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Taggato: prostituzione
- Questo topic ha 236 risposte, 30 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 10 mesi fa da soledamore.
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31 Agosto 2015 alle 10:30 #979551rivasPartecipante
Paolo2222,
non parli da moralista? E allora da “chi” parli, visto che i tuoi argomenti sono uguali a quelli dei moralisti?
Sei libero di esprimere il tuo (schifato) punto di vista, ma quando leggo frasi come “l’omofobia in Italia ce la meritiamo tutta” mi girano alquanto i cosiddetti: la prostituzione nel nostro paese, come in tutti gli altri paesi, é a stragrande maggioranza di tipo eterosessuale. Ma non sentirai mai nessun etero dire che “l’eterofobia in Italia ce la meriteremmo tutta”.
E’ questo che mi fa girare le balle dei gay moralisti: si dimostrano solamente dei conformisti, incapaci di rispettare il proprio orientamento sessuale, forse perché incapaci di accettare se stessi.
Ti fa schifo la prostituzione? Benissimo, cerca però di usare la testa e le giuste argomentazioni per spiegare il tuo punto di vista, non usare le argomentazioni che il prete della tua parrocchia ha preconfezionato per te…
31 Agosto 2015 alle 15:36 #979552observePartecipanteProstituzione equivale a promiscuità. Quando si concede il proprio corpo ad una moltitudine di persone, è irrilevante che lo si faccia gratis o in cambio di denaro.
Molti gay promiscui credono di rifarsi una verginità morale dando addosso alle marchette.
Tutto ciò è veramente ridicolo. Mi rendo conto che passata la verde età è sempre più difficile fare sesso (devi seguire il “chi si contenta gode”, e godere molto poco contentandoti di molto poco). Ma questo non giustifica l’odio nei confronti di quei gay più facoltosi che possono usufruire di un utile servizio sociale, scegliendosi un partner giovane, bello prestante e dotato (oltre che VIRILE), senza gli oneri di un rapporto sentimentale (che sono diluti nel tempo ma che sono molto più costosi della marchetta più esigente, questo è poco ma sicuro) .1 Settembre 2015 alle 0:09 #979553frustadeglistupidiPartecipante@observe wrote:
Prostituzione equivale a promiscuità. Quando si concede il proprio corpo ad una moltitudine di persone, è irrilevante che lo si faccia gratis o in cambio di denaro.
Certo il prezzo in sé non è molto rilevante. Ma si dà il caso che normalmente uno che si prostituisce (come dice la parola) deve stare a disposizione di chiunque voglia acquistare e a mio parere per questo deve avere anche un bello stomaco….. Quello invece che passa di corpo in corpo, per il solo suo piacere, può scegliere liberamente di prendere o lasciare secondo i suoi gusti. Non mi sembra una differenza trascurabile.
1 Settembre 2015 alle 0:38 #979554paolo2222Partecipante@Rivas wrote:
Paolo2222,
non parli da moralista? E allora da “chi” parli, visto che i tuoi argomenti sono uguali a quelli dei moralisti?
Sei libero di esprimere il tuo (schifato) punto di vista, ma quando leggo frasi come “l’omofobia in Italia ce la meritiamo tutta” mi girano alquanto i cosiddetti: la prostituzione nel nostro paese, come in tutti gli altri paesi, é a stragrande maggioranza di tipo eterosessuale. Ma non sentirai mai nessun etero dire che “l’eterofobia in Italia ce la meriteremmo tutta”.
E’ questo che mi fa girare le balle dei gay moralisti: si dimostrano solamente dei conformisti, incapaci di rispettare il proprio orientamento sessuale, forse perché incapaci di accettare se stessi.
Ti fa schifo la prostituzione? Benissimo, cerca però di usare la testa e le giuste argomentazioni per spiegare il tuo punto di vista, non usare le argomentazioni che il prete della tua parrocchia ha preconfezionato per te…
Innanzitutto posso assicurarti che io con la chiesa cattolica italiana non ho nulla a che vedere, anzi per me i preti sono i primi che fanno danni come appena parlano in quanto lontani dalla stessa religione cattolica di cui sono tanto fieri.
