Gay.it Forum › Forum › Coming out › non volevo essere cosi
- Questo topic ha 47 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 7 mesi fa da anonymous.
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5 Settembre 2015 alle 17:48 #905890anonymousPartecipante
capisco la tua situazione e le difficoltà nell’affrontarla. Mi sembra però che ancora tu non l’hai fatto, ti sei fermato solo alla fase della consapevolezza. Sai, sei fortunato però, perchè hai mobilitato con il tuo discorso un casino di persone che, hanno avuto la sensibilità di condividere con te la loro esperienza. E’ importante questo e, da ognuno devi saper trarre la forza per passare alla seconda fase, quella cioè dell’affrontare la situazione, per comprendere fino in fondo che i drammi della vita sono ben altri.
Anche io per esempio stasera sono da solo perchè non so con chi uscire. Vorrei avere amici come me ma per una serie di circostanze oggettive non mi èstato possibile ( la calabria non è un luogo facile).Abbi il coraggio di uscire da questa situazione, perchè devi sapere che noi siamo padroni della vita e non la vita di noi5 Settembre 2015 alle 23:24 #905903anonymousPartecipante@uno come tanti wrote:
Oggi ho pianto,era da tanto che non lo facevo eppure l’ho rifatto e sempre per lo stesso motivo,sono gay,e non l’ho scelto.ho 24 anni sono giovane,bello eppure non me ne frega niente di questo perchè penso che sono destinato a restare solo,perchè penso che non avro’ mai il coraggio di dirlo alla mia famiglia,perchè penso che mi madre morirebbe di dolore nonostante mi adori e sono sicuro che mi accetterebbe,ma le darei un momento di vita orribile,che conoscendola,non augurerei nemmeno al mio peggior nemico.ieri ho trascorso il mio ennesimo sabato sera a casa da solo,perchè ovviamente i miei amici etero sono con rispettivi fidanzate/i,e io?io sono gay,non ho la fidanzata..io sono gay,ma nessuno sa d me,per cui non posso avere amcizie che destino sospetti o frequentari quei locali gay,che gente a 18 gia frequenta perchè ha avuto le palle che non ho avuto io.ieri penso di aver letto tutti gli articoli sul coming out che mi propinava google,ho letto di esperienze,di consigli su come dirlo da parte di psicologi,di gente che si è suicidata e di gente che a 60 anni oggi è solacome un cane,perchè ha scelto di vivere la propria vita da gay.so che è prematuro farsi tutti qti trip mentali,in fondo sono giovane e bello,si ma sono anche solo,non mi sento apprezzato per nulla,sono insicuro con gli altri per via di questa cosa,e anche io un giorno avro’ 60 anni,e allora li che si fa?non ho dormito tutta la notte,oggi i miei sono a mare e io a casa perchè ovviamente si ripresentano sempre gli stessi problemi,e io mi odio perchè sto anche scrivendo questo post di una tristezza infinita,e diautoccimiserazione….ho sempre odiato chi si piange addosso eppure lo sto facendo adesso io stesso.provo a cercare il coraggio per dirlo ma non ce la faccio,una volta l’ho detto scherzando a mia madre,praticamente la sua faccia è diventata…oddio non ci voglio nemmeno pensare,non scordero’ mai quell’espressione,vorrei morire non voglio vivere questa vita cosi’ è una vita persa,inutile e purtroppo è la mia vita.se incontro qualcuno in chat ovviamente quello che mi si propone è solo del sesso,del resto a un bel ragazzo cosa si puo’ proporre…ma a me non basta,vorrei una vita fatta di sentimenti di cose belle,di persone che stanno con te xkè tengono a te,perchè ti vogliono bene,io tutto questo purtroppo non ce l’ho perchè sono gay,ma non ho scelto io di esserlo,se potessi preferirei morire adesso lasciando a mia madre solo il dolore della morte del figlio che pero’ in qualunque posto andrebbe sarebbe piu’ felice di dove sta a desso e di cosa prova adesso e della sua inutile vita,ho pensato al suicido si,ho pensato tante volte al sucidio,fino a oggi ci ho pensato,era un pensiero assopito in me da tanto,ma che è ritornato,eppure oggi mi fa paura piu’ di ieri,ci penso nei momenti di assoluto sconforto come quello di oggi,poi pero’ dopo qualke istante rinsavisco e razionalmente penso che non è giusto farlo,so che non è giusto,ma lo faccio sempre per lei,per mia madre,che morirebbe dal dolore.tutto questo perchè sono gay,ma non ho scelto io di esserlo…
grazie per questo spazioHo 19 anni…non ho ancora avuto nessun tipo di esperienza, ne’ vorrei averne co’ sti quattro froci con la bava alla bocca e a qualcos altro :-), ma tutto quello che ti posso dire nella mia ignoranza nel campo gaio, è che lo devi sapere tu quando è il momento giusto di fare quel passo importante. E’ e deve essere UNA COSA TUA, non devi dare retta a quelle checche isteriche che ti dicono :- Se non lo dici in giro invecchiiiiiiiii!!!!!:-Non ti devi preoccupare, comncia solo a volerti più bene, ad accettarti (non solo fisicamente) e solo così sarai più tranquillo per valutare le cose. Io sono certo che prenderai l iniziativa giusta molto prsto. Ricomincia prima da te stesso poi passi alla fase due 🙂
Sii sempre ironico.
