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scetticoPartecipante
@Larpass wrote:
Chi odia i gay fino ad ammazzarli ha una forte considerazione di se stesso.
L’uomo etero vede in un rapporto uomo-uomo l’avvilimento della figura maschile. Un maschio che si fa sottomettere da un maschio significa perndere l’autostima di sè stessi e per questo abbassarsi a livello di una donna.
Quindi non c’entra niente l’omosessualità repressa. Se si parla di insicurezza questo nasce dal dubbio di perdere la centralità del ruolo sociale.Ci sono uomini che hanno il pallino del sesso solo per far zittire i dubbi sulla presunta omosessualità (secondo la logica gay ed io da gay sono contrario). Chi parla sempre di fi.ga veramente ha la fi.ga veramente in testa!
è esattamente il contrario.
Gli uomini eterosessuali sicuri della loro eterosessualità non hanno alcun bisogno di prendersela con i gay per far vedere che sono dei maschi. Sono solo quelli con la coda di paglia, quelli un po’ omo, che ostentano tutto il loro disprezzo per i gay per nascondere il fatto che lo sono un po’ anche loro.
Probabilmente sei uno di loro e vuoi vuole dissimulare la cosa, ma l’imbroglio è abbastanza evidente.
Raccontala a qualcun altro, noi le frocie represse come te le conosciamo per averci sbattuto il muso e questa storia proprio non ce la beviamo—
Terribile il filtro antispam: ho risposto quotando parte del messaggio che contiene la parola “fi.ga” senza il puntino e mi è apparso l’errore che una parola nel mio post (non mi diceva quale) era in blacklist e non potevo postarlo… ci ho messo un’eternità per capire quale fosse la parola incriminata e l’ho dovuta ritoccare… DAVVERO DEMENZIALE!
22 Agosto 2020 alle 21:07 in risposta a: PROSTITUZIONE NEI LOCALI GAY A MILANO PERICOLO ESCORT #951901scetticoPartecipante@soledamore wrote:
Che bello questo sussulto di moralità da parte di un gay, questo elenco delle varie casualità dal sapore quasi gesuitico! La dignità, addirittura! E già, un gay dà per scontato che l’inserimento del pene di un maschio nel suo ano non comporti alcuna perdita di dignità (un etero non sarebbe d’accordo, per esempio…).
Ma è proprio questo il punto! Conta la condizione di chi si prostituisce. Un etero che fa sesso gay per soldi trova la cosa umiliante e ripugnante. Se è un morto di fame (come ne esistono tanti in alcuni paesi da turismo sessuale) magari si prostituisce lo stesso anche con gli uomini, ma lo fa solo per disperazione. Secondo me quelli che si avvantaggiano della sua situazione si comportano in modo ignobile.
Seguendo la tua logica, invece, farebbero un’opera buona anche in questo caso.@soledamore wrote:
Però considera ignobile che uno venda il proprio corpo per fame! E certo, meglio che muoia di fame…basta che però conservi la dignità!
No, considero ignobile solo l’acquisto… non ce l’ho con chi si vende per fame.
Quelli che gli danno dei soldi per fare sesso non sono delle dame di carità… se vogliono dargli dei soldi perché muore di fame possono farlo ugualmente senza chiedere niente in cambio.@soledamore wrote:
L’escort invece è un figo che fa un lavoro gratificante e fa sentire gli altri gay sfigati. Evidentemente gli escort sono ricchi di famiglia, e quindi non hanno bisogno di vendere la loro dignità per fame
Se uno chiede delle cifre da capogiro e lavora “assiduamente” non lo fa certo per fame. Magari vuole pagarsi qualche lusso (di cui potrebbe benissimo fare a meno) con un lavoro che non gli sembra poi tanto male. Com’è emerso da alcune inchieste giornalistiche lo fanno anche delle “signore bene”, che di possibilità economiche ne avrebbero anche altre. Un po’ per soldi, un po’ per vincere la noia o per sentirsi desiderate… boh, non saprei dire perché, ma di certo non perché sono disperate e costrette a vendersi per fame.
