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27 Ottobre 2020 alle 12:11 in risposta a: Maschi contro Femmine che avvilimento per i gay!!! #964144flying_dutchmanPartecipante
Una sola domanda a voi tutti che state a far questioni di lana caprina: ma il concetto di “libertà artistica” vi è noto oppure no? Pensate veramente che chi scrive la sceneggiatura di un film lo faccia (o, peggio, lo DEBBA fare) seguendo degli schemi ideologici in base ad un presunto “politically correct” (magari dietro consigli di veri o presunti Grandi fratelli che tutto controllano e tutto censurano) oppure semplicemente perchè si vuole liberamente narrare una certa storia, punto e basta? Nei film degli ultimi dieci anni le storie d’amore tra uomini o comunque le rappresentazioni di uomini gay sono decisamente maggiori rispetto a quelle tra donne, ma questo può essere anche del tutto casuale, e alla fine nell’immaginario collettivo colpisce (o magari scandalizza un po’, che è poi la stessa cosa) molto di più proprio perchè l’amore tra donne è una cosa molto più intima e nascosta e alla fine meno eclatante di quello tra uomini, che destabilizza convenzioni sociali sul ruolo del maschio ancora (ma sempre meno per fortuna) assai radicate. Che poi ci sia ancora qualche ragazzino ignorante e becero che commenti ad alta voce è una cosa contro cui si può far poco: basta ignorarli.
Mi sembra molto più importante che l’arte goda di una libertà svincolata dalle ideologieflying_dutchmanPartecipanteInfatti la risposta non era a te, ma a chi ha scritto quel post
flying_dutchmanPartecipante@taunus wrote:
Tra omofobia, lavoro precario, superficialità del mondo delle disco e dei locali, perdita di tempo tra chat e forum, la vita di un gay oscilla tra la solitudine e un orgasmo strappato in una sala buia o ad un marchetta (spesso nemmeno quello). Se parliamo di vita di coppia, i fortunati che la vivono devono gestire una convivenza senza diritti su un equilibrio molto precario, spessissimo fatto di tristi compromessi e tradimenti reciproci. E quando all’improvviso la coppia scoppia, magari dopo 10 o 20 anni, l’unica alternativa è il suicidio perché non si è più merce fresca nel mercato dellla carne. Spero che esista la reincarnazione. In una prossima vita spero di rinascere nel corpo di un etero. Questa speranza è l’unica mia consolazione.
Un quadro di una tristezza assoluta ma anche di una lucidità agghiacciante.
Così è se vi pare, ed anche se non vi pare. Io spero di non rinascere: se rinascessi etero non è che le cose cambierebbero granchè: anche loro sapessi quanti caz….. hanno da pelare!Hai scoperto che la vita non è tutta rose e fiori? Complimenti! La vita è difficile, costruire un amore che meriti di definirsi tale è difficile, anche affrontare serenamente il mondo del sesso occasionale è difficile. Però c’è tanta gente che lo fa. Le tue riflessioni da disadattato della vita sono solo un insulto a chi si fa il culo per dare un senso alla propria dignità, giorno per giorno.
flying_dutchmanPartecipante@deluso molto wrote:
Tra omofobia, lavoro precario, superficialità del mondo delle disco e dei locali, perdita di tempo tra chat e forum, la vita di un gay oscilla tra la solitudine e un orgasmo strappato in una sala buia o ad un marchetta (spesso nemmeno quello). Se parliamo di vita di coppia, i fortunati che la vivono devono gestire una convivenza senza diritti su un equilibrio molto precario, spessissimo fatto di tristi compromessi e tradimenti reciproci. E quando all’improvviso la coppia scoppia, magari dopo 10 o 20 anni, l’unica alternativa è il suicidio perché non si è più merce fresca nel mercato dellla carne. Spero che esista la reincarnazione. In una prossima vita spero di rinascere nel corpo di un etero. Questa speranza è l’unica mia consolazione.