E non fare come il sottoscritto che si stava quasi per ammazzare.Un abbraccio
6 Settembre 2015 alle 0:57 #905904anonymousPartecipantemi dispiace tesoro ma ci sei purtroppo o perfortuna, hai notato le riposte che ti sono arrivate, compresa la mia?! alcune intelligenti cosi sembrano, anche se un po pretenziose, altre cosi stupide da rivelare in due righe che sono le solite scuse (lo scritto) per fare a borsettate virtuali e mettersi in mostra pensando di dimostrarsi ironici e sagaci…
No dai lascia perdere , lascia perdere i consigli degli altri, sei probabilmente cosi bello e cosi bravo da sbagliare da solo che non hai bisogno dei consigli di nessuno, se mai tu davvero fossi ridotto a seguirne qualcuno, allora forse è meglio il suicidio… ascoltali tutti e poi stacca la spina e ragiona con la tua bella testolina, non vivere la vita altrui, non è poi cosi brutta la solitudine se sai ascoltarla e apprezzarla nella giusta misura.
Etero o gay nella vita spesso con lei ti ritroverai a che fare sai..
Beotone mio ma che ne sai di tua madre, come fai a dire cosa farebbe tua madre se sapesse, conosci la reazione del primo impatto (chi avrebbe un espressione gaudente alla rivelazione?!), ma non puoi dire cosa e come reagirebbe in un secondo tempo, io penso attraverserebbe tutti gli stadi emozionali di una persona difronte ad un evento inaspettato ma che puo essere bruttissimo se vuoi viverlo in maniera devastante o può anche essere bello se si decide di conoscere anche quel lato, io non credo tu potresti mai veramente dire come metabolizerebbe tua madre una cosa simile, sanno attraversare gli inferi dimenticandoene il giorno dopo per amore, cucciolo non sottovalutarla e non sottovalutarti, sei molto di più, sai potresti anche scoprire di avere le risorse di tua madre che credevi di non avere, potresti vedere il tuo coraggio riflesso in lei che non avevi mai notato. Amati, le persone che ti amano non ti mollano anche se tu decidessi di camminare sulle mani, s’incazzerebbero nei primi momenti perche dovrebbero piegarsi in due per parlarti, ma poi una volta imparato a vedere le cose come le vedi tu, ti amerebbero ancora di più soprattutto per il grande regalo che hai fatto loro..
Prova pensare quale…
Quello che tu desideri di più: l’Amore incartato col rispetto e nastrato di fiducia.
Allora comincia tu, comincia a fare le prove su te stesso e quando sarai sicuro di farti capire nel modo piu giusto, prendi di mira coloro che ti amano e dai, dai e continua a dare, vedrai che te lo restituiranno, moltiplicato perche impareranno a capire che è questo che vuoi e apprezzi.
Ma ti prego usa la tua testa che anche se un po stanca e spaesata è pensante.
Un abbraccio e un in bocca al lupo, vedrai che tra qualche anno penserai “ma che coglione pensare che da ragazzino ogni tanto pensavo al suicidio..”..
