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18 Giugno 2014 alle 8:20 #999347andreadelrivaPartecipante
Questo argomento è sempre controverso. Leggendo il titolo, ma sopratutto alcuni commenti, mi è tornato in mente un video di Lea T. (la figlia di cerezo x calciatore della Roma per chi se lo ricorda). In sostanza Lea durante un intervista con la Bignardi racconta la sua esperienza preoperatoria e post operatoria (l’ha fatta in thailandia) per il cambio di sesso. Naturalmente è felicissima di questa scelta ma, durante l’intervista rivela che in sostanza per lei non è stato il gran compimento e gratificazione che gran parte delle TS pre op immaginano. Al contrario sostiene che coloro che riescono a vivere in pace con la propria natura di donna transessuale, senza negare a se stessa il proprio essere, è la persona che ottiene maggior appagamento e serenità con se stessa e nelle relazioni sociali.
25 Luglio 2016 alle 16:31 #750093myselfwomanPartecipanteSono un ragazzo ho 30 anni e mi sento donna,ho l’idea fissa di voler cambiare sesso per potermi sentire bene con me stessa.Vorrei parlarne con delle trans che si trovano nella mia situazione ed avere consigli,gradisco anche chi ha informazioni e suggerimenti.Ho veramente molta paura myselfwoman@yahoo.it
28 Luglio 2016 alle 14:53 #999333max68PartecipanteCara voglio diventare donna,
se hai veramente paura, lascia perdere e rimani uomo. Io non sono un trans, ma un gay da ormai, dalla nascita diciamolo.
Ho conosciuto un gruppo di trans durante la mia vita, e una ragazza, (ragazzo) intendo, che si è sottoposto all’intervento.
Non è assai semplice, devi percorrere un dialogo, lungo con uno specialista, per capire le tue vere intenzioni, e se sarai pronto all’intervento, perchè irreversibile, quindi, una volta asportato il p….
non potrai certamente, riaverlo. Devi tenere conto, invece del fatto, che a quel membro, aspirerà certamente, una ragazza che desidera diventare uomo, e non verrà certo buttato nel cestino, ma trapiantato, quindi, dare un tuo organo ad un altro, credo sia meglio te lo tieni tra le gambe.
Se lo psicologo, ritiene, che sei veramente, donna, di mente, intendo, e pronto/a alla trasformazione, allora intervengono chirurgicamente. Ci sono quelle che si appoggiano all’Uls, perchè l’intervento è assai lungo e costoso, ma puoi affidarti a degli specialisti, poi il passo successivo, l’approvazione del Comune del cambio di anagrafe, nome cognome (se vuoi) e indirizzo, e questo richiede assai del tempo, devono essere modificati tutti gli atti emessi durante il, percorso della tua vita.
Il problema, che una volta operato, il tuo organo genitale è la vagina, ma non è naturale, come quella femminile, quindi, devi attrezzarti di dilatan e lubrificanti, perchè la parte interna si restinge e a volte fa male, per questo, molte preferiscono la prostituzione, semplifica la vita, ad ogni passaggio di p…. la vagina resta dilatata, ma devi sapere anche, che ogni giorno devi assimilare ormoni, un farmaco, che se interrotto, ti fa tornare uomo. Un’alta dose, alla lunga ti fa crescere i capezzoli e hai il seno.
Il cambiare natura, può sembrare un gioco, ma la media di vita di un transgener è all’incirca di 60 anni, si è constatato.
Molti finiscono anche brevi periodi in carcere, questo almeno in passato era di norma, o perchè beccato dalle battuglie dei carabinieri intenti e non accetti al trans.
Io non ho voce in capitolo, ma se costati Luxuria, leaders dell’isola dei famosi, e talk show e pure entrata in parlamento, un anno,
ha sempre detto che ci doveva pensare.
C’è chi dice sia sottoposta all’intervento, chi invece, no!
