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Taggato: identità di genere
- Questo topic ha 40 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 7 mesi fa da
anonymous.
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11 Novembre 2018 alle 23:36 #738858
anonymous
PartecipanteAlla luce dell’intervento di Carla Bruni ho notato che in questo forum, pochi utenti si sono infiammate scagliandosi contro la first lady francese. Al contrario di ciò che ho incontrato in altri siti, in cui molte persone, sentitesi toccata nella propria identità nazionale si sono inferocite lanciando invettive furiose.
L’identità di un individuo è costituità da varie sfaccettature che definiscono la nostra persona fisica, psicologica e la posizione cha abbiamo rispetto alla società o alla cultura di appartenenza. Per cui esiste un’identità sessuale (maschio, femmina e orientamento sessuale), un’identità nazionale, politica o religiosa… eccetera. Nonostante queste molteplici sfaccettature della nostra personalità, una di questi tende a prevalere ed ad essere dominante nella definizione della nostra identità. Perciò c’è chi si identifica prevalentemente con la propria nazionalità, definendosi innanzitutto italiano, chi si identifica con un’ideologia politica o religiosa e si definisce comunista, fascista, religioso, laico, cattolico o ateo, chi si definisce attraverso la propria attività professionale, status social etc…. Chi invece riconosce il proprio genere o orientamento sessuale come elemento fondamentale della propria personalità si definisce in primis uomo o donna etero, gay, bisessuale o transgender.
Per quanto mi riguarda ritengo che la mia identità sessuale prevalga sulle altre: cioè mi sento prima di tutto gay e poi tutto il resto, mettendo agli ultimi posti l’appartenenza politica e religiosa.
Per quanto rischi di essere riduttivo mi piacerebbe sapere qual’è l’aspetto della vostra personalità che meglio vi definisce. E che importanza ha per voi il vostro genere ed orientamento sessuale nel determinare la vostra identità.12 Novembre 2018 alle 0:02 #839282almadell
PartecipantePrincipalmente sono un Anarchico.
Mi riconosco di più in un Anarchico Etero che in un Gay di altro credo.Secondariamente sono Omosessuale.
Mi riconosco di più in un ragazzo Gay che in un ragazzo Etero.In terzo luogo mi sento Giovane
(e quando sarò vecchio mi sentirò “giovanilista”)
Mi riconosco di più in un ragazzo straniero che in un vecchio Europeo.In ultimo mi sento Europeo.
Mi riconosco di più in un giovane anarchico gay europeo
che in un giovane anarchico gay americano, asiatico o mediorientale.12 Novembre 2018 alle 0:06 #839283anonymous
Partecipanteio mi sento una larva italiota berlusconiana
12 Novembre 2018 alle 0:10 #839284anonymous
Partecipante@almadell wrote:
Principalmente sono un Anarchico.
Mi riconosco di più in un Anarchico Etero che in un Gay di altro credo.Secondariamente sono Omosessuale.
Mi riconosco di più in un ragazzo Gay che in un ragazzo Etero.In terzo luogo mi sento Giovane
(e quando sarò vecchio mi sentirò “giovanilista”)
Mi riconosco di più in un ragazzo straniero che in un vecchio Europeo.In ultimo mi sento Europeo.
Mi riconosco di più in un giovane anarchico gay europeo
che in un giovane anarchico gay americano, asiatico o mediorientale.quando sarai vecchiA sarai na sfranta, altro che giovanilista
12 Novembre 2018 alle 0:38 #839285daemien73
Partecipante@almadell wrote:
Principalmente sono un Anarchico.
Mi riconosco di più in un Anarchico Etero che in un Gay di altro credo.Secondariamente sono Omosessuale.
Mi riconosco di più in un ragazzo Gay che in un ragazzo Etero.In terzo luogo mi sento Giovane
(e quando sarò vecchio mi sentirò “giovanilista”)
Mi riconosco di più in un ragazzo straniero che in un vecchio Europeo.In ultimo mi sento Europeo.
Mi riconosco di più in un giovane anarchico gay europeo
che in un giovane anarchico gay americano, asiatico o mediorientale.Scusate non avevo fatto il login ma l’ho aperto io il thread
Almadel, per essere precisi sei anarchico omosessuale giovane europeo… e insonne vista l’ora della tua risposta!!
Il giovane sarebbe una condizione cronologica, mentre il giovanilista un atteggiamento psicologico di chi non più giovane fuori si sente ancora giovane dentro… che età rappresenta la soglia di passaggio tra il primo e il secondo stato?
Inoltre hai tenuto conto di quanti anni sono 30 anni se si convertono in anni gay?
😉12 Novembre 2018 alle 0:44 #839286anonymous
Partecipante@daemien73 wrote:
@almadell wrote:
Principalmente sono un Anarchico.