Ciao 🙂
Sai che ho letto che è statisticamente provato che almeno una volta nella vita ogni uno di noi ha pensato al sucidio, 🙄 c’era un grande che diceva che si sarebbe ribbellato con tutte le sue forze se qualcuno gli avesse detto che gli anni piu belli della vita sono i vent’anni.. questo dice tutto n’evvero?! 😉6 Settembre 2015 alle 17:44 #905905anonymousPartecipantenon sempre sarai bello e giovane e nessuno ti garantisce che campi fino a 60 anni, quindi goditi la tua vita e lascia perdere quello che hanno da dire gli altri….
7 Settembre 2015 alle 7:19 #905906anonymousPartecipante@uno come tanti wrote:
Oggi ho pianto,era da tanto che non lo facevo eppure l’ho rifatto e sempre per lo stesso motivo,sono gay,e non l’ho scelto.ho 24 anni sono giovane,bello eppure non me ne frega niente di questo perchè penso che sono destinato a restare solo,perchè penso che non avro’ mai il coraggio di dirlo alla mia famiglia,perchè penso che mi madre morirebbe di dolore nonostante mi adori e sono sicuro che mi accetterebbe,ma le darei un momento di vita orribile,che conoscendola,non augurerei nemmeno al mio peggior nemico.ieri ho trascorso il mio ennesimo sabato sera a casa da solo,perchè ovviamente i miei amici etero sono con rispettivi fidanzate/i,e io?io sono gay,non ho la fidanzata..io sono gay,ma nessuno sa d me,per cui non posso avere amcizie che destino sospetti o frequentari quei locali gay,che gente a 18 gia frequenta perchè ha avuto le palle che non ho avuto io.ieri penso di aver letto tutti gli articoli sul coming out che mi propinava google,ho letto di esperienze,di consigli su come dirlo da parte di psicologi,di gente che si è suicidata e di gente che a 60 anni oggi è solacome un cane,perchè ha scelto di vivere la propria vita da gay.so che è prematuro farsi tutti qti trip mentali,in fondo sono giovane e bello,si ma sono anche solo,non mi sento apprezzato per nulla,sono insicuro con gli altri per via di questa cosa,e anche io un giorno avro’ 60 anni,e allora li che si fa?non ho dormito tutta la notte,oggi i miei sono a mare e io a casa perchè ovviamente si ripresentano sempre gli stessi problemi,e io mi odio perchè sto anche scrivendo questo post di una tristezza infinita,e diautoccimiserazione….ho sempre odiato chi si piange addosso eppure lo sto facendo adesso io stesso.provo a cercare il coraggio per dirlo ma non ce la faccio,una volta l’ho detto scherzando a mia madre,praticamente la sua faccia è diventata…oddio non ci voglio nemmeno pensare,non scordero’ mai quell’espressione,vorrei morire non voglio vivere questa vita cosi’ è una vita persa,inutile e purtroppo è la mia vita.se incontro qualcuno in chat ovviamente quello che mi si propone è solo del sesso,del resto a un bel ragazzo cosa si puo’ proporre…ma a me non basta,vorrei una vita fatta di sentimenti di cose belle,di persone che stanno con te xkè tengono a te,perchè ti vogliono bene,io tutto questo purtroppo non ce l’ho perchè sono gay,ma non ho scelto io di esserlo,se potessi preferirei morire adesso lasciando a mia madre solo il dolore della morte del figlio che pero’ in qualunque posto andrebbe sarebbe piu’ felice di dove sta a desso e di cosa prova adesso e della sua inutile vita,ho pensato al suicido si,ho pensato tante volte al sucidio,fino a oggi ci ho pensato,era un pensiero assopito in me da tanto,ma che è ritornato,eppure oggi mi fa paura piu’ di ieri,ci penso nei momenti di assoluto sconforto come quello di oggi,poi pero’ dopo qualke istante rinsavisco e razionalmente penso che non è giusto farlo,so che non è giusto,ma lo faccio sempre per lei,per mia madre,che morirebbe dal dolore.tutto questo perchè sono gay,ma non ho scelto io di esserlo…