Anche posso citarti, Eva Robins, che si è sempre detta ambrogina, con due sessi intendo, p… e v…. non uso i termini, per non rendere il testo troppo esplicito, ma questo forse era per propagandare film e diventare famosa, vai a comprenderlo.
Negli anni 70/80 Amanda Lear, ha indotto molti ragazzi a trasformarsi in trans, ma poi nel 2000 a forza di insistenze, si è capito, che lei è una vera donna, figlia di un Russo e di …..
La voce, e i modi sono strani, ma si è presa beffa di noi….
Un consiglio ti do, per comprendere, se puoi aspirare ad un intervento e sentirti senza il tuo p…. , fatti una seduta di anestesia locale degli arti inferiori, dura qualche ora, al risveglio se ti tocchi le parti intime, non le avverti più, se la sensazione ti piace, all’ora pensa all’intervento, ma se invece, preferisci i genitali da uomo, tieniti quelli, non corri rischi di salute e stress.
Al limite, prendi gli ormoni, ma con tutti i rischi che ne consegue.Non tutte sono sincere, ma devo rivelarti una cosa.
Una volta che ti sei operata, non proverai mai più un orgasmo!
28 Luglio 2016 alle 18:15 #999334myselfwomanPartecipanteMax68 puoi contattarmi? Vorrei parlare con te in maniera più diretta per favore…
29 Luglio 2016 alle 11:50 #999335francescaPartecipanteal signor max 68 voglio dire che è un emerito imbecille. ha dato informazioni dementi e viziate dalla sua galattica invidia delle trans.invece al ragazzo che vuole cambiare sesso dico che se sei davvero una donna intrappolata in un corpo da uomo,operati subito,non perdere altro tempo,perche dopo che farai l’intervento,dentro di te rimarra un grandissimo rimpianto di non averlo fatto a 18 anni.non credere alle fregnacce invidiose di quel gay ROSICONE che dice che l’aspettativa di vita è di 60 anni,che devi andare in galera,che tutto il mondo lo avrai contro.tutto cio non è vero.tutto dipendera dal tipo di vita che vorrai condurre. pero prima di tutto dovrai capire se sei veramente donna e lo dovrai fare analizzando te stesso senza scuse,senza giustificazioni.infatti ,io credo,che l’80% delle trans non sarebbe dovuto essere tale,poiche è formato da gay che diventano trans solo per perche affetti da un esagerato e patologico desiderio di pene(e trasformandosi credono di poterne ciucciare di piu)oppure essendo gay effeminati e quindi piu suscettibili alla derisione,credono che trasformandosi in donna cio finira,ma si fanno solo del male perche in fondo in fondo non sono vere donne e la loro vera natura di gay riaffiora sempre,soprattutto nel modo di pensare,nei rapporti sessuali,nel modo di vedere la vita.ma se invece sei veramente FEMMINA e di essa avrai il mondo interiore,la sensibilita,L’ISTINTO MATERNO, il diverso modo di concepire la vita e la sessualita, allora OPERATI subito e ti garantisco che non avrai rimpianti e vivrai una vita piu serena.
31 Luglio 2016 alle 20:43 #999337max68PartecipanteCara sig.ra Francesca,
se si rilegge bene il mio consiglio, non ho alcuna invidia per i trans o le persone che si sentono donna, forse ha frainteso quanto ho esposto nel mio discorso. Se fa attenzione, in breve ho cercato di dire cosa può o non può ottenere dal suo ripensare e avere paura.
Avere paura, se no lo sa, è un brutto presentimento, e se si trasforma in panico, la nostra amico/a, non saprà più come uscire.
Non ho parlato, andrai in galera o non lo fare, ho soltanto risposto, e lo scrivo tra “RIFLETTICI BENE”.
Ho 44 anni, e molta esperienza di strada, di vita, quanto gli ho scritto, non è frutto della mia fantasia, ma da dialoghi aperti con ragazzi, che hanno affrontato questa decisione.
Non è semplice, non lo per un gay dichiarato, pensa te un trans.
