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max68Partecipante
a Myselfwoman, intanto non sono Francesca ma Max68, rispondo a frank88, grazie del chiarimento, che avete a lei intendo l’inserzionista specificato come viene indotto l’intervento.
Scusate io sono un uomo d’altri tempi, e ne ho sentite di cotte e di crude sul tema. Quanto a quello che studia psichiatria, perfetto, l’hai indirizzata nel posto e le persone giuste, io non me lo sarei mai permesso, perché conosco l’ambiente e non sta a me indottrinare.
Molte sono le fonti d’ispirazione su questo argomento.
Io ho sempre saputo, che c’è lo scambio dell’organo, atteso da chi desidera diventare da donna a uomo. Poi se lo asportano da un paziente clinicamente morto, come per cuore, reni, fegato e lo trapiantano, rivolga la domanda ad un chirurgo e le spiegherà.
Quanto all’invidia! Se sapete bene il significato del termine invidiare, significa, e leggetevi il dizionario: “guardare con invidia. In senso non cattivo: considerare con ammirazione un bene che si vorrebbe possedere”. Quindi, vedi caro o cara, la tua è già un’emarginazione di fatto, perché non porresti una domanda “voglio diventare donna”, per attenderti una risposta da altri, di fatto, come hai constatato trans, almeno, così vai scrivendo, non ti hanno contattata, mentre molti etero, ti entusiasmano a prendere la decisione più seria.
Ma guarda che di etero, ve ne sono a miliardi, gay a milioni e trans a migliaia, quindi, è probabile che non stiano a leggere questo genere di sito ed abbiano ben altro da dedicarsi, oppure, con il loro silenzio assenso, ti voglio dire qualcosa, fa e vedrai.
La responsabilità sarà, solo e soltanto tua.
Un etero un gay, non potrà mai avere la dimensione empatica, che vivi tu. Io e chiudo, ho avuto soltanto un semplice consiglio, ricordati, si scopa più da uomini, che diventando donna.
Se uno desidera una donna, va con una vagina, vera ed ha aspettativa di procreare. Il tuo potrà soltanto essere un surrogato.
Non ti invidia nessuno, credimi, ti commiserano e basto. Anche se non te lo dicono apertamente. Poverina, è nata uomo e vorrebbe diventare donna. Ma perché invece non impari ad accettarti come sei, non ti poni troppe domande, vivi meglio e ti senti meno frustrata. A raccontare a psichiatri, o medici, amici, amiche, come ti senti cosa provi, ed altro, con il tempo imparerai, che il problema è tuo e soltanto tuo, se di problema si tratta.
Gli etero ti dicono, fallo…. Allora, incoraggiati e fallo….
Le trans, tacciono, perché????? te lo sei chiesto!max68PartecipanteCara sig.ra Francesca,
se si rilegge bene il mio consiglio, non ho alcuna invidia per i trans o le persone che si sentono donna, forse ha frainteso quanto ho esposto nel mio discorso. Se fa attenzione, in breve ho cercato di dire cosa può o non può ottenere dal suo ripensare e avere paura.
Avere paura, se no lo sa, è un brutto presentimento, e se si trasforma in panico, la nostra amico/a, non saprà più come uscire.
Non ho parlato, andrai in galera o non lo fare, ho soltanto risposto, e lo scrivo tra “RIFLETTICI BENE”.
Ho 44 anni, e molta esperienza di strada, di vita, quanto gli ho scritto, non è frutto della mia fantasia, ma da dialoghi aperti con ragazzi, che hanno affrontato questa decisione.
Non è semplice, non lo per un gay dichiarato, pensa te un trans.
Mi spiace abbia frainteso le mie parole, non intendevo scoraggiare nessuno, ma ho visto molte trasmissioni televisive, vedi Tempi Moderni di una quindicina d’anni fa, Amici, di Maria De Filippi, ho conosciuto a Milano un bel po’ di ragazzi trans.
