Sono sposato e mi sono innamorato di un uomo!

[andrewz69]

Caro mio, come stai adesso ? che cosa è successo ?
Il mio consiglio è semplice : vedilo ! Passa un weekend con lui. Nota quello che succede. Il tempo aiuta a dimenticare , a volte, ma le ferite rimangono semore aperte. Non puoi fuggire da ciò che hai dentro. Più resisti , più aumenta. Allora cosa fare ? Intanto sentilo, cerca di vederlo, cerca di scoprire cosa sente per te quando state insieme. Per lui sei uno dei tanti oppure hai ounti in più rispetto agli altri ?

[m2293]

Caro painful,
già il tuo nick dice tutto su cosa stai passando e mi dispiace molto per te perchè anche se non ho avuto un esperienza simile e compio 21 anni solo dopodomani, posso immaginare la tua sofferenza perchè ank’io ho sofferto per amore … per ben 3 anni. Lo conobbi a scuola e all’inizio non lo sopportavo perchè si comportava male con me, poi iniziò a trattarmi bene ed è li che cominciò a piacermi; riuscii a diventare suo amico, un buon amico anche se a volte ho sbagliato e mi sono comportato anche da geloso ma per gli amici; lui è stato il mio primo vero amico e grazie a lui ho fatto coming out anche se non ancora con la famiglia; gli dikiarai anke i miei sentimenti e cmq restammo amici … ora non lo siamo più per colpa delle mie sceneggiate perkè sono uno stupido e mi manka da morire perkè era l’unico amico che avevo … ho sofferto per ben 3 anni in silenzio e mi odiavo perkè mi ero innamorato di un amico che non volevo perdere ma che sapevo sarebbe andata a finire così … da un lato è una buona cosa perkè solo così il tempo guarisce le ferite, dall’altra ora che le ferite sono guarite dopo 2 mesi mi manca il mio amico che ho perso per sempre … era un amicizia speciale per me che volevo mantenere nonostante le sofferenze e il mio amore ma ora non c’è + … due storie diverse le nostre unite però dalla sofferenza per amore … guarda da ciò che scrivi vedo ke qst ragazzo non sia interessato ad una relazione, o perlomeno non con te … visto che non sei stato chiaro con lui è il momento di esserlo, e se ti risponderà negativamente l’unica cosa ke dovrai fare sarà lasciarlo andare anke se non sarà facile … ma lasciandolo andare darai modo al tempo di guarire le tue ferite … so che è difficile ma devi farlo … l’amore che provi verso di lui cerca di riversarlo su altre persone come le tue figlie e tua moglie che penso siano le persone a te + vicine … e comincerai a star meglio … ma non dimenticherai … quello è impossibile … baci e abbracci

[painful]