@soledamore wrote:
….ma che ragionamenti banali, stupidi, faziosi, dal retrogusto tipicamente cattocomunista, tipici di quegli omosessuali che sopiscono i sensi di colpa per la loro condizione illudendosi di combattere per un mondo migliore, ma in realtà contribuendo senza consapevolezza al declino definitivo.
Non sono cattocomunista (non sono ne’ cattolico ne’ comunista) se dico che sono contrario anche allo sfruttamento di quei poveracci che lavorano in nero e vengono pagati una miseria, che siano operai o prostituti.
Non siamo d’accordo su cosa sia stupido e banale. A me sembra tale il tuo modo di ragionare, non il mio.22 Agosto 2020 alle 19:35 in risposta a: PROSTITUZIONE NEI LOCALI GAY A MILANO PERICOLO ESCORT #951898scetticoPartecipante@Anti Clero wrote:
Che patetico e ridicolo bigottismo…
Ci sono gli escort, embé?? E’ un servizio come un altro, se uno non lo vuole dice “no, grazie”.
L’articolo è penoso, tutto intriso di moralismo para-clericale. E oltretutto, come noto, quelli che a parole si scandalizzano sono i primi clienti degli escort. I membri della chiesa cattolica ne sono un chiaro esempio.
Non facciamo di tutta l’erba un fascio, sono almeno 4 questioni distinte.
minorenni:
La storia dei minorenni che si prostituiscono è veramente grave e non ci sono scusanti che tengano. Lo stato dovrebbe intervenire e mettere in galera i loro sfruttatori e clienti.prostituzione forzata:
La prostituzione (di persone adulte) è già un altra questione. In linea di principio sono per la legalizzazione del fenomeno. Però dovrebbe essere una scelta, e non un obbligo, come spesso accade per quelle ragazze dell’est deportate nel nostro paese e costrette a prostituirsi dalla criminalità organizzata.per alcuni è un lavoro come un altro:
Se qualcuno non ci vede niente di male nell’offrire quel “servizio” e gli sembra un lavoro come un altro va bene che lo faccia, non ci vedo niente di male (del resto quelli gli attori dei film porno non è poi che facciano una cosa molto diversa, fanno anche loro sesso per soldi), così come non vedo niente di male nel comperare quel servizio (personalmente non l’ho mai fatto ma chissà, magari quando sarò più in la negli anni, se un giorno mi sentirò vecchio e solo…)
Penso che tra me che mi faccio il culo in ufficio per guadagnare uno stipendio medio e il gigolo d’alto bordo che guadagna molto di più sgobbando molto meno… lo sfigato sono sicuramente io.sfruttamento delle disgrazie altrui:
Sono contro lo sfruttamento dei morti di fame. Sono contrario allo sfruttamento dei lavoratori in ogni campo, anche per i lavori “normali”. Non va bene far lavorare un poveraccio e in nero con uno stipendio da fame solo perché ha uno scarso potere contrattuale.
Quelli poi che si prostituiscono e lo fanno per pochi soldi probabilmente non ricadono neppure nella categoria precedente di quelli che lo ritengono un lavoro come un altro, sono invece poveri disgraziati che magari la considerano un’esperienza molto degradante a cui però sono costretti. Anche la loro è una prostituzione forzata, non dalla criminalità organizzata ma dalla fame. Poco cambia…
In questo caso il cliente non compera un servizio ma compera la loro dignità e la cosa mi sembra piuttosto ignobile.8 Agosto 2020 alle 0:06 in risposta a: Perle contro salopette: quando le lesbo chic odiano le butch #954693scetticoPartecipanteIn qualsiasi categoria c’è chi si vanta di essere superiore agli altri. Le vanterie ci sono anche tra gli eterosessuali. Trovare qualcuno da bollare come inferiore è solo un modo per vantarsi implicitamente della propria superiorità. Perché spesso chi si vanta platealmente si rende ridicolo (chi si vanta s’inciampa), mentre denigrando gli altri la vanteria è più occulta.
