Gay.it Forum › Forum › Amore e sentimenti › Innamorarsi di un etero….
- Questo topic ha 133 risposte, 28 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 5 mesi fa da b.bruja.
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29 Aprile 2015 alle 15:46 #750821oldcomptonstreetPartecipante
io mi ero innamorato di un collega del papy 😳 😳 😳
poi ho scoperto che andava a trans e la cotta mi è passata…. 😕
1 Maggio 2015 alle 7:17 #750822anonymousPartecipante@bho wrote:
a me è successo che un amico gay si innamorasse (Innamorasse) di me (sn etero) e al solo pensiero ancora mi vengono i brividi dallo schifo (scusate le parole forti ma è così).
Allora cosa ci fai in un forum per gay? Mah…
1 Maggio 2015 alle 7:23 #750823anonymousPartecipante@gay=donne mancate wrote:
Perché, dacché mondo è mondo, ai gay piacciono gli uomini e non gli altri gay. Le coppie gay sono solo sodalizi tra disadattati. CI si mette insieme, tra due gay, solo perché il convento non passa di meglio e per non stare soli. Ma l’aspirazione di qualunque gay è avere un maschio vero e non un patetico surrogato. Per questo il gay è promiscuo ed è destinato alla solitudine e all’infelicità.
Ti sbagli…tanto…ma tanto…tanto…tanto…una vaccata dalle proporzioni illimitate.
19 Giugno 2015 alle 21:46 #750845anonymousPartecipanterattle wrote:Una cosa è sapere che lui fa certe cose, ma vederlo con i tuoi occhi e non poter reagire…
E’ stata una bella batosta, ma almeno mi ha dato il coraggio di chiudere definitivamente, anche se ora non riesco a non pensare a lui per più di 10 secondi…odisseo ha detto
ti ha pure “costretto” a sorbirti i lamenti di quella xxxxxxx
della sua fidanzataquesta è la cosa più brutta e straziante che possa capitare a un gay. IO stavo per arrivarci. Il mio amico etero, mi adorava ma solo amore platonico. Quando mi parlava delle ragazze, mi veniva da morire. Se l’avessi visto con una ragazza, mi sarei uccisa
20 Giugno 2015 alle 3:08 #750846anonymousPartecipante@bluende wrote:
fino a che non arriverà il punto in cui io avrò la forza di dirgli addio, facendo l’aria da grande e cadendo in depressione per 3-4 mesi…
Beato tu che pensi che soffrirai solo per 3-4 mesi…
La più grande storia della mia vita di amore per un etero mi ha segnato per sempre.
Lui però, se io avessi agito in tempo e con le dovute cautele, sarebbe diventato il mio boy, me lo disse dopo.
Poi ci sono i gay egodistonici che, pur ammettendo che sono attratti d te, ti fanno impazzire perchè non si accettano. E forse sono anche peggio degli etero.20 Giugno 2015 alle 3:20 #750847anonymousPartecipantex sono_nata_morta
Mi dispiace che tu abbia un visione così negativa della vita. Io pur essendo gay (l’ho capito e mi sono accettato presto), ho amato, viaggiato, imparato…
Non posso dire che la mia vita sia stata proprio una schifezza.20 Giugno 2015 alle 3:59 #750848anonymousPartecipante@vorrei cambiare wrote:
Lo perseguito con infiniti messaggi…
Chiamasi stalking…
20 Giugno 2015 alle 10:25 #750849anonymousPartecipanteCon gli etero ho avuto storie importanti, durate anche anni. Devo dire che sessualmente spesso mi hanno soddisfatto più dei gay. Ma avere una relazione con un etero (sposato o non) richiede grande pazienza, perseveranza, capacità di sacrificio. Per avere momenti di felicità che nessun altro può darti: perchè diciamolo, gli etero sono maschi veri, con il loro egoismo, la loro brutalità, la loro stupidità sentimentale, i loro limiti da superare. E in ogni gay c’è sempre il masochismo della donna mancata. Dato che il sesso gay si gioca tutto sul simbolico, il godimento che ti da’ l’etero……………………… il gay, che è il tuo specchio, non potrà mai dartelo! Solo un etero può far godere davvero un omosessuale. Se poi con questo etero riesci a stabilire un rapporto di amicizia che completa l’aspetto sessuale allora è un’esperienza bellissima…paradossalmente è più facile costruire tutto ciò dopo che un etero si è emotivamente stabilizzato sposandosi!
