Perle contro salopette: quando le lesbo chic odiano le butch

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Le donne del peccato dovrebbero essere messe al bando mentre ahimè il lesbismo trionfa.
Meglio mille prostitute,che possono sempre pentirsi e purificare il loro spirito anche se il loro corpo rimane immondo,che una lesbica(anche Saffo fu condannata nella Grecia pervertita dell’età ellenistica)

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… brutto ed inutile questo articolo, Alessandro… sai fare di meglio. la loro lingua finirà dove finisce quella degli altri, così come tante altre pratiche accomunano determinate categorie, ma lo stile, la classe non é acqua…p

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@VOX DEI wrote:

(anche Saffo fu condannata nella Grecia pervertita dell’età ellenistica)

nun è che c’hai le idee un pochetto confuse????

[scettico]

In qualsiasi categoria c’è chi si vanta di essere superiore agli altri. Le vanterie ci sono anche tra gli eterosessuali. Trovare qualcuno da bollare come inferiore è solo un modo per vantarsi implicitamente della propria superiorità. Perché spesso chi si vanta platealmente si rende ridicolo (chi si vanta s’inciampa), mentre denigrando gli altri la vanteria è più occulta.
Non lo considero un comportamento specifico di gay e lesbiche (anche se sicuramente esiste quella variante del fenomeno), è un comportamento tipico degli esseri umani in genere, perlomeno di una buona parte di essi.

@Emirpaolo wrote:

la loro lingua finirà dove finisce quella degli altri

Il finale dell’articolo mi sembra scopiazzato da Flawless, in cui Rusty, appariscente drag queen, si scontra con dei gay repubblicani, (sempre, rigorosamente, in giacca e cravatta ed abiti firmati) che non la vorrebbero alle sfilate gay e gli risponde che alla filata ci andrà, ma lei non serba loro rancore (anche se sono stronzi). Anzi, li considera fratelli, perché gira e rigira anche loro passano il tempo libero in ginocchio, sui loro bei pantaloni firmati, a succhiare c……

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ma supponiamo che la cosa sia così, supponiamo che le lesbiche “chic” odiano le butch, non la vedo diversamente dei gay maschili contro quelli effemminati.
1) se uno è gay o lesbica evidentemente ama un UOMO o una DONNA di certo mascolinità in una checca non ne vedo (spesso ma non sempre sono anche dei pusilanimi troppo intenti alle borzette ai trucchi e cose del genere) ne femminilità in una camionara
(che manca poco dopo aver bevuto una birra si mette pure a ruttare)
2)In Italia si associa alla parola gay platinette e quella lesbica gianna nannini, non pensate che chi non sia platinette o la nannini si sente schifato essere classificato così?
Non solo imporre come modello la checca o la camionara di certo non aiuta a fare coming out visto che queste 2 figure spesso sono osteggiate e ridicolizzate.
Lo sanno anche le pietre a terra che un gay maschile o una lesbica femminile mette in profonda crisi gli etero, in particolare gli uomini etero che si vedono 1 privare il potere dalle donne e 2 scoprono di non essere gli unici modelli depositari della mascolinità le donne etero invece si lasciano anche andare nel vivere delle storie omosessuali di forte passione e durata a meno che non abbiano una cultura e una sensibilità sotto i piedi.

Quindi io capisco tanta rabbia in queste persone, potrei non condividerla ma almeno posso capirla

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brutto questo genere di discriminazione, è vero.. però poi mi chiedo come mai ai gay piaccia il maschio simil-etero muscoloso e col vocione e alle lesbiche la angelina jolie di turno! c’è qualcosa che non mi torna… magari se cercassimo di avere anche noi quelle caratteristiche che cerchiamo negli altri (mascolinità, bellezza, ecc.) riusciremmo a piacere/piacerci di più…poi ognuno libero di fare ciò che vuole e di comportarsi come crede, però poi non ci lamentiamo se nessuno ci si fila..

un gay maschio a cui piacciono i maschi

[edy87]

viva le lesbo chic!

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Complimenti per l’articolo. Da lesbica che si sente butch ma che non ne ha totalmente l’aspetto non potrei essere più d’accordo. E vorrei ricordare a quanti si lamentano di lesbiche maschili e gay effeminati che per quanto una donna sia mascolina e un uomo effeminato, rimangono comunque una donna ed un uomo quindi tenetevi per voi i vari “se avessi voluto un uomo sarei andata con un uomo” e ” se avessi voluto una donna sarei andata con una donna”.

Le lesbochic è ormai chiaro che sono quella categoria di lesbiche del weekend, che si spacciano per lesbiche tanto per attizzare più uomini possibili. Preferisco di gran lunga le femmes che almeno sanno apprezzare le butches e sanno essere femminili senza bisogno di denigrare altre donne per esserlo. Lesbochic e lipstick lesbians, fate un favore al mondo lesbo: pigliatevi direttamente l’uomo con cui tanto prima o poi finirete e smettetela di gettare una cattiva luce sulle lesbiche facendoci passare per ninfomani arrapate. Preferisco che la gente pensi a me come ad un uomo mancato piuttosto che ad un tro*ione affamato sempre e comunque di ca**o come siete voi false.

