Gay.it Forum › Forum › Bisessualità › troppo confuso
- Questo topic ha 17 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 5 mesi fa da anonymous.
-
AutorePost
-
15 Ottobre 2018 alle 23:16 #738694_andrej_Partecipante
È la prima volta che scrivo su questo forum e scusatemi se questo intervento vi sembrerà banale, ma ho bisogno di sfogare da qualche parte tutti i pensieri che mi affollano la testa.
Ho 21 anni, sono gay e non sono dichiarato. Sottolineo, non sono dichiarato non perché l’idea di rivelarmi per quello che sono mi spaventa, ma perché ora non ne vedo la necessità. Studio all’università, ho degli amici e una famiglia ammirabili, sono circondato di persone che mi vogliono bene, ma non posso dire d’essere veramente felice: scambierei molto volentieri un quarto di tutta questa vita così banale, così perfetta, con la carezza di un ragazzo in grado di amarmi e comprendermi.
Nella mia vita ho avuto 3 esperienze: la prima tra i 14 e i 17 anni con un amichetto d’infanzia (quelle tipiche cose da ragazzini privi di qualsiasi consapevolezza); la seconda l’anno scorso, con un compagno d’università (una vera e propria relazione clandestina, mandata a puttane probabilmente perché nessuno dei due era ancora pronto ad accettarsi); l’ultima, che ancora prosegue, intrapresa qualche mese fa’ con un collega che si dichiara assolutamente eterosessuale (so che non sfocerà in nulla di buono…).
L’unica persona che sa tutto della mia criptata omosessualità è il mio migliore amico, di cui (cosa tipica, per questo definivo l’intervento banale) sono incredibilmente innamorato. Lui ha avuto esperienze in passato, e tutto sommato si definisce bisessuale, ma ribadisce in continuazione che non sono il suo tipo, che non mi toccherebbe mai, che ci sono altri ragazzi che trova molto più attraenti di me. Nonostante tutto ciò spesso mi tocca, si avvicina, e questo soprattutto quando non gli dedico le solite attenzioni. Una sera addirittura ci siamo incontrati e ha cominciato a dire di volermi baciare così per provare, e io dopo un solo bacio a stampo mi sono scostato perché, se mai fra di noi ci sarà un primo bacio, non voglio che sia così per gioco.
Voglio chiedervi un parere ragazzi, che devo fare? con lui cosa posso fare? E per quanto riguarda me stesso? Secondo voi sto sbagliando qualcosa? Spero con tutto il cuore di trovare il ragazzo giusto, quello in grado di collocarlo nuovamente nella posizione di semplice amico che gli spetterebbe, ma non è semplice.
Grazie mille per l’attenzione, tutti i consigli sono ben accetti.16 Ottobre 2018 alle 9:39 #837420rivasPartecipante@_Andrej_ wrote:
È la prima volta che scrivo su questo forum e scusatemi se questo intervento vi sembrerà banale, ma ho bisogno di sfogare da qualche parte tutti i pensieri che mi affollano la testa.
Ho 21 anni, sono gay e non sono dichiarato. Sottolineo, non sono dichiarato non perché l’idea di rivelarmi per quello che sono mi spaventa, ma perché ora non ne vedo la necessità.Non ne vedi la necessità, ma secondo me il tuo problema principale è proprio questo.
Perchè? Perchè dichiarandoti togli alla tua vita e alle relazioni quella sensazione di clandestinità per cui tali relazioni non si riescono a vivere appieno e con gioia.
Se non si può essere sereni con se stessi, non lo si può essere neanche in una relazione. Dichiararsi è un passaggio importante in tutto questo, è un passo che porta a maturare te quanto i tuoi familiari. E’ un passo difficile e può essere brusco, ma secondo me è essenziale.
I gay che non si dichiarano portano con se l’amarezza della clandestinità. Posso sembrare lapidario, ma quando mi è capitato di conoscere qualcuno non dichiarato sapevo già che non sarei andato molto lontanto con lui. C’è una tristezza intrinseca che non si riesce a dipanare, e di cui spesso non è cosciente nemmeno l’interessato. Ma che dipende assolutamente dall’accettazione di se. Spesso chi non si dichiara è perennemente pessimista e vede tutto nero, anche dopo anni che frequenta gli ambienti gay.
