Gay.it Forum › Forum › Coming out › Bolle fa coming out. Poi smentisce. I Vip non si dichiarano
- Questo topic ha 79 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 3 mesi fa da hunkmuscle.
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29 Gennaio 2019 alle 12:12 #848772anonymousPartecipante
SI PERCHé C’ERA IL BISOGNO CHE CE LO DICESSE!
la maestra zefirelli dice che il sesso è una cosa privata. si difendono sempre così è gay dello spettacolo. il loro è puro terrore.è una storia infelice, quella loro, in realtà. cosi potenti, con tali strumenti. potrebbero essere dei generali per noi, invece la vigliaccheria prevale.è il quieto vivere borghese che vince. nessuna grandezza; disertori, ricchi e vezzeggiati,che per perdonarsi, per non vedere la verità allo specchio, si riparano dietro la convenzionale frase: il sesso riguarda la sfera privata. ebbene il sesso sì riguardala sfera privata, ma la libertà di manifestare orgogliosamente la propria identità riguarda la sfera pubblica!il fatto di essere ebreo riguarda la sfera religiosa privata, ma il fatto di essere rispettato anche perché ebreo, riguarda la sfera dei diritti civili, comune a tutti.dall’alto nessun aiuto, amici miei. se zeffirelli ( Gay?) preferisce vivere il sesso nella dimensione privata forse è perché rifiuta di connotarsi nella dimensione pubblica.il senso del peccato è forte. vabbè che parliamo di un uomo d’altra epoca.ricondurre l’omosessualità alla sfera privata, cioè concentrarla nello spazio angusto del sesso, significa sottrarle la dignità di identità sociale! PERICOLOSISSIMO!!!!!29 Gennaio 2019 alle 12:13 #848773anonymousPartecipante@Ospite wrote:
non solo è un ipocrita,ma fa passare pure l’Italia per un paese peggiore di quello che è… manco fossimo l’Arabia Saudita.
Appunto.
29 Gennaio 2019 alle 12:35 #848774anonymousPartecipanteBolle in quanto personaggio pubblico da un messaggio devastante
ossia che bisogna vergognarsi di essere gay, che è una cosa da nascondere
bisogna negare la verità se si vuole continuare a lavorare29 Gennaio 2019 alle 12:37 #848775anonymousPartecipante29 Gennaio 2019 alle 13:26 #848776hunkmusclePartecipantetutti bravi a parlare…il vostro atteggiamento è lo stesso di quelli che discriminano…se ognuno pensasse a non giudicare gli altri epr quello che fannosaremmo già un bel pezzo avanti, ma vedo che tutti vogliono qualcuno da additare in questo ridicolo gioco al massacro…
P.S.ma un etoile della scala che fa coming out è poi così fondamentale nelle nostre vite…cioè lo facesse che so qualcuno di insospettabile e globalmente stimato sarebbe un gran bel gesto…
29 Gennaio 2019 alle 13:48 #848778anonymousPartecipante@hunkmuscle wrote:
P.S.ma un etoile della scala che fa coming out è poi così fondamentale nelle nostre vite…cioè lo facesse che so qualcuno di insospettabile e globalmente stimato sarebbe un gran bel gesto…
Vedi, quello che tu non capisci non è tanto il fatto che sia fondamentale il CO di una etoile della Scala in Francia, quanto il fatto che abbia ritrattato tutto in Italia.
Lo so che è difficile da capire, ma con un piccolo sforzo puoi arrivarci anche tu.
29 Gennaio 2019 alle 15:03 #848779anonymousPartecipantebravo Robertino…conosco il suo ragazzo di Napoli…..è stupendo…più bello max di Rob…ciao a tutti
29 Gennaio 2019 alle 15:26 #848782anonymousPartecipantema si’
29 Gennaio 2019 alle 15:43 #848783anonymousPartecipanteIo lo vedo. In Italia, nei paesi, nelle citta’, operai, impiegati, studenti, disoccupati, ballerini, attori non sono piu’ liberi, o lo sono poco di piu’, riservatamente, o talora totalmente nascosti dei gay della ricchissima Arabia Saudita o di alcuni stati omofobi USA.
Perche’ Roberto Bolle deve diventare icona gay, in una Italia dove ci si suicida nelle scuole dei bulli se non si è totalmente virili? Il gay e il bisex devono virilmente vivere anche se non è quella la loro identita’. Come icona prendiamoci Dolce o Gabbana, a loro è andata bene, come a tanti che hanno scelto la visibilita’. Un po costretti e un po’ avanguardia, forse una scelta coraggiosa di liberta’. Io lo vedo, questa liberta’ a me negata, vigliacco ho fatto la scelta di Roberto Bolle. Perche’ so a cosa vado incontro, perdere tutto o quasi, e non mi riferisco solo agli affetti. Il lavoro, amici, ambiente ostile. La solitudine e l’isolamento. Per Roberto Bolle la sua fatica, il suo lavoro che vanno in fumo, o si riducono a icona. Lui è un primo ballerino di una Italia e di un mondo che non sono liberi per tutti.Ne riparliamo fra 1000 anni, anzi meglio tornare 20.000 anni indietro, anni luce dalla nascita della chiesa e delle societa’ eterofasciste.29 Gennaio 2019 alle 16:25 #848737anonymousPartecipantemamma mia, quanti piccoli borghesi.
