Gay.it Forum › Forum › Amore e sentimenti › uomini che amano altri uomini?
- Questo topic ha 75 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 6 mesi fa da anonymous.
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30 Gennaio 2015 alle 20:57 #743185anonymousPartecipante
Da qualche decennio i gay stanno cercando disperatamente di scrollarsi di dosso l’immagine della femmina mancata. I gay sostengono che essere gay significa essere MASCHIO e amare, essere attratto da un altro MASCHIO. Tuttavia, almeno per esperienza personale, vedo che questo non è vero. Cioè i gay sono diversi dagli etero, per gusti, modi di fare, modi di pensare, ma soprattutto psicologia. Io a questa storia che il gay è un MASCHIO che ama un altro MASCHIO non ci credo proprio.
Vi spiego. Conosco dei ragazzi, anche intimamente, che so per certo che NON possono essere gay. Per esempio, non ho mai visto un gay a cui piacesse il calcio, anche quelli molto mascolini, solo apparentemente, hanno una psicologia diversa rispetto all’uomo vero.
Non c’è un giudizio di valore, ma voglio solo sottolineare che non è vero che gay e etero sono maschi ugualmente, con l’unica differenza che agli uomini piace la vagina e ai gay piace il pene. AL di là delle differenze sui gusti sessuali, io noto differenze fortissime dal punto di vista personale, caratteriale, comportamentale. Che ne pensate?
30 Gennaio 2015 alle 21:31 #935809anonymousPartecipanteSi vede che attiri solo donne mancate. Mi spiace per te.
30 Gennaio 2015 alle 22:38 #935810almadellPartecipanteCome per le “cause” dell’omosessualità
anche per il comportamento di maschi etero e gay
non c’è nulla di necessario o di sufficiente
per fare una identificazione sommaria.Certi comportamenti sono distribuiti in modo diverso:
la passione per la meccanica o per l’arte, ad esempio;
quasi che gli etero usino più spesso l’emisfero sinistro,
mentre i gay più frequentemente il destro.Basta guardarsi poco in giro per accorgersi
che – se questa è la regola –
ci sono frequenti eccezioni.Personalmente se un ragazzo traduce dal cinese e ama il jazz;
non mi sembra meno “maschio” di un ingegnere informatico
che sia appassionato delle sorti della Juventus.
E non scommetterei sulla loro sessualità…31 Gennaio 2015 alle 7:38 #935811anonymousPartecipanteParole vacue. I gay sono femmine mancate, ciò che cambia nei gay è la bravura con cui riescono a nascondere la propria effeminatezza, ma anche l’orsa più viriloide e persino la checcona più leather scheccano quando si rilassano.
Mai visto un gay appassionato di meccanica o di calcio. Tutti amano la carrà e la moda.
I gay non pensano come gli etero.
@almadell wrote:
Come per le “cause” dell’omosessualità
anche per il comportamento di maschi etero e gay
non c’è nulla di necessario o di sufficiente
per fare una identificazione sommaria.Certi comportamenti sono distribuiti in modo diverso:
la passione per la meccanica o per l’arte, ad esempio;
quasi che gli etero usino più spesso l’emisfero sinistro,
mentre i gay più frequentemente il destro.Basta guardarsi poco in giro per accorgersi
che – se questa è la regola –
ci sono frequenti eccezioni.Personalmente se un ragazzo traduce dal cinese e ama il jazz;
non mi sembra meno “maschio” di un ingegnere informatico
che sia appassionato delle sorti della Juventus.
E non scommetterei sulla loro sessualità…31 Gennaio 2015 alle 9:18 #935812anonymousPartecipante@Sandra Mondaini Vianello wrote:
Mai visto un gay appassionato di meccanica o di calcio. Tutti amano la carrà e la moda.
[/quote]
Io non amo né la Carrà né la moda. Non sono un tifoso di calcio, ma gioco a calcetto con i miei amici (gay). Non sono un meccanico, ma mi piacciono le auto e le moto.
