Gay.it Forum › Forum › Salute › Come reprimere atteggiamenti effemminati
- Questo topic ha 143 risposte, 35 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 9 mesi fa da soledamore.
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8 Giugno 2017 alle 19:18 #748838complessatoPartecipante
😥 😥 😥
Apro questo 3ad con tre faccine tristi perché andrò a parlare di un argomento che (a prescindere dal giudizio altrui) a me crea un grossissimo disagio, soprattutto ultimamente, a livello psicologico, tanto da farmi sentire come se non valesse la pena di vivere una vita che non può rispecchiare certi modelli.So già che questo argomento mi farà ricevere numerose critiche ecc, ma spero rispettiate il mio disagio e non saltiate a conclusioni affrettate.
Il fatto di non essere maschile come vorrei (nella voce e nelle movenze) mi ha sempre fatto sentire uno straccio che non valeva niente e questo, ultimamente, mi sta condizionando davvero tanto, tanto da farmi voler lasciare l’università e non uscire più di casa. Probabilmente quello di cui avrei bisogno è un supporto psicologico professionale ma stasera sono capitato qui sul forum e ho deciso di sfogarmi un po’.
Vorrei precisare, non è che andando in giro io sembri platinet però vorrei correggere certi miei atteggiamenti che mi escono spontanei ma io non sento “miei” e mi fanno sentire così poco desiderabile da sentirmi in colpa nei confronti del mio ragazzo o di amici per non essere “normale”, come loro. Non spero certo di diventare Clooney ma desiderei davvero sentirmi normale. Probabilmente assomiglierà a un 3ad visto e rivisto, un ragazzo gay come tanti, con poca autostima e desiderio di omologazione.
So benissimo che ci siano lati femminili che emergano nel privato e mi va bene, sono così, quello che mi rende “gravoso” vivere è che sospetto si percepiscano anche nel pubblico, soprattutto dal mio modo di parlare.
Secondo voi, qualcuno che ci è già passato, c’è un modo di sentirmi più a mio agio con me stesso?
Devo rivolgermi a un logopedista?
E per gli atteggiamenti in generale? C’è speranza di sembrare un qualsiasi vent’enne? O sono condannato a essere apprezzato per come sono “dentro” per sempre?8 Giugno 2017 alle 19:35 #990948almadellPartecipanteComincia a fumare e parla con le mani in tasca.
8 Giugno 2017 alle 19:40 #990949complessatoPartecipanteCiao, ho visto che sei un assiduo frequentatore del forum, mi fa piacere tu abbia già risposto.
Ma temo non sia così semplice 😥 Credo di aver bisogno davvero dell’aiuto di un logopedista, e per quanto riguarda la camminata boh, probabilmente di un miracolo.La cosa che mi fa stare peggio è che io non mi sento così, non mi sento donna e tutto questo mi tiene costantemente in una situazione psicologica di disagio ed inferiorità.
8 Giugno 2017 alle 19:44 #990950rivasPartecipanteOsserva i maschi etero, non intendo i tifosi da bar, ma anche soltanto quelli che hanno un certo stile pur mantenendosi maschili.
Frequentarli sarebbe il top.
Anche frequentare poco o per niente le donne sarebbe il top.
8 Giugno 2017 alle 19:45 #990951rivasPartecipanteQuello che intendo dire è: cerca di imitare i maschi, non le femmine.
Ed è più facile farlo se li si frequenta abitualmente, se ne assumono i modi e gli atteggiamenti, magari mai completamente, ma può essere un inizio…
8 Giugno 2017 alle 19:47 #990952complessatoPartecipanteGrazie del consiglio Rivas
8 Giugno 2017 alle 19:49 #990953perfy2PartecipanteSecondo me sbagli approccio, non sei donna ma se gli atteggiamenti effeminati ti escono spontanei sono proprio “tuoi”, reprimersi fa male, lo psicologo può aiutarti ad accettarti, non a recitare in pubblico
se sei sopravissuto alle superiori è assurdo pensare di lasciare l’ uni per questo
se poi hai il boy significa che a lui piaci così, non ti basta?
sul fatto che sia un 3ad visto e rivisto 8) , PUOI SCOMMETTERCI TUTTO E ANCHE DI PIU’! 8) ,8 Giugno 2017 alle 19:58 #990954complessatoPartecipantePerfy non li sento miei, mi fanno sentire a disagio e “limitato”
Spesso evito di fare certe cose o di mettermi in gioco in determinate situazioni proprio perché non so se il mio “fisico” mi sosterrà in questo. Mi sento come se fossi una macchina programmata male.