Mi spiace abbia frainteso le mie parole, non intendevo scoraggiare nessuno, ma ho visto molte trasmissioni televisive, vedi Tempi Moderni di una quindicina d’anni fa, Amici, di Maria De Filippi, ho conosciuto a Milano un bel po’ di ragazzi trans.
Non confonda i trans con le drank queen, sono una cosa ben diversa. Loro si esibiscono nei locali, notturni, ne ho gestiti alcuni, si truccano, si infilano una parrucca, vai con i trampoli, tette al vento, e vestiti succinti, e il c…. tra le gambe. Quello non se lo fanno scappare.
Fortuna avete aggiunto, l’ultimo inserzionista, di non dare in pasto ai leoni il proprio corpo. Non dimentichiamo che invecchiamo, e pentirsi a 18 anni, viva Dio, anch’io ero bellissimo e più attraente di ora, ma non dimentichiamo, che è un passaggio difficile. Ho suggerito, il provare il sintono di non sentirsi più gli arti inferiori. Io so cosa significa per un paraplegico, restare inchiodato su di una sedia a rotelle, e ho provato anche a sentirmi senza il pene tra le gambe, per me è stata una sensazione non dico terribile, ma sono svenuto. Al risveglio, ho compreso, non era la mia strada. Non invio i trans, sono come loro. Ho più anni, e lei Francesca, prima di sputare sentenze, ammetta la sua età e la sua empatia e cognizione del discorso.
E’ facile dire, fallo e basta. Bisogna conoscere il soggetto, le persone, che le stanno in torno e le staranno in seguito vicine.
La sua posizione economica, e culturale, se desidera un compagno o se l’ha già, se questi desidera il suo compagno con la vagina artificiale. Se si sente trans, vesta e si muova come tale.
Non dimentichi, parlo sempre a Francesca, che non è un semplice, zac e via si getta, hai da prendere antibiotici, se ti si infetta la parte urinaria, poi ormoni, per la trasformazione del corpo, è un discorso lungo e per molti sembrerà noioso.
Io gli sono nel cuore a quel ragazzo, ma gli voglio dire, si sereno, vivi, la tua femminilità e rifletti. Il tempo sana tutte le ferite, e con il tempo qualcosa accadrà, capirà da solo/a come affrontare la questione trans. Io credetemi, in passato, ne vedevo molte circolare a Roma, Milano, e dove vivo, poi più nulla, si richiudono, o a prostituirsi, o vanno all’estero, dove sono finite tutte, mi domando. Si parla di Gay Pride, ma se poi le segue, vai l’invito in disco tanto per ridere, ma sono pochi che le porta in giro.
Anche perché chi è trans, viene subito guardato, e l’esibizionismo,
è fantastico, fin tanto te lo puoi permettere, ma quando trovi una mia amica che ormai a quasi sessant’anni, e la gente la ricorda com’era bella, ora quando esce, tutti se la filano a risate.
E torna a casa con le lacrime agli occhi.
Oggi il mito del mondo è dell’immagine, quando, non vai più non ti pesano. E….. Francesca, perdoni la mia risposta, ma devo dire a qual ragazzo che desidera un contatto con me, non posso neppure avvicinarla, se la reazione, semplicemente durante la lettura di un testo è stata come la vostra, figuriamoci, come potrei sconvolgere psicologicamente la mente di quel ragazzo.
Quanto ho detto e torno a ripeterlo è frutto di studi, conoscenze e indagini, i tempi sono cambiati, questo è ovvio, allora, mi chiedo, si faccia avanti una vera trans, che ha percorso tutto l’iter richiesto dalla chirurgia, come si sente. Io ho subito un intervento al culo, per una sodomia, non lubrificata, e mi è saltata una ragade al sedere, ogni giorno torno a ripensare a com’ero prima, dell’intervento, fortuna non si vede, ma a Sitges, in spiaggia, quando mi sono piegato per sbaglio, ho visto gli occhi estere fatti dei ragazzi, nudi come me, di quanto hanno visto.
