Gay.it Forum › Forum › Incontri › Locali LGBT › STA NASCENDO UN QUARTIERE GAY A MILANO!
- Questo topic ha 90 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 6 mesi fa da anonymous.
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28 Gennaio 2019 alle 19:55 #739552anonymousPartecipante
Ciao a tutti! Siamo un gruppo di 9 persone tra i 21 e i 29 anni e stiamo progettando una svolta a Milano e forse prosecutrice x l’Italia! Ci proviamo! MA ABBIAMO BISOGNO DI TUTTI VOI! Dunque noi svolgiamo tutti un lavoro da dipendente, dal lavoro artigianale fino al dirigente e professionista, ma abbiamo in mente di aprire 3 negozi rivolti alla clientela gay il più vicino, possibilmente nella stessa via. E’ da circa un anno che ci stiamo lavorando sopra e vogliamo far nascere un quartiere gay a Milano. Non siamo di nessuna Associazione gay e non vogliamo etichettarci con nessuna. Il progetto prevede che tutti e tutte comprese le Associazioni gay vi possano partecipare. Come? VISIBILITA’!!! noi siamo in 9 ma abbiamo già in contatto almeno una ventina di persone pronte a collaborare. Abbiamo pensato a VIA DERNA – e vi spieghiamo anche il perché. Nel nostro staff c’è anche uno che lavora in una immobiliare e che ci ha descritto come quel quartiere possa diventare un gran quartiere gay in termini economici! Chi è di Milano sa bene dove si trova via Derna per la presenza di 4 locali gay nelle immediate vicinanze. Il punto più importante è che i prezzi in quel quartiere stanno calando drasticamente (forse x la vicinanza a via Padova) e molti negozi sono in vendita compresi i muri a prezzi sotto la media! Cosa quasi impossibile a Milano rilevare anche i muri a prezzi bassi! Infatti la comunità cinese sta già facendo i suoi passi rilevando negozi ed appartamenti a prezzi al di sotto del 30% del valore. DOBBIAMO SVEGLIARCI!!! Noi non avendo fondi abbiamo optato per affittare 2 bilocali in via Derna al prezzo di 250€ a testa (4 x appartamento) ed 1 mono a 450€ x 1 di noi. Le 20 persone che vorrebbero collaborare stanno già cercando casa chi in affitto chi in vendita. Questo x farvi capire che se vi unite molte persone che non possono permetterselo potrebbero trovar sistemazione in questa via. Inoltre 3 negozi (sono quelli in via di ristrutturazione) li abbiamo acquistati indebitandoci ma contenti di farlo x una buona causa. Ora i prezzi di vendita di mono (90mila) bilo (130mila) trilo (160mila) sono appetibili. Cosi come i negozi (dai 70mila ai 120mila) compreso i muri sono interessanti. Soprattutto se si tratta di case e negozi posti in condomini medio-signorili! E’ una bella via con dei porticati da vero struscio serale, ne verrebbe un bel quartiere se dopo questa via proseguissimo x via Riccardo Placido e via Mondovì fino al piazzale Tel Aviv. Magari un giorno visto la continuità delle vie e la conformità delle stesse (un porticato lungo 600 metri) si potrebbe avanzare la richiesta di ribattezzarle con un unico nome attinente alla comunità gay milanese. Ultimamente molte persone stanno vendendo o affittando, facciamo in modo che altre comunità non ci soffino questa possibilità! Non è un sogno dobbiamo crederci, perché anche così si sono costituiti i vari quartieri gay nel mondo. DOBBIAMO CREDERCI E UNIRCI! Noi ci proviamo. Se avete suggerimenti o semplicemente x informazione iniziamo un discorso costruttivo e vediamo cosa si può fare insieme. A presto.
VILLAGE28 Gennaio 2019 alle 20:04 #848842anonymousPartecipantema magari fosse vero…..cmq avete scelto il posto ideale, li ci abitano già un bel pò di gay che conosco. forse ho anche capito quali sono i negozi anche perchè in questi giorni cera un gruppo di gay che faceva avanti e indietro da li dentro. ragazzi avete il mio appoggio. potrei lasciare la casa in cui sono in affitto in stazione centrale e venir le. un mono 450€ mi va benissimo. ne pago 550 qui! ora che ci penso c’è anche la metro cimiano li. e sopratttutto quella coop dove il lun e gio dopo le 18.30 si riempie di single..già sperimentata…:))
28 Gennaio 2019 alle 20:11 #848843anonymousPartecipanteio abito in via mondovì e devo dire che ultimamente ho notato un aumento di gay in zona, solo nel mio palazzo siamo in 3. io ci stò! che devo fare? oltre nello spender soldi nei vostri negozi? 😀 😆 beh dai ci si potrebbe vedere nelle panchine di tel aviv la sera dopo le 21. magari uno di quei giorni morti tipo lunedi o martedi così ravviviamo il quartiere, pare che proprio così sia nato il quartiere castro a san francisco
28 Gennaio 2019 alle 20:19 #848844anonymousPartecipantepensa che stavo proprio cercando un bilo in quella zona!!!!! i prezzi sono veramente invitanti. molti anziani lasciano le case ai propri figli etero che metton su casa nell’hinterland vendendo a prezzi bassi le case. peccato x loro ma è un bene x noi…..forse prendo casa in via riccardi ho visto un bilo a 800€ al mese e diviso 2 è ok!!!!