In secundis per quanto possono girarti i cosidetti io sono profondamente schifato dal fatto che chi appartiene alla popolazione LGBT abbia una sola cosa in testa ovvero il cazzo per i gay e la fica per le lesbiche, quando parlo di omofobia io cito di fatti gli argomenti di cui spesso siamo attaccati (è ricchione, culattone pensa solo al cazzo) e questa cosa mi da i nervi perchè è VERA in questo forum ci partecipo davvero poco, ma noto che di fatti si parla quasi solo ed esclusivamente di quello ed è estremamente triste.
Vuoi anche giustificare la prostituzione come atto salvifico per gli uomini? Ma non vedi che oggi giorno a causa di un egoismo imperante le relazioni di qualsiasi tipo durano davvero poco? Quelle gay ancora meno, basta avere a che fare con la realtà (pochi utenti si confrontano col mondo reale e cercano un confronto virtuale..) e poi chi ti dice che io non mi sia mai accettato? A me personalmente non mi ha mai fatto paura, schifo o senso avere una componente gay (essendo io bisex) tuttavia non voglio assolutamente riconoscermi nel ruolo prestampato del bisex italiano (quella del gay represso o dell’etero confuso) ne tanto meno in quello del gay italiano (femminello, promiscuo e tremendamente superficiale) che poi ci siano eterofobi a me viene da ridere in quanto le fobie sono legate a problemi che si hanno nel profondo, io non sono ne medico ne psicologo; ma come molti invocano il sacrosanto diritto al “godimento” allora venga riconosciuto a me il diritto all’indignazione, in una società in cui gli uomini e le donne nemmeno si parlano più e dove ognuno pensa solo ed esclusivamente di accordare i cazzi propri1 Settembre 2015 alle 0:50 #979555paolo2222Partecipante@observe wrote:
Prostituzione equivale a promiscuità. Quando si concede il proprio corpo ad una moltitudine di persone, è irrilevante che lo si faccia gratis o in cambio di denaro.
Molti gay promiscui credono di rifarsi una verginità morale dando addosso alle marchette.
Tutto ciò è veramente ridicolo. Mi rendo conto che passata la verde età è sempre più difficile fare sesso (devi seguire il “chi si contenta gode”, e godere molto poco contentandoti di molto poco). Ma questo non giustifica l’odio nei confronti di quei gay più facoltosi che possono usufruire di un utile servizio sociale, scegliendosi un partner giovane, bello prestante e dotato (oltre che VIRILE), senza gli oneri di un rapporto sentimentale (che sono diluti nel tempo ma che sono molto più costosi della marchetta più esigente, questo è poco ma sicuro) .Qua caro mio vaneggi con tutto il cuore, ma invece di saltare di palo in frasca perchè non cercare di costruire seriamente qualcosa? Si arriverà alla senilità con qualcuno al proprio fianco ed è la cosa più bella che si possa avere.. Non solo c’è tempo per tutto, io trovo davvero ridicolo vedere dei vecchietti in compagnia di giovani ventenni perchè in cambio della pensione o chissà quale altro bene si ritrovano ad avere in camera da letto questi “stalloni” e vale il viceversa di questi mascalzoni che per 5 minuti d’amore sono capaci di mangiarsi tutti i beni dei partner anziani (vedere di riflesso il rapporto con le donne dell’est e gli anziani uomini che le assumono).
