AMANDA LEAR…CHI E’ VERAMENTE?

[anonymous]

Ne verrebbe fuori un grande film, il ritratto di un’epoca, un viaggio nel costume. Amanda ha vissuto molte vite: spogliarellista al Carrousel, modella negli anni ’60, musa di Dalì, regina della disco negli anni ’70, star televisiva negli anni ’80, pittrice di successo negli anni ’90… Ci vuole una miniserie, altro che film… 🙂

[anonymous]

Guardate, Amanda non darà mai il permesso (purtroppo) proprio perchè non ha voglia che il tutto venga fuori ufficialmente.
Per quanto riguarda Cocktail, purtroppo venne cassata nell’ultima edizione (che poi non si fece) perchè la conduzione venne data a Carmen Russo.

Davvero un peccato, è un personaggio unico.

[anonymous]

Su Wikipedia ho letto che i diritti cinematografici della suo libro biografico su Dalì sono stati venduti a un produttore di Hollywood e che si doveva fare un film con Claudia Schiffer nella parte di Amanda… Saltò tutto. Divertente l’aneddoto che si racconta:

“In 2002, Lear told New York’s Paper Magazine about a run-in she had with German supermodel Claudia Schiffer a few years before. A Hollywood movie producer had optioned Lear’s book My Life With Dali and wanted Schiffer to play Lear. “I ran into Claudia at a restaurant”, Lear recalls. She said, ‘I love your book! Who wrote it for you?’ I said, ‘I did, darling. Who read it to you?’ So that was the end of that. They never made the movie.”

Arguta come sempre!

[anonymous]

@Ospite wrote:

Guardate, Amanda non darà mai il permesso (purtroppo) proprio perchè non ha voglia che il tutto venga fuori ufficialmente.
Per quanto riguarda Cocktail, purtroppo venne cassata nell’ultima edizione (che poi non si fece) perchè la conduzione venne data a Carmen Russo.

Davvero un peccato, è un personaggio unico.

Avevano tolto cocktail ad amanda lear x darlo a quella zotica di carmen russo? Certo che ci vuole un bel coraggio!!!

[naitian]

@Ospite wrote:

Ne verrebbe fuori un grande film, il ritratto di un’epoca, un viaggio nel costume. Amanda ha vissuto molte vite: spogliarellista al Carrousel, modella negli anni ’60, musa di Dalì, regina della disco negli anni ’70, star televisiva negli anni ’80, pittrice di successo negli anni ’90… Ci vuole una miniserie, altro che film… 🙂

Quoto… Una vita da vera Diva! Un grande personaggio, tra l’altro sempre molto intelligente e ironica.

[anonymous]

@Ospite wrote:

Ne verrebbe fuori un grande film, il ritratto di un’epoca, un viaggio nel costume. Amanda ha vissuto molte vite: spogliarellista al Carrousel, modella negli anni ’60, musa di Dalì, regina della disco negli anni ’70, star televisiva negli anni ’80, pittrice di successo negli anni ’90… Ci vuole una miniserie, altro che film… 🙂

Io meglio direi:

“Ne verrebbe fuori un grande film, il ritratto di un’epoca, un viaggio nel costume. Il MULTI-CLONE [del thread in questione] ha vissuto molte vite: […] … Ci vuole una miniserie, altro che film… :)”

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Il vero nome della Lear dovrebbe corrispondere a:
Alain Louis Renée Maurice Tap (successivamente Tapp), in arte Peki d’Oslo (come spo_ gliarellista nel famoso locale francese ‘Au Carrousel’ di Parigi, negli anni’50), nato il 18 giugno 1939 a Saigon, alle ore 16.05. La madre era indocinese e il padre un militare anglo-
francese che si trovava nella città vietnamita ai tempi della colonizzazione francese. Ecc.3

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comunque la Lear sia nata maschiA o femmina col chirurgo deve aversi un rapporto molto speciale perchè i 71 anni se li porta davvero bene 😉

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Purtroppo i ‘segni’ lasciati dalle mani del chirurgo sono più o meno evidenti. Ma se avete visto le foto di Amanda degli anni ’50 ( Peki d’Oslo al Carrousel di Parigi con Coccinelle, Kiki Moustic e April Ashley, e al ‘Pipistrello’ di Roma nel 1961-62 ecc.) e degli anni’60 (come modella in alcune riviste – anche per soli adulti – e per stilisti del calibro di Ossie Clark, Mary Quant, Yves Saint-Laurent ecc. nonchè modella per Dalì – ma questa è un’altra storia, soprattutto per quanto riguarda il suo ‘reale’ incontro con il pittore spagnolo, che secondo me non avvenne nel 1965 – vi renderete conto di quanto fosse bella e femminile malgrado la sua vera ‘identità’ sessuale. La sessualità è un mistero e non può essere circoscritta defi-
nendola con i due termini ‘maschio’ e ‘femmina’.

