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VelenskyPartecipante
Ciao, anche io mi identifico molto in quello che hai scritto.
Pure io “non riesco a smettere”, pure io trovo indispensabili i rapporti completi e ci rimango malissimo se vedo un ragazzo, facciamo del sesso e non mi penetra.
Credo sia una sorta di dipendenza ormai, indipendentemente dalla mia erezione e dal provare o meno un orgasmo.
Può essere l’anticamera della ninfomania o il fatto che intendiamo il sesso come fossimo vere e proprie donne (indipendentemente dalla nostra virilità o dal nostro essere maschi nel mostrarci, parlare o atteggiarci, non sto facendo dell’ironia!).
Un tempo sentivo il bisogno di masturbarmi e di cercare il mio orgasmo (eiaculando con il pene) in sincronia con il partner, mentre venivo penetrato.
Ora, che ho 36 anni, tutto è diverso: spesso provo un immenso piacere semplicemente venendo penetrato e sento piacere prendendolo: il dolore è un ricordo lontano e non sono mica sfondato, anzi, ho sempre bisogno del mio tempo per dilatarmi o farmi dilatare prima del coito.
L’orgasmo col pene spesso per me diventa superfluo e lo cerco solo dopo l’orgasmo del partner, rilassato accanto a lui o addirittura per conto mio, successivamente.
Un tempo trovavo inconcepibile tutto questo e pretendevo di avere il mio orgasmo mentre lui mi stava scopando.
Ora non ci riesco, non mi riesce, e assaporo altri piacere, altre pulsazioni che sento e che provo meglio.
Credo che anche essere passivi non sia uguale per tutti e che la condizione cambi col tempo e con gli anni.
E che con gli anni assuma una connotazione di dipendenza, avendo sempre più voglia di ricevere. -
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