Infine vorrei ricordarti che l’uomo non è scambiale con una sua sola parte anatomica, se hai questa concezione comprati un bel dildo, te lo scegli lungo quanto vuoi e ci giochi quanto vuoi.Gli oneri di un rapporto sono obblgatori, non puoi pensare di avere solo diritti senza doveri è assurdo e allo stesso tempo surreale.. impariamo innanzittutto ad avere i piedi per terra e i modelli iperpalestrati lasciamoli al luccicante mondo del porno, visto che il mondo del porno è finzione e noi viviamo in un contesto vero (ci sono persone che della finzione fanno una propria realtà questa si chiama mistificazione)
1 Settembre 2015 alle 7:16 #979556imola80PartecipantePaolo2222,
Ti ho letto attentamente e a tua opinione mi è estremamente interessante; spesso largamente diffusa tra le persone che generalizzano e cadono nella trappola dei luoghi comuni. Generalizzare è poco fruttuoso se oltre tutto le argomentazioni espresse sono circoscritte al solo nostro microsistema. La letteratura sociologica e sociodemografica ci dice tutt’altro. Quei pochi studi fatti sulle relazioni degli omosessuali ci indicano una vera e propria controtendenza degli ultimi anni. Gli omosessuali sono sempre più monogami e tessono sempre più relazioni di tipo familiare e di lunga durata (rispetto a prima ovviamente)! Altro discorso è la prostituzione. Se una persona eterosessuale o omosessuale si prostituisce, non per questo meriti la morte (come la cronaca spesso ci riferisce), e non dovrebbe meritare nemmeno il linciaggio sociale di chi crede di sentirsi migliore. Una degenerazione di questo tipo di pensiero, molto spesso genera altri comportamenti malati come l’omofobia. Se pur tu condanni la prostituzione (e su questo potrei trovare una convergenza di pensiero), giustificare i comportamenti violenti conseguenti, non è civile! Sai quante persone sono morte a causa dell’omofobia? e non parlo di soli escort, ma anche di ragazzi gay che vivevano una vita cosiddetta “normale”, quelli che lavorano 8 ore al giorno per portarsi a casa la pagnotta. Per il solo fatto di essere gay, hanno subito violenza, molestie, aggressioni e spesso hanno “meritato” la morte; perchè un gruppo di persone, credendosi migliori, hanno pensato di fare una cosa giusta! Sai quanti genitori, amici, parenti, piangono queste vite? Se io avessi un figlio gay che si prostituisse, cercherei, come genitore, di capire cosa non è andato nella relazione con mio figlio, ma di sicuro non vorrei che me lo ammazzassero. Preferirei averlo vivo e prostituto, anzichè vederlo morto massacrato di botte! GRZ1 Settembre 2015 alle 8:20 #979557paolo2222Partecipanteimola diciamo che il tuo discorso è validissimo in un contesto civile, ma credi che in Italia dal nord al sud la cosa sia applicabile? Io sinceramente credo che rispetto a molti paesi europei siam parecchio indietro da un punto di vista civile, quindi paragonare l’Italia a paesi come la Francia o la Spagna non reggge il paragone.
Sia ben chiaro, io non crocifiggo chi si prostituisce tuttavia fate molta attenzione e date il giusto nome alle cose. Una cosa è fare la puttana ed un’altra è fare l’escort, le puttane sono costrette a prostituirsi o i papponi le menano le escort lo fanno di professione per permettersi la “bella vita”, basta vedere lo scandalo del bunga-bunga arcoriano..
Ciò che mi fa rimane allibito e senza parole e l’elogio ad una cosa reprovevole come lo è la prostituzione… perchè il marchettaro deve essere nobilitato mentre il libertino considerato una zoccola? Semplicemente perchè il primo si concede solo attraverso pagamento e il secondo lo fa gratuitamente? A me sembra alquanto ridicolo… per me chi è eccessovamente promiscuo è una zoccola, indipendentemente dal i punto di vista da cui si osserva.
Siamo sinceri, voi vi fidanzereste mai con uno/a che è stato/a letteralmente consumato/a da tante e tante persone? Io personalmente non ce la farei e credo di non essere l’unico.. qui si fa tanto per reclamare un diritto fondamentale come quello dii amare attraverso il riconoscimento delle coppie di fatto o finanche i matrimoni e ci sono persone che dell”escortismo (puttanesimo d’alta classe) e marchettismo ne fanno una ragione di vita.. ma a chi vogliamo far ridere? in un paese omofobo come l’Italia questa è tutt’altro che la strada da seguire per avere un benchè minimo riconoscimento1 Settembre 2015 alle 9:50 #979558imola80Partecipantepaolo2222,
non sto qui a disquisire sulla prostituzione, sull’escortismo, sul marchettismo, eccetera..eccetera..