Gli etero sposati sono ideali poi per chi trova limitante la vita di coppia o gravosa o per coloro che non sono portati ad assumersi il ruolo di madre 24 ore su 24 per tutta la vita. Lasciare questo compito alla moglie è segno di grande intelligenza pratica, anche se a i soliti moralisti a gettone sembrerà un po’ cinico. Ma io essendo di formazione marxista ho una idiosincrasia per il concetto di proprietà: la proprietà dell’etero che amo la lascio alla moglie, che lo ha sposato e ne ha diritto secondo le convenzioni borghesi. Io mi godo solo l’usufrutto, il maschio che rimane da questa differenza simbolica. E non parlo solo del sesso, che con l’esperienza diventa sempre più appagante per entrambi. Parlo anche dell’amicizia, che è fatta di solidarietà e sostegno reciproco nelle difficoltà della vita. Certo, il centro della sua vita è domestico e io rivesto il ruolo periferico dell’amico e dell’amante. Non ho gli stessi diritti della moglie né lui può dedicare a me il tempo che dedica a lei. Ma in fondo sono uno spirito libero e ho tante risorse per gestire serenamente e con profitto il tempo che non sto con lui. E sinceramente, avere davanti di giorno e di notte la stessa persona dopo qualche anno stanca!20 Giugno 2015 alle 10:38 #750850anonymousPartecipanteA scanso di equivoci il mio nick è: eterofilo marxista, ma sopra mi è scappato scritto solo etero 😀
P.s. la mia non vuole essere una ricetta, è solo la testimonianza di un’esperienza. E scrivere come sono arrivato a raggiungere questo equilibrio con un etero sposato richiederebbe quasi un libro. Vivere una relazione soddisfacente con un etero però è possibile, volevo sfatare un po’ di post terroristici che ho letto qui. Non è facile, occorre anche avere una personalità non dipendente dalle persone e forse una intelligenza emotiva superiore (o inferiore, dipende dai punti di vista 😉 ). Occorre poi rispettare la moglie, il tempo che deve dedicargli e ascoltare tante bugie inevitabili facendo finta di niente. Si soffre, inutile negarlo. Ma poi quando lui è tutto per te si dimentica tutto…
p.p.s
Ho avuto numerose relazioni anche con gay e persino con marchette, ma il godimento che mi ha dato il mio amante etero non me l’ha dato nessuno e infatti a nessuno ho permesso di farmi cose che solo da lui mi sono fatto fare (sesso bareback per esempio) Sono stato anche fortunato perchè ho trovato un ragazzo che costantemente cerca di superare i suoi limiti e la nostra intimità e aumentata piano piano, a piccoli, passi, e con gli anni si è fatta sempre più profonda. Anche arrivare gradualmente a fare certe cose è stato importante, abbiamo scoperto insieme un mondo nuovo! Certe volte mi chiedo se davvero io sia gay…ma fin quando questa storia dura (ormai sono tre anni) voglio godermela fino in fondo. Poi forse, mo sposerò anche io! 😉
20 Giugno 2015 alle 11:15 #750851anonymousPartecipante@etero marxista wrote:
avere una relazione con un etero (sposato o non) richiede grande pazienza, perseveranza, capacità di sacrificio. Per avere momenti di felicità che nessun altro può darti
Assolutamente d’accordo su questo. E’ possibile fare innamorare di te un etero, sia pure platonicamente, se riesci ad amarlo tanto da toccare il suo cuore.
perché diciamolo, gli etero sono maschi veri, con il loro egoismo, la loro brutalità, la loro stupidità sentimentale, i loro limiti da superare.
Totalmente in disaccordo su questo punto. Io ho dedicato il mio tempo, la mia energia ed il mio amore solo ad etero che erano ragazzi straordinari, meglio di molti gay. E ce ne sono tanti.
20 Giugno 2015 alle 11:15 #750852almadellPartecipanteVi sta proprio in culo la parola “bisex”, eh?
😀20 Giugno 2015 alle 14:03 #750853anonymousPartecipante@Ospite wrote:
@etero marxista wrote:
avere una relazione con un etero (sposato o non) richiede grande pazienza, perseveranza, capacità di sacrificio. Per avere momenti di felicità che nessun altro può darti
Assolutamente d’accordo su questo. E’ possibile fare innamorare di te un etero, sia pure platonicamente, se riesci ad amarlo tanto da toccare il suo cuore.
perché diciamolo, gli etero sono maschi veri, con il loro egoismo, la loro brutalità, la loro stupidità sentimentale, i loro limiti da superare.
Totalmente in disaccordo su questo punto. Io ho dedicato il mio tempo, la mia energia ed il mio amore solo ad etero che erano ragazzi straordinari, meglio di molti gay. E ce ne sono tanti.
ovvio, vedi Giorgio del Gf10! … ma molti non sono così, vabbé si parla per stereotipi per semplificare 😉
20 Giugno 2015 alle 14:52 #750854anonymousPartecipante@almadell wrote:
Vi sta proprio in culo la parola “bisex”, eh?
😀i bisex hanno tendenze etero, ma non sono etero! stiamo ancora a questo livello?
