Gay.it Forum › Forum › Lesbiche, spazio alle ragazze › Perle contro salopette: quando le lesbo chic odiano le butch
- Questo topic ha 38 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 anni, 11 mesi fa da
rocknrollqueen.
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12 Agosto 2020 alle 11:25 #954703
anonymous
Partecipantesecondo me il senso dell’articolo sta nel fatto che tutti si sentono migliori di tutti… e per un mondo come il nostro già discriminato abbastanza questo è sbagliato… è inutile che riprendete Alessandro facendogli paternali sconclusionate… di come vi sentite o ecc … il senso è quello di cui sopra!!
13 Agosto 2020 alle 15:44 #954704anonymous
PartecipanteBasta facciamola finita veramente…inutile stare qui ad odiarsi fra di noi, separarci, dire lesbo chic, butch ecc.
Siamo donne prima di tutto, la femminilità va ben al di là di come ci si mostra all’apparenza.
Io credo che le differenze fra esseri umani vadano rispettate: quindi le lesbo chic sbagliano ad odiare le butch perchè fanno passare male la “categoria”. Ma sono liberissime di dire che non ci starebbero mai.E poi…credo che la divisione non sia così netta credo che ci siano le sfumature…io ad esempio ci sono giorni che mi vesto veramente maschile e lo sono anche negli atteggiamenti, e altri che metto la gonna corta e sono molto femminile: ma sono sempre curata mai trasandata, scelgo con cura i miei abiti, metto ben in ordine i capelli,e mi depilo. In ogni caso al di là di come mi atteggio/vesto/comporto resto sempre una donna, con le ansie, le paure, le gelosie,i cambiamenti d’umore repentini tipici di una donna sia etero, omo, bi o quant’altro. Emotiva, rabbiosa e fragile, ho bisgno di coccole sesso e amore, proprio come tutte le donne. E sono proprio queste cose che cerco e che amo in una donna. Amiamoci ragazze. E basta. Il resto viene dopo.
14 Agosto 2020 alle 10:32 #954705anonymous
PartecipanteCiao a tutte, non entro quasi mai su gay.it ma questo articolo mi ha incuriosito. Riceverò una marea di critiche tra qualche istante, ma non importa perchè ci sono abituata, credo però che alessandro, pur enfatizzando molti aspetti, abbia ragione..esistono lesbochic! tale definizione non implica necessariamente essere chic, ma semplicemente distinguersi dalle cosiddette butch.. è una realtà che esiste e non si può negare. Ovvio che tra le due categorie esistano molte sfumature, oserei dire per fortuna! Basti un esempio..se si passa una serata al coming c’è un certo target di donne…se ci si sposta da angelina il giovedì sera, c’è tutt’altro tipo di gente..per quanto mi riguarda, trovo che il mondo lesbo qui a roma, sia standardizzato… difficile trovare donne femminili, eleganti, curate che non si sentano uomini. Nulla da ridire su chi ama la mascolinità, la mia migliore amica è un uomo mancato, ma se si parla di gusti e si cerca a tutti i costi un nome per indicare un certo tipo di donna, sono e mi piace la lesbochic. Il messaggio dell’articolo penso sia comunque il fatto che nessuno dovrebbe sentirsi migliore di altri/e, e su questo sono pienamente d’accordo..si tratta semplicemente di Gusti.
14 Agosto 2020 alle 10:36 #954706anonymous
Partecipantemi fa tutto un po’ sorridere non è sufficiente che ci discrimi tutto il mondo…anche tra di noi diffidenza e giudizio
la vostra lingua finisce sempre tra le gambe di una donna. Proprio come tutte le altre.14 Agosto 2020 alle 13:57 #954707anonymous
PartecipanteCiao a tutte, non entro quasi mai su gay.it ma questo articolo mi ha incuriosito. Riceverò una marea di critiche tra qualche istante, ma non importa perchè ci sono abituata, credo però che alessandro, pur enfatizzando molti aspetti, abbia ragione..esistono lesbochic! tale definizione non implica necessariamente essere chic, ma semplicemente distinguersi dalle cosiddette butch.. è una realtà che esiste e non si può negare. Ovvio che tra le due categorie esistano molte sfumature, oserei dire per fortuna! Basti un esempio..se si passa una serata al coming c’è un certo target di donne…se ci si sposta da angelina il giovedì sera, c’è tutt’altro tipo di gente..per quanto mi riguarda, trovo che il mondo lesbo qui a roma, sia standardizzato… difficile trovare donne femminili, eleganti, curate che non si sentano uomini. Nulla da ridire su chi ama la mascolinità, la mia migliore amica è un uomo mancato, ma se si parla di gusti e si cerca a tutti i costi un nome per indicare un certo tipo di donna, sono e mi piace la lesbochic. Il messaggio dell’articolo penso sia comunque il fatto che nessuno dovrebbe sentirsi migliore di altri/e, e su questo sono pienamente d’accordo..si tratta semplicemente di Gusti.