Se pur tutti i gay decidessero di fare gli escort, l’omofobia non è giustificabile. Va condannata e punita.
Non è pensabile in un paese civile (in via teorica, l’Italia lo è), essere così leggeri nello scrivere frasi che giustifichino l’omofobia.
E’ l’unico punto sul quale mi permetto di intervenire rispetto al tuo scritto (vedi sopra).
Il mio era un invito a non cadere nella trappola dei perbenisti, quelli che si ergono a giudici e si credono migliore degli altri; in nome di questo giustificano poi comportamenti di violenza.
In Italia, e in nessun altro paese al mondo, ci si meritano comportamenti di violenza omofoba.
Te lo chiedo in rispetto a chi, a causa di questi comportamenti violenti, ha perso la vita!1 Settembre 2015 alle 11:47 #979559paolo2222PartecipanteRipeto io non sto giustificando l’omofobia, in quanto per me ogni “fobia” è legato ad un problema della personalità di chi ne soffre.
Credi che la vita delle persone morte venga ricordata gloriosamente col mignottismo? Io non parlo di “conformità” ma di certo non credo ( e non sono l’unico) che i diritti per la popolazione LGBT vengano ottenuti attraverso queste queste “manifestazioni”.1 Settembre 2015 alle 12:10 #979560problPartecipanteimola80
non sto qui a disquisire sulla prostituzione, sull’escortismo, sul marchettismo, eccetera..eccetera..
Se pur tutti i gay decidessero di fare gli escort, l’omofobia non è giustificabile. Va condannata e punita.
Non è pensabile in un paese civile (in via teorica, l’Italia lo è), essere così leggeri nello scrivere frasi che giustifichino l’omofobia.
E’ l’unico punto sul quale mi permetto di intervenire rispetto al tuo scritto (vedi sopra).
Il mio era un invito a non cadere nella trappola dei perbenisti, quelli che si ergono a giudici e si credono migliore degli altri; in nome di questo giustificano poi comportamenti di violenza.
In Italia, e in nessun altro paese al mondo, ci si meritano comportamenti di violenza omofoba.
Te lo chiedo in rispetto a chi, a causa di questi comportamenti violenti, ha perso la vita!Quoto in pieno!
Infatti il cosiddetto elogio della marchetta in fondo è paradossale (un po’ come lo è ogni gay pride: in fondo cosa c’è da essere orgogliosi del proprio orientamento sessuale?): serve anche, se non soprattutto ad attenuare il senso di colpa e a ridare dignità e umanità a chi, da adulto, in grado di intendere e di volere, non costretto da fattori esterni e dalla necessità offra questo genere di sessualità e a chi ne fruisca in un certo modo non lesivo della propria e altrui dignità.
Perché purtroppo in ogni gruppo e in ogni contesto c’è sempre chi si crede migliore degli altri e cerca di imporre la sua visione a senso unico delle cose che gli stanno a cuore….
Un conto, infatti, è credere fermamente e nel profondo del cuore a qualcosa e fare in modo con i mezzi della persuasione retorica e della democrazia in ambito sociale di portare gli altri che hanno convinzioni differenti dalla propria parte
Un altro conto è imporre a tutti gli altri (le minoranze soprattutto) la propria visione delle cose pena l’emarginazione, la messa al bando e/o alla gogna, la violenza morale e/o fisica nei confronti dei dissenzienti, degli “eretici”.
Mi sembra un ragionamento semplice e condivisibile da tutti e quindi mi stupisco che ci sia sempre qualcuno (o più di qualcuno, anzi la maggioranza in alcuni casi) che non lo accetti: si tratta di intolleranza? Di qualche altro problema, psichiatrico magari?