Eccomi qua. Non avrei mai immaginato di trovarmi a raccontare la mia storia ed a chiedere aiuto. Ho da poco superato i 40, sono affascinante, faccio molto sport, ho un lavoro importante che mi da grande gratificazione economica e sono uno dei tantissimi uomini gay che, per paura, insicurezza, vergogna, comodità, ipocrisia…potrei continuare per ore, ha negato agli altri ed a se stesso di esserlo, si è sposato ed ha messo su famiglia.
Da ragazzo mi sono divertito nella mia versione etero anche se percepivo e negavo a me stesso i turbamenti che mi davano gli uomini. Così, soprattutto per curiosità, a 28 anni ho cominciato a frequentare posti di incontro e chat gay dove ho dato sfogo ai miei istinti cercando e trovando quello che mi interessava: sesso. Non ho mai costruito un’amicizia con gli uomini incontrati, non sono mai stato colpito dalla simpatia, dalla cultura, dalla sensibilità di nessuno dei miei segreti incontri notturni.
Nel frattempo ho continuato ad essere, per quanto potevo, un marito ed un padre decente vivendo questa mia condizione con sofferenza ma certo che il mio cuore non sarebbe mai appartenuto ad uno dei ragazzi che, affascinati dal mio aspetto fisico e dalla mia attitudine top, facevano la fila per incontrarmi.
Anni e anni di questa vita mi avevano abituato a tenere la guardia bassa, a non preoccuparmi perché io ero il top, il vincente, colui che veniva inseguito, colui che veniva corteggiato. Non ero felice ma l’appagamento fisico mi bastava.
Anni e anni, decenni, di questa convinzione e di questa vita fino a quando, in un momento particolare durante il quale stavo vivendo un fase professionale stressante ed importante ed i rapporti con mia moglie erano più freddi, vengo contattato su una community da lui, 30 anni, che si trovava nella mia città per uno stage di qualche mese e che chiedeva di incontrarmi. Non gli ho dato molta importanza anche se era molto carino, spontaneo, allegro, ironico e gentile. Ho subito chiarito che cercavo sesso e solo sesso.
Dopo un paio di mesi di sua insistenza accetto di vederlo per un classico mordi e fuggi, ci diamo appuntamento, ci incontriamo, scambiamo giusto due chiacchiere, facciamo quello che cercavamo e ci salutiamo con la promessa vaga di rivederci, ipotesi difficile perché da li a poco lui avrebbe lasciato la mia città e si sarebbe trasferito molto lontano per lavoro.
Io non so cosa sia successo. Io non riesco a capire perché sia successo.
Fin dal momento in cui ci siamo salutati ed ho ripreso la strada di casa ho sentito che stavo bene, che quella persona mi aveva fatto stare bene.
Non riuscivo a distogliere il pensiero da lui, mi aveva colpito, era una persona dolce e sensibile, disincantata e insieme fiduciosa, appassionata ma non volgare. Ho negato a me stesso per anni di essere gay ma non potevo negare più che mi stavo innamorando di un uomo.
Per una serie di vicissitudini per un lungo periodo non ci siamo potuti vedere ed è iniziata una caccia al contrario fatta di sms, di messaggi, di email nei quali io cercavo di conoscerlo meglio e di fargli capire chi ero realmente e che, comunque, ero certamente migliore e più completo rispetto all’immagine che gli avevo dato a letto. Non gli ho mai detto cosa provavo verso di lui perché speravo che tutto passasse, che un giorno risvegliandomi, il cuore non avrebbe più battuto forte al suo pensiero. Niente, giorno dopo giorno, email dopo email, lui rimaneva del suo atteggiamento cortese ma freddo e io capivo di essere innamorato di lui in maniera sempre più profonda, sempre più completa.
Dovevo vederlo per capire meglio. L’ho invitato a cena. È stata un’occasione simpatica nella quale abbiamo parlato di noi stessi e della nostra vita, ma che mi ha confermato anche se non in maniera diretta (io non ho avuto il coraggio di dichiararmi temendo un suo no!) che lui mi avrebbe sempre visto come un possibile amico e che, complice l’età diversa, il mio essere sposato e la sua voglia di divertirsi e di scoprire il mondo, non avrei potuto sperare mai di condividere con lui nulla di più completo di un’amicizia.
Da un po’ lui é andato via molto lontano, non potremo vederci per mesi e mesi, lavora con successo e ha ricominciato la sua caccia nelle community.
Ci sentiamo solo per sms ed email, neanche tanto spesso, e ci raccontiamo un po’ con superficialità come va la vita. Io sono rimasto con la mia solitudine ed il mio dolore, profondo come quello che può provare un uomo maturo e solo, del quale non ho nessuno con cui parlare, che mi sveglia al mattino e mi riaddormenta con sofferenza durante le poche notti nelle quali il mio tormento mi permette di chiudere gli occhi. Nulla mi da pace e sollievo. Lui mi manca come l’aria che respiro, con lui ho capito che esiste l’Amore tra uomini cosa che consideravo con diffidenza ed ironia fino a qualche mese fa, per lui sono disposto a spiegare alla mia famiglia chi sono realmente e cosa provo, con lui sarei disposto a iniziare una nuova vita insieme senza rinnegare le mie responsabilità di padre.
Non mi è concesso, purtroppo, e lui, anche se credo che abbia capito i miei sentimenti, non intende mettersi il gioco, rinunciare ai divertimenti che ci si può concedere a 30 anni, progettare nulla con me.
Sono combattuto tra il restare aggrappato a lui coltivando un’amicizia che un domani possa essere vissuta con serenità o cancellarlo con un tratto di penna, smettere di sentirlo, staccarmi per sempre e di colpo da lui per soffrire meno.
Cosa mi aspetto da questo forum.
Immagino i tanti “ti sta bene, così impari a non dichiararti ed a vivere nell’ombra!”, o ancora “peggio per te, chi se ne è sempre fregato dei sentimenti altrui è giusto che soffra!” che arriveranno.
Io chiedo aiuto, chiedo consiglio a chi ha vissuto una situazione simile alla mia.
Come faccio a dimenticarlo? Cosa devo fare? Come smettere di soffrire?
Forse, per come ho vissuto il mio essere gay, meriterei commenti crudeli ma vi chiedo aiutatemi ad andare avanti, ognuno di noi ha diritto ad un po’ di felicità anche se forse ha fatto pochino per meritarsela!
Mi scuso per la lunghezza del post ma, credetemi, oggi non ho nessuno con cui parlare, con cui sfogarmi ed a cui chiedere consiglio.

[moodymod]

Un’esperienza simile alla tua l’ho vissuta ma il mio ruolo era di quello che si allontanava dallo sposato che invece si era innamorato e che mi faceva scenate telefoniche perché, seppur mantenendo un rapporto platonico, era geloso delle nuove relazioni che vivevo.

Il suo atteggiamento è stato lo staccarsi da me, prima con lunghi mesi di silenzi e poi riprendendo con un rapporto epistolare più superficiale rispetto all’inizio. Poi ha trovato una persona con la quale avere un rapporto più equilibrato alle sue esigenze di uomo sposato, con un figlio e con una “carriera”.