Non so se è la risposta che volevi, ma magari ti aiuterà a riflettere sul fatto che “non senti il bisogno” di dichiararti.
Dovresti inoltre frequentare qualche locale, o cercare su internet magari, giusto per non dipendere dalle poche occasioni che hai attualmente, tra cui il tuo miglior amico.
Ciao
Rivas
16 Ottobre 2018 alle 10:24 #837421madjakkPartecipante@Rivas wrote:
I gay che non si dichiarano portano con se l’amarezza della clandestinità. Posso sembrare lapidario, ma quando mi è capitato di conoscere qualcuno non dichiarato sapevo già che non sarei andato molto lontanto con lui.
Sono d’accordo, anche se secondo me hai avuto questi problemi perchè vivevate in una situazione di discrepanza: tu dichiarato, lui no. Se due sono entrambi non dichiarati condivideranno questa cosa e uno non subirà i vincoli dell’altro (in quanto ce li avranno entrambi).
Detto questo, essere out è effettivamente più rilassante e arrivati a una certa età è proprio il caso di farlo. Io a 20 anni accettavo normalmente la clandestinità e il raccontare bugie, col tempo ha iniziato ad essere troppo pesante e dopo il C.O. mi sono effettivamente sentito meglio.
16 Ottobre 2018 alle 10:49 #837422_andrej_PartecipanteIn effetti, ripensandoci, il giorno in cui lo dichiarai al mio amico mi sentivo l’uomo più felice del mondo, quindi pobabilmente avete ragione. A volte, però, penso che sia meglio farlo quando avrò una persona affianco a me, quando avrò un porto a cui attraccare in caso di necessità (allora mi rendo conto che non ho poi così tanto coraggio nel mostrarmi quello che sono…).
Per quanto riguarda la frequentazione di locali potrei farlo, anche se la cosa non è semplice perchè non ho nessuno che possa introdurmici. In ogni caso è un’ipotesi che ho già preso in considerazione, e prima o poi ce la farò ad entrare nell’ambiente.
Le chat invece sono un mezzo per conoscersi che non mi piace molto: lo so che sembre stupido detto da uno che sta raccontando i cazzi propri in un forum, ma penso che il discorso sia totalmente diverso.16 Ottobre 2018 alle 16:46 #837423rivasPartecipante@madjakk wrote:
Se due sono entrambi non dichiarati condivideranno questa cosa e uno non subirà i vincoli dell’altro (in quanto ce li avranno entrambi).
Non saprei, la somma dei vincoli non so se possa portare a “mal comune, mezzo gaudio”, o ad un “troppi problemi, lasciamo perdere…”
@_Andrej_ wrote:
Per quanto riguarda la frequentazione di locali potrei farlo, anche se la cosa non è semplice perchè non ho nessuno che possa introdurmici. In ogni caso è un’ipotesi che ho già preso in considerazione, e prima o poi ce la farò ad entrare nell’ambiente.
Le chat invece sono un mezzo per conoscersi che non mi piace molto: lo so che sembre stupido detto da uno che sta raccontando i cazzi propri in un forum, ma penso che il discorso sia totalmente diverso.Non è stupido, anche io preferisco i locali alle “fredde” chatline. Anche se internet rappresenta un mezzo fantastico, e per molti gay in erba un ottimo punto di partenza. Al limite, se non te la senti di affrontare un locale da solo, potresti trovare qualcuno della tua zona su internet che venga con te. Anche se, credimi, si combina molto di più da soli che in comunella con altri 🙂
In bocca al lupo!
18 Ottobre 2018 alle 14:58 #837424madjakkPartecipante@Rivas wrote:
@madjakk wrote:
Se due sono entrambi non dichiarati condivideranno questa cosa e uno non subirà i vincoli dell’altro (in quanto ce li avranno entrambi).
Non saprei, la somma dei vincoli non so se possa portare a “mal comune, mezzo gaudio”, o ad un “troppi problemi, lasciamo perdere…”
Penso che varierà da caso a caso, ma sicuramente ci saranno molti meno problemi in media rispetto a una coppia “discordante”.