Non lo so: ma mi piacerebbe saperlo davvero visto che questo stato di cose può avere conseguenze nefaste sulle vite di chi non si conforma al “sentire comune” e questo non è bello!!3 Settembre 2015 alle 16:30 #979561ivanuzzo81miPartecipanteci risiamo… …
un gay non è altro che un uomo ed, in quanto tale, annovera fra le sue paure inconsce quella di rimanere solo, di non amare, né di essere amato;
un elogio al sesso occasionale (a pagamento o no) altro non è che abdicare alla persona umana in favore di qualcosa di alieno.
Il bisogno di amore, in quanto bisogno, giace dentro ognuno di noi. Lo neghiamo, forse, ma rimane sempre lì. Se non cerchiamo di soddisfarlo proviamo incoerenza, ed allora quale modo migliore che ripristinare la nostra coerenza che mutare il nostro atteggiamento: rivalutiamo il sesso occasionale, anzi…. osanniamolo.12 Settembre 2015 alle 19:45 #979562uburoiPartecipante@uburoi wrote:
@Probl wrote:
Quoto in pieno!
Infatti il cosiddetto elogio della marchetta in fondo è paradossale (un po’ come lo è ogni gay pride: in fondo cosa c’è da essere orgogliosi del proprio orientamento sessuale?):Per ogni gay pride un elogio della marchetta, allora. Mi sembra una soluzione egualitaria.
Non e’ lo scambio simbolico di denaro che fa la zoccola. Basta la ferita narcisistica nel culo.13 Settembre 2015 alle 17:28 #979563primadonnaPartecipanteIo trovo un po’ fascista l’elogio della marchetta…..insomma il facoltoso che si paga il figone lo trovo piuttosto fascista e volgare. Un po’ come Berlusconi o come Mora….i ragazzi e ragazze che accettano una simile condizione li trovo un po’ tristi.
15 Settembre 2015 alle 9:38 #979564uburoiPartecipante@primadonna wrote:
Io trovo un po’ fascista l’elogio della marchetta…..insomma il facoltoso che si paga il figone lo trovo piuttosto fascista e volgare. Un po’ come Berlusconi o come Mora….i ragazzi e ragazze che accettano una simile condizione li trovo un po’ tristi.
Il tuo moralismo da checca vaticanizzata e’ nauseabondo. Credi ancora che il denaro sia lo sterco del diavolo. Ignori lo scambio simbolico, nel quale il denaro e’ solo un pretesto.
Molte marchette poi non sono affatto figoni. E non costano tanto. Di triste c’e’ solo la tua ferita narcisistica. Oltre al fatto che sei il solito clone del noto troll psicodamore…16 Settembre 2015 alle 9:29 #979565primadonnaPartecipante@uburoi wrote:
@primadonna wrote:
Io trovo un po’ fascista l’elogio della marchetta…..insomma il facoltoso che si paga il figone lo trovo piuttosto fascista e volgare. Un po’ come Berlusconi o come Mora….i ragazzi e ragazze che accettano una simile condizione li trovo un po’ tristi.
Il tuo moralismo da checca vaticanizzata e’ nauseabondo. Credi ancora che il denaro sia lo sterco del diavolo. Ignori lo scambio simbolico, nel quale il denaro e’ solo un pretesto.
Molte marchette poi non sono affatto figoni. E non costano tanto. Di triste c’e’ solo la tua ferita narcisistica. Oltre al fatto che sei il solito clone del noto troll psicodamore…Ti sembro cattolico? La mia morale è comunista, per me non c’è niente di sacro e niente di demoniaco, nei miei commenti non voglio dare giudizii di valore alla persona singola, ognuno è libero di vivere come meglio preferisce, prostituirsi e andare a prostituti non il fare del male, il male è ben altra cosa. Comunque mi piacerebbe che prima di spararmi addosso in modo così violento si leggessero i commenti che ho messo precedentemente. Uburoi sei stroppo severo nei miei confronti…e poi mi offendi a definirmi vaticanizzata 😥 io con quel tipo di pensiero non c’entro proprio nulla…odio il vaticano. Probabilmente ti ho fatto incazzare ma…ddaaaiii non mi trattare così 😥
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