grazie per questo spaziociao io ho 38anni e i miei ancora penso non lo sappino ho avuto donna x 9anni e son sempre stato gay mi son fatto tutti i miei amici etero che ora sono sposati eravamo piccoli al tempo dai 14 anni in poi ,poi dopo aver lasciato la mia donna alleta mia di 30anniho scoperto veramente il mondo gayo fatto di locali bar e disco di chat di incontri di sex e ho trovato la mia prima storia gaya durata 14mesi lui era giovane aveva 24annii ma siamo ancora amici e io gli voglio 1 mondo di bene detto questo penso che tu debba vivere la tua sessualita senza essere obbligato a dirlo a nessuno fin che tu lo vorrai le persone etero intelligenti e tue amiche non te lo chiederanno mai sicuramente in quanto ai tuoi non sentirti obbligato a dirgli nulla loro ti hanno dato la vita e vero,ma non possono obbligarti a viverla come vogliono loro inquanto ora in italia sia abbastanza libera nelle scelte dei giovani.ricordati che x vivere bene bisogna accettarsi conpletamente prima di appoggiarsi ad 1 altra persona (si nasce soli e si muore soli da non dimenticare mai)tu ti definisci bello e intelligente sfrutta queste tue doti senza mai sfruttare nessuno ok!!!!!!!!! la vita e come il gioco delle carte se non vuoi perdere non scoprire mai tutte le carte .scegli bene chi deve stare attorno a te e se vuoi 1 storia gaya ok costruiscila tranquillamente con chi la pensa come te vivitela tu e lui senza dover dire al mondo tutto,le emozioni restano dentro ad ognuno di noi e basta.credi in cio che sei e chi sei esamina tutto di te e procedi serenamente senza aver paura della paura che gli altri sappino ok 1 bacio grande a te insicuro x poco ancora, ok !!!!!!!!!!!!!divertiti amati e ama
7 Settembre 2015 alle 18:29 #905908anonymousPartecipanteUna persona danarosa può permettersi tutto, anche l’illusione dell’amore. Quindi la pensiamo allo stesso modo.
7 Settembre 2015 alle 23:53 #905909anonymousPartecipanteOgni volta che su questo forum si tocca l’argomento rapporto tra giovane e maturo si parla quasi sempre di escort e di soldi. Mette una tristezza devastante.
E’ così strano poter stare insieme per il puro e semplice piacere di voler stare insieme senza nessun rapporto danaroso in mezzo?
Lo so, passerò per ingenuo (come minimo), ma mi farebbe molto piacere che qualcuno testimoniasse, con la propria esperienza (come Rivas), che non tutto gira intorno ai soldi perchè l’idea che mi sto facendo è proprio questa (mi riferisco in modo particolare ai rapporti giovane/maturo).
Nulla di strano se l’autore di questo thread vada in paranoia se pensa alla sua vita da gay.8 Settembre 2015 alle 2:41 #905907anonymousPartecipanteCARO RAGAZZO TI DO UN CONSIGLIO PERSONALE STRETTO:
FATTI LA TUA STRAFOTTUTA VITA INFISCHIATENE DEL MONDO INTERO E SOPRATUTTO DI QUELLO DEI GAY.
SE SEI GAY NON DEVI ESSERE PER FORZA EFFEMINATO MONGOFLETTICO E DEMENTE COME TI DICONO CHE DEVI ESSERE SI TE STESSO AMA CHI VUOI E SE TI RITIENI UOMO AFFRONTA IL DEMONE CHIAMATO PAURA DILLO ALLA TUA FAMIGLIA TANTO NON PUOI NASCONDERTI PER SEMPRE FA LA TUA SCELTA E TUA MADRE NE MORIREBBE CHE SI FOTTA COME HO FATTO CON LA MIA
8 Settembre 2015 alle 7:16 #905910rivasPartecipante@quindi wrote:
Una persona danarosa può permettersi tutto, anche l’illusione dell’amore. Quindi la pensiamo allo stesso modo.
Hai una percezione decisamente distorta e soggettiva di quello che ho scritto.
Ma non è mio dovere convincerti di alcunchè, soprattutto se vivi bene così come stai.
8 Settembre 2015 alle 7:19 #905911anonymousPartecipanteciaoooo ho letto attentamente il tuo pensiero su i problemi che comunque ti posso garantire non hai solo tu…..anche io in parte mi riconosco in cio che hai scritto e credimi ti capisco benissimo, anche se per fortuna non penso al suicidio….sarebbe troppo…non certo una soluzione al problema. quello che posso dirti o se posso, di consigliarti è reagire reagire sempre anche con piccoli gest e cercare, anche se non è facile quel compagno, che tutti, proma o dopo speriamo di trovare!!!!