Visto che i miei amici e io abbiamo gli stessi interessi, questo conferma il detto latino “similes cum similibus congregantur”.
Se i tuoi interessi sono la Carrà e la moda, ti relazionerai unicamente con i gay che ti sono affini per gusti e interessi. Quelli come me ti eviteranno, senza intenzione, semplicemente perché non avremmo nulla in comune, a parte l’attrazione per i maschietti.
31 Gennaio 2015 alle 12:59 #935813primadonnaPartecipanteMi spiace che non si riesca a concepire l’idea di un maschio che sia una checca. Io sono una superchecca ma mi sento maschio mica femmina. Cosa ho in comune con le femmine?
Le donne sono un’altro mondo, magari anche migliore di quello maschile, non lo so.
Un maschio è tante cose, anche una checca :D.31 Gennaio 2015 alle 13:09 #935815almadellPartecipanteNon so…
Io non conosco quasi nessuno
appassionato di calcio o di shopping.
Né etero né gay, né maschio né femmina.
Sono argomenti che in genere mi annoiano.31 Gennaio 2015 alle 13:36 #935817alextransgenderPartecipanteTi dirò quando pensavo di essere gay, molti dicevano fossi na donna mancanta, avevano molto ragione, ero alla ricerca del gay maschile ed iper attraente, modello eterosessuale, invece, poi, col tempo mi sono resa conto, da transessuale, che non c’è nessuna differenza ra essere omosessuale ed eterosessuale cambia solo il modo di approcciarsi all’aspetto estetico.
Ad un’omosessuale – non piace addentrarmi negli stereotipi anche perchè esistono vari gradi di omosessualità – cerca un suo simile, ovvero un suo ideale di uomo che sia effeminato o mascolino è importante dia la sensazione di trovarsi davanti una sagoma maschile. Per quanto concerne le movenze, bè qui ti do ragione anche il più maschio alla fine pecca di presunzione e sbotta di brutto quando scade nella effeminatezza..posso capire un’effeminato, ma un mascolino da un senso di imbarazzo. Trovarsi davanti un’omosessuale ipermaschile che improvvisamente schecca da non poco fastidio contrariamente ad uno effeminato.
Parlando dell’arte gli omosessuali, me compresa, amano l’estremizzazione dei costumi e dei Pride multicolorati e riffuggono dagli albienti chiusi e intolleranti. Non è possibile condurre una vita grama della eterosessualità quando l’omosessualità è voglia di vivere e viversi..come vedi le differenze ci sono ma almeno sappiamo viverle non soffocandole in sereotipi maschio gay io e maschio etero io..
31 Gennaio 2015 alle 14:00 #935818rainxPartecipanteIo di gay che seguono il calcio ne conosco e non sono dei viriloni, come conosco etero a cui non piace il calcio e sono magari virilissimi.
Trovo che la passione per il calcio, le moto o la meccanica (ci sono anche ingegneri meccanici gay) sia una discriminante poco significativa per distinguere un maschio “vero”, ammesso che esista o si possa definire (dovresti infatti spiegare cosa dovrebbe avere un maschio per essere considerato tale).Poi è ovvio che in generale che ci sono caratteri, gusti e attitudini nelle persone che si possono associare più o meno al carattere femminile come ad esempio la vanità, la bellezza, la delicatezza, la sensibilità, l’estrema cura corporea ma che non caratterizzano di certo tutti i gay.
31 Gennaio 2015 alle 16:17 #935816anonymousPartecipante@rainx wrote:
Poi è ovvio che in generale che ci sono caratteri, gusti e attitudini nelle persone che si possono associare più o meno al carattere femminile come ad esempio la vanità, la bellezza, la delicatezza, la sensibilità, l’estrema cura corporea ma che non caratterizzano di certo tutti i gay.
Se caratterizzasse solo i gay, non si spiegherebbero i metrosexual che, pur etero, si curano, si truccano e si vestono meglio di una donna.