Mi riconosco di più in un Anarchico Etero che in un Gay di altro credo.Secondariamente sono Omosessuale.
Mi riconosco di più in un ragazzo Gay che in un ragazzo Etero.In terzo luogo mi sento Giovane
(e quando sarò vecchio mi sentirò “giovanilista”)
Mi riconosco di più in un ragazzo straniero che in un vecchio Europeo.In ultimo mi sento Europeo.
Mi riconosco di più in un giovane anarchico gay europeo
che in un giovane anarchico gay americano, asiatico o mediorientale.Scusate non avevo fatto il login ma l’ho aperto io il thread
Almadel, per essere precisi sei anarchico omosessuale giovane europeo… e insonne vista l’ora della tua risposta!!
Il giovane sarebbe una condizione cronologica, mentre il giovanilista un atteggiamento psicologico di chi non più giovane fuori si sente ancora giovane dentro… che età rappresenta la soglia di passaggio tra il primo e il secondo stato?
Inoltre hai tenuto conto di quanti anni sono 30 anni se si convertono in anni gay?
😉49
12 Novembre 2018 alle 9:31 #839287anonymous
PartecipanteMi irritano sempre le lezioncine moralistiche che piovono dall’estero, specie da paesi fortemente classisti e tradizionalmente e storicamente RAZZISTI come Francia, Germania, Inghilterra.
Comunque, io mi sento:
1)Italiano.
2)”il mio lavoro”
3)Non più di sinistra, tanto meno di destra. Direi anti-sistema.
4)gay
12 Novembre 2018 alle 9:47 #839288edtkenzo
PartecipanteIntanto C.Bruni non è mai stata molto “italiana”,durante gli anni 70 si trasferì con la famiglia Tedeschi a Parigi,per timore dei rapimenti e del terrorismo br,ha fatto le scuole oltralpe,la sua origine piemontese d’altronde è piu storicamente orientata verso il paese transalpino.Lei è diventata anche cittadina francese,rappresenta l’intera Francia come sua first lady,è stata coraggiosa a dire pubblicamente quello che molti politici pensavano ,Berlusconi ha sbagliato,è estremamente provicniale e con quella battuta ha rasentato il pregiudizio razziale,Ma tu credi ancora alle identita nazionali?? Sono solo un pretesto economico per difendere interessi strategici nazionali….io credo in mondo sempre piu multirazziale e globalizzato,quale miglior prova l’elezione di un presidente afroamericano??….Gay etero bisex…dovrebbero riflettere soltanto un orientamento sessuale privato…perche le emozioni appartengono a tutti e non ci si puo dividere in categorie umane.
12 Novembre 2018 alle 10:51 #839289missjeanbrodie
PartecipantePer quanto mi riguarda, capisco bene Carla Bruni.
12 Novembre 2018 alle 10:51 #839290anonymous
Partecipante@edtkenzo wrote:
Intanto C.Bruni non è mai stata molto “italiana”,durante gli anni 70 si trasferì con la famiglia Tedeschi a Parigi,per timore dei rapimenti e del terrorismo br,ha fatto le scuole oltralpe,la sua origine piemontese d’altronde è piu storicamente orientata verso il paese transalpino.Lei è diventata anche cittadina francese,rappresenta l’intera Francia come sua first lady,è stata coraggiosa a dire pubblicamente quello che molti politici pensavano ,Berlusconi ha sbagliato,è estremamente provicniale e con quella battuta ha rasentato il pregiudizio razziale,Ma tu credi ancora alle identita nazionali?? Sono solo un pretesto economico per difendere interessi strategici nazionali….io credo in mondo sempre piu multirazziale e globalizzato,quale miglior prova l’elezione di un presidente afroamericano??….Gay etero bisex…dovrebbero riflettere soltanto un orientamento sessuale privato…perche le emozioni appartengono a tutti e non ci si puo dividere in categorie umane.
Che ingenua illusione pensare che l’elezione di un afro-americano corrisponda al divino volere di una società di uguali!
E’ STATO MESSO un nero alla Casa Bianca perchè nei prossimi anni, il centro dell’interesse strategico americano sarà l’Africa e le sue immense risorse naturali, ora minacciate dalla invasiva presenza cinese in quel continente. Si tratta di una vera e propria infiltrazione politica, strategicamente differente rispetto ai colpi di stato e alle guerre create a tavolino dalle potenze occidentali. Basti vedere chi ha finanziato la campagna elettorale di Obama: JP Morgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley…Non esattamente associazioni senza scopo di lucro. Trovo piuttosto ridicolo che ancora si ragioni coi sogni dei figli dei fiori, “per un mondo migliore”, “delle magnifiche sorti e progressive” etc etc etc.
Il globalismo, poi, è un’altra invenzione delle grandi banche per creare un mercato del lavoro in estrema competizione e con retribuzioni continuamente al ribasso, in cui gli unici a guadagnarci sono grandi gruppi industriali e le banche, con i sindacati ridotti all’ombra di se stessi.