prima della chiesa, dei fascisti omofobi, c’è d’aver paura di voi, che temete di voi stessi…la sua fatica, il suo lavoro.povero bolle. a parte il fatto che non vedo come potrebbe danneggiarlo la cosa, visto che il suo ambiente e gay per eccellenza. come dire che se uno stilista è gay verrà emarginato. diversa è la condizione di operai gay, impiegato gay, professori gay, che non ostante il “pericolo” , orgogliosi di loro stessi, non arretrano davanti a timori ( che nei loro casi potrebbero essere giustificati).c’è che ha paura di perdere gli amici, confessando la propria omosessualità, cioè finalmente presentando se stesso , a chi di lui, ha avuto sempre una proiezione. quali amici sono quelli che non ti conoscono? quelli che ti credono ciò che tu hai fatto loro credere di essere? sono forse affetti quelli di due genitori che non sanno la verità, e non conosceranno mai il proprio figlio. quale intensità ha il rapporto famigliare fondato sulla menzogna? una madre che crede che il proprio figlio sia etero, quando è gay, è una madre che non ama.tanto è fragile e superficiale il rapporto che ha tessuto col figlio, che per il timore di una sua rottura, il figlio, cela la verità.costruisce un’immagine falsa di sè, che rassereni i cuori, che permetta alla vita di continuare a scorrere tranquillamente.questo significa accontentarsi di una vita di plastica, di un surrogato di convenienza. gente così sopravvive al mondo , a se stessa.Bolle non è uomo di grande importanza e nessune se ne gioverebbe realmente di un suo coming out. la dice lunga il fatto che uno ritratti! è profondamente triste, neanche rischiasse la pena capitale come nei paesi arabi!
boh se vi piace come esempio imitatelo, se vi piace che le cose continuino così, seguite i suoi passi.c’è già stato un processo all’omosessualità in questo paese, e colui che è stato condannato al posto di tutti noi, con rara dignità l’ha affrontato a testa alta. nessun vip tema di dover farsi carico dei diritti dei più, badi piuttosto a salvarsi quel briciolo di dignità che permette di alzarsi il mattino col sorriso sulla bocca.29 Gennaio 2019 alle 16:34 #848780anonymousPartecipantema vi siete accorti che Bolle ha già ritrattato? Patetico!
Qui di seguito le sue dichiarazioni:
Il comunicato. In serata, un lungo comunicato del ballerino. “Sono molto dispiaciuto di tutta la bagarre che è nata da un’intervista che ho rilasciato alla rivista francese lo scorso autunno. In realtà la mia dichiarazione riguardo l’argomento della omosessualità è stata completamente travisata e decontestualizzata, a causa probabilmente anche della mia non perfetta padronanza della lingua”.“Non ho mai parlato della mia sfera privata – afferma Bolle – e non intendo iniziare ora, per cui la notizia del mio presunto “outing” non corrisponde a verità. Come è ormai risaputo, non amo parlare della mia vita privata e non rilascio mai dichiarazioni sulla mia sessualità e su quella di terzi e non credo che questo faccia parte dei “doveri sociali”doveri sociali degli artisti e dei personaggi pubblici. Rimane la mia simpatia e il profondo rispetto per le persone omosessuali.
Quello affrontato con il giornalista era un argomento generale e non personale. Rimango sempre stupito nel constatare come tutto quello che è gossip e fantagossip viaggi più veloce delle notizie che riguardano invece la cultura e l’arte, che sono invece gli unici argomenti di cui amo parlare e di cui mi faccio portavoce”.29 Gennaio 2019 alle 16:43 #848781anonymousPartecipanteAnch’io credo che ognuno di noi deve partire da chi gli sta più vicino. Se è vero che in questo Paese urlare ai quattro venti il proprio essere gay risulta ancora difficile, è anche vero che non è impossibile per ognuno di noi affrontare una persona per volta. Io ad esempio ho riscontrato comprensione e rispetto, che non mi sarei aspettato prima, da parte delle persone a cui l’ho man mano dichiarato. Ovviamente si tratta delle persone alle quali voglio bene, ma devo dire che da quel momento non sono più stato solo perchè nei discorsi ora loro prendono le difese dei gay, perchè così difendono anche me. E così la macchia di leopardo si allarga. Forse in questo Paese il sistema è questo, visto che lo scontro duro fino ad ora non ha portato a nulla. Allora un pò per uno (e non uno per tutti), un pò per volta, senza retrocessioni, facendoci conoscere per quello che siamo, persone, e non solo una categoria.
29 Gennaio 2019 alle 17:07 #848777anonymousPartecipanteChe pena povero Roberto. Non pensavo che fossi senza palle. Prima affermi poi smentisci. Nel piu perfetto stile politico italiano. E poi dici che in Italia ci sono problemi con la chiesa. ma vergognati. Sei famoso, lo saresti sempre e comunque e ti nascondi dietro un dito. Neghi l’evidenza e cio che tutti sanno. Fai outing in Francia e smentisci in Italia. Che tristezza ragazzi. PROPRIO UN SENZA PALLE.
29 Gennaio 2019 alle 17:17 #848750anonymousPartecipanteIn Francia è gayissimo.
In Italia è eterissimo.
Dove sta il problema?
29 Gennaio 2019 alle 17:25 #848749anonymousPartecipanteUn bravo silenzio non fu mai scritto.
turcaret -
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