Non confonda i trans con le drank queen, sono una cosa ben diversa. Loro si esibiscono nei locali, notturni, ne ho gestiti alcuni, si truccano, si infilano una parrucca, vai con i trampoli, tette al vento, e vestiti succinti, e il c…. tra le gambe. Quello non se lo fanno scappare.
Fortuna avete aggiunto, l’ultimo inserzionista, di non dare in pasto ai leoni il proprio corpo. Non dimentichiamo che invecchiamo, e pentirsi a 18 anni, viva Dio, anch’io ero bellissimo e più attraente di ora, ma non dimentichiamo, che è un passaggio difficile. Ho suggerito, il provare il sintono di non sentirsi più gli arti inferiori. Io so cosa significa per un paraplegico, restare inchiodato su di una sedia a rotelle, e ho provato anche a sentirmi senza il pene tra le gambe, per me è stata una sensazione non dico terribile, ma sono svenuto. Al risveglio, ho compreso, non era la mia strada. Non invio i trans, sono come loro. Ho più anni, e lei Francesca, prima di sputare sentenze, ammetta la sua età e la sua empatia e cognizione del discorso.
E’ facile dire, fallo e basta. Bisogna conoscere il soggetto, le persone, che le stanno in torno e le staranno in seguito vicine.
La sua posizione economica, e culturale, se desidera un compagno o se l’ha già, se questi desidera il suo compagno con la vagina artificiale. Se si sente trans, vesta e si muova come tale.
Non dimentichi, parlo sempre a Francesca, che non è un semplice, zac e via si getta, hai da prendere antibiotici, se ti si infetta la parte urinaria, poi ormoni, per la trasformazione del corpo, è un discorso lungo e per molti sembrerà noioso.
Io gli sono nel cuore a quel ragazzo, ma gli voglio dire, si sereno, vivi, la tua femminilità e rifletti. Il tempo sana tutte le ferite, e con il tempo qualcosa accadrà, capirà da solo/a come affrontare la questione trans. Io credetemi, in passato, ne vedevo molte circolare a Roma, Milano, e dove vivo, poi più nulla, si richiudono, o a prostituirsi, o vanno all’estero, dove sono finite tutte, mi domando. Si parla di Gay Pride, ma se poi le segue, vai l’invito in disco tanto per ridere, ma sono pochi che le porta in giro.
Anche perché chi è trans, viene subito guardato, e l’esibizionismo,
è fantastico, fin tanto te lo puoi permettere, ma quando trovi una mia amica che ormai a quasi sessant’anni, e la gente la ricorda com’era bella, ora quando esce, tutti se la filano a risate.
E torna a casa con le lacrime agli occhi.
Oggi il mito del mondo è dell’immagine, quando, non vai più non ti pesano. E….. Francesca, perdoni la mia risposta, ma devo dire a qual ragazzo che desidera un contatto con me, non posso neppure avvicinarla, se la reazione, semplicemente durante la lettura di un testo è stata come la vostra, figuriamoci, come potrei sconvolgere psicologicamente la mente di quel ragazzo.
Quanto ho detto e torno a ripeterlo è frutto di studi, conoscenze e indagini, i tempi sono cambiati, questo è ovvio, allora, mi chiedo, si faccia avanti una vera trans, che ha percorso tutto l’iter richiesto dalla chirurgia, come si sente. Io ho subito un intervento al culo, per una sodomia, non lubrificata, e mi è saltata una ragade al sedere, ogni giorno torno a ripensare a com’ero prima, dell’intervento, fortuna non si vede, ma a Sitges, in spiaggia, quando mi sono piegato per sbaglio, ho visto gli occhi estere fatti dei ragazzi, nudi come me, di quanto hanno visto.
Oggi molti hanno rispetto della mia persone. Ho avuto 7462 uomini, e una dozzina di relazioni. Il sedere l’avrò dato una diecina di volte in vent’anni, a chi amavo.
Cosa dovrei consigliare a chi desidera di asportarsi il pene, taglia!
Ma da, prova a tagliarti un dito della mano e restare con solo quattro, se ne accorgono tutti, ma anche tu perdi parte della funzione manuale. Io dopo l’intervento al sedere, non ho più avuto erezioni, e …. altri problemi, ci arrivi credo….