Oggi molti hanno rispetto della mia persone. Ho avuto 7462 uomini, e una dozzina di relazioni. Il sedere l’avrò dato una diecina di volte in vent’anni, a chi amavo.
Cosa dovrei consigliare a chi desidera di asportarsi il pene, taglia!
Ma da, prova a tagliarti un dito della mano e restare con solo quattro, se ne accorgono tutti, ma anche tu perdi parte della funzione manuale. Io dopo l’intervento al sedere, non ho più avuto erezioni, e …. altri problemi, ci arrivi credo….
Solo un santo può sopportare questo, poi è venuto il popper, be grazie, facilità, ma il dado è tratto ormai.
Non parliamo d’orgasmo, quello precedente, era migliore e più soddisfacente, e l’ano, Francesca lascia perdere….
Prima di sparare sentenze, passa in giudicato, te lo dice un avvocato.1 Agosto 2016 alle 6:42 #999338myselfwomanPartecipanteCara francesca sono contenta della risposta perché penso che sia riuscita a capire come mi sento dentro e quello che sto provando in questo momento.Ho notato comunque qualcosa di strano che sinceramente mi ha lasciato perplessa,nel senso che ho cercato di avere un confronto con della gente sia etero che gay (con trans non mi è ancora successo ahimè!)parlando del mio problema.Ho visto che ho avuto opinioni favorevoli e sostegno dagli etero,mentre dai gay contrarietà ed emarginazione.Cioè dico io, riesce più a capirmi l’etero che il gay che in teoria è più simile a me???Che sia solo invidia come mi dicono???Sto iniziando a pensare che purtroppo sia così.Ad ogni modo voglio dire a francesca che se ha il piacere avevo trascritto la mia email e comunque la ringrazio.
1 Agosto 2016 alle 15:24 #999339frank88PartecipanteCiao myselfwoman, sono un ragazzo gay nonché studente di medicina e aspirante psichiatra. Posso dirti che se senti il forte bisogno di correggere il tuo corpo per adattarlo alla tua mente/anima, non perdere tempo, rivolgiti a uno psichiatra (nel privato o nel pubblico) e stai tranquilla che con lui/lei inizierai un percorso che ti farà capire se sei veramente pronta alla transizione e, in caso positivo, ti porterà a una nuova, felice vita. Ogni passo della transizione dovrai farlo quando e se ti sentirai pronta…non sta scritto da nessuna parte che dovrai fare anche l’operazione finale, quella irreversibile, la farai se capirai che è il tuo obiettivo e fino ad allora potrai sempre tornare indietro. Ti consiglio anche di prendere contatti con associazioni di transessuali (http://www.pangender.it/), che sicuramente sapranno darti delucidazioni migliori e indicazioni importanti sui centri ospedalieri che si occupano della questione e anche sulle problematiche legali (cambio di sesso nei documenti dopo l’operazione). In ultimo ti lascio una frase del film “Todo sobre mi madre” di Almodòvar: “una es màs auténtica cuanto màs se parece a lo que ha soñado de sì mìsma” (trad.: una è tanto più vera quanto più somiglia all’immagine che sognava di se stessa). A presto, un forte in bocca al lupo!
1 Agosto 2016 alle 15:28 #999340frank88PartecipanteP.S.: piccola delucidazione sull’operazione. Il pene non viene asportato, ma utilizzato nelle sue parti per creare la cavità vaginale, si asportano i testicoli. Non viene assolutamente donato a un trans FtM…non a caso questi ultimi ricorrono o a muscoli del proprio corpo per la falloplastica o alla trasposizione dell’uretra nel clitoride ipertrofico nella metoidioplastica. Le info date da un utente più su sono quindi errate.
2 Agosto 2016 alle 14:01 #999341max68Partecipantea Myselfwoman, intanto non sono Francesca ma Max68, rispondo a frank88, grazie del chiarimento, che avete a lei intendo l’inserzionista specificato come viene indotto l’intervento.