Non lo considero un comportamento specifico di gay e lesbiche (anche se sicuramente esiste quella variante del fenomeno), è un comportamento tipico degli esseri umani in genere, perlomeno di una buona parte di essi.@Emirpaolo wrote:
la loro lingua finirà dove finisce quella degli altri
Il finale dell’articolo mi sembra scopiazzato da Flawless, in cui Rusty, appariscente drag queen, si scontra con dei gay repubblicani, (sempre, rigorosamente, in giacca e cravatta ed abiti firmati) che non la vorrebbero alle sfilate gay e gli risponde che alla filata ci andrà, ma lei non serba loro rancore (anche se sono stronzi). Anzi, li considera fratelli, perché gira e rigira anche loro passano il tempo libero in ginocchio, sui loro bei pantaloni firmati, a succhiare c……
scetticoPartecipante@Ospite wrote:
ballando mi da un bacio appassionato.
Ci sono rimasta ma mi sentivo come qualcosa che mi svuotava lo stomaco e mi faceva battere il cuore ma è strano con gli ex ragazzi e con quello attuale mai avuto tali emozioni insisto mi piacciono i maschietti ed andare con una donna mi rivolterebbe lo stomaco.
Completando il fatto, vado a dormire con la mia amica e è successo che gli ormoni non riuscivano a contenersi e sono scoppiati i fuochi d’artificio.Cioè, andare con una donna ti “rivolterebbe lo stomaco”, ma ci sei andata a letto e “sono scoppiati i fuochi d’artifici”.
Non so quanti anni hai, forse è solo questione di tempo… e col tempo ti sarà tutto più chiaro.
Intanto, non disperare, non è successo niente di catastrofico. Hai solo passato una insolita ma piacevolissima serata.
Il numero di etero che fanno almeno una volta nella vita sesso gay è più elevato di quanto tu possa immaginare. Il rapporto Kinsey di oltre 60 anni fa – quando la gente era molto meno disinibita di oggi – riporta che quasi la metà degli uomini (46%) ammetteva di aver avuto almeno un’interazione sessuale con una persona del suo stesso sesso (e il 37% un rapporto sessuale vero e proprio). vedi: http://en.wikipedia.org/wiki/Kinsey_Reports
Non solo quale sia la percentuale tra le donne, e non so quanto le cose siano cambiate da allora, ma… secondo me se in vita sua un etero ha 1 rapporto omosessuale resta sempre etero (un pochino bisex lo siamo tutti).Altra storia, invece, il fatto che questa volta il cuore ti batteva come mai prima con nessun ragazzo… Però, in ogni caso, non ti spaventare. Che tu sia etero, bisex, o omosessuale, sei normale lo stesso, basta che tu sia te stessa.
scetticoPartecipante@Scettico docp wrote:
@Indignatissimo wrote:
Ma non vi vergognate a incitare questo scriteriato di 19 anni ad andare con uno che potrebbe essere quasi suo nonno???
I giovani devono stare con i giovani e i vecchi con i vecchi!!!!
Quando il “professore” avrà 60 anni l’ “allievo” ne avrà 40!!!! e che cosa gli farà??? la badante a tempo pieno????
Ma per favore!!!Nowaki ha 19 anni, è un uomo, non un bamboccio inconsapevole, studia, frequenta il liceo, lavora per pagarsi gli studi, scrive su un forum gay, oggi, in Italia, nel 2010.
Questa frase mi sembra che sia già una risposta sufficiente: Nowaki ha 19 anni…
Come dire, è adulto e vaccinato. Non tocca certo a noi decidere al posto suo.@Se devo dire la verità… wrote:
un ventesse che andasse con un quarantenne mi saprebbe molto di PLAGIATO dall’adulto!!
Parli di PLAGIO???
Il reato di plagio (introdotto nel codice penale italiano dal regime fascista negli anni ’30 e cancellato dalla corte costituzionale mezzo secolo dopo) è stato appunto utilizzato per mandare in galera un uomo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Braibanti#Il_.22caso_Braibanti.22:_processo_per_plagio ) che aveva avuto rapporti sessuali con altri uomini più giovani.Si da il caso che Braibanti avesse circa 40 anni e il “plagiato” di turno circa 19 e tra loro c’era proprio un rapporto del tipo allievo-maestro, proprio come nel caso di Nowaki (sic!)