Andrej in effetti buttarsi da solo nei locali è un impatto molto duro, forse potresti frequentare qualche battuage? Io mi sono fatto un sacco di amici/conoscenze così andandoci assiduamente (poi vabbe’ il miei due migliori amici li ho conosciuti uno al confession tour di Madonna e l’altro era l’ex del mio ragazzo).
19 Ottobre 2018 alle 7:16 #837425markblue_2006PartecipanteSono capitato qui per caso e sono rimasto sorpreso dalla risposta di Rivas, che condivido pienamente. Io ho vissuto una storia analoga, clandestinità, il mio migliore amico (meno equivoco del tuo, che secondo me fa un pò il furbetto…) di cui ero perso, qualche contatto poco chiaro, chat, siti, un locale (esperienza terrificante a Milano).
Beh, tutto si è sistemato quando ho ammesso che ero gay, quando ho iniziato a non vergognarmi di avere vicino un ragazzo e ho iniziato a cercare qualcuno nei posti normali (ad esempio al lavoro, dove poi ho trovato un meraviglioso e anche bellissimo ragazzo).Secondo me si confonde essere dichiarati con sbandierare ai 4 venti di essere gay. Essere dichiarati vuol dire non nascondere di esserlo, non richiede di mettere in piazza che si è gay ad ogni occasione di conversazione.
E’ vero quanto dice Rivas: c’è un velo sottile di tristezza che poi si dissolve, da quel momento in poi inizi a vivere con serenità e gioia quello che viene dalle relazioni. Anche capire che magari hai davanti qualcuno più confuso di te, o qualcuno che indipendentemente dall’essere gay è da lasciar stare (vedi bisex altalenanti a 30 anni, amici che appena hanno voglia ti toccano-appena gli passa non ti toccherebbero mai e simili), sono persone che non potranno darti molto.
Cambia strada, guardati intorno, ci sono un sacco di ragazzi normali gay in giro. Io il mio l’ho trovato al lavoro, e ora ci convivo da più di un anno senza problemi.
Tra l’altro, tu hai vent’anni, io ho iniziato a vivere l’essere gay a 30: posso garantirti che il mondo gay non è molto “tenero” con un 30-enne alle prime armi 🙂 anche se di bell’aspetto fai sempre la figura dello sfigato o del povero illuso.
Infatti è vero che molti gay hanno una visione pessimistica della possibilità di avere delle storie positive, è la visione di chi è triste per partito preso, di molti ragazzi che si spacciano per “gente di mondo”, disillusi e “tanto è così che vanno le cose cocco”. Beh, di solito sono sfigati e basta, lascia perdere 🙂
In bocca al lupo !
21 Ottobre 2018 alle 21:11 #837426_andrej_PartecipanteGrazie ragazzi. In questi giorni, dopo aver letto i vostri commenti, ho riflettuto parecchio sulla cosa, e sono giunto alla conclusione che il problema stia veramente nel non vivere apertamente la mia sessualità. Ora si tratta solo di trovare la forza (o il coraggio?) di farlo.
Per quanto riguarda il discorso delle conoscenze, credo che cominciare a frequentare un locale o qualche chat mi aiuterebbe (non è da escludere che lo faccia), ma per adesso preferisco aspettare che la cosa accada fatalmente.
Ho solo una domanda per Madjakk: che cos’è un battuage? Perdona l’ignoranza!23 Ottobre 2018 alle 16:38 #837427madjakkPartecipante@_Andrej_ wrote:
Grazie ragazzi. In questi giorni, dopo aver letto i vostri commenti, ho riflettuto parecchio sulla cosa, e sono giunto alla conclusione che il problema stia veramente nel non vivere apertamente la mia sessualità. Ora si tratta solo di trovare la forza (o il coraggio?) di farlo.
Per quanto riguarda il discorso delle conoscenze, credo che cominciare a frequentare un locale o qualche chat mi aiuterebbe (non è da escludere che lo faccia), ma per adesso preferisco aspettare che la cosa accada fatalmente.