Scusate io sono un uomo d’altri tempi, e ne ho sentite di cotte e di crude sul tema. Quanto a quello che studia psichiatria, perfetto, l’hai indirizzata nel posto e le persone giuste, io non me lo sarei mai permesso, perché conosco l’ambiente e non sta a me indottrinare.
Molte sono le fonti d’ispirazione su questo argomento.
Io ho sempre saputo, che c’è lo scambio dell’organo, atteso da chi desidera diventare da donna a uomo. Poi se lo asportano da un paziente clinicamente morto, come per cuore, reni, fegato e lo trapiantano, rivolga la domanda ad un chirurgo e le spiegherà.
Quanto all’invidia! Se sapete bene il significato del termine invidiare, significa, e leggetevi il dizionario: “guardare con invidia. In senso non cattivo: considerare con ammirazione un bene che si vorrebbe possedere”. Quindi, vedi caro o cara, la tua è già un’emarginazione di fatto, perché non porresti una domanda “voglio diventare donna”, per attenderti una risposta da altri, di fatto, come hai constatato trans, almeno, così vai scrivendo, non ti hanno contattata, mentre molti etero, ti entusiasmano a prendere la decisione più seria.
Ma guarda che di etero, ve ne sono a miliardi, gay a milioni e trans a migliaia, quindi, è probabile che non stiano a leggere questo genere di sito ed abbiano ben altro da dedicarsi, oppure, con il loro silenzio assenso, ti voglio dire qualcosa, fa e vedrai.
La responsabilità sarà, solo e soltanto tua.
Un etero un gay, non potrà mai avere la dimensione empatica, che vivi tu. Io e chiudo, ho avuto soltanto un semplice consiglio, ricordati, si scopa più da uomini, che diventando donna.
Se uno desidera una donna, va con una vagina, vera ed ha aspettativa di procreare. Il tuo potrà soltanto essere un surrogato.
Non ti invidia nessuno, credimi, ti commiserano e basto. Anche se non te lo dicono apertamente. Poverina, è nata uomo e vorrebbe diventare donna. Ma perché invece non impari ad accettarti come sei, non ti poni troppe domande, vivi meglio e ti senti meno frustrata. A raccontare a psichiatri, o medici, amici, amiche, come ti senti cosa provi, ed altro, con il tempo imparerai, che il problema è tuo e soltanto tuo, se di problema si tratta.
Gli etero ti dicono, fallo…. Allora, incoraggiati e fallo….
Le trans, tacciono, perché????? te lo sei chiesto!3 Agosto 2016 alle 13:59 #999343max68PartecipanteMi rivolgo ad argento fuso, se per trans che ha offeso, intendi, parlare di me, io non ho offeso nessuno, primo, perché non sto parlando con nessuno direttamente, ma ho semplicemente risposto ad una domanda, rivolta al pubblico in generale, e ognuno ha la sua versione dei fatti, ed io ho narrato la mia.
In secondo luogo, perché non trovare un milionario.
Non sarà mica costretta, dopo l’intervento, se deciderà di affrontarlo, a spendere il suo tempo a lavare le scale di un condominio. Non dimentichi, che le trans, sono un numero limitato nel mondo, e la rarità come per un opera d’arte, vale e va valorizzata.
Quindi, spero dopo questo mio intervento, si plachi questa continua minaccia, di invidia, offesa, trans che ha risposto, medici psichiatri, da contattare, accetti quello che Dio le ha mandato, e la faccia finita.
La felicità, sta anche guardando un fiore, non toccandosi la passera.
Saluti e baci a tutti.3 Agosto 2016 alle 20:21 #999344ospite3Partecipante“Sono un ragazzo ho 30 anni e mi sento donna,ho l’idea fissa di voler cambiare sesso per potermi sentire bene con me stessa.Vorrei parlarne con delle trans che si trovano nella mia situazione ed avere consigli,gradisco anche chi ha informazioni e suggerimenti”
Sicuramente son sei la Simmy,che di anni ne ha 55 e ancora non si decide a… quindi ti prendo per verità
Scusa la divacazione,ti consiglio di parlare con uno psicologo per capire se il tuo sentirti donna è un problema di identità di genere o orientamento sessuale4 Agosto 2016 alle 22:02 #999345max68Partecipantemyselfwoman, sarò breve.