forza ragazzi 😉28 Gennaio 2019 alle 20:36 #848845anonymousPartecipantema non avete altre idee? che non sia il ghetto..da sempre.
Io non voglio appartenere a nessuno quartiere per essere definito gay: sono e basta.
Le definizioni li lascio per la visibilità ma per il privato non penso che servano???
Abituiamoci a lottare per le cose serie… Questo modo di fare mi ricordano i quartieri ebraici dove i nazzisti facevano di tutto per farli stare assieme in modo che si evidenziasse la differenza.
Invece la gente si deve abituare ad accettare la diversità e non come valore aggiunto ma insito nella società.. Se non capiamo questo ci limiteremo a fare i ghetti.
Parliamo di diritti omosessuali…nella società. Se vogliamo avere visibilità dobbiamo avere i diritti…riconosciuti dallo stato.
Due omosessuali nel 2009 in italia non possono stare assieme con i diritti che spettano agli etero.
Queste sono le cose importanti…su cui credere e lottare per l’uguaglianza sociale, poichè noi esistiamo…anche se la maggior parte è nascosta.Per emergere dobbiamo smetterla di giocare…fare sul serio. Far capire quanto sia importante rispettare gli altri.
Lottare!!!!!!!!!!! 😉
28 Gennaio 2019 alle 20:51 #848846anonymousPartecipanteLadri!!!! 800 euro al mese??? Ma quanto cazzo guadagnate al nord??? al mese…
Euro 800 è lo stipendio di un impieganto statale che lavora al sud…
Preferisco darli alla spagna se proprio dovessi uscire dal sud…
Io capisco perchè al Nord i pensionati rovistano nell’immondizia… 😉
28 Gennaio 2019 alle 21:07 #848847anonymousPartecipantevorrei rispondere alla persona che parla di ghettizzazione. io ho girato molto tra america ed europa. la storia è questa e bisogna ripeterla se si vuole acquisire qualche diritto. mi spiego meglio: negli u.sa come in molti paesi europei dove si sono creati i quartieri gay, gli stessi hanno rivendicato ed ottenuto diritti perchè forti e visibili! in italia con un solo gay pride all’anno non abbiamo ottenuto nulla, stessa cosa nei paesi come il nostro dove si è svolto un solo gay pride all’anno e mai costituito un quartiere visibilmente gay. in termini psicosociali questo fenomeno di unione si chiama “IMPLOSIONE ED ESPLOSIONE “ossia Implosione: nascita di una comunità, rafforzo, solidarietà. Espolisone: visibilità, rivendicazione dei diritti, ottenimento degli stessi. E’ una ruota che gira, si ripete in ogni nazione che tale fenomeno si manifesta. esempio eclatante di questi anni la Spagna. io la vedo così e nel mio piccolo aiuterei questi raggazzi e tutti noi lasciando la casa dove sono ora (san siro) x unirmi ad una giusta causa.
28 Gennaio 2019 alle 21:12 #848848anonymousPartecipantequi al nord la media è di 1300/1400 al mese appunto perchè gli affitti e i mutui sono alti. un mono in quel quartiere a 450€ è ottimo.
se poi preferisci la spagna fai pure, sei libero di scappare dalla tua terra quando vuoi. noi da queste parti ci piace lottare x tutti da bolzano a lampedusa. credo che tu potresti contribuire alla nascita di questo quartiere a milano. ti parlo da barese trapiantato a milano da circa 1 anno. rispetto a li è una cuccagna!!!!
dai vieni su….. 🙂28 Gennaio 2019 alle 21:16 #848849anonymousPartecipanteciao ragazzi noi siamo due ragazzi di catanzaro. qui è uno schifo. ma veramente sta nascendo questo quartiere? perchè se è così dateci tempo 1 o 2 mesi e siamo li.
cì’è posto anche per noi?28 Gennaio 2019 alle 21:28 #848850anonymousPartecipanteNoi viviamo in un quartiere nuovo Milano Est… ed è già pieno di gay. 🙂
PS: qui un bilocale (nuovo, arredato e corredato) va sui 1000 euro al mese.
