Gay.it Forum › Forum › Amore e sentimenti › Gay: siamo destinati ad essere soli?
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7 Settembre 2018 alle 6:58 #834111anonymousPartecipante
A me sembra che bisogna partire dall’assunto che la coppia gay è completamente diversa dalla coppia etero (e poi le coppie omo sono diverse dalle coppie lesbiche). Quindi se tutti ci innamoriamo le dinamiche che poi conducono al formarsi della coppia e allo stabilizzarsi della stessa non possono scimmiottare quelle delle altre coppie. Ma lo volete capire poi che anche la coppia etero è in piena crisi?
A mio avviso la società ci sta conducendo ad un altro modello di vita e quindi anche ed un altro modello di relazioni amorose.
In questo contesto i nostalgici del grande amore eterno del principe azzurro che arriva e risolve tutti i problemi sono completamente spiazzati e non solo dall’esterno ma anche dalle pulsioni e dalle esigenze che provengono dal loto interno.
Probabilmente i più intelligenti avranno capito che il tema della fedeltà non va più affrontato come un contadino siciliano del 1800.
Che lo stare insieme deve includere il lasciare all’altro degli spazi tutti suoi.
Che nella nostra vita avremo più relazioni ma l’importante e che siano intense e che ci facciano crescere.
che ogni coppia è diversa dalle altre e fa cose diverse dalle altre .
E poi molte altre cose che non possono rispecchiare certo il matrimonio dei nostri genitori ( e meno male!!!) Mi dispiace ad esempio
vedere quelli che persistono nel volere quello che non esiste più (Una persona che gli dia tutta l’anima e il corpo ad esempio).
Nella coppia bisogna trovare un equilibrio che pur regalando a tutti e due soddisfazione ci faccia sentire liberi ci faccia rimanere noi stessi.
Parlare discutere di tutto essere sinceri dicendo anche cose spiacevoli perchè il peggior tradimento è l’inganno.
Un saluto grande alla coppia di alien che mi pare di capire abbia trovato veramente il suo equilibrio e possa definirsi a ragione una famiglia. Baci7 Settembre 2018 alle 7:01 #834112anonymousPartecipanteTra l’altro ho notato che spesso e volentieri non si ha il coraggio di ammettere “si, voglio farmi una sana scopata e basta”.
Spesso accade di essere letteralmente presi per i fondelli a grandi parole illusive.
Però è anche vero che, a volte, l’intenzione iniziale di trovarsi un compagno stabile c’è. Il fatto che poi una relazione duri così poco o addirittura non riesca neanche a decollare è dovuta a questa fissa tipica del mondo gay che “ha paura di perdersi un’occasione migliore”.
Esprimo il concetto: “Si, mi piaci, a letto c’è intesa, andiamo d’accordo anche con le idee, ma se ci fosse qualcuno migliore di te….?”
Capite cosa voglio dire?7 Settembre 2018 alle 8:21 #834113rainxPartecipantelo stare insieme deve includere il lasciare all’altro degli spazi tutti suoi.
Su questo sono d’accordo, ma non deve significare che ognuno si fa i cazzi suoi (anche nel sesso), altrimenti viene meno il senso dello stare assieme (che non è un imperativo dettato dalla legge).
Se si afferma che il sesso fuori della coppia è cosa poco importante, di poco valore perché farlo allora? Mi sembra contraddittorio.Mi dispiace ad esempio
vedere quelli che persistono nel volere quello che non esiste più (Una persona che gli dia tutta l’anima e il corpo ad esempio).Ti sento rassegnato. Comunque non si pretende tanto, ma concorderai che a dei modelli alti bisogna pur ispirarsi. O dobbiamo accontentarci di affetti mediocri?
7 Settembre 2018 alle 9:01 #834114anonymousPartecipanteSecondo me bisognerebbe partire dal presupposto che essere innamorati di una persona, a mio avviso, non ci rende immuni dall’essere sensibili all’attrazione che un altro uomo, che non sia il nostro compagno, puo esercitare su di noi al punto da volerci fare sesso. A me personalmente succede cosi, nel senso, amo il mio ragazzo, ma non è certo il mio amore per lui a farmi passare la voglia di far sesso con uno che mio piace o che ci prova con me. Se mi astengo dal farlo è perchè affinchè un rapporto funzioni bisogna volerlo intensamente, il solo desiderarlo non basta! Occorre impegnarsi ed adoperarsi attivamente in tal senso. Se si è deciso di vivere in coppia si tratta di portare avanti un quotidiano impegno, nonchè una vera e propria lotta nel rifuggere quelle che sono le “distrazioni” che rappresentano una seria minaccia al perdurare di un bel rapporto. Ovviamente, tutto questo ragionamento fila quando si è certi il compagno con cui si sta sia la persona giusta, sarebbe il caso dire “Quando il gioco vale la candela” (Perche’ una volta le candele erano un bene prezioso e quindi sprecare una candela per qualcosa di inutile era inopportuno!)