Mi sono consultato con un gruppo di amiche trans gener, la quale, mi hanno risposto, che di questo argomento, se ne è di molto discusso in passato dai media. In questo momento il nostro paese ed il mondo intero, sta attraversando un grosso problema, che è quello occupazionale, lavoro e denaro, e comprensione tra stati.
Noi trans non facciamo più testo. A quanto pare, sono spariti dagli schermi televisivi, molti personaggi, e non si vuol più sentir parlare, uomini, donna con le gambe accavallate da Vespa, che ci narrano le loro peripezie o decisioni politiche, (vedi se in facebook, c’è un account di Luxuria, suo nome d’arte, e domanda a lei un parere).
Ti stai stressando la vita per uscire da un empasse, che non ti porta da nessuna parte. Il problema è tuo e soltanto tuo, come curare un raffreddore, quello passa da se in pochi giorni, mentre se prendi l’influenza, devi consultare un medico. E’ con lui che devi esprimerti, non domandare ad altri, cosa provano, che problemi si pondono, ti subisserebbero di racconti, che ti sconvolgerebbero, l’esistenza. Per molte la fine è prostituirsi, per il gusto di sentirsi donna. Il primo sintomo, non è donna, ma l’esibizionismo.
Di questi tempi, questo genere di apparizioni, non interessano più a nessuno, ora i giovani, sono in cerca di un posto di lavoro, ed i padri di mantenersi il proprio, e si parla pensione e come arrivare all’età pensinabile. Il problema, se devo oppure no operarmi e affrantare il percorso è affar tuo. Non insiste di continuo, passi da pazza. Hai gay, hanno risolto il loro problema d’incontro e coppia, se hai un prurito, desideri toccare o andare con un ragazzo o un uomo, hanno aperto saune, crusing, discoteche e club specializzati in ogni tipo di preferenza sessuale dal sado maso, ecc.
Soggettivamente, una trans, mi ha risposto, che se potesse tornare indietro, lo farebbe, ben volenteri, perchè?
Dopo dichiarato di essere donna, ha affrontato il percorso di mutamento, si è operata, fatta crescere il seno e poi cambiato il nome all’anagrafe. Ma la sua famiglia, ha preso non bene questo, mutamento, e quando si è presentata davanti hai cancelli della sua mega villa di famiglia, essendo unico maschio, i cancelli non si sono certamente aperti, e gli hanno risposti, scusi, che desidera?
Il cambio di identità sessuale, ha molti risvolti positivi ed anche negativi. Non possiamo risponderti in due parole. La vostra è una ricerca vana di una verità, che è conveniente a qualcuno e sconvegniente ad altri. Nel caso citato, il signor lui poi diventata lei, non ha più ricevuto sussidi, e neppure, l’eredità dal padre, di ben 200 milioni di euro, perchè l’ha data per molta, ed in cimitero, esiste la sua foto con la scritta, chi ti ha conosciuto di amerà per sempre.
Ora la poveretta, si prostituisce nei cinema hard di ….. e il giorno dorme. Prima era figlio di un milionario, con tanto di autista e servitù.
Potremmo riportarti tante risposte, ma quale vuoi sentirti raccontare! Me lo dici? Chiaramente.
Se decidi di andare a Casablanca, resta li e fatti una nuova vita, di questo hai da pensare. La tua identità ormai raggiunti i 30 anni, è confermata, dopo spariresti in un battibaleno, e chi ti riconosce più, chiunque, può chiuderti la porta in faccia, se non gradisce la tua decisione, vuoi questo. Se si! Fa quello che desideri, nessuno ti vieta e può consigliarti nulla. Dovresti apparire e dichiarare chi sei, la provenienza, il tuo status sociale, gli studi e diplomi o laurea, grado di istruzione, cosa ti attendi dopo. E non rispondere nulla, perchè non è vero. Nessun modello o modella, fa sacrifici in palestra se poi il suo booking, presentato ai casting, viene scartato. Lo psicologo, la prima cosa che ti domanda, a quale scopo e motivazione, desidera, mutare il suo sesso?