25 Agosto 2020 alle 9:18 #954688anonymous
Partecipanteehi… che fate oscurantismo anche voi? pubblicate solo quello che vi piace? avevo lasciato un commento… dov’è finito?:)))
il sunto era che l’articolo é banale… vecchio quanto l’omosessualità e che la classe non é acqua… quando la smetteremo di “accapigliarci” tra di noi creando dei sottogruppi?
era meglio se si parlava di quanto fossero belle le tre lesbiche e di come si distinguessero dalle butch… dare loro delle stronze e fare riferimento a dove va la loro lingua é di pessimo gusto e banalissimo…saluti.
4 Settembre 2020 alle 10:40 #954708anonymous
PartecipanteQuando si dice “Bar Sport”…
Sono lesbica, sono femminile e non amo le lesbo chic. Donne di plastica.
Non è vero che le les si dividono solo in chic e butch.
Esiste un universo femminile curato ma molto androgino che personalmente mi fa impazzire.
Donne bellissime. Splendide sfumature. Charme della mente.
Dove bellissime non ha nulla a che vedere col concetto di bellezza (femminile) tipico dell’immaginario maschile.
Al quale mi sembra si ispirino molto queste fantomatiche lesbo chic..
Non sanno nemmeno essere semplicemente femmine e basta, femmine consapevoli.
L’impressione purtroppo è quella di un livello intellettuale veramente basso.“La bellezza (?) non mi dice le parole che vorrei.” (U. Balsamo – L’angelo azzurro)
Desolèe.
8 Settembre 2020 alle 9:50 #954709primadonna
PartecipanteAffascinante tutto questo…le mie amiche lesbiche pero’ non sono lesbo chic o butch, alcune sono più maschili e altre più femminili per quanto riguardo il modo di porsi. Credo che sia come per i maschi tra il tipo Platinette e il tipo Macho c’è una vastissima gamma di sfumature. Non capisco l’odio tra categorie, mi pare una cosa così stupida. Come se io che sono checca odiassi i macho….forse ho qualche pregiudizio minimo davanti a uno che si presenta come Stallone ma l’idea finale arriva da cio’ che dice, da cio’ che pensa, da come è la sua anima. Avere delle preferenze sul piano sessuale, sul piano delle affinità lo capisco, ma disprezzare è un altro conto. Non c’è molta solidarietà tra maschi, ma tra donne mi sembra ancora meno, ed è un peccato. Mi sembra, e sottolineo mi sembra, che le lesbiche siano più toste nel battersi per i loro diritti. Mia madre va al gay pride come rappresentante della sua sezione di partito ed è sempre accanto alle lesbiche, dice che sono le uniche femministe rimaste.
9 Settembre 2020 alle 17:21 #954710anonymous
PartecipanteLe lesbiche dovrebbero stuprarle tutte, vedi poi se non le piace il cazzo.
Ma sempre meglio due donne che fanno le lesbiche che due culattoni spingimerda17 Settembre 2020 alle 9:12 #954711anonymous
PartecipanteiL SOLO PENSIERO DI SPIARE DUE LESBOCHIC IN AMORE MI FA ECCITARE.
W IL LESBO CHIC!
23 Settembre 2020 alle 14:14 #954712rocknrollqueen
Partecipanteio penso che una persona intelligente non si ponga neanche il problema, figuriamoci mettersi a discriminare. Da lesbica banale quale credo di essere mi piace giudicare chi ho davanti per quello che pensa e dice, non certo per un aspetto più o meno elegante, curato, femminile o altro.