31 Gennaio 2015 alle 16:21 #935814anonymousPartecipante@Sandra Mondaini Vianello wrote:
Parole vacue. I gay sono femmine mancate, ciò che cambia nei gay è la bravura con cui riescono a nascondere la propria effeminatezza, ma anche l’orsa più viriloide e persino la checcona più leather scheccano quando si rilassano.
Mai visto un gay appassionato di meccanica o di calcio. Tutti amano la carrà e la moda.Un maschio gay è prima di tutto un maschio, poi può essere gay o etero indifferentemente, ma resta un maschio.
Che poi schecchi o no è solo un problema culturale e/o identificativo verso gli altri ma qualche volta anche verso se stesso.
Infatti è vero proprio il contrario di quello che dici!!
Se uno è un maschio gay e non un transessuale, quando si rilassa non schecca.Sui gusti calcio/meccanica contro carrà/moda, a parte che ci sono moltissimi gay che amano il calcio e la meccanica e viceversa moltissimi etero che amano la carrà e la moda, comunque basti ricordare un gay famoso come Michelangelo, che di effeminato non aveva proprio niente tanto è vero che non riusciva nemmeno a dipingere o a scolpire corpi femminili e quando voleva rappresentare donne faceva sempre corpi maschili con le tette e senza uccello…
Voglio dire poi una cosa a Rainx.
@rainx wrote:
Poi è ovvio che in generale che ci sono caratteri, gusti e attitudini nelle persone che si possono associare più o meno al carattere femminile come ad esempio la vanità, la bellezza, la delicatezza, la sensibilità, l’estrema cura corporea ma che non caratterizzano di certo tutti i gay.
Ma chi l’ha detto che vanità, bellezza, delicatezza, sensibilità, estrema cura corporea siano identificativi e/o esclusivi delle donne??
Dopo tutto i poeti e in genere gli artisti più sensibili e delicati furono uomini e spesso uomini NON gay (penso a Dante o a Petrarca per fare qualche nome).
Senza contare che oggi (ma non solo oggi pensiamo ai greci e ai romani) la cura del corpo è spesso ossessiva anche negli uomini etero (se non soprattutto)….31 Gennaio 2015 alle 19:51 #935819anonymousPartecipante@salome de bahia wrote:
Da qualche decennio i gay stanno cercando disperatamente di scrollarsi di dosso l’immagine della femmina mancata. I gay sostengono che essere gay significa essere MASCHIO e amare, essere attratto da un altro MASCHIO. Tuttavia, almeno per esperienza personale, vedo che questo non è vero. Cioè i gay sono diversi dagli etero, per gusti, modi di fare, modi di pensare, ma soprattutto psicologia. Io a questa storia che il gay è un MASCHIO che ama un altro MASCHIO non ci credo proprio.
Vi spiego. Conosco dei ragazzi, anche intimamente, che so per certo che NON possono essere gay. Per esempio, non ho mai visto un gay a cui piacesse il calcio, anche quelli molto mascolini, solo apparentemente, hanno una psicologia diversa rispetto all’uomo vero.
Non c’è un giudizio di valore, ma voglio solo sottolineare che non è vero che gay e etero sono maschi ugualmente, con l’unica differenza che agli uomini piace la vagina e ai gay piace il pene. AL di là delle differenze sui gusti sessuali, io noto differenze fortissime dal punto di vista personale, caratteriale, comportamentale. Che ne pensate?
a me piace il calcio, odio la moda e sono trasandato, nessuno si è mai sognato di darmi del gay e tutti sono caduti dalle nuvole quando l’ho detto ergo di sbagli.
Poi che molti tantissimi gay siano donne mancate è verissimo ma non generalizzerei.1 Febbraio 2015 alle 18:28 #935820rainxPartecipanteMa chi l’ha detto che vanità, bellezza, delicatezza, sensibilità, estrema cura corporea siano identificativi e/o esclusivi delle donne??