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Eras, sono d’accordo, ma indubbiamente ha subito una incredibile metamorfosi. Se guardi le sue primissime foto al Carousel conserva ancora tratti maschili orribili. Poi diventa via via più femminile raggiungendo l’apice della bellezza, secondo me, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Per me Amanda resta un mistero, in ogni caso.

[anonymous]

Il sito francese già citato in questo thread è stato aggiornato con tre nuove foto di Amanda quando si faceva chiamare Peki d’Oslo (suppongo).

w…w…w.dianeetlesexedesanges.ch/3colset008/_page-peki-d-oslo.htm

E’ lei, non c’è proprio dubbio.

[anonymous]

Sicuramente si tratta di lei. Secondo me le foto aggiunte nel sito dovrebbero appartenere agli anni 1965-1966, cioè agli anni successivi l’intervento del cambiamento di sesso che la Ashley fa risalire al 1964…..non credo che il chirurgo abbia poi ‘lavorato’ tanto su di lei per_
chè, almeno dalle foto che ho, anche prima del 1964 era molto bella: Mi riferisco al 1961-62
quando lavorava al ‘Caprice’ di Milano e al ‘Pipistrello’ di Roma. Riguardo poi alle foto del sito in cui appare con il ventaglio (chiaro riferimento alle sue origini) in primo piano, che secondo me appartengono almeno al 1958c., la trovo anche io poco raffinata nel trucco (credo che abbia anche una parrucca) ma potrebbe riferirsi ancora ad una fase iniziale del suo cambia_
mento. Ad esempio anche Coccinelle, Bambi e molte altre vedettes nelle foto dei loro inizi
appaiono quasi goffe, come se la loro femminilità interiore non avesse ancora raggiunto
quella raffinatezza femminile che avrebbero poi capito con il tempo. Certo è che il contatto di Amanda con il mondo della moda e soprattutto con Dalì e il suo entourage hanno avuto un peso non indifferente a renderla decisamente affascinante…..malgrado
i suoi 71 anni.

[anonymous]

@Ospite wrote:

Il sito francese già citato in questo thread è stato aggiornato con tre nuove foto di Amanda quando si faceva chiamare Peki d’Oslo (suppongo).

w…w…w.dianeetlesexedesanges.ch/3colset008/_page-peki-d-oslo.htm

E’ lei, non c’è proprio dubbio.

Sicuramente si tratta di lei. Secondo me le foto aggiunte nel sito dovrebbero appartenere agli anni 1965-1966, cioè agli anni successivi l’intervento del cambiamento di sesso che la Ashley fa risalire al 1964…..non credo che il chirurgo abbia poi ‘lavorato’ tanto su di lei per_
chè, almeno dalle foto che ho, anche prima del 1964 era molto bella: Mi riferisco al 1961-62
quando lavorava al ‘Caprice’ di Milano e al ‘Pipistrello’ di Roma. Riguardo poi alle foto del sito in cui appare con il ventaglio (chiaro riferimento alle sue origini) in primo piano, che secondo me appartengono almeno al 1958c., la trovo anche io poco raffinata nel trucco (credo che abbia anche una parrucca) ma potrebbe riferirsi ancora ad una fase iniziale del suo cambia_
mento. Ad esempio anche Coccinelle, Bambi e molte altre vedettes nelle foto dei loro inizi
appaiono quasi goffe, come se la loro femminilità interiore non avesse ancora raggiunto
quella raffinatezza femminile che avrebbero poi capito con il tempo. Certo è che il contatto di Amanda con il mondo della moda e soprattutto con Dalì e il suo entourage hanno avuto un peso non indifferente a renderla decisamente affascinante…..malgrado
i suoi 71 anni.

[anonymous]

francamente la storia non mi sembra molto interessante
anche perchè se ne parla circa 40 anni ormai

[anonymous]

e comunque la Lear è nata donna fatta e rifinita come è vero che Carta è tutto etero, (leggere articolo su gay.it)
basta con queste dicerie, questi peti, cioè rumors

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