Devi essere pronto a rispondere, e le sedute, sono lunghe e anche costose, non credere, che una liposuzione al seno, venga data gratis. Quindi, caro ragazzo di 30 anni, voltati, e va alla ricerca tu di tuoi simili, fatti riconoscere, e domanda personalmente.
E’ sufficiente visiti una disco gay di qualsiasi parte del paese e dell’estero, in Italia o in lingua straniera, ti sorridono e… oh my good!9 Agosto 2016 alle 14:49 #999346myselfwomanPartecipanteGentile max68 è un eufemismo dopo aver letto i tuoi complimenti nelle risposte successive…questo mi fa pensare con certezza che quello che avesto supposto ora è verità!La tua repressione,frustazione e ripeto ancora invidia, la riversi con la cattiveria verso gli altri.Forse non capisci cosa la gente dice perché io non ho mai detto di voler diventar donna perché la donna scopa quanto vuole, ma perché dentro io mi sento così.Tu non puoi giudicarmi perché non sai di me e non puoi dirmi resta gay perché è meglio,non sarai mai una donna,ma solo una f..a surrogata.Questa è una offesa verso tutte le transessuali che patiscono le pene dell’inferno per poter avere una vità felice e serena!Cmq sai cosa ti dico?meglio essere una donna transessuale che gay come te perché non sei ne maschio ne femmina.Quando un gay mi dice “io sono maschio!”,io non riesco ma mi scoppia da ridergli in faccia…ma x favore,i maschi sono altri non gli omosessuali!Mio caro max o mia cara posso dirti che sei tu un poveretto e provo una profonda pena per la tua situazione…io invece sono in contatto con altra gente che mi infonde coraggio e speranza ed è bellissimo sentire la loro solidarietà…questo è quanto e capisci chi ha la vita infelice sei te, non le donne transessuali!
27 Settembre 2016 alle 13:49 #999331berryPartecipante@francesca wrote:
al signor max 68 voglio dire che è un emerito imbecille. ha dato informazioni dementi e viziate dalla sua galattica invidia delle trans.invece al ragazzo che vuole cambiare sesso dico che se sei davvero una donna intrappolata in un corpo da uomo,operati subito,non perdere altro tempo,perche dopo che farai l’intervento,dentro di te rimarra un grandissimo rimpianto di non averlo fatto a 18 anni.non credere alle fregnacce invidiose di quel gay ROSICONE che dice che l’aspettativa di vita è di 60 anni,che devi andare in galera,che tutto il mondo lo avrai contro.tutto cio non è vero.tutto dipendera dal tipo di vita che vorrai condurre. pero prima di tutto dovrai capire se sei veramente donna e lo dovrai fare analizzando te stesso senza scuse,senza giustificazioni.infatti ,io credo,che l’80% delle trans non sarebbe dovuto essere tale,poiche è formato da gay che diventano trans solo per perche affetti da un esagerato e patologico desiderio di pene(e trasformandosi credono di poterne ciucciare di piu)oppure essendo gay effeminati e quindi piu suscettibili alla derisione,credono che trasformandosi in donna cio finira,ma si fanno solo del male perche in fondo in fondo non sono vere donne e la loro vera natura di gay riaffiora sempre,soprattutto nel modo di pensare,nei rapporti sessuali,nel modo di vedere la vita.ma se invece sei veramente FEMMINA e di essa avrai il mondo interiore,la sensibilita,L’ISTINTO MATERNO, il diverso modo di concepire la vita e la sessualita, allora OPERATI subito e ti garantisco che non avrai rimpianti e vivrai una vita piu serena.
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