezza storica: se Aldo Moro, Giorgio La Pira o Dossetti sapessero che tu li consideri “più di destra che di sinistra” si rivolterebbero nella tomba. Idem dicasi per Tina Anselmi, già partigiana, e proposta da Bertinotti alla presidenza della Repubblica ai tempi dell’elezione di Ciampi.
meboPartecipante@Anonymous wrote:
Mah, se si fa qualche ricerca su internet, si trova qualcosa, tra cui chi sostiene che fosse risaputo nel cinema e che fosse l’amante di un noto produttore italiano all’inizio della sua carriera. Ma siccome era di destra, lo teneva nascosto.
Ma non era di destra! Era democristiano… E poi negli anni 60 o 70 il PCI non è che avesse un atteggiamento molto più amichevole (vedi caso pasolini).
Cosa pretendevate? un coming out in diretta TV ? non lo fanno nemmeno gli attori di oggi figuratevi in quegli anni…. non fate commenti sciocchi su situazioni passate applicando i parametri della società odierna.meboPartecipanteE chi lo ha dimenticato? Straordinario caratterista, ha rappresentato per decenni i vizi e le meschinità dei “borghesi piccoli piccoli” nostrani. Io però lo amai moltissimo in “Una vita difficile” dove interpretava un partigiano idealista che nel Dopoguerra vede sistematicamente deluse tutte le sue speranze di un vero cambiamento della società italiana. Un personaggio drammatico lontano da quelli che divennero in seguito i suoi ruoli tipici. (uno su tutti il dottor Guido Tersilli).
Sulla sua vita privata una volta raccontò qualcosa Paolo Villaggio:in un’intervista post mortem disse che Sordi, da buon romano de Roma cattolico e papalino, aveva in realtà una vita sessuale esuberante, che trovava libero sfogo lontano dall’Italia , in lunghi viaggi in Sud America che l’attore intraprendeva annualmente qnd in Europa era inverno e non si giravano films.
meboPartecipanteDai Giatto, prendi una piccola rincorsa e fai un bel salto. Le cose sono poi più semplici di quanto ci appaiono in certi momenti!
ps. il Cammino di Santiago non l’ho mai fatto ma l’aveva fatto ilo mio primo fidanzato. Però ho fatto esperienze simili, sono molto belle specie se condivise con qualcuno…tu in qst caso sei in compagnia del tuo progetto.
Buona fortunameboPartecipantenon l’ho mai fatto perchè l’avrei sentita come una negazione di me stesso e una presa di giro per la partner. Comunque non è un orgasmo il problema, in realtà credo che non riuscirei mai ad innamorarmi di una donna non a farci sesso.
-
AutorePost