Gay.it Forum › Forum › Amore e sentimenti › Sono sposato e mi sono innamorato di un uomo!
- Questo topic ha 29 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 2 mesi fa da Ivan79.
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25 Gennaio 2018 alle 23:53 #998237ragazzoportaaccantoPartecipante
Che dirti.. mi dispiace davvero che tu scopra solo adesso di aver costruito una gabbia dorata attorno a te, e posso solo immaginare come ti soffochi in questo momento. Per prima cosa però, penso a tua moglie e ai tuoi figli, al dramma in cui si trovano. Io un consiglio me la sento di dartelo.. devi decidere adesso che cosa scegliere veramente, se una famiglia, dei figli, incontri clandestini e una vecchiaia con qualche affetto, oppure la verità e la libertà, conscio di tutto quello che può portare, dalle gioie di un vero amore ai rischi della solitudine. Questa tua scelta non può dipendere da lui.. se davvero senti di amarlo come dici, prova ancora a corteggiarlo, a mostrargli la parte migliore di te, a farsì che tu diventi indispensabile per lui, insomma provaci in ogni modo ! E’ probabile che non servirà a niente, è vero, ma tu sarai sereno con te stesso. Il tuo dolore nasce sicuramente dal fatto che non hai l’innamoramento facile, ti senti così perchè in 42 anni di vita non hai mai trovato una persona simile e temi possa essere l’unica. E allora giocatela questa partita, pensando a vincerla ma anche – e soprattutto – a non fare fallo verso le persone che ad oggi ti amano di più, come i tuoi figli e tua moglie. Glielo devi
Buona Fortuna (e non ti giudico per niente.. santi tra noi non esistono)
26 Gennaio 2018 alle 2:27 #998234gammaPartecipante-Quante cose potrei dire su di te, come a milioni di persone come te. L’ennesima lettera mielosa e ipocrita di uno che, come tanti altri, hanno sempre preferito la comoda doppia vita. Tu sei il classico bambino che avendo rotto tutti gli infiniti giocattoli che la vita, per sua fortuna, gli ha concesso in dono, si è andato a fissare proprio con quello che non poteva avere. Non mangi e non dormi non perché sei innamorato, ma semplicemente perché, una volta tanto, qualcuno non ti è caduto sui piedi come sempre è avvenuto. Hai perso il controllo della situazione, è questo che ti fa male. Il tuo amico ha fatto bene a scappare da te. Ha sentito e presagito che se si fosse innamorato di te avrebbe finito con l’essere usato e poi buttato via, come probabilmente hai fatto con tutti gli altri. Dici di avere paura, di sentirti insicuro, ed altre menate del genere. Conosco fin troppo bene i falsi piagnistei come il tuo. Caro bambino, questa volta non hai vinto il tuo capriccio, e il tuo amico ti ha dato picche. Dovrai tornare da tua moglie, che hai infinite volte tradito, una donna con la quale convivi e che probabilmente neanche ami, come non hai mai amato nessuno degli uomini coi quali sei stato. Mi sembra di sentire una vecchia canzone di Marco Ferradini, che si chiama Teorema: “chi è troppo amato, amore non dà…”. E questo è il tuo caso. E poi smettila di piangere. I fatti per i quali davvero si piange e ci si dispera sono ben altri nella vita, ma siccome sei troppo abituato ad averla sempre vinta e facilmente, si vede che tu il dolore vero davvero non lo conosci, come non conosci sul serio i sentimenti. Quanto al tuo amico farfalla, continuerà a sfarfallare di cazzo in cazzo, finché un giorno non troppo lontano, tirerà le somme ti questo suo eterno svolazzare, e sarà allora che si ritroverà con un pugno di mosche in mano. Non mi dispiace dirlo, ma entrambi avete ciò che vi meritate.