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@iorhael wrote:

brutto questo genere di discriminazione, è vero.. però poi mi chiedo come mai ai gay piaccia il maschio simil-etero muscoloso e col vocione e alle lesbiche la angelina jolie di turno! c’è qualcosa che non mi torna…

firmato: un gay maschia a cui piacciono i maschi, fornito di sculettìo leggerissimo, non volgare, assolutamente naturale e mani che si muovono come quelle di Mina quando cantava.
Inltre solo al telefono la mia voce è femminile, per via dell’amplificazione…

😆 😆 😆 😆 😆

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Ma… mi sembra di capire che per esprimere il tuo disappunto verso quelle che snobbano le lesbiche maschie, caro Alessandro, tu sia finito con il discriminare a tua volta le cosiddette lesbo-chic. Sei salito tronfio anche tu su quella che tu stesso definisci la “zattera dell’odio e dell’intolleranza” volendo fare il “maestro” della situazione. La chiosa finale poi sembra un vero e proprio insulto alle lesbiche in generale: hai qualcosa contro il fatto che la “lingua finisca sempre tra le gambe di una donna”? Potrei risponderti molto volgarmente: sempre meglio che succhiare c….!

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bah… non è per forza un sentirsi superiori…
a volte è semplicemente avere le idee chiare su cosa piace e cosa non piace.

io non ho ho un ideale di uomo fisicamente parlando, può essere alto, basso, moro, biondo, muscoloso, con la pancetta o magro magro!

solo che non mi piacciono quelli palesemente effemminati. punto. non è che voglio o mi sento superiore a loro, ma non rispondo ai miei gusti, tutto qui.
poi non per questo li descrimino o li evito, tra i miei amici alcuni sono effemminati, alcuni poco, altri per niente. non è un criterio che mi preclude a priori la conoscenza di una persona, ma è solo un gusto affettivo-sessuale.

quindi generalizzare anche in senso opposto, dicendo che chi vuole un uomo-uomo o una donna-donna allora si sente superiore mi sembra una stronzata. quelle sono cose soggettive, e la persona snobbista che si crede dio in terra può essere chiunque.

@lesbica17
un uomo che si trucca, si cura le unghie maniacalmente, si veste con scollature ombelicali, etc… mi pare una donna, quindi penso di avere tutto il diritto a dire che se avessi voluto andare con una donna sarei andato con una donna.

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il finale ce lo potevi risparmiare (la lingua finisca sempre tra le gambe di una donna), perché non è nient’altro che una riflessione etero che risponde al luogo comune ”gli etero fanno l’amore e i gay scopano”
cmq la lesbo chic esistono davvero (sono uscita con una ragazza che mi ha detto che era poco femminile bere la corona dalla bottiglia..come se i fosse un altro modo x berla)non sono finte etero che vogliono una serata ”diversa”
basta con i luoghi comuni!

[anonymous]

Un dubbio soltanto: ma la libertà di gay/lesbiche non prevede anche la possibilità di accettare o meno un determinato stile di vita?
Non trovo accettabile che il fatto che larga parte della popolazione ci discrimini noi per reazione siamo obbligati ad accettare chiunque e qualsiasi cosa. Penso che se avessi sentito un gruppo di ragazze etero criticare pesantamente una determinata categoria di uomini non ci avresti visto del materiale per un articolo.
forse sbaglio ma è quello che mi è venuto in mente leggendo.

[anonymous]

La situazione triste, in tutti i casi, è quella di usare la propria normalità per schiacciare la differenza degli altri. Un giorno i gay maschili schiacceranno quelli femminili, un giorno le lesbiche femminili schiacceranno quelle maschili, un giorno gli omosessuali “normali” schiacceranno i trans “anormali”…sempre alla ricerca della normalità da schiaffare in faccia a chi non è come te.
Però mi dico, che male c’è ad essere lesbica, bella e chic? Nessuno! Io sono così e la mia ragazza uguale, ci assomigliamo e non mi vedrei con una fidanzata maschile. Non sono meno lesbica degli altri e non ho nessun interesse per gli uomini, ma impazzisco per una Balenciaga…
Sarebbe bello che anche le ragazze “insospettabili” uscissero allo scoperto per far vedere al mondo che amare una donna è emotivamente normale in tutti i sensi!

[anonymous]

Questo articolo mi sembra un po’ superficiale e sbrigativo. Intanto sembra che esistano due categorie nette di lesbiche: le butch e le chic.. quando mi pare che in mezzo ci siano un sacco di sfumature. Io sono lesbica e mi sento molto femminile. Mi vesto femminile ma non seguo le mode. Ho uno stile, come dire, acqua e sapone.
In ogni caso mi sembra anche assurdo stupirsi del fatto che ci siano lesbiche o gay stronzi che discriminano chi non segue la loro corrente. Ma non per questo bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Quello che mi fa arrabbiare un po’ della comunità gay è che pretendiamo di essere un’unica grande famiglia e di volerci tutti bene perché ci sentiamo tutti uniti nel nostro essere discriminati ed è vero che ancora lo siamo, ma non per questo penso che gli omosessuali siano persone migliori degli etero. Esistono solo le singole persone e conosco gay intolleranti ed etero più aperti. Smettiamola di pensare che una persona è buona e aperta solo perchè è omosesusale perchè a me non sembra proprio sia così.. Gli stupidi e gli ottusi esistono su tutti i fronti, al di là dell’orientamento sessuale, della religione della razza e via dicendo.

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