Da controparte quale sono stato, seppure attratto da lui anche a livello emotivo e umano, trovavo poco conciliabile la mia scelta di visibilità con la sua vita. Un discorso egoistico tra egoisti, insomma.

[painful]

Grazie della risposta.
Vedi, io voglio dimenticarlo perchè credo che questa sia la strada migliore per non soffrire più.
Vorrei cominciare qualcosa con lui ma non mi da spazio, non apre minimamente.
Sa quello che sto vivendo e se volesse io sono pronto, per lui, a vivere veramente e pienamente la mia vita, con lui.
Devo pensare per me, devo riuscire a dimenticarmi che lui esista.
Il mio egoismo in questo momento è la mia salvezza. Solo che non so come fare a non pensare a lui è a dimenticarlo.
Non dormo bene, non mangio, nulla mi da pace. Non parlarmi di pensare ad altri, di uscire, di vedere gente, di tuffarmi nella famiglia…non ci riesco. Lui è sempre con me!

[moodymod]

Non dormo bene, non mangio, nulla mi da pace. Non parlarmi di pensare ad altri, di uscire, di vedere gente, di tuffarmi nella famiglia…non ci riesco.

Non sono la persona migliore per consigliarti certe cose né mi azzarderei in consigli sbrigativi.
Il fatto è che comunque la vita va avanti e dobbiamo viverla a prescindere che ci sia un amore.
Nulla di più di questo.

[primadonna]

Carissimo….penso che questa sia la prima volta che tu t’innamori, dopo anni in cui hai goduto del fatto che gli altri s’innamoravano di te. Non ti sto criticando, la vita va come va per ognuno di noi. Forse dovresti rivedere tutta la tua vita allo stato attuale e cosa puoi fare per essere felice. Capisco che sia difficile, ma a me sembra che tu muoia dalla voglia di innamorarti. Propbabilmente con l’uomo che ti ha fatto perdere la testa sarà difficile costruire di più, e mi sembra che tu ne sia cosciente, ma hai scoperto l’amore e non credo ti fermerai a soffrire troppo a lungo. Non so se t’innamorerai di un altro uomo, di un altra donna…..ma ci scommetto qualsiasi cosa che cambiarà radicalmente la tua vita. Innamorarsi è una delle emozioni più grandi, nel bene e nel male. Un abbraccio 🙂

[painful]

Sarebbe bello ma ora mi accontenterei di dimenticarlo e di non soffrire più

[Катерина]

@painful wrote:

Sarebbe bello ma ora mi accontenterei di dimenticarlo e di non soffrire più

il tempo caro amico aggiusta tutto. bisogna lasciare passare passare un po di tempo Ciao

[painful]

Ma, nel frattempo, cosa faccio?
Non riesco a non pensare a lui, lavoro, vado in pale, esco ma penso sempre a cosa stia facendo, voglio scrivergli, fargli sapere che ci sono.
Che palle!!!
Dura molto?

[moodymod]

@painful wrote:

Ma, nel frattempo, cosa faccio?
Dura molto?

Sii clemente dai, come possiamo saperlo? 😀

Non cadere nei tranelli della mente, se ci sarai per lui in futuro lo saprai quando avrai il giusto grado di distacco. Scriveresti e diresti tante cose ora ma poi mica si mantengono per davvero certe promesse. Quando si sta bene e la mente è altrove, tutto si ridimensiona, anche quei sentimenti che sembravano immensi.

Il silenzio può essere una grande cura. Rifugiati in quello e nella tua quotidianità.

[primadonna]

Non puoi negare quello che provi a te stesso. Vorresti non amarlo e non soffrire, ma non ci riesci. Abbandonati alla sofferenza. Piangi, disperati, arrabbiati. Se non hai nessuno che ti ascolti cerca di ascoltare il tuo malessere da solo. Purtroppo non c’è nulla da fare, non c’è un antidolorifico per l’anima, per il cuore. Nel frattempo devi soffrire senza lasciarti travolgere dalla sofferenza. Mi dispiace molto, ma sei come in mezzo a una tempesta e devi tenere duro. Un giorno però la tempesta finirà, devi crederci in questo. Se dura molto o poco non lo so, dipende da come sei. A me è sempre durata molto ma sinceramente ho amato solo due persone in modo profondo.

[painful]

Io provo a pensarci e voglio crederci perché so che andrà così, un giorno ci sarà il sole e sorriderò alla bella giornata!
È che mi sembra davvero duro uscire dalla galleria, lo so che ad un certo punto finirà, ma ora sono dentro.
Vorrei trovare fare qualcosa che mi da sollievo.
Grazie per le vostre parole!!!

[carson]

Per me sei un fake al 100%,…e se mi dovessi sbagliare, sei comunque un padre e un marito che vale due soldi!

[painful]

Libero di giudicare.
Comunque (haimè) sono autentico così come é autentico il mio dolore e la convinzione di un avere vissuto bene e alla luce del sole!

[Autore]

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