26 Gennaio 2018 alle 2:27 #998235gammaPartecipante-Quante cose potrei dire su di te, come a milioni di persone come te. L’ennesima lettera mielosa e ipocrita di uno che, come tanti altri, hanno sempre preferito la comoda doppia vita. Tu sei il classico bambino che avendo rotto tutti gli infiniti giocattoli che la vita, per sua fortuna, gli ha concesso in dono, si è andato a fissare proprio con quello che non poteva avere. Non mangi e non dormi non perché sei innamorato, ma semplicemente perché, una volta tanto, qualcuno non ti è caduto sui piedi come sempre è avvenuto. Hai perso il controllo della situazione, è questo che ti fa male. Il tuo amico ha fatto bene a scappare da te. Ha sentito e presagito che se si fosse innamorato di te avrebbe finito con l’essere usato e poi buttato via, come probabilmente hai fatto con tutti gli altri. Dici di avere paura, di sentirti insicuro, ed altre menate del genere. Conosco fin troppo bene i falsi piagnistei come il tuo. Caro bambino, questa volta non hai vinto il tuo capriccio, e il tuo amico ti ha dato picche. Dovrai tornare da tua moglie, che hai infinite volte tradito, una donna con la quale convivi e che probabilmente neanche ami, come non hai mai amato nessuno degli uomini coi quali sei stato. Mi sembra di sentire una vecchia canzone di Marco Ferradini, che si chiama Teorema: “chi è troppo amato, amore non dà…”. E questo è il tuo caso. E poi smettila di piangere. I fatti per i quali davvero si piange e ci si dispera sono ben altri nella vita, ma siccome sei troppo abituato ad averla sempre vinta e facilmente, si vede che tu il dolore vero davvero non lo conosci, come non conosci sul serio i sentimenti. Quanto al tuo amico farfalla, continuerà a sfarfallare di cazzo in cazzo, finché un giorno non troppo lontano, tirerà le somme ti questo suo eterno svolazzare, e sarà allora che si ritroverà con un pugno di mosche in mano. Non mi dispiace dirlo, ma entrambi avete ciò che vi meritate.
26 Gennaio 2018 alle 11:01 #998236madjakkPartecipante@painful wrote:
Come faccio a dimenticarlo? Cosa devo fare? Come smettere di soffrire?
Datti tempo, non esiste un pulsante “off” per l’innamoramento. Ammetto di non esserci mai passato, le mie infatuazioni sono sempre sparite in poco tempo e sono state assolutamente gestibili (finora, poi chissà), ma facendo altro magari potresti accelerare il processo di dimenticanza. Non contattarlo più e continua con la tua solita vita di incontri, magari potresti concederti più di un incontro con la stessa persona, magari sposata come te, stessa situazione, più facile gestione.
In bocca al lupo.27 Gennaio 2018 alle 0:01 #998233giossciuaPartecipanteEcco qui, il solito cinismo gay che si consente di criticare senza conoscere.
Gli uomini gay si sposano, fanno figli, conducono una vita “normale” quando esistono le condizioni per le quali, in momenti particolari delle loro vite, incontrano donne intelligenti, amabili e con cui condividono sentimenti e non strutture!
Scelte sbagliate? Può darsi, io non mi pento di aver scelto (lo dico con chiarezza, mia moglie è consapevole!) la vita che ho avuto finora… Alti e bassi, come tutti, la vita è fatta di questo, che tu sia gay o no.
Così come capita di perdere la testa per un altro uomo.
Il “vissero felici e contenti finchè morte non ci separi”, miei cari, non esiste per nessuno!
Non vedo differenze tra un uomo impegnato in una relazione etero che ad un certo punto si rende conto di amare un’altra donna e un uomo impegnato in una relazione gay che perde la testa per un altro uomo. A maggior ragione non ne vedo quando un uomo sposato si innamora di un altro uomo. Capita, anche questo ed è normale, no??