7 Settembre 2018 alle 9:38 #834115anonymousPartecipantema ragazzi chi vi obbliga a stare con un altra persona se poi passate le giornate su internet a cercare quello piu bello piu muscoloso piu dotato? è una cosa che veramentenon capisco…io sono innamorato da quattro anni del mio compagno e ogni giorno lo guardo con lo stesso amore……..ci si vupole sempre avvicinare agli etero quuando la maggior parte dei gay sono diversi davvero dentro…..
7 Settembre 2018 alle 9:42 #834116anonymousPartecipantenon cercate l amore se non lo provate veramente e se non fate un po di sacrifici l amore è fatto anche di quelli……..ma cosa significano le coppie aperte…… la scopata fuori via una volta al mese…….ma fanno solo tristezza…. un rapporto è fatto di fiducia di intimità…… di complicità… non è solo un rifugio dalla solitudine……..pensateci…..altrementi no potremmo mai essere considerati delle persone normali….ma solo animali bisognosi continuamente di accoppiarsi con quello sempre migliore per continuare la specie………..
7 Settembre 2018 alle 9:48 #834117anonymousPartecipanteragazzi la vita è la fuori……..un rapporto bello è fatto di quotidianità di complicità di problemi condivisi….. non è fatto di internet e di fotografie finte sul quale confrontarsi i pettorali…. le persone in carne ed ossa sono la fuori…..il resto non è nulla e non ha niente a che vedere con il cuore con i sentimenti etc…..davvero…
7 Settembre 2018 alle 9:56 #834118anonymousPartecipantemi rendo anche conto che trovare l amore vero è difficile ma bisogna essere sinceri con se stessi e sapere se lo si vuole veramente e saper fare delle scelte dei sacrifici come in tutto nella vita….niente è gratuito ….un rapporto è un gioco di pesi e di equilibri..che bisogna sapere gestire…davvero in maniera sincera e pulita….costruire qualcosa tutti i giorni…che ci dia forza per andare aventi e svegliarsi al mattino e pensare alla persona che hai n fianco e solo a lui…
7 Settembre 2018 alle 10:12 #834119corrado111PartecipantePrima di tutto una cosa fondamentale, per stare insieme bisogna volerlo in due. L’amore non capita così a bacchetta. Si fanno molti incontri, su qualcuno ci si fa qualche pensiero ma poi la persona giusta, quella che ti fa letteralemte perdere la testa non la si incontra facilmente, al contrario della botta e via che la si può trovare ovunque. Affinchè nasca l’amore ci vuole tutta una serie di alchimie, soprattutto ci vuole il tempo giusto al momento giusto per entrambi, se uno è avanti e l’altro indietro non si va da nessuna parte. Quindi l’amore non capita schioccando le dita.
Una volta innamorati nascono poi una serie di problemi. La prima è che si comincia a ragionare per due e non solo per sè stessi la seconda è l’ambiente in cui si vive. Faccio un esempio, una cosa che a me ed al mio ragazzo manca e dobbiamo trattenerci dal non farlo è una cosa banalissima, prenderci per mano quando andiamo in giro.
Se a me che sono visibile quasi con tutti può non importare l’essere visto, al mio ragazzo che è nella situazione opposta invece la cosa può creare dei problemi così ci tratteniamo. Anche questa in fondo è una forma di discriminazione perchè poi vediamo in giro tantissime coppiette che vanno ben oltre la semplice manina.
Di certo la società non aiuta e l’assenza di leggi che possano regolamentare un rapporto di convivenza complica di più le cose ma soprattutto mancano una serie di normative che davvero parifichino le coppie omosessuali a quelle etero, ad esempio l’essere tutelati in caso di insulti, in una parola le coppie gay non hanno le pari opportunità delle coppie etero, prendete una coppia etero a fatela baciare in pubblico e non succederà nulla, fate fare lo stesso ad una coppia gay e scoppia lo scandalo. Del resto se pensate al MOIGE ed alle sue reazioni alla nota pubblicità dela RARE in cui si vedevano due uomini che si scambiavano tenerezze ne avrete il metro (al riguardo io non ho ancora capito perchè Arcigay non abbia portato il MOIGE in tribunale accusandolo di discriminazione).