20 Giugno 2015 alle 19:38 #750855anonymousPartecipanteil problema è proprio questo, mio caro ospite, capire se sono veramente etero o omosessuali egodistonici. E’ tutta lì la questione, perché molti gay si innamorano di etero sperando che questi etero in realtà siano omosessuali egodistonici. Ma dov’è la discriminante? Poi ovviamente, come sempre, le etichette sono molto riduttive. E capisco chi dice che un etero che ha rapporti con un gay non è etero ma bisex. Ma non proprio, capisco ma non condivido. io, per esempio, mi sono sempre sentita donna ed ho addirittura fatto interventi di femminilizzazione come fronte, orbite oculari, naso e pomo d’adamo, e so per certo di non poter piacere a un gay, ma nemmeno a un bisex, perché sono troppo donna e non me lo faccio nemmeno sfiorare. Allora, il punto è sempre quello. Etero? Bisex? Etero curiosi?
@Ospite wrote:
@bluende wrote:
fino a che non arriverà il punto in cui io avrò la forza di dirgli addio, facendo l’aria da grande e cadendo in depressione per 3-4 mesi…
Beato tu che pensi che soffrirai solo per 3-4 mesi…
La più grande storia della mia vita di amore per un etero mi ha segnato per sempre.
Lui però, se io avessi agito in tempo e con le dovute cautele, sarebbe diventato il mio boy, me lo disse dopo.
Poi ci sono i gay egodistonici che, pur ammettendo che sono attratti d te, ti fanno impazzire perchè non si accettano. E forse sono anche peggio degli etero.20 Giugno 2015 alle 19:41 #750856anonymousPartecipanteper eterofilo marxista, grazie per aver scritto questo bellissimo messaggio, se la tua storia è vera e non è una semplice presa per i fondelli per dare speranza, allora mia hai dato veramente tanta speranza. Sono anche d’accordo sul fatto che a volte la relazione con un uomo sposato può essere perfetta, perché tu ti godi il meglio di lui laddove la moglie deve sorbirselo e fargli da sguattera.
Io sono sempre stata attratta dagli etero e mai dai gay. E prima che mi si condanni a morte per questo, voglio dire che adoro i gay e lotto fino allo stremo per i diritti dei gay, per me i gay sono persone straordinarie, ma non me ne volete, con un gay non potrà MAI funzionare, mai, sia a livello sessuale che a livello psicologico. Ed ha ragione eterofilo quando dice che c’è il masochismo della donna mancata.
@etero marxista wrote:
Con gli etero ho avuto storie importanti, durate anche anni. Devo dire che sessualmente spesso mi hanno soddisfatto più dei gay. Ma avere una relazione con un etero (sposato o non) richiede grande pazienza, perseveranza, capacità di sacrificio. Per avere momenti di felicità che nessun altro può darti: perchè diciamolo, gli etero sono maschi veri, con il loro egoismo, la loro brutalità, la loro stupidità sentimentale, i loro limiti da superare. E in ogni gay c’è sempre il masochismo della donna mancata. Dato che il sesso gay si gioca tutto sul simbolico, il godimento che ti da’ l’etero……………………… il gay, che è il tuo specchio, non potrà mai dartelo! Solo un etero può far godere davvero un omosessuale. Se poi con questo etero riesci a stabilire un rapporto di amicizia che completa l’aspetto sessuale allora è un’esperienza bellissima…paradossalmente è più facile costruire tutto ciò dopo che un etero si è emotivamente stabilizzato sposandosi!
Gli etero sposati sono ideali poi per chi trova limitante la vita di coppia o gravosa o per coloro che non sono portati ad assumersi il ruolo di madre 24 ore su 24 per tutta la vita. Lasciare questo compito alla moglie è segno di grande intelligenza pratica, anche se a i soliti moralisti a gettone sembrerà un po’ cinico. Ma io essendo di formazione marxista ho una idiosincrasia per il concetto di proprietà: la proprietà dell’etero che amo la lascio alla moglie, che lo ha sposato e ne ha diritto secondo le convenzioni borghesi. Io mi godo solo l’usufrutto, il maschio che rimane da questa differenza simbolica. E non parlo solo del sesso, che con l’esperienza diventa sempre più appagante per entrambi. Parlo anche dell’amicizia, che è fatta di solidarietà e sostegno reciproco nelle difficoltà della vita. Certo, il centro della sua vita è domestico e io rivesto il ruolo periferico dell’amico e dell’amante. Non ho gli stessi diritti della moglie né lui può dedicare a me il tempo che dedica a lei. Ma in fondo sono uno spirito libero e ho tante risorse per gestire serenamente e con profitto il tempo che non sto con lui. E sinceramente, avere davanti di giorno e di notte la stessa persona dopo qualche anno stanca! -
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