Solo un santo può sopportare questo, poi è venuto il popper, be grazie, facilità, ma il dado è tratto ormai.
Non parliamo d’orgasmo, quello precedente, era migliore e più soddisfacente, e l’ano, Francesca lascia perdere….
Prima di sparare sentenze, passa in giudicato, te lo dice un avvocato.max68PartecipanteCara voglio diventare donna,
se hai veramente paura, lascia perdere e rimani uomo. Io non sono un trans, ma un gay da ormai, dalla nascita diciamolo.
Ho conosciuto un gruppo di trans durante la mia vita, e una ragazza, (ragazzo) intendo, che si è sottoposto all’intervento.
Non è assai semplice, devi percorrere un dialogo, lungo con uno specialista, per capire le tue vere intenzioni, e se sarai pronto all’intervento, perchè irreversibile, quindi, una volta asportato il p….
non potrai certamente, riaverlo. Devi tenere conto, invece del fatto, che a quel membro, aspirerà certamente, una ragazza che desidera diventare uomo, e non verrà certo buttato nel cestino, ma trapiantato, quindi, dare un tuo organo ad un altro, credo sia meglio te lo tieni tra le gambe.
Se lo psicologo, ritiene, che sei veramente, donna, di mente, intendo, e pronto/a alla trasformazione, allora intervengono chirurgicamente. Ci sono quelle che si appoggiano all’Uls, perchè l’intervento è assai lungo e costoso, ma puoi affidarti a degli specialisti, poi il passo successivo, l’approvazione del Comune del cambio di anagrafe, nome cognome (se vuoi) e indirizzo, e questo richiede assai del tempo, devono essere modificati tutti gli atti emessi durante il, percorso della tua vita.
Il problema, che una volta operato, il tuo organo genitale è la vagina, ma non è naturale, come quella femminile, quindi, devi attrezzarti di dilatan e lubrificanti, perchè la parte interna si restinge e a volte fa male, per questo, molte preferiscono la prostituzione, semplifica la vita, ad ogni passaggio di p…. la vagina resta dilatata, ma devi sapere anche, che ogni giorno devi assimilare ormoni, un farmaco, che se interrotto, ti fa tornare uomo. Un’alta dose, alla lunga ti fa crescere i capezzoli e hai il seno.
Il cambiare natura, può sembrare un gioco, ma la media di vita di un transgener è all’incirca di 60 anni, si è constatato.
Molti finiscono anche brevi periodi in carcere, questo almeno in passato era di norma, o perchè beccato dalle battuglie dei carabinieri intenti e non accetti al trans.
Io non ho voce in capitolo, ma se costati Luxuria, leaders dell’isola dei famosi, e talk show e pure entrata in parlamento, un anno,
ha sempre detto che ci doveva pensare.
C’è chi dice sia sottoposta all’intervento, chi invece, no!
Anche posso citarti, Eva Robins, che si è sempre detta ambrogina, con due sessi intendo, p… e v…. non uso i termini, per non rendere il testo troppo esplicito, ma questo forse era per propagandare film e diventare famosa, vai a comprenderlo.
Negli anni 70/80 Amanda Lear, ha indotto molti ragazzi a trasformarsi in trans, ma poi nel 2000 a forza di insistenze, si è capito, che lei è una vera donna, figlia di un Russo e di …..
La voce, e i modi sono strani, ma si è presa beffa di noi….
Un consiglio ti do, per comprendere, se puoi aspirare ad un intervento e sentirti senza il tuo p…. , fatti una seduta di anestesia locale degli arti inferiori, dura qualche ora, al risveglio se ti tocchi le parti intime, non le avverti più, se la sensazione ti piace, all’ora pensa all’intervento, ma se invece, preferisci i genitali da uomo, tieniti quelli, non corri rischi di salute e stress.
Al limite, prendi gli ormoni, ma con tutti i rischi che ne consegue.Non tutte sono sincere, ma devo rivelarti una cosa.