A queste difficoltà bisogna aggiungere le tentazioni che di certo non mancano, in questo gli etero sono più furbi, colgono l’occasione ma fanno finta di niente, conosco coniugi che si sono fatti le corna quindici giorni dopo essersi sposati ma sono ancora insieme mentre per noi che non abbiamo vincoli legali e sociali, quando si tradisce ci si lascia. Insomma la vita per una coppia gay non è facile ed oltre alle difficoltà che hanno le coppie etero noi ne abbiamo ancora di più.7 Settembre 2018 alle 10:33 #834120anonymousPartecipanteOltre l’affetto vero, lo scendere a dei compromessi conta e come.
7 Settembre 2018 alle 11:58 #834121anonymousPartecipanteVolevo dire a rainx che in quello che dico non c’è rassegazione c’è solo la constatazione che quì si crede che l’altro possa debba soddisfare tutte le nostre esigenze o peggio la presunzione che lo possiamo fare noi.
Ci si butta addosso all’ altro pesantemente suscitando un senso di … come dire di soffocamento.
Per stare insieme almeno un pò di tempo alla persona che amiamo( che ne so diversi anni almeno:-) bidognerebbe essere un pò più leggeri basarsi sulla realtà.
A me uno che sogna il principe azzurro che sa già come dovrebbe essere e quello che dovrebbe fare e che quindi ha delle aspettative eccessive farebbe paura per il senso di immaturità che mi suscita.
La realtà il quotidiano sono completamente diversi. Le persone che amiamo dobbiamo imparare a giudicarle per quello che ci danno per le cose importanti che fanno per noi per le prospettive di vita presente e futura che condividiamo con loro e non per i piccoli errori o per eventuali distrazioni.
La confidenza e la complicità passano anche attraverso la comprensione dei difetti del nostro partner.
Mi sono accorto che molti ragazzi vorrebbero cose che non stanno nè in cielo nè in terra dai loro amori. Per questo le relazioni durano pochissimo.
Ma lo vogliamo capire che pur nell’unicità di ogni relazione comunque le relazioni gay hanno una loro ulteriore specificità?
Di cui bisognerebbe a mio viso prendere coscienza
e forse perchè no andare anche fieri.
Raga mi sembra di dire pure cose trite e ritrite ma forse chi lo sa repetita iuvant??7 Settembre 2018 alle 12:15 #834122anonymousPartecipantecondivido quello che dice sakespeare. giorni fa in un locale ho conosciuto un ragazzo molto carino e sexy, lui c’ha provato e io, che sono single ci sono stato, poi mi ha presentato il suo fidanzato, ancora piu’ bello di lui e io ho pensato: perchè uno che ha un ragazzo cosi’ meraviglioso e con cui dice di star bene va a cercare altro (e lo stesso faceva il fidanzato che c’ha provato anche lui)…inutile nascondersi dietro un dito,facciamo tante storie sui dico ma alla maggior parte dei gay non interessa, non riescono a privarsi della possibilità di scopare con un mare di gente o di trovare quello piu’ bono.
7 Settembre 2018 alle 12:22 #834123anonymousPartecipanteè gia’ una rara conquista accettare se stessi,che l’accettazione dell’altro diventa eroismo. anche in questo sta la disavventura di essere gay.
7 Settembre 2018 alle 13:02 #834124anonymousPartecipantesono d’accordo con chi sostiene che il problema della solitudine e’ indipendente dall’orientamento sessuale!!fra gli etero ci si sposa…si hanno dei figli…e si divorzia….sempre piu’ spesso!!!a questo punto preferisco essere single ,conoscere ragazzi,divertirmi….magari in un futuro non troppo lontano conoscero’ il mio principe azzurro!!!premetto che io ho avuto 2 storie importanti nella mia vita,da 3 anni ciascuna,entrambi con una convivenza….entrambe fallite miseramente!attualmente sono fidanzato….con il mio snowboard!!!mi da un sacco di soddisfazioni e non mi tradisce mai….chissa’ che non conoscero’ il mio futuro fidanzato fra una rail e l’altro!!!!
7 Settembre 2018 alle 13:31 #834125anonymousPartecipanteConcordo con Jules…la solitudine come condizione necessaria, considerato che in giro la più parte (almeno un 90% sia gay che etero) non si focalizzano sull’altro come persona, ma si mettono in coppia per PAURA DI RESTARE SOLI: e qui nascono i problemi!
VOI COME LA PENSATE? (Io sono 2 anni che sono single, ho imparato a stare solo piuttosto che condividere la vita con qualcuno per cui io o un altro sarebbe stata la stessa cosa)… E UN ULTERIORE PROBLEMA PER I GAY è LA PROGETTUALITà: molti rapporti ancora non si vivono alla luce del sole, in Italia i maschi gay spesso vivono in famiglia o sono vincolati ad essa e quindi non c’è voglia di convivere di una progettualità di coppia , nella maggior parte dei casi. Qualcuno la pensa cosi? -
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