L’insegnante è finito in galera e l’allievo, GRAZIE AI SUOI AMOREVOLI GENITORI (proprio molto amorevoli, cazzo!) è finito in manicomio, si è beccato una bella cura a base di elettroshock (pare, circa una quarantina http://62.77.55.137/site/Scuola/Zoom/donmilani/4.htm ) e quando poi viene dimesso ha l’obbligo di domicilio coatto a casa dei genitori (in modo che possano controllarlo) e il divieto di leggere libri aventi meno di 100 anni (certo che il giudice doveva avere una bella fantasia!)
Per questo sentir palare di PLAGIO mi fa un tantino girare i…
scetticoPartecipante@Nowaki wrote:
Secondo me pensa che io sia un ragazzo davvero molto gentile e davvero particolarmente disponibile nei suoi confronti, e credo che in due anni se ne sia accorto ogni tanto dei miei sguardi non propriamente da etero al 100% nei suoi confronti, alle volte lo guardavo davvero troppo ‘intensamente’, ma lui non so se faceva o finta di nulla o presupponendo che sia almeno un po’ gay
Non conta molto. Sguardi del tipo “non propriamente da etero” se li scambiano anche i ragazzi etero. Quel che conta è sapere se uno pensa di andare oltre lo sguardo, ma a priori è molto difficile saperlo.
@Nowaki wrote:
mi sa che un giorno in cui sono particolarmente disperato, volente o nolente lo bacio e punto così vediamo se capisce.:// *mi sa che mi fa minimo sospendere….e non mi parla più,meglio che mi attenga al piano
Nella realtà mi sembra una scelta avventata.
Di film (a tematica gay) in cui uno ci prova con il figo di turno e questo (gay o etero che sia) ci sta, ce ne sono tanti – è un pattern ricorrente.
Ricordo solo un film in cui il risultato è quello opposto, che a me sembra invece più probabile nel mondo reale: C’è una scena tragicomica del film “le regole dell’attrazione” (c’è anche nel libro ma in questa scena preferisco il film) in cui il protagonista ci prova con un compagno di classe e viene trattato di merda (ma proprio di merda) davanti a tutti, e poi la voce narrante del protagonista ci informa che il tizio che l’aveva respinto dicendosi etero, solo un anno dopo era dichiaratamente il più gay della scuola 🙁
Secondo me, nel mondo reale è questa la regola. Non basta che il corteggiato sia gay. Occorre che sia gay e che sia convinto di esserlo. Altrimenti è un casino…
Comunque è solo la mia opinione. Magari qualcun altro ti darebbe il parere opposto e ti suggerirebbe di buttarti alla cieca.@Nowaki wrote:
però c’è sempre un’incognita alle volte le circostanze riescono a sopraffare i più forti, sono riuscite a farmi innamorare veramente di un uomo e lui è solo e ha una mente scientifica quindi dev’essere sotto sotto per forza di mentalità aperta (sto provando in tutti modi a convincermi–”’).
Sul fatto che una mentalità scientifica debba per forza portare ad una mentalità aperta non sono d’accordo. Una persona può essere molto aperta dal punto di vista scientifico e contemporaneamente molto ottusa e reazionaria dal punto di vista etico.
@Nowaki wrote:
Se tu fossi un professore di 40 anni non ci sarebbe proprio niente niente che potrebbe convincerti a lasciar perdere un po’ i ruoli sociali??Ad avvicinarti proprio un pochino??argh
I “ruoli sociali” a volte sono solo delle vuote convenzioni, ma in altri casi hanno perfettamente senso. Penso che rispetterei comunque al mio ruolo.
@Nowaki wrote:
Io infatti al riguardo mi stavo chiedendo una cosa, ma non è proprio possibile che in una coppia di uomini ci possa essere parità quando si instaura una relazione? Una sorta di amicizia-amore platonico, dell’anima e della personalità, che per manifestarsi trova la sua completezza nell’amore fisico; ma è strano scusami pensarla così?