Una volta che ti sei operata, non proverai mai più un orgasmo!
max68PartecipanteCara Varinia 85,
io fossi in te, non rovinerei un bel rapporto, soltanto per solleticare la curiosità sul tuo compagno. Vivete serenamente il vostro rapporto di coppia e durante i rapporti sessuali, conducete una condotta degna, un po’ alla volta riscontrai se ci sono tendenze, ma se non è lui a volertelo dichiarare, perché forzarlo!
max68PartecipanteCaro me_30,
rimane soltanto uno sfogo il tuo, ma non protestare, hai soltanto vent’anni, la vita ti riserva molte sorprese. Se hai già sentito battere il tuo cuore per qualcuno, vivi fino in fondo questa emozione, ne arriveranno altre, e certamente saranno ricambiate.
La nostra vita, non per tutti, fortunatamente, ha risvolti alti e bassi, c’è chi una storia c’è l’ha già e da subito, e chi invece deve faticare e incrociarsi con molti ragazzi, prima di incontrare il grande amore, sempre se lo trova. L’importante è essere consapevoli di quello che siamo e che cosa vogliamo, prima o dopo, tutto arriva e ti sorride. Non nasconderti, vedrai! Tanta gioia, ti auguro.max68Partecipantean87,
andare in sauna è sempre un’avventura, divertente, salutare e tornando alla disavventura dell’inserzionista AndreaN, la prima volta può sempre accadere che l’approccio con l’ambiente non sia quello sperato, per le troppe aspettative, tornarci è il modo più semplice, se questo si ripete, significa che qualcosa non va, o detta da pippo.slurpy
è il morso di lochness, mi fa pensare.
Va, iscriviti e buon divertimento.max68PartecipanteCaro AndreaN,
è semplice rispondere alla tua domanda. Le saune e i circoli, sono club, dipende molto dalla filosofia che si respira nell’ambiente.
Il primo indizio, il tipo, che subito ha perlustrato la tua zona genitale, poi se ne è andato a gambe levate. Negli ambienti, abitualmente, quello che interessa ai più, è il membro. Se nella sauna ci sono i sono i soliti abitue, la voce circola in fretta. Non vuol dire che la prima volta che hai fatto cilecca, la prossima, non ti vada meglio. Anche nelle saune si respira l’aria, dei fatidici saldi, a fine serata, prima di chiudere, i più non fanno disparità di scelta, e scopano alla grande.
Il ragazzo di schiena, può averti salutato dopo averti visto, soltanto per fartelo rizzare ancora meglio. Farsi desiderare, fino a trovare quello che cerchi. Si, hai trovato quello con la panza e non troppo desiderabile.
E’ difficile valutare, cosa possa essere successo in quel frangente che ti hanno perlustrato, ma gli ambienti sono strani, quelli di Torino non gli conosco, da altre parti, potrebbe andarti meglio. Non dimenticarti, che sono sempre luoghi per scambisti, quindi, si cerca soltanto sesso… In anni passati, quando le frequentavo, ci si divertiva da matti, perché dopo una sauna in camerino, si faceva amicizia, si parlava, ci si scambiava il numero, e ci incontrava di nuovo, ora nulla più. I tempi sono cambiati.max68PartecipanteMa dennis2013, cantanti, attori, e la lista non finisce qui, siano quello che vogliono, gay, eterosessuali, dopo morti, sono uomini come noi, partiamo da zero e finiamo con Lucio Dalla, che a sentire la chiesa non avrebbero dovuto celebrare in chiesa il suo funerale, ma ha elargito una cospicua somma, e in piazza Grande, si sono radunati ad applaudire la sua scomparsa.
Siano nel 2014, un anno in più posto sul suo nome, finiamola, e trattiamoci tutti da essere umani, già la particola, ci hanno sottratto dalla bocca, perché diversi, e se uno pratica sodomia, non dovrebbe nemmeno somministrare l’unzione, il lutto in chiesa ed altro.
Credo i problemi siano ben altro che quattro cantanti che si dovrebbero sbottonare la camicia e dirci cosa sono.