Io non ho scritto come hai riportato e cioè che quelle caratteristiche identifichino esclusivamente un carattere femminile. Ho scritto che alcune caratteristiche e/o comportamenti si associano nell’immaginario collettivo più o meno ad un carattere femminile che ad uno maschile. “La vanità è donna” è ad esempio un detto o se vuoi un luogo comune, ma non del tutto infondato.
Cosi come depilarsi le gambe o rifarsi le sopracciglia (qui certi uomini hanno superato anche le donne) o andare dall’estetista a farsi la pulizia del viso non mi sembrano così usuali per un uomo. Come ti figuri uno “maschio”? Ti figuri uno che si femminilizza? Uno che s’increma e si depila più di una donna? Uno che va in negozio nel reperto femminile per comprarsi una magliettina superattillata? Non credo.
Poi è chiaro che ad uno può piacere anche un uomo così. De gustibus….4 Febbraio 2015 alle 18:04 #935821anonymousPartecipante@salome de bahia wrote:
Da qualche decennio i gay stanno cercando disperatamente di scrollarsi di dosso l’immagine della femmina mancata. I gay sostengono che essere gay significa essere MASCHIO e amare, essere attratto da un altro MASCHIO. Tuttavia, almeno per esperienza personale, vedo che questo non è vero. Cioè i gay sono diversi dagli etero, per gusti, modi di fare, modi di pensare, ma soprattutto psicologia. Io a questa storia che il gay è un MASCHIO che ama un altro MASCHIO non ci credo proprio.
Vi spiego. Conosco dei ragazzi, anche intimamente, che so per certo che NON possono essere gay. Per esempio, non ho mai visto un gay a cui piacesse il calcio, anche quelli molto mascolini, solo apparentemente, hanno una psicologia diversa rispetto all’uomo vero.
Non c’è un giudizio di valore, ma voglio solo sottolineare che non è vero che gay e etero sono maschi ugualmente, con l’unica differenza che agli uomini piace la vagina e ai gay piace il pene. AL di là delle differenze sui gusti sessuali, io noto differenze fortissime dal punto di vista personale, caratteriale, comportamentale. Che ne pensate?
NON SO DAVVERO COSA DIRE DI QUELLO CHE HAI SCRITTO: SICURAMENTE IN PARTE E’ RISCONTRABILE QUELLO CHE DICI TU MA NON IN TUTTO. IO AD ESEMPIO SONO GAY E NON AMO IL CALCIO E TUTTO FAREBBE PENSARE AD UNA CONVALIDA DEL TUO PENSIERO….PERO’ CORRO IN PISTA, GIOCO A CALCETTO E CORRO CON AUTO DA RALLY OLTRE AD ESSERE UN AVVOCATO NELLA VITA…COME VEDI I “SINTOMI” NON SONO SEMPRE TUTTI UGUALI…..
6 Febbraio 2015 alle 1:00 #935822anonymousPartecipante@alexxxxxxxxxxx wrote:
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NON SO DAVVERO COSA DIRE DI QUELLO CHE HAI SCRITTO: SICURAMENTE IN PARTE E’ RISCONTRABILE QUELLO CHE DICI TU MA NON IN TUTTO. IO AD ESEMPIO SONO GAY E NON AMO IL CALCIO E TUTTO FAREBBE PENSARE AD UNA CONVALIDA DEL TUO PENSIERO….PERO’ CORRO IN PISTA, GIOCO A CALCETTO E CORRO CON AUTO DA RALLY OLTRE AD ESSERE UN AVVOCATO NELLA VITA…COME VEDI I “SINTOMI” NON SONO SEMPRE TUTTI UGUALI…..Giusto.
Però da come scrivi io avevo capito che sei avvocato. La tipica arroganza si vede (a parte gli x) anche dall’uso che fai della grafia maiuscola. Tutti uguali.. -
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