Delle butch a volte non sopporto i modi bruschi e quel machismo che finisce col trasformarle in personaggi troppo spigolosi, delle chic m’infastidisce questo modo esasperato e artefatto di vivere la propria femminilità. La vita quotidiana non è una puntata di gossipgirl. Perché non essere semplicemente quel che si è?
Come donna che ama le donne, in una donna cerco la dolcezza, la sensibilità e l’attenzione, qualità che rendono elegante e chic senza la necessità di adeguarsi ad un preciso look.
La discriminazione di cui parlate, ammesso che la si voglia per forza trovare, per quanto mi riguarda parte dalla testa.11 Ottobre 2020 alle 23:59 #954713anonymous
PartecipanteNon siamo fantomatiche, esistiamo. Per fortuna.
Non viviamo sui tacchi a spillo (ci piace farci belle alle feste, ma di solito vestiamo normalmente, nella vita di ogni giorno) e non siamo stupide nè superficiali (io sono addirittura una scrittrice, con una certa cultura: sarò reale?). Semplicemente, ci piace la nostra femminilità, anche estetica, e non la rifiutiamo. Inoltre è vero che per noi (se non siamo attratte dalle camioniste, come ci accade spesso) è davvero più dura. E non bisognerebbe sminuire questo problema, si fosse davvero così amanti della causa della “stessa barca”.
Non capirò mai perchè essere lesbica debba voler dire sembrare maschi, seppellire più che si può la propria femminilità, rigettarla. Una lesbica, per me, è una che la ama, la femminilità. In sè e nell’altra. Quanto al finire ogni sera fra le gambe di una donna (provocazione di cattivissimo gusto, come tutto l’articolo, che trasuda insofferenza e disprezzo appunto per le cosiddette “lesbo-chic”, che io chiamerei piuttosto “lesbo-normal”, a costo di offendere i politically correct della comunità lgbt con questo aborrito aggettivo…), non solo non ci dispiace, ma magari accadesse proprio ogni sera!
Siamo contente di essere lesbiche, perchè è ciò che siamo. Il che non vuol dire che debba piacerci l’estetica un po’ trans che sembra d’obbligo nel mondo dei locali, e che -è permesso, in democrazia?- ci deprime un po’, senza alternative e dunque claustrofobica come sembra.Alla salute di chi ci vuole male! Come brindava un mio vecchio amico.
12 Ottobre 2020 alle 0:05 #954714anonymous
PartecipanteP.S: E’ la prima volta che scrivo qui e sono rimasta scioccata dal fatto che permettete messaggi come quello di quel fanatico omofobo che incita allo stupro per le lesbiche. Non esiste un moderatore? Una policy? O questo è il “gusto a volte sgradevole della libertà”, come scriveva stupidamente un giornalista qualche giorno fa, difendendo il diritto di quella setta battista di fanatici di picchettare i funerali dei soldati U.S.A. inneggiando alla distruzione del paese dei froci???
Bye…
12 Ottobre 2020 alle 0:20 #954715anonymous
PartecipanteMa non riesco a smettere di commentare la stupidità e l’evidente astio che animano questo articolo: dunque il concetto è che, sarete anche belle (sacrilegio!), sarete anche femminili (orrore!), sembrerete pure tanto perbene, eleganti e perfette, ma…alla fine anche voi finite in basso…tanto in basso, con “la lingua tra le gambe di una donna”. Come se questo fatto vanificasse eleganza, bellezza, eccetera. Ma come? Che diamine mai vorrà dire, un’argomentazione così grossolana e assurda?
Bah.
Saffo scriveva: “Quale zotica donna t’ha ammaliata…che nemmeno rialzar sulle caviglie sa la sua veste?”
Doveva essere una maledetta lesbo-chic! E, sapete, per quante poesie immortali scrivesse, alla fine, la sera, anche lei…oh Dio! metteva la lingua -pensate!- tra le gambe di una donna.Adieu!
15 Ottobre 2020 alle 21:59 #954716anonymous
Partecipantele lesbiche dovrebbero scoparle a forza.
Provato il cazzo non si staccano facilmente, ma questo lo impone la natura!
le donne fanno le donne, gli uomini gli uomini, e la nostra razza superiore bianca continua ancora per mille anni.
Non ci servono lesbiche (anche culattoni o travoni)! -
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