Puntare il dito contro un uomo sposato semplicemente tacciandolo di ipocrisia è, quanto meno, superficiale e poco intelligente! Non si fa così e, lo dico, nasconde sempre una sorta di insoddisfazione rabbiosa in chi lo sostiene, in chi si fa scudo della sua limpidezza di comportamenti, accusando altri di non essere altrettanto “corretti”!Così vengo al post di quest’uomo innamorato, forse come non mai nella sua vita, dicendogli, per quanto possa servire, che l’amore è cosa che si alimenta al pari dell’ossessione, tanto più se non ricambiato. Sii paziente con te stesso, ma devi smettere di cercarlo. Pensa a lui come alla tua prima volta in cui hai fatto la cosa più trasgressiva che chi, come noi fedifraghi sposati, poteva commettere: un atto normale della quotidianità comune e, però, mai compiuto, rivolto all’uomo che non è più solo oggetto del tuo piacere sessuale, ma del tuo benessere sentimentale!
Ti sono vicino.
28 Gennaio 2018 alle 0:10 #998231dineshprPartecipanteCiao cuore in tempesta.
capisco quello che stai passando come capisco che vorresti che qualcuno qua ti desse la ricetta per avere tutto quello che vuoi …magari a costo zero.
Non credo che questo esista purtroppo o per fortuna.Personalmente quello che mi sento di dirti, e’ di prendere atto di quello che c’e’ e di quello che provi, cercando di muoverti verso quello che e’ meglio per te, quello che ti fa sentire meglio e più’ leggero.
La vita ti ha dimostrato che l’amore tra uomini esiste. Te lo ha fatto provare sulla tua pelle e nelle tue vene.
A te ora restano da fare le tue considerazioni su che rapporto hai con tua moglie e cosa ti senti di mettere nel tuo rapporto con lei.
Pensa a che cosa vuoi per te nel prossimo futuro e cerca di andare verso ciò che ti fa stare meglio. Sei libero di scegliere quello che vuoi.
Se fai scelte politiche o di comodo non vai molto lontano a parer mio perché’ la vita ci porta sempre a fare i conti con noi stessi e ci da le conseguenze di quello che facciamo.La vita e’ tua e tu hai il diritto di viverla come vuoi, ricordati sempre che ad ogni azione corrisponde una conseguenza e viviti le cose al meglio.
Vuoi stare con tua moglie perché la ami ? … vai!
Vuoi mollare tutto e cercare di raggiungere questo uomo che ti fa battere il cuore e fargli cambiare idea? vai e provaci.
Vuoi vivere finalmente una vita da gay? fallo. … e’ una tua scelta.Non potrai mai dimenticare questo uomo che sta facendo battere così’ forte il cuore, sarà’ sempre parte di te se non altro per l’effetto che ha avuto su di te. Magari non vi rivedrete più’ ma non e’ cercando di dimenticarlo che fai qualcosa di buono per te. Tienilo nel cuore e vai verso quello che il prossimo futuro ha in serbo per te con il sorriso.
Spero che queste mie parole ti possano aiutare a fare il prossimo passo.
Se posso aggiungere una cosa … comunque vadano le cose ricorda che i tuoi figli avranno sempre bisogno di te … cerca di essere disponibile per loro e per il loro bene 🙂 Che tu lo faccia da etero, gay o bisex non importa, sii disponibile per loro quando ne hanno bisogno 🙂
un abbraccio a te
28 Gennaio 2018 alle 7:25 #998230alex6840PartecipanteCiao carissimo ho letto il tuo racconto e lo condivido a pieno. Anche io ho sofferto per amore e so cosa vuol dire …. non sono sposato e non ho figli ….. ma so cosa vuol dire amare.
Mi piacerebbe tantissimo conoscerti di persona e parlare a voce di questa tua condizione di sofferenza …. a volte il fatto di parlarne fa molto bene e aiuta tantissimo.
Ma come posso fare per incontrarti di persona? Come si fa a mettirci in contatto? Io potrei darti un mio cell ma non qui però.
Ho amato tanto anche io e per questo ho sofferto tantissimo e sono già due anni che mi porto dietro gli strascichi di un amore finito .
Se vuoi io ci sono e conoscerti mi farebbe molto piacere.