Il fatto di lasciare l’uni fa parte di un discorso ancor più generale e se vuoi malato, ossia che non voglio vivere una vita così, con questa sensazione che mi accompagna da vent’anni, sono stanco. A volte penso sarebbe meglio andare a lavorare piuttosto che impegnarmi per qualcosa che non avrò mai: anche se laureato e realizzato, non sarei felice continuando a sentirmi una mezza sega, indipendentemente da quanto io mi metta a imbiancare casa, fare lavori in giardino, lavare l’auto a torso nudo ecc ecc
Se vuoi questo si va a sommare a un aspetto fisico che non mi soddisfa pienamente e mi rende poco sopportabili le “fatiche quotidiane” come lo studio ecc.8 Giugno 2017 alle 21:12 #990955complessatoPartecipanteVado a dormire ragazzi, grazie per essere intervenuti.
Lo so che agli occhi altrui può sembrare ridicolo ma vado a dormire con la speranza che non ci sia un domani8 Giugno 2017 alle 21:36 #990956primadonnaPartecipanteNon imitare nessuno, non ti servirebbe….ti rendi conto da solo che il tuo problema è più interiore che esteriore. Tanti prima di te hanno dimostrato di poter essere effemminati e avere le palle e le contropalle, questo vuol dire che puoi farlo anche tu. Tu saresti come sei anche se fossi etero…si, forse meno effemminato ma non tanto diverso. Io penso piuttosto che tu sia molto triste e che vivi il mondo in modo ostile, non so le ragioni per cui è così ma sopratutto alla tua età è facile essere vittima della depressione, sentirsi inadeguati. Esci di casa a testa alta, prosegui con successo i tuoi studi e…..ricorda che hai un cazzo in mezzo alle gambe in qualsiasi modo tu appari. Per dirla come mi disse un giorno mio padre mentre piagnucolavo sui miei “dolori del giovane gay”, tira fuori i coglioni che li hai.
8 Giugno 2017 alle 23:00 #990957w.olandPartecipante@complessato wrote:
Vado a dormire ragazzi, grazie per essere intervenuti.
Lo so che agli occhi altrui può sembrare ridicolo ma vado a dormire con la speranza che non ci sia un domaniMi duole il cuore che ci sia tanta amarezza in te. Intanto il ragazzo ce l’hai, quindi vuol dire che vali qualcosa. Essere effeminati? Se vai nel Nord Europa troverai tanti etero che sono effeminati come minimo come i nostri gay (e magari i gay sono maschili).
Comunque io di ragazzi effeminati ne ho conosciuti tanti. Erano tutti rispettati e voluti bene dalle persone a loro care, persino in questo paese del sud che non è certo un miracolo di tolleranza.
Persino io non ho mai capito con certezza come mi percepiscono gli altri. Alcuni mi hanno detto che si vede lontano un miglio che sono gay, altri che non si vede affatto. Ma io ho la giusta fiducia in me stesso e di come mi vedono gli altri non mi importa per nulla.
Hai molta ragione quando dici che dovresti parlare con un terapeuta, non per cambiarti, cosa difficile, ma per farti accettare per quello che sei. Essere effeminato, ammesso che sia vero, è solo una minima parte di tutto quello che sei.9 Giugno 2017 alle 2:20 #990958frustadeglistupidiPartecipante@almadell wrote:
Comincia a fumare
Pare che le fumatrici più accanite siano proprio le donne…. e comunque sia, prima che si diffondesse l’uso di fumare, i maschi come si riconoscevano??? 8)
@almadell wrote:
parla con le mani in tasca.
Parlare con gli altri tenendo le mani in tasca è da maleducati….
Quanto al gesticolare, dell’arte oratoria è parte l’actio (e secondo Demostene era addittura l’essenza dell’arte….) e quindi anche il gesticolare accortamente…. 😉Forse gli indizi di maschilità sono altri…. 🙄
9 Giugno 2017 alle 7:46 #990959rivasPartecipantePotete anche dirgli che deve accettarsi, ma qui mi sembra che il disagio sia maggiormente legato ad una funzione “estetica” dell’atteggiamento maschile più che un’esigenza di nascondere la propria omosessualità.
Magari mi sbaglio…
9 Giugno 2017 alle 8:57 #990960ᴠɪɴᴢᴢ ᴀʏ лол シMembroa me piacciono molto gay con atteggiamenti effeminati
9 Giugno 2017 alle 23:35 #990961frustadeglistupidiPartecipante@Maturo58PD wrote:
a me piacciono molto gay con atteggiamenti effeminati
De gustibus…. però mi viene spontaneo domandarti: se ti piace l’elemento femminile, perché non lo cogli nella sua pienezza fisica e psichica, cioè nella femmina stessa??? 8)
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