C’è ancora molta ingenuità, nonostante da anni si discuta delle malefatte del globalismo, fra cui distruggere le identità nazionali per meglio governare l’economia mondiale con regole uguali per realtà differenti.Concordo però con l’ultima riga che hai scritto.
12 Novembre 2018 alle 11:53 #839291edtkenzo
PartecipanteSocieta di eguali?? Non puoi negare che fino a pochi anni fa era impensabile eleggere un presidente nero,gradualmente attraverso c.rize e powell si sono fatti i primi passi,ponendo fine simbolicamente ad oltre un secolo di lotte razziali,quando al contrario in italia ancora è remota l’idea di dare il voto amministrativo agli immigrati regolari ,per non parlare della legalizzazione dei diritti dei gay…per il resto tu credi di poter ridurre l’elezione di un presidente nero meramente a motivi economici,perche sei ancora cosi ingenuo da offrire credibilita alle merchant banks (che cambiavano i target prices dal giorno alla notte) dopo questa gravissima crisi economica globale recessiva?? Gli americani (la maggioranza)hanno dimostrato di voler cambiare,di maturare,di vedere oltre,di crescere….gli italiani vanno contro corrente.
12 Novembre 2018 alle 12:09 #839292anonymous
Partecipante@edtkenzo wrote:
Societa di eguali?? Non puoi negare che fino a pochi anni fa era impensabile eleggere un presidente nero,gradualmente attraverso c.rize e powell si sono fatti i primi passi,ponendo fine simbolicamente ad oltre un secolo di lotte razziali,quando al contrario in italia ancora è remota l’idea di dare il voto amministrativo agli immigrati regolari ,per non parlare della legalizzazione dei diritti dei gay…per il resto tu credi di poter ridurre l’elezione di un presidente nero meramente a motivi economici,perche sei ancora cosi ingenuo da offrire credibilita alle merchant banks (che cambiavano i target prices dal giorno alla notte) dopo questa gravissima crisi economica globale recessiva?? Gli americani (la maggioranza)hanno dimostrato di voler cambiare,di maturare,di vedere oltre,di crescere….gli italiani vanno contro corrente.
?????????
Ma certo…E poi sono cose che dice tutta la ‘ggente’, quindi avete raggione voi.
Vox populi vox dei, il buon senso etc etcNaturalmente E’ VERO che se avessimo un premier nero anche da noi, la mafia e la camorra scomparirebbero, i gay avrebbero cittadinanza, le montagne si trasformerebbero in parmigiano etc. Tutto vero. Ovvio. A guidare le società è la mentalità.
Certo…12 Novembre 2018 alle 20:43 #839293daemien73
PartecipanteScusate non volevo creare un guazzabuglio politico. L’aneddoto della Bruni l’ho solo citato per introdurre l’argomento.
Per ora hanno risposto in due:Almadel, che ha gentilmente ha risposti e in modo molto articolato, e un altro ospite.
A quale aspetto della vostra vita si riferisce la vostra identità di primaria? Inoltre, a che livello di un’ipotetica scala delle identità piazzereste il vostro orientamento sessuale?(ripeto, tenendo in considerazione i limiti della domanda)
14 Novembre 2018 alle 17:46 #839294zaffiro80
Partecipante1) adulto fuori (anche se son consapevole che non sembra..) e ragazzino dentro;
2) cittadino del mondo;
3) gay;
4) agnostico (credo che ci sia un dio ma non cosi come viene dipinto dalla chiesa).14 Novembre 2018 alle 19:47 #839295anonymous
Partecipante@Anonymous wrote:
@daemien73 wrote:
@almadell wrote:
Principalmente sono un Anarchico.
Mi riconosco di più in un Anarchico Etero che in un Gay di altro credo.Secondariamente sono Omosessuale.
Mi riconosco di più in un ragazzo Gay che in un ragazzo Etero.In terzo luogo mi sento Giovane
(e quando sarò vecchio mi sentirò “giovanilista”)
Mi riconosco di più in un ragazzo straniero che in un vecchio Europeo.In ultimo mi sento Europeo.
Mi riconosco di più in un giovane anarchico gay europeo
che in un giovane anarchico gay americano, asiatico o mediorientale.Scusate non avevo fatto il login ma l’ho aperto io il thread
Almadel, per essere precisi sei anarchico omosessuale giovane europeo… e insonne vista l’ora della tua risposta!!
Il giovane sarebbe una condizione cronologica, mentre il giovanilista un atteggiamento psicologico di chi non più giovane fuori si sente ancora giovane dentro… che età rappresenta la soglia di passaggio tra il primo e il secondo stato?
Inoltre hai tenuto conto di quanti anni sono 30 anni se si convertono in anni gay?
😉49
…e perchè mai???????
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