28 Gennaio 2019 alle 21:31 #848851anonymousPartecipantesi sapeva che prima o poi li nasceva un quartiere gay. via derna, oropa, benadir, riccardi, mondovì e tel aviv era già mecca gay dall’anno scorso. io personalmente ho 4 amici che abitano in quelle vie. se ora ai 4 locali si aggiungeranno questi 3 negozi allora si che si potrà parlare di piccolo quartiere gay. ma il quartiere lo fa la gente. ci vogliono più che vi abitino. si i prezzi sono buoni ma talmente siamo con la coda con le gambe che ci fotteranno anche questa opportunità altre minoranze come gli egiziani, cinesi, filippini che stanno creando da pochi anni dei veri quartieri a casa nostra (nulla di razzista) ma che noi da una vita non riusciamo a costruire una comunità compatta. vedremo questi milanesi se si riscatteranno
28 Gennaio 2019 alle 21:37 #848852anonymousPartecipantemilano est? è una zona, il quartiere nuovo qual’è? anche perchè di solito i gay vanno in quartieri datati perchè più centrali e serviti tipo cimiano, pasteur.
28 Gennaio 2019 alle 21:45 #848853anonymousPartecipante@Ospite wrote:
Euro 800 è lo stipendio di un impieganto statale che lavora al sud…
Gli stipendi li fa lo Stato e sono identici tanto per un impiegato statale del Nord quanto per un impiegato statale del Sud, di pari caratteristiche.
Hai scritto una cazzata.1300/1400 al mese, un impiegato milanese NON STATALE se li sogna. 1050 è il massimo che percepisce un operaio di produzione, ti pare che ne diano di più ad un impiegato senz’arte né parte?
Il quartiere che hanno scelto FA SCHIFO, è l’equivalente di San Giovanni a Roma e di Barra-Poggioreale a Napoli.
L’idea del ghetto fa rabbrividire. Mi rassereno sicuro che Village è un sognatore. Dai pugni di mosche in mano.28 Gennaio 2019 alle 21:51 #848854anonymousPartecipanteCatanzaro…quanto ti hanno pagato? per scrivere questo messaggio… ❓
Mentre, all’altro ospide vorrei dire che ho nel cuore la Spagna… Un giorno di questi scappo in spagna. Voglio stare con quella gente che fra l’altro..neanche a farlo apposta ci sono moltissimi italiani che vivono da quelle parti, con una differenza: hanno capito in anticipo quel che facciamo a fatica a capire noi.
Visto che parli di lotta, perchè non lottavi a bari???invece di fare arricchire quelli del nord…e pagare queste cifre assurde.
Ma dov’è lo stato??? Berlusconi fai qualcosa??? Occupati di queste ingiustizie…tu che sei buono e giusto.La storia nn bisogna ripeterla semmai è un contributo che serve ad evolversi e capire che non si possono ripercorrere strade antiche.
Sarà un termine psicosociale che a me non piace… Io non sono una comunità ma una persona che si differenzia da un’altra persona per orientamento sessuale.
Quello che rivendico è il diritto di poter vivere con la persona che amo…garandendomi quello che lo stato garantisce a una coppia etero, anche se tale termine è riduttivo perchè fra gli etero apparenti ci stanno i nostri simili ben mimetizzati fra gli etero…Io non voglio vivere con una donna per percepire i diritti che lo stato riserva alle coppie…esteticamente a posto e conferme alla società, ma dietro questa facciata sappiamo che realtà si nasconde.
Io piuttosto che stare in una comunità omo preferisco fare un patto con una lesbica…e percepire i diritti che lo stato ci nega.
Per adesso mi arrangio così…poi…e non so quando? aspetterò che ci sia qualcuno che dia speranza e concretezza.
Di concreto non vedo nulla… e mi spiace che ci si arrangi in questo modo strano e di altri tempi.Se dovessi stare in italia…ma non penso che ci starò a lungo. 😉
28 Gennaio 2019 alle 21:52 #848855anonymousPartecipanteciao io sono di bologna e anche se dicono che è la città con più gay, è una grossa balla! siete di più a milano. io ho una teoria, ogni anno varie statistiche rigorosamente etero (con lo zampino delle forze dell’ordine) stilano una città diversa dove risiedono di più i gay in italia. ridicolo! possibile che milano o roma hanno meno gay di bologna, aosta, trieste, bolzano? ogni anno fateci caso trovano al primo posto cittadine!! mi sa tanto di dispersione!!!! proprio come hanno fatto in america quando san francisco si stava riempiendo di gay! dicevano all’epoca che in kansas c’erano più gay! e che san francisco si stava svuotando. ma il passa parola…beh il resto è storia…..io lascerò bologna x milano entro questa estate. spero di trovare una parvenza di comunità in quel quartiere. in bocca la lupo
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