Ho solo una domanda per Madjakk: che cos’è un battuage? Perdona l’ignoranza!Sono quei luoghi all’aperto dove si incontrano i gay per avere rapporti sessuali. Parchi, parcheggi, aree di servizio, cessi sotterranei, ecc. Di anno in anno sono però sempre meno frequentati, purtroppo. Di norma ci si va per fare sesso casuale, però io (andandoci spesso) sono riuscito ad allacciare diverse amicizie.
29 Novembre 2018 alle 22:02 #837428anonymousPartecipanteSMS X Andrej…. Ciao mi chiamo Gianpaolo ho letto quanto hai scritto… in riferimento al dichiararsi credo che sia una questione personale.. valuta tu da chi sei circondato e dalla loro cultura ed inteligenza se puoi dire o non dire…. io credo che per quanto sia giusto essere sereni con se stessi, nella propria crescita, sia anche giusto rispettare chi ti ama famiglia, frattelli, sorelle, ecc… potrebbe scombinare solo altra confusione a quella che hai gia’… valuta sappi che ce tempo a tutto.. io credo che non sia cosi giusto tutto questo dichiararsi se non si e’ sicuri gia’ con se stessi… non credo sia giusto arrivare a casa con il trovarsi a dire Mamma, Papa’ ho una bella notizia per me…. ma non so per voi…!!??? ho vinto un trofeo… : SONO GAY….!!!!! VALUTA TU.. quando e come.. e non avere fretta … quello che posso dirti e che il dichiararti porta vantaggi e svantaggi… ma se li elenchiamo sono piu’ gli svantaggi… il primo che mi viene in mente e’ il lavoro… per quanto siamo in una societa’ acculturata di libere vedute… il razzismo per i gay o meglio finocchi .. c’era ce’ e ci sarra’ sempre… quindi se pensi di sapere cosa farai da grande ti consiglio di pensarci un tantino… se poi pensi che il tuo settore sia la parte estetica stilista..parrucchiere.. o nel modo dello spettacolo a quel punto non farti problemi.. non hai da preocuparti perche’ non e’ il caso che ti dichiari.. perche’ la scelta non porta dubbi…. per quanto riguarda te ed il tuo amico… valuta tu .. di solito per quanto amici.. se dici ad un etero che tu sei gay… nel arco di un giorno lo sanno tutti… e lui non ti e’ piu’ vicino.. al contrario, e solo un vigliacco quantomeno nei tuoi confronti visto che tu sei stato sincero con lui.. perche’ sa benissimo di esserlo anche lui ..ma con la vigliaccheria di coprirsi dall’essere etero.. se cosi fosse non avrebbe motivo di starti vicino.. un etero parla di donne non di ragazzi piu’ attraenti di te…. Bambino sarebbe bene che tu mettessi in chiaro questo di discorso con il tuo amico al fine di non farti solo del male e metterti altri problemi di insicurezza… sappi che prima di affrontare gl’altri bisogna conoscere meglio se stessi.. tanto da poter sapere cosa vuoi tu dalla vita… ok.. per quanto mi riguarda ti auguro presto tutto cio’ che desideri dalla vita…. Ma..si ce’ un Ma… non avere fretta… dedicati del tempo.. palestra..sport.. quello che piu’ ti si addice… che ti porti a fare amicizie.. senza che siano scontate come quelle dei locali.. che uno su dieci dice di avere avuto fortuna nel aver trovato la persona giusta… ma sono veramente in pochi a dirlo.. un in bocca al lupo ….