Ciao Alex28 Gennaio 2018 alle 17:07 #998227primadonnaPartecipante@gamma wrote:
-Quante cose potrei dire su di te, come a milioni di persone come te. L’ennesima lettera mielosa e ipocrita di uno che, come tanti altri, hanno sempre preferito la comoda doppia vita. Tu sei il classico bambino che avendo rotto tutti gli infiniti giocattoli che la vita, per sua fortuna, gli ha concesso in dono, si è andato a fissare proprio con quello che non poteva avere. Non mangi e non dormi non perché sei innamorato, ma semplicemente perché, una volta tanto, qualcuno non ti è caduto sui piedi come sempre è avvenuto. Hai perso il controllo della situazione, è questo che ti fa male. Il tuo amico ha fatto bene a scappare da te. Ha sentito e presagito che se si fosse innamorato di te avrebbe finito con l’essere usato e poi buttato via, come probabilmente hai fatto con tutti gli altri. Dici di avere paura, di sentirti insicuro, ed altre menate del genere. Conosco fin troppo bene i falsi piagnistei come il tuo. Caro bambino, questa volta non hai vinto il tuo capriccio, e il tuo amico ti ha dato picche. Dovrai tornare da tua moglie, che hai infinite volte tradito, una donna con la quale convivi e che probabilmente neanche ami, come non hai mai amato nessuno degli uomini coi quali sei stato. Mi sembra di sentire una vecchia canzone di Marco Ferradini, che si chiama Teorema: “chi è troppo amato, amore non dà…”. E questo è il tuo caso. E poi smettila di piangere. I fatti per i quali davvero si piange e ci si dispera sono ben altri nella vita, ma siccome sei troppo abituato ad averla sempre vinta e facilmente, si vede che tu il dolore vero davvero non lo conosci, come non conosci sul serio i sentimenti. Quanto al tuo amico farfalla, continuerà a sfarfallare di cazzo in cazzo, finché un giorno non troppo lontano, tirerà le somme ti questo suo eterno svolazzare, e sarà allora che si ritroverà con un pugno di mosche in mano. Non mi dispiace dirlo, ma entrambi avete ciò che vi meritate.
Vedi non possiamo essere duri con le scelte altrui. Non è che disapprovi ciò che scrivi, ma non possiamo non misurarci con il dolore altrui. L’autore di questo post è un uomo tormentato, sofferente e che in fin dei conti ha fatto del male solo a se stesso. Una moglie se vuole il marito che la tradisce puo lasciarlo, un figlio puo crescere e giudicare il padre, un amante mollare l’amato….ma hanno comunque la possibilità di farsi una vita propria, di capire quale sentimento prevale in loro. Quest’uomo non ha scelta, io lo vedo un po’ vittima di se stesso e alla fine ne sta pagando il prezzo. Sai un tempo con gli “sposati” ero severissimo, poi ne ho conosciuti parecchi e mi sono accorto che in fin dei conti erano uomini infelici e spesso inconsapevoli vittime di u n sistema che vede l’eterosessualità preferibile all’omosessualità. Io sento tante di quelle “ultrachecche” dire che avrebbero preferito essere eterosessuali. Non so se sono riuscito a spiegarmi, la vita è spesso difficile e non si riesce a essere coerenti con se stessi.
29 Gennaio 2018 alle 0:27 #998229painfulPartecipanteNon immaginavo di ricevere tante risposte e soprattutto non immaginavo da trarre da tutte, anche da quelle più dure verso di me che solo in parte mi merito, uno spunto per la riflessione e, in qualche modo, un po’ di serenità.
Innanzitutto come va e poi cosa ho deciso.
Come sto?
Va meglio, o meglio, non va male come qualche tempo fa. È sempre un ferita aperta, ci si abitua a convivere con il dolore ma appena ci si distrae un attimo, riprende a far male per ricordarci che esiste. Non lo sento e non lo vedo, lo sto allontanando da me perché questa è l’unica strada per soffrire meno, occhio soffrire meno, non smettere di soffrire.
È dura ma voglio attraversare il più rapidamente possibile questa galleria.
Cosa farò?