A me è bastato Gianni Morandi, ieri, che ha preso la decisione di non essere più presidente onorario del Bologna calcio, questi sono gesti eroici, non che moda abbracciamo.max68PartecipanteGent.ma sig.ra mogliedigay,
forse ha franinteso quanto le volevo dire, qualcuno ha cercato la scorciatoia, per farla consapevole, che non è detto, che per forza di cose il comportamento, che tiene vostro marito nei vogli conforti, in privato o con le figlie presenti.
Sarebbe un grave errore commettere l’abbominio di dichiararlo gay, soltanto, perché non tiene più attenzione in lei, o rapporti sessuali.
Guardi Holland, il Presidente della Repubblica Francese, ha le sue scappatelle, ed inchiodato la moglie a Versailles, a curarsi, da un profondo sgomento e credo mal di testa, a ritrovarsi una sosia di qualche anno più giovane, che le ha concupito il marito, con lo strapotere e la carica che riporta.
Solo per portarle un esempio. E aggiungo come si chiama la signora
incriminata, (gayen), non le dice nulla signora questo.
Dopo lo scandalo, la beffa, ognuno per la sua strada, e lui sta girovagando, tra impegni diplomatici, da solo senza consorte.
Lei soltanto sa, quello che è meglio per tutti e due, ma il comportamento di suo marito, potrebbe darsi, che non ha il coraggio di dirle di allontanarsi da lui senza clamori.
Poi insistere a spiegarci, con le cronache di tutti i giorni, i radio giornali, parlano di delitti commessi tra le mura domestiche.
Avrei un’infinità di esempi da portale.
Il suo è un caso come tanti altri. Con la sua tenerezza dimostrata al marito fin d’ora, la credevo credente e con la fede nuziale, celebrata in chiesa, ho errato di vanità ad interpretare la sua versione, senza comprenderne a pieno il suo caso.
C’è chi dopo le ha dato pan per focaccia. Potremmo andare avanti ore e ore a discutere.
La scelta la fatta, ma non accusi suo marito di omofobia, se non sarà lui a farlo. Io conosco un episodio, che sotto le accuse della moglie contro il marito, per arrivare al divorzio, si è dovuta ricredere e sono ritornati insieme di nuovo, questo il nostro augurio signora. Amatevi!max68PartecipanteCarissima mogliedigay,
Le rispondo da uomo. Ogni individuo di sesso maschile, per eccitarsi, ha bisogno di proiettarsi nella sua mente, immagini di sesso esplicito, ecco il proliferare della pornografia. Ognuno si identifica, in modo diverso, e poi durante il rapporto, questi sfoga le sue attenzioni alla moglie. Io non sono un medico, per comprendere il perché suo marito si comporti da anni, nel modo come andate dicendo, comunque, la informo, che il dichiarare di netto, ed ottenere il divorzio, dichiarando la omo sessualità, del marito, può comportarle, il diniego degli alimenti, da parte della pubblica accusa. In cassazione in anni precedenti, si è ottenuto un divorzio, liberando il marito dai compiti di compagno.
Non conosco la sentenza, ma un legale, glielo potrà affermare, che forse ho ragione. Il sesso, non è tutto nel rapporto di coppia, anche la chiesa, se non lo sa, preferisce che questi argomenti, rimangano segregati tra le mura domestiche. Non è così semplice affermarsi, gay, specie dopo contratto un matrimonio e regolarmente in chiesa.
Uniti nella buona e cattiva sorte, vuol dire anche questo, accettando le conseguenze che ne convengono. La sacra rota non può essere chiesta, per il semplice fatto, che il matrimonio è consumato, e quindi, le figlie nate, sono la dimostrazione di un rapporto.
L’unica cosa che dovrebbe chiedere al marito, cogliendolo sul fatto, è: ma perché ti comporti in questo modo, perché! Vedrà che con calma le spiegherà il motivo e salverete il matrimonio.
Non faccia il passo di lasciarlo andare, danneggerebbe l’immagine della famiglia, e suo marito si sentirebbe perso e solo. -
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