Gay.it Forum › Forum › Attivismo, associazioni, politica, cultura › Sono stanco di dire ai gay che sono peccatori
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6 Giugno 2015 alle 20:27 #1225488shadow84Partecipante
Per essere coerente con la mia fede e per non creare scandali intorno a me (sono attivo nell’ambito parrocchiale) continuo ad affermare che l’omosessualità è un peccato. Che sulla Bibbia sono riportate molte condanne all’omosessualità ecc. ecc.
Ebbene… ogni volta che dico questo; ossia ogni volta che indirettamente “condanno” due omosessuali che provano amore sincero (non certamente solo una passione sessuale) tra loro, mi sento terribilmente in colpa.
Se Gesù ha detto che saremmo giudicati sull’amore, perché mai dovrebbe mandarci all’inferno a prescindere?
“Dio non manda nessuno all’inferno. Ci vanno solo quelli che lo rifiutano fino alla morte”.
-Quindi se prima della morte Dio ci apparisse e ci dicesse di andare con lui, c’è forse qualcuno che non lo vorrebbe? Non credo proprio.-
“Dio ci giudica sull’amore” rispondono.
-Quindi un ateo di buon cuore può salvarsi?-
“Si”
-Se dunque anche gli atei si salvano, che senso ha farsi cristiani?
“Chi è ateo o di un’altra religione e non ha mai conosciuto Dio, non ha colpe; -dicono- ma se lo conosce e poi lo rinnega allora si”.
-Dunque se un cristiano che non vede e non sente Dio, smette di crederci e va a fare il missionario