Non lo so. La mia famiglia non deve soffrire ma anche io ho il diritto ad essere me stesso e ad essere felice. Spero che l’uscita dalla galleria, ancora lontana, mi aiuti a capire in che modo vivere la mia futura esistenza che certamente, in un modo o nell’altro, sarà diversa da quella che ho vissuto finora.29 Gennaio 2018 alle 8:12 #998226nixosPartecipantee che sarà mai
concordo con gamma…
a me sembri un drogato che non si rende conto di vivere in uno stato mentale alterato…
si tratta di droga endogena, pur sempre droga…a questo punto non resta che dire: NEXT
11 Marzo 2018 alle 14:04 #998232nicola30PartecipanteHo letto con attenzione il tuo racconto,,,la tua esperienza….indubbiamente quello che provi è molto ‘fisico’,,,intendo il malessere di non ricevere una mail o una risposta dal tuo 30enne,,,,ma ti pongo una domanda,,,che non vuole essere in alcun modo provocatoria,,,,se ti avesse risposto e se ti avesse dichiarato il suo ‘folle’ amore tu saresti così ‘innamorato’ di lui?,,,,ti chiedo questo perché credo fermamente che sicuramente il feeling che c’è stato tra te e lui è stato particolarmente legante, ma rileva in questo tuo attaccamento, comunque, la tua stanchezza di ‘essere’ altro rispetto a quello che sei,,,,,non voglio in alcun modo giudicare,,,,non sono nessuno per esserlo ma anche io ho 30 e non c’entra nulla il desiderio e la voglia di conoscere o vivere molte esperienze sessuali,,,vivo in una bellissima e grande città Roma e non sono mai stato in una sauna o in un locale ‘gay’ perché le mie aspirazioni sono altre,,,,l’amore poi è qualcosa che distinguo dall’infatuazione,,,è condivisione…anche dei problemi o delle inquietudini,,,,sono convinto che passerà è solo una questione di tempo,,,,,un amico che sappia ascoltare l’uomo che sei e che non abbia solo mire sessuali nei tuoi confronti sarebbe forse la soluzione,,,a presto
3 Dicembre 2018 alle 9:45 #1228038TriggerPartecipanteMi sono imbattuto in questa chat cercando delle risposte e conforto ad una cosa che mi è capitata molto simile a quello che è capitato a te, ed ho trovato nelle risposte che hai ricevuto tanta umanità. Quindi mi sono iscritto.a questa community. Siete in gamba 🙂
8 Aprile 2019 alle 14:39 #1228286MichelePartecipanteBuon giorno a tutti, sono Marco ho 37 anni. Mi permetto di intromettermi per dire la mia. Da circa 4 mesi sto frequentando un uomo sposato, da 4 mesi ho iniziato a respirare in modo diverso, ho capito cosa sia l’amore…. parlo di quell’amore che leggiamo nelle poesie, che ascoltiamo nelle canzoni… è iniziato tutto come capita per chiunque visita e frequenta siti di incontri. Ci vediamo una sera, ci piacciamo… ma poi è capitato qualcosa di imprevisto. Già nel tornare a casa, in macchina, pensavo tra me…meglio non vederlo più, mi piace un po’ troppo. Lui 55 anni, conosciutissimo in città, uno scopatore “seriale” di uomini… non l’ho deciso io, non l’ho programmato…anzi… ma è capitato, è successo… boom… non è un colpo di fulmine, un amore passeggero… ok, è sposato, non gli chiedo nulla, ma io lo amo. Gliel’ho detto dopo 1 mese, non resistevo più, il cuore mi batteva troppo forte, la vergogna di dirglielo, non gli chiedo di amarmi, ma di farsi amare. Lui continua a frequentare siti, io lo spio. Tutti i miei amici di chat mi dicono di aprire gli occhi, di lasciarlo, di non legarmi troppo… ma come si fa a frenare il cuore? Leggo una poesia e penso a lui… ascolto una canzone e nelle parole riconosco i miei sentimenti. Sono geloso, non della moglie, ma di tutti i ragazzi che gli girano intorno, del suo ex che continua a chiedergli sesso… mi dice di stare