…
mi fido anche molto del tuo parere e se dici che non accade mai una cosa del genere mi sa che non accade semplicementeLa mia opinione è solo la MIA opinione… ascolta anche quella degli altri e fatti una TUA opinione (non fidarci ciecamente dell’opinione di nessuno – come diceva volgarmente Larry Flynt: l’opinione è come il buco del culo, tutti ne hanno uno, nessuno escluso).
I tuoi complimenti sul mio parere sono così esagerati e immeritati che mi suonano quasi (involontariamente?) ironici.
Non ho capito quando dici (che io avrei detto) “che non accade MAI una cosa del genere”, a cosa ti riferisci. Io cerco sempre di evitare parole come “mai” quando parlo, proprio perché statisticamente può succedere quasi tutto (questo non significa che sia sensato giocare alla roulette russa). Ovviamente ci sono cose più probabili e cose meno probabili. Non ho MAI comperato e non comprerò MAI un biglietto della lotteria o del super-enalotto (questo è uno dei pochi casi in cui uso la parola MAI) perché dal punto di vista matematico sarebbe una scelta stupida. Per il resto la parola MAI la uso molto poco (e quasi sempre in tono scherzoso).Tornando alle tue domande, non penso affatto che sia impossibile un rapporto del genere (e non ho mai detto che lo sia). Solo non darei molto per scontato il passaggo dal livello “professore-allievo prediletto” al livello di innamorati/amanti.
scetticoPartecipanteWOW, siamo quansi omonimi! (o omonickonimi, omonickidi… boh… come cavolo si dice se hai lo stesso nick?)
solo per curiosità, cosa significa il docp? ho googlato, ma l’unica sigla corrispondente che ho trovato è Disturbo Ossessivo-Compulsivo della Personalità, e non penso sia per questo che l’hai scelta (tra l’altro mi sembri una persona razionale, sono ben altri i nick DOCP)
scetticoPartecipante@Ospite wrote:
a parte che dovrei immedesimarmi in uno stalker per sapere che luoghi frequenti (ma per me è fattibile se serve)
No, non ti preoccupare, per essere classificato come stalker ce ne vuole, non è così semplice.
@Ospite wrote:
anche se mi chiedo se per un uomo molto serio e virile com’è lui gli possa andare bene uno come me, nel senso che qualora fosse anche gay io non sono certamente il classico ragazzo effeminato e/o efebico sfortunatamente e per lui come complementarità vedrei meglio uno così; tu che ne pensi visto che hai molta più esperienza di me in relazioni con uomini?Pensi che a un uomo gay(presupponendolo–‘) 40enne possa piacere uno abbastanza virile:|| no perchè caso mai smetterei anche di fare kickboxing, calcio, palestra e quant’altro per diventare così(lo so sembro partito[e lo sono effettivamente] ma sono serio).
Non lo so.
Cioè, in media gli effemminati piacciono di meno e hanno più successo i gay che non lo sono molto (o che non lo sono affatto). In linea di massima, come sex appeal, un look più mascolino dovrebbe avvantaggiarti, ma non conosco nello specifico le preferenze del tuo prof. (beh, c’è chi dice che gli “uomini etero” preferiscano gli uomini più effemminati, meglio ancora se si vestono da donna – le virgolette su “uomini etero” mi sembrano d’obbligo…)
Però, un conto è se ti vede come gay/bisessuale/metrosessuale (magari mi sono distratto un attimo e hanno inventato qualche altra definizione che non conosco) molto virile, un altro se interpreta la cosa in altro modo e ti considera eterosessuale al 100%… in tal caso, non cercherà neppure lui di farsi avanti rischiando di rovinare il vostro rapporto…
Secondo te lui pensa che sei eterosessuale/bisessuale/gay/ecc.ecc. ?Ora sto disperatamente cercando di trovare un discorso,delle frasi o qualsiasi cosa da utilizzare per iniziare ad avere un rapporto gradualmente più amichevole, ma non riesco a pensare a nulla, tutte quelle che mi vengono in mente mi sembrano troppo forti o innocue, mi serve un’idea geniale
No, mi sa che di idee geniali non ne ho proprio.