29 Novembre 2018 alle 22:06 #837429anonymousPartecipanteSMS X Andrej…. Ciao mi chiamo Gianpaolo ho letto quanto hai scritto… in riferimento al dichiararsi credo che sia una questione personale.. valuta tu da chi sei circondato e dalla loro cultura ed inteligenza se puoi dire o non dire…. io credo che per quanto sia giusto essere sereni con se stessi, nella propria crescita, sia anche giusto rispettare chi ti ama famiglia, frattelli, sorelle, ecc… potrebbe scombinare solo altra confusione a quella che hai gia’… valuta sappi che ce tempo a tutto.. io credo che non sia cosi giusto tutto questo dichiararsi se non si e’ sicuri gia’ con se stessi… non credo sia giusto arrivare a casa con il trovarsi a dire Mamma, Papa’ ho una bella notizia per me…. ma non so per voi…!!??? ho vinto un trofeo… : SONO GAY….!!!!! VALUTA TU.. quando e come.. e non avere fretta … quello che posso dirti e che il dichiararti porta vantaggi e svantaggi… ma se li elenchiamo sono piu’ gli svantaggi… il primo che mi viene in mente e’ il lavoro… per quanto siamo in una societa’ acculturata di libere vedute… il razzismo per i gay o meglio finocchi .. c’era ce’ e ci sarra’ sempre… quindi se pensi di sapere cosa farai da grande ti consiglio di pensarci un tantino… se poi pensi che il tuo settore sia la parte estetica stilista..parrucchiere.. o nel modo dello spettacolo a quel punto non farti problemi.. non hai da preocuparti perche’ non e’ il caso che ti dichiari.. perche’ la scelta non porta dubbi…. per quanto riguarda te ed il tuo amico… valuta tu .. di solito per quanto amici.. se dici ad un etero che tu sei gay… nel arco di un giorno lo sanno tutti… e lui non ti e’ piu’ vicino.. al contrario, e solo un vigliacco quantomeno nei tuoi confronti visto che tu sei stato sincero con lui.. perche’ sa benissimo di esserlo anche lui ..ma con la vigliaccheria di coprirsi dall’essere etero.. se cosi fosse non avrebbe motivo di starti vicino.. un etero parla di donne non di ragazzi piu’ attraenti di te…. Bambino sarebbe bene che tu mettessi in chiaro questo di discorso con il tuo amico al fine di non farti solo del male e metterti altri problemi di insicurezza… sappi che prima di affrontare gl’altri bisogna conoscere meglio se stessi.. tanto da poter sapere cosa vuoi tu dalla vita… ok.. per quanto mi riguarda ti auguro presto tutto cio’ che desideri dalla vita…. Ma..si ce’ un Ma… non avere fretta… dedicati del tempo.. palestra..sport.. quello che piu’ ti si addice… che ti porti a fare amicizie.. senza che siano scontate come quelle dei locali.. che uno su dieci dice di avere avuto fortuna nel aver trovato la persona giusta… ma sono veramente in pochi a dirlo.. un in bocca al lupo ….
30 Novembre 2018 alle 18:08 #837430sebi.ubiPartecipanteSecondo me dichiarasi senze essersi prima accettati è inutile.. anzi, addirittura distruttivo! Insomma.. prima bisogna essere molto sicuri di quello che si è. Solo se si è pienamente sicuri di se si riesce a superare le proprie difficoltà quotidiane.
2 Dicembre 2018 alle 8:26 #837431rivasPartecipante@Sebi.ubi wrote:
Secondo me dichiarasi senze essersi prima accettati è inutile.. anzi, addirittura distruttivo! Insomma.. prima bisogna essere molto sicuri di quello che si è. Solo se si è pienamente sicuri di se si riesce a superare le proprie difficoltà quotidiane.
Il punto è che accettarsi e dichiararsi fanno parte dello stesso processo. E non esiste il primo senza il secondo, o il secondo senza il primo.
Uno che si dichiara per forza si è accettato, così come uno che non si dichiara fa fatica a farsi accettare dalla famiglia e, in ultima analisi, da se stesso.
Non è un processo facile, assolutamente, ma anche se la risposta dei tuoi cari è negativa, hai comunque cominciato a metterli di fronte ad un aspetto di te che non potranno non accettare alla lunga. E se persisteranno, sarai comunque arrivato ad un livello di maturità tale per cui considererai i tuoi genitori dei bambini immaturi, e passerai oltre.
Per quanto riguarda il lavoro invece non c’è assolutamente la necessità di dichiararsi, così come non si è tenuti a raccontare ogni aspetto intimo della propria vita.
Ma mantenere segreta la propria omosessualità con le persone a te più care crea inevitabilmente un muro di incomprensioni ed insofferenze su cui spesso essi stessi si interrogano, non capendone la matrice ,o magari intuendone una errata come la droga.