tranquillo, ma come si fa? Painful vivo il contrario della tua storia… provo un amore così grande che mi spaventa, ne ho paura… ma non voglio perderlo, quando mi bacia, quando mi accarezza, tremo, mi manca l’aria… quando facciamo l’amore vorrei piangere di gioia… provo ad essere distaccato, a farmi desiderare… ma appena mi scrive io parto e lo raggiungo… non mi pesa, l’importante è vederlo, anche solo per 5 minuti… rubandogli 3/4 baci… se solo lui potesse guardare dentro di me…si accorgerebbe dei sentimenti che provo. Vorrei si innamorasse di me, vorrei desiderasse stare solo con me… ma è possibile? Forse mi sono lasciato andare un po’ troppo, vi chiedo scusa. Ma è possibile l’amore con un uomo sposato? E possibile che lui non abbia bisogno di scappatelle e si possa “accontentare” solo di me? Potrei “bastargli”? Buona giornata
15 Aprile 2019 alle 15:50 #1228308MichelePartecipanteTi capisco, ti capisco davvero tanto. Io vivo la stessa cosa ma al contrario, lui sposato con prole, io single. Mai avrei pensato di innamorarmene, ma è capitato. Glielo dico, glielo scrivo… “sei il mio amore”…”ti penso, ti amo…” . Sono l’altro, sono l’amante, se voglio stare con lui devo adeguarmi. Lo faccio. Mi adeguo. Non voglio perderlo. Lo vedo per 10 minuti, lo bacio, lo abbraccio e sto bene. Vorrei durasse per sempre.
24 Giugno 2019 alle 12:58 #1228472Ivan79PartecipanteCaro Michele, rispondere a chi ha creato il post ormai è inutile, quello già se lo sarà dimenticato e sinceramente non mi interessa affatto. Io sono nella tua stessa situazione, ma vissuta in modo diverso, diametralmente opposto, e niente c’è lui, stessa età mia: 39, fidanzato da due anni, io lo conosco da quando ne avevo 19, odio profondo da parte sua per me, io mai capito, dopo un anno da che ci siamo conosciuti la vita ci ha diviso, io vivo la mia vita, libero e alla luce del sole, per circostanze fortuite università, lavoro come modello, insomma la mia vita pare sex and the city, molti amici, a 27 conosco l’uomo della mia vita, innamoramento alla luce del sole, casa assieme, cani, io intraprendo una nuova carriera, alti e bassi, una vita normale. Lui nel frattempo, io non ne so niente fino a due anni fa, si fa strada in banca, posizione importante conosce lei, una vita di facciata fino a che per circostanze casuali io e lui dopo vent’anni non veniamo virtualmente in contatto. Lui mi segue su facebook, mi spia, io non sono scemo, me ne accorgo, gioco parecchio su questa cosa, in casa sua deve essere scoppiato il finimondo perché lei d’improvviso fa di tutto per sembrare me, partono in viaggi infiniti, foto da copertina false come Giuda, e fidati io me ne intendo, ogni volta che per un motivo o per l’altro io gli scrivo un messaggio o metto una foto nuova sui social, loro partono in quarta con una sequela di scatti degni di un’intervista. In tutto questo io mai gli ho fatto capire che mi interessava, lui non lo ha fatto dal canto suo ma lo ha dimostrato ampiamente a fatti. Io ad un certo punto gliel’ho servita sul piatto d’argento, lui si è messo paura, che ne so, io ho smesso di scrivergli, di guardare i suoi post, le sue cose e la cosa è o sembrerebbe morta così. La sostanza è: dal mio punto di vista, è inutile stare con chi tiene il piede in due scarpe, se questo uomo ti ama davvero, sta’ con te, non si accontenta dei ritagli, se lo fa è perché tu per lui sei solo un capriccio ed hai una vita da vivere. Hai tutto il diritto di viverla con un uomo che ami solo te e che scelga te, non te nei ritagli di tempo ma te per tutto il tempo.
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