… e certo, perchè la situazione delle coppie etero è rosea invece: ma in che mondo vivi? La vita è dura, non lo sapevi? Cerca di vivere bene quella che ti è toccata in sorte, all’eventuale reincarnazione ci penserai al momento opportuno
flying_dutchmanPartecipanteRagazzi, vi ricordo che questo è un forum, per rimorchiare c’è la chat…. 🙂
18 Marzo 2020 alle 11:43 in risposta a: una storia analoga a quella di maicol e giorgio: solo parole #941672flying_dutchmanPartecipanteNo, non te lo dico perchè un libro bello non è una favoletta che si può riassumere in due parole: se ti va compralo e leggitelo: tra l’altro è breve e costa poco.
18 Marzo 2020 alle 1:31 in risposta a: una storia analoga a quella di maicol e giorgio: solo parole #941668flying_dutchmanPartecipanteScusate ma non è che siamo un tantino fuori tema su un forum “Cinema e tv”?
17 Marzo 2020 alle 17:06 in risposta a: una storia analoga a quella di maicol e giorgio: solo parole #941666flying_dutchmanPartecipanteBeh, leggila…
17 Marzo 2020 alle 14:36 in risposta a: una storia analoga a quella di maicol e giorgio: solo parole #941665flying_dutchmanPartecipanteHai mai letto “Generations of love” del grande Matteo B. Bianchi?
Racconta praticamente la stessa storia…flying_dutchmanPartecipanteCi diamo una calmata tutti quanti? Ricominciamo con questa storia dei troll?
flying_dutchmanPartecipanteho dovuto modificare il tuo messaggio: neanche alla persona più abietta si possono augurare cose simili
4 Ottobre 2015 alle 10:05 in risposta a: Fiorella Mannoia: ""Il sesso rimanga un fatto privato" #961433flying_dutchmanPartecipantePer favore rispettate l’argomento, oppure aprite un nuovo thread su Zero e Cattaneo!
1 Ottobre 2015 alle 21:41 in risposta a: Fiorella Mannoia: ""Il sesso rimanga un fatto privato" #961428flying_dutchmanPartecipante@Ospite wrote:
Adagiati sulle sciacquette che ascolti ferme agli anni 80, con le loro raccolte e serate in discoteca
Per curiosità a chi ti riferisci?
28 Settembre 2015 alle 0:47 in risposta a: Fiorella Mannoia: ""Il sesso rimanga un fatto privato" #961425flying_dutchmanPartecipante@naitian wrote:
E’ la classica finta-gay friendly, che per essere radical chic viene pure tra noi poveri gay ma poi nelle dichiarazioni, un po’ come la Cuccarini, tradisce l’omofobia velata… C’è poco da fare qui in Italia, sono tutte troie moraliste.
Fiorella Mannoia, se uno conosce poco poco la sua biografia, è tutto fuorchè una radical chic: è una donna autentica ed una persona molto vera che ha costruito la sua carriera con una gavetta dura ed una crescita artistica sempre costante nel corso degli anni. Inoltre non si è mai tirata indietro da una militanza ed una testimonianza politica sempre schietta e veracemente di estrema sinistra, senza paraculaggini o prese di posizione di comodo. Che per aver sostenuto il diritto alla riservatezza in una intervista debba essere tacciata di essere una “omofoba velata” ed una “troia moralista” è una totale assurdità che sta sotto gli occhi di tutti: dovresti solo vergognarti della tua idiozia per aver scritto una cosa del genere.
7 Settembre 2015 alle 13:44 in risposta a: Chi mise in giro la storia su Mia Martini che portava jella? #960780flying_dutchmanPartecipante@Ospite wrote:
la rettore, che ha fatto anche le spese sia del “trattamento-caselli” che dell’ostracismo di colleghi e discografici, visto che non riesce a farsi pubblicare un cd da diversi anni.
la spiegazione di ciò, senza tante dietrologie, non potrebbe essere semplicemente il fatto che sia leggermente negata?
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