dici il vero, sulle chat molti cercano solo il sex, e capita di cascarci, la voglia a volte non si riesce a controllare, anche se a volte si cerca solo amore in fondo…..che si trasforma in sex…mordi e fuggi…..che comunque odio…tantissimo perche’ alla fine dopo il momento dell’eccitamento non resta nulla…..grazie dello spazio un saluto a tutti ciaooooo
8 Settembre 2015 alle 7:29 #905912rivasPartecipante@Ospite wrote:
Lo so, passerò per ingenuo (come minimo), ma mi farebbe molto piacere che qualcuno testimoniasse, con la propria esperienza (come Rivas), che non tutto gira intorno ai soldi perchè l’idea che mi sto facendo è proprio questa (mi riferisco in modo particolare ai rapporti giovane/maturo).
Attenzione, il mio discorso non si riferiva al rapporto giovane/maturo a meno che a 36 anni non mi si consideri già maturo. In ogni caso il mio ragazzo ha 30 anni, quindi la differenza d’età non mi permette di interpretare il mio rapporto come giovane/maturo.
Detto questo, sarei ipocrita se in un rapporto tra un giovane ed un maturo non ci vedessi la componente economica: sia tra etero che tra gay ho visto troppe coppie formate dal vecchio ricco ed il giovane povero per poter pensare che non vi sia un coinvolgimento anche di tipo economico. Che poi comunque possa nascere un innamoramento non sta a me, nè a nessun altro credo, stabilirlo.
Io ho solo testimoniato la mia percezione della felicità che si basa sul confronto reciproco, non sulla dipendenza reciproca: non vorrei mai un fidanzato che dipendesse solo da me, nè io vorrei mai dipendere solo da lui.
Quando avrò 46 o 56 anni, salute permettendo, non credo che ragionerò molto diversamente sul concetto di felicità: andrò con marchette? Forse sì.
Questo mi renderà felice e soddisfatto? Temo di no, se non per il breve istante di un orgasmo.
Comunque stiamo andando fuori topic, e parliamo anche di argomenti che potrebbero spaventare chi ha scritto il primo post di questo thread… nel suo caso è meglio cominciare dal punto di partenza, se è giovane e bello lo aspettano solo gli anni più belli, ma deve decidere in fretta se vuole viverli.
8 Settembre 2015 alle 11:06 #905913anonymousPartecipante🙄 …CHE CENTRA LA FELICITA’ CON LO STARE DA SOLI O IN COPPIA?…BOH!…SI PUO’ ESSERE FELICI SIA SE SI VIVE UNA RELAZIONE DI COPPIA SIA SE SEI SOLO….E QUESTO VALE NATURALMENTE SIA PER GLI ETERO CHE PER I GAY!
QUANTO AL AL PIU’ BIECO LUOGO COMUNE SECONDO IL QUALE, I GAY SONO TUTTI DESTINATI (…NATURALMENTE SOLO GLI SFIGATI CHE NON HANNO UN COMPAGNO!!!)…DA ANZIANI A FARE UNA BRUTTA FINE DI SOLITUDINE E ABBANDONO….BEH CHE DIRE…LA REALTA’ DELLE NOSTRE CITTA’ CI TESTIMONIA DI COME LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DI TANTISSIMI ANZIANI SOLI E ABBANDONATI, SIANO PROPRIO IN GRANDISSIMA PARTE ETEROSESSUALI CHE HANNO AVUTO UNA FAMIGLIA BENEDETTA DA SANTA ROMANA CHIESA, E HANNO PRATICATO UN SESSO PROCREATIVO…ECC…!…E’ TANTO PIU’ RACCAPRICCIANTE LEGGERLA L’OMOFOBIA.. QUANDO E’ INTROIETTATA PROPRIO DAGLI STESSI GAY! 🙄8 Settembre 2015 alle 11:17 #905914anonymousPartecipante@carson wrote:
🙄 …CHE CENTRA LA FELICITA’ CON LO STARE DA SOLI O IN COPPIA?…BOH!…SI PUO’ ESSERE FELICI SIA SE SI VIVE UNA RELAZIONE DI COPPIA SIA SE SEI SOLO….E QUESTO VALE NATURALMENTE SIA PER GLI ETERO CHE PER I GAY!