3 Dicembre 2018 alle 11:08 #837432pensacisuPartecipanteconcordo con rivas sono due faccie della stessa
medaglia,ma la medaglia se la vuoi
te la devi conquistare!!!non è facile amico non basta dirlo
(poco importa a chi)
prima vivila sta sessualità, ti rendi conto
che vorresti fare co e praticamente senza aver fatto sesso?a domande del tipo cosa si prova, con chi l’hai fatto ecc
cosa risponderestitutti qui lo abbiamo fatto (tutti verooo?)
dopo un lungo percorso di
accettazione
liberarsi dai sensi di colpa
capire che andrai incontro a una vita non facile
(la tua famiglia da mulino bianco ci sarà ancora?)
devi pesare pro e contro
frequenta un pò di ambienti gay (cultura gay intendo)
forse sei solo troppo giovaneio a 18 anni avevo gli incubi per colpa della visita
di leva!!!!!però già il fatto che ti poni il problema e che non lo nascondi
vuol dire che sei sulla buona strada
datti tempo,
e scrivici non siamo donna letizia
ma una mano possiamo dartela….by7 Dicembre 2018 alle 13:09 #837433_andrej_PartecipanteCiao ragazzi! Mi fa piacere che la discussione si sia rianimata, pensavo fosse ormai finita nel dimenticatoio!
Prima di tutto volevo rispondere a Gianpaolo: carissimo, ti ringrazio per i consigli e per il buon augurio, ma penso che i tuoi toni siano un po’ allarmistici ed esagerati. Come dice Rivas il problema dal punto di vista professionale non si pone, perchè fortunatamente ad un colloquio di lavoro nessuno mi ha mai chiesto se mi piacciono gli uomini o le donne, e non sono obbligato a sventolare la mia sessualità ai quattro venti; per quanto riguarda la famiglia, è ovvio che ci andrò con calma, ma ricordo a tutti che essere gay non è una disgrazia, e non mi sentirei mai colpevole per avere arrecato loro un dispiacere; mentre gli amici, lo so, sono un problema più grande, ma mi sto accorgendo che se piano piano ti riveli per quello che sei sanno accettarti, perchè si accorgono che al di là dei gusti sessuali sei sempre lo stesso (oh, parlo dell’esperienza che sto vivendo in questo momento, non voglio generalizzare e toccare la sensibilità di qualcuno). Gianpaolo, queste sono solo obiezioni pacifiche, ti ringrazio in ogni caso dell’attenzione rivolta alla discussione.
Adesso, ragazzi, ci tengo ad informarvi che sono un po’ più tranquillo rispetto ad Ottobre. Con il mio amico (il mio miglior amico, ora ne sono convinto più che mai) ho parlato chiaramente, e gli ho rivelato tutto quello che provo per lui; mi ha risposto che purtroppo non prova attrazione verso di me, ma mi vuole un bene sconfinato e senza la mia figura al suo fianco non riuscirebbe ad andar avanti; anch’io, ragazzi, gli voglio bene, e non riesco ad immaginare una vita senza lui, quindi sono giunto alla conclusione che non romperò i rapporti, ma mi sforzerò di guardarlo solo come amico (non è facile, per niente, ma ora che mi sono liberato del macinio mi sembra un dolore più sopportabile).
Con il collega prosegue tra alti e bassi. Anche con lui ho messo in chiaro le cose, ed entrambi concordiamo che la nostra non è una relazione, sono solo incontri sessuali appaganti. Finchè dura, va bene così.
In generale, invece, diciamo che, anche senza essermi pubblicamente dichiarato, quando è il caso e mi va di farlo non nascondo a nessuno la mia omosessualità: ieri sera sono andato con degli amici (tutti etero e che non sanno) a ballare al Cassero (una discoteca di Bologna) e non mi sono fatto problemi a ballare e socializzare con qualche tipo. Nessuno è rimasto troppo sconvolto, e all’uscita tutto era come prima, anzi parlavamo tranquillamente della cosa.
Per concludere, esteriormente e nella pratica nulla è cambiato, ma dentro di me sento che una consapevolezza più salda del mio essere sta mettendo le radici. -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.