Parlate solo in classe con gli altri allievi presenti? mi dispiace, ma non vedo proprio quale occasione possa capitare.
Al limite puoi farti consigliare un po’ su cosa fare dopo il liceo. Gli puoi chiedere consiglio dicendo che non sai bene che facoltà scegliere e che sei persino indeciso sul fatto di proseguire o meno gli studi (cosa che ovviamente chiedi a lui e a nessun altro perché è la sua è l’unica opinione che ti interessa). Questo dovrebbe spingerlo come minimo a parlarti a tu per tu per convincerti a proseguire gli studi, specie dopo quello che hai fatto l’hanno precedente.
Puoi farti raccontare gli studi che ha fatto lui, come ha fatto a scegliere e fargli qualche complimento di tipo intellettuale, del tipo che per lui dev’essere stato facile, visto che è così intelligente. E poi lo puoi ringraziare dicendo che, anche se resti molto indeciso, ti ha fatto piacere parlare con lui e che ti è stato di conforto – sperabilmente ti risponde che quando vuoi parlare, per te lui è sempre disponibile… il che vorrebbe dire che si replica quando vuoi.Insomma, qualche spunto per parlarci lo puoi anche trovare, però…
Però resta il fatto che io al suo posto non mi sbilancerei. Cioè, mettiamo pure che tu sia irresistibile come Brad Pitt durante le riprese di Thelma e Louise (non lo dico per prenderti in giro, faccio solo un esempio di tentazione estrema), ma anche in questo caso, mettendomi nei panni del tuo professore io non farei niente di che… provarci con uno studente??? ma scherziamo!?boh, secondo me hai più speranze dopo la fine degli studi.
scetticoPartecipante@Ospite wrote:
La donna non ce l’ha!Ha 40 anni ma è ancora uno scapolo, questo lo so di sicuro perchè gliel’ha chiesto una mia compagna di classe mentre parlavamo tutt’insieme di un matematico morto vergine(argomento iniziato da lui, per distrarci un po’ perchè eravamo stanchi, è anche così lui),ne ha fidanzata, ne altro.
Ok, è già qualcosa. Diciamo che essere senza una donna a 40 anni per un uomo eterosessuale è quantomeno insolito. Tranne quelli brutti senza fascino (e da come dici tu è l’esatto contrario) e senza soldi, una donna la possono trovare tutti se vogliono. Le probabilità che sia gay sono buone (certezza non ce n’è).
Però tu hai comunque meno della metà dei suoi anni e sei un suo studente… non credo che tu abbia molte chances.
Di sicuro non ne hai a scuola. Forse ne avresti se ti fosse possibile vederlo nel tempo libero, frequentando gli stessi luoghi che frequenta lui. Anche così però ti vedo male… non mi sembri molto intraprendente. Però almeno in quel caso potresti sperare che prenda lui l’iniziativa.Di solito a riuscire a flirtare con i professori sono le ragazze civettuole, quelle che sanno sempre cosa dire. Per loro poi è tutto più facile, tra sessi diversi è possibile scambiarsi qualche complimento galante, qualche osservazione sul rispettivo aspetto fisico (senza che nessuno ti urli FROCIO!) che significa CHIEDIMELA CHE TE LA DO SUBITO. Poi un professore che fa colpo sulle allieve non deve nemmeno cercare di nasconderlo, anzi spesso se ne può pure vantare con gli amici, mentre uno che si da da fare con i suoi allievi maschi…
Secondo me hai qualche speranza se riesci a rivederlo dopo la fine della scuola (finiti regolarmente gli studi, mi auguro) in un altro ambiente che non sia quello scolastico, ma a scuola, come suo studente… praticamente ZERO
Altrimenti deve succedere proprio qualcosa di improbabile, tipo che accetta di darti ripetizioni private a casa sua (accidenti, ma sei pure bravo nella sua materia!), o che casualmente vi ritrovate in vacanza nello stesso villaggio turistico, o che andate in gita scolatica a Parigi e finite per alloggiare proprio nella stessa camera o… che una qualche catastrofe naturale uccida tutti gli esseri umani al mondo tranne voi due… ma solo in quest’ultimo caso puoi avere la certezza che sarà per sempre tuo 😀
scetticoPartecipanteIl grande amore che conosci a 19 anni di solito non dura, ne’ per gli eterosessuali ne’ per gli omosessuali.