QUANTO AL AL PIU’ BIECO LUOGO COMUNE SECONDO IL QUALE, I GAY SONO TUTTI DESTINATI (…NATURALMENTE SOLO GLI SFIGATI CHE NON HANNO UN COMPAGNO!!!)…DA ANZIANI A FARE UNA BRUTTA FINE DI SOLITUDINE E ABBANDONO….BEH CHE DIRE…LA REALTA’ DELLE NOSTRE CITTA’ CI TESTIMONIA DI COME LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DI TANTISSIMI ANZIANI SOLI E ABBANDONATI, SIANO PROPRIO IN GRANDISSIMA PARTE ETEROSESSUALI CHE HANNO AVUTO UNA FAMIGLIA BENEDETTA DA SANTA ROMANA CHIESA, E HANNO PRATICATO UN SESSO PROCREATIVO…ECC…!…E’ TANTO PIU’ RACCAPRICCIANTE LEGGERLA L’OMOFOBIA.. QUANDO E’ INTROIETTATA PROPRIO DAGLI STESSI GAY! 🙄Le 750.000 badanti e che accudiscono anziani eterosessuali abbandonati a se stessi da figli e nipoti sono un chiaro esempio della “famiglia benedetta da santa romana chiesa” di cui va farneticando quello sfigato. Conosco gay, avanti con gli anni, sia single che in coppia, che non sono mai soli un momento, hanno la casa sempre piena di amici e di aiuto. Se sei un gay acido e frustrato come quello lì, sarai solo come un cane. Il che vale per un etero altrettanto acido e frustrato. Raccogli quello che semini nella vita.
8 Settembre 2015 alle 11:52 #905915anonymousPartecipante@Rivas wrote:
Io ho solo testimoniato la mia percezione della felicità che si basa sul confronto reciproco, non sulla dipendenza reciproca: non vorrei mai un fidanzato che dipendesse solo da me, nè io vorrei mai dipendere solo da lui.
Mi riferivo a questa testimonianza e non al fatto che tu fossi un cinquantenne (non ti conosco…) 🙂
Hai ragione, siamo andati fuori tema ma la mia era solo una constatazione comunque incidente con il tema principale del thread… a proposito, che fine ha fatto il ragazzo?!Per il tipo che consiglia cure e vivere una vita da finto etero: smettila con le droghe pesanti.
8 Settembre 2015 alle 14:10 #905917primadonnaPartecipanteLa vita è difficile per tutti, se vuoi ognuno ha sua la croce da portare. Nessuno si salva. Si è tutti nei guai per una ragione o per l’altra. Credi che i tuoi genitori eterosessuali siano esenti dall’infelicità? che solo noi gay da vecchi ci ritroviamo soli? Fosse così ci sarebbero solo gay nelle case di riposo e non tante madri e padri che aspettano figli che mai vanno a trovarli.
La vita è bella ed è brutta, a seconda dei momenti….non credo ci sia una formula per essere sempre felici. Io sono un depresso cronico da sempre, ma ce la metto tutta per dare un senso alla vita, a valorizzare i momenti belli, cogliendo quello che di buono c’è. Se poi mi cade un fulmine in testa….pace, è arrivato. Li sento i miei quarant’anni, tanti anni sui libri e sul lavoro per trovarmi una posizioncina nemmeno comodissima e uno stipendio che mi fa campare e pagare il mutuo (la lingua batte dove il dente duole), tante promesse d’amore non mantenute da un uomo che appena un ventenne lo ha voluto si è fatto prendere, esaltarmi ogni volta che conosco uno che mostra interesse per me, incrociando le dita “speriamo di andare d’accordo perchè è il tipo che fa sul serio”, ma poi scoprire che non ti “prende l’anima”, che è solo sesso non c’è altra affinità. Pero’ la ruota gira, non è sempre così!!!! Talvolta la vita mi sembra così bella anche solo ascoltando le fusa del mio gatto.
Non ho scelto di essere omosessuale, non avrei potuto nemmeno scegliere di essere eterosessuale.
Non so se mettere su famiglia sia una cosa giusta per un gay, ma allora non deve essere una copertura. Se fai questa scelta devi impegnarti al massimo per essere un buon marito, un buon padre, devi sacrificare il tuo vero desiderio sessuale in nome della famiglia, sempre ammesso che ti vada bene….perchè una donna ti puoi lasciare, i figli possono essere tanti stronzi da dimenticarti che esisti o com unque essere presi da altro quando diventano grandi.
Bisogna imparare a contare su stessi e su nessun altro, è difficile ma ci si riesce. -
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