A quell’età l’amore è ancora una scoperta relativamente recente (in particolare per chi ha appena cambiato preferenze), gli ormoni scorrono (forse dovrei dire scorazzano) nelle vene, e tutto sembra unico e straordinario. Poi, adesso non sai quasi niente di lui (non sai nemmeno se ha una donna). Quando conosci qualcuno, con i suoi pregi e difetti puoi anche razionalizzare la cosa, dire che lo ami ma… ma c’è sempre almeno qualche difetto… Tu non lo conosci affatto, per questo ti sembra perfetto, UNICO AL MONDO.
Quasi nessuno uomo (eterosessuale) si sposa con la fidanzata che aveva a 19 anni, e un discorso analogo vale anche per le donne e per i gay. Quello che adesso è il grande amore della tua vita… probabilmente col tempo non sarà più nessuno per te. Invece, un anno scolatisco perso è un bel danno. Già di per sé non sarà piacevole spiegarlo ai tuoi futuri datori di lavoro (perché prima o poi dovrai lavorare anche tu, come tutti gli altri). Per me hai già fatto una grossa fesseria, non peggiorare le cose, comincia ad usare la testa. Se riesci bene negli studi continua a studiare, che almeno hai una qualche probabilità in più di trovare un lavoro decente.
Supera quel cazzo di anno scolastico che ti resta, non rovinarti la vita inseguendo una chimera (e non far disperare i tuoi genitori anche per lo studio – ti sembra giusto farti mantere un anno in più?).Ti sconsiglio di flirtare con lui mentre sei suo allievo. Se è una persona come si deve, finché sei suo allievo non hai alcuna speranza (se invece è il tipo che si porta a letto gli allievi, allora non condivido proprio la tua stima nei suoi confronti). Tra l’altro la cosa gli potrebbe nuocere assai.
Al limite, se dopo la laurea ti interessa ancora così follemente magari puoi cercare un posto come insegnante nella stessa scuola (addirittura per le materie scientifiche spesso alle superiori assumono come insegnanti anche ragazzi che stanno ancora frequentando l’università e non sono ancora laureati – che è anche un modo come un altro per pagarsi gli studi). Oppure trova qualche circolo, club, palestra, bar… o luogo che frequenta e impara a conoscerlo fuori dalla scuola – dopo che hai finito il liceo.
Non succede mica che finito l’ultimo anno di scuola sparisce dalla faccia della terra! In qualche altro modo di rivederlo poi lo trovi, possibilmente in un contesto più favorevole (non come insegnante e allievo).
Però, secondo me, se vai all’università, con il gran viavai di ragazzi e ragazze che c’è… per me il bel professore quarantenne te lo dimentichi subito.
Non incasinarti la vita stupidamente, dammi retta…@Ospite wrote:
Il fatto dello sguardo non lo so perchè non rieco proprio a capirlo!!Io lo guardavo come sempre, facendo anche ognitanto un po’ di domande inutili giusto per fargli capire che esisto e lui ha iniziato a guardarmi sempre in tutte le lezioni da lì in poi tanto da meravigliare anche le mie compagne femmine!Credo comunque anch’io che sia più che altro un suo modo, stranissimo perchè lui è anche strano :?:, di far capire che apprezza le persone che seguono, ma spero sempre di sbagliarmi, più che altro perchè non ho la minima intenzione di lasciarlo andare così!!Vorrei taanto almeno provare a conquistarlo, ma, con lui divento un altro:|
Sei bravo in matematica e fisica? magari in quelle materie sei il primo della classe e lui “stravede” (non necessariamente in quel senso) per il suo allievo migliore che ricambia la preferenza e pende dalle sue labbra (non sa quanto…)
Comunque sia, se ti fai cannare o ti ritiri di nuovo penserà che sei uno schizzato e di certo non farai molto colpo su di lui…scetticoPartecipante@tipo.tipo.tipo wrote:
coloro che amano davvero essere attivi ossia che nel profondo del loro animo si eccitano davvero solo o soprattutto facendoselo succhiare e metterlo dietro
Ma fai distinzione tra attivi e passivi anche nel sesso orale?
non avevo mai sentito il termine in quella accezionescetticoPartecipante@Lomario wrote:
In palestra vedo tantissimi bonazzi alcuni li incrocio anche in spogliatoio ci sbavo ma quando taluni per fare la doccia si spogliano scoprendo spudoratamente il pisello mi crolla il desiderio.
Ma già quando sono in boser-slip quando sono nell’atto di toccarsi (sistemarsi) l’aggeggio trovo questo gesto molto volgare.
Sono pienamente d’accordo con parecchie donne che considerano il pisello (soprattutto se circonsiso) una delle cose più antiestetiche da vedere assieme ai testicoli.
Mi chiedo come è possibile che un gay si eccita nel guardare un pene rizzato, forse è bello vedere il pantalone con un leggero rigonfiamento ma più di tanto si tocca l’osceno.volgare, osceno, antiestetico… non hai usato la parola brutto. Anzi, due parole su tre di quelle che hai usato sembrano dire che per te è più una questione di “pudore” che altro.
I gusti non si discutono, ma visto l’argomento non so se è davvero solo una questione di gusti. Poi, parlando del pene… è quasi impossibile non identificare il pene con la sessualità maschile. Impossibile fare sesso se eviti quel coso “antiestetico”… per me, se dici che non ti piacciono i bicipiti significa solo che non ti piacciono i bicipiti, se dici che non vai matto per i biondi significa solo che non vai matto per i biondi, ma se dici che trovi che il pene sia osceno e antiestetico… allora significa molto di più di quello che hai detto.
bah, probabilmente sei solo uno spiritosone che ha detto una cosa del genere (praticamente una bestemmia, per noi gay!) per provocare e farsi qualche risata.
scetticoPartecipanteUn tempo quelli effemminati non mi piacevano affatto. Intendo in senso sessuale. Cioè non li trovavo mai sexy, attraenti, neppure quelli belli fisicamente.
Ora la cosa di per se mi è indifferente, se uno è bello/sexy lo trovo attaente sia che sia molto macho, sia che sia effemminato.
Escludo dalla categoria quelli che si vestono più o meno marcatamente da donna (a rigore, l’identità di genere è una cosa diversa dall’orientamento sessuale, quindi è un’altra categoria…). Intendiamoci, niente in contrario se a loro piace vedersi così. Però uno vestito da donna non mi eccita proprio sessualmente.Essere gay vuol dire doversi scontrare un po’ con l’omofobia della gente. Essere effemminato, quasi sicuramente vuol dire doversi scontrare con quell’omofobia molto più spesso, perché se si vede lontano un chilomentro che sei gay allora va da se che hai a che fare con tutti gli omofobi che si trovano in un raggio di un chilometro. Poi, gli omofobi, sono ancora molto più omofobi con quelli che sembrano più marcatamente gay.
Com’è che prima non mi piacevano gli effemminati e ora, invece, mi piacciono come gli altri? me lo sono chiesto, e una qualche spiegazione me la sono data.
Frequentare un ragazzo molto effemminato vuol dire condividere questo suo essere sempre al centro dell’attenzione da parte degli omofobi che ci sono in giro… non voglio generalizzare e dire che è così per tutti – quindi non incazzatevi se non vi riconoscete nella descrizione! – ma nel mio caso penso fosse questo il ragionamento inconscio che mi portava a non provare mai nessuna attrazione per quelli più effemminati, neppure per quelli molto belli (convincersi già in partenza di non provare nessuna attrazione risolve il problema alla radice).
Ora però l’ho superato… quindi se c’è qualche adone, super figo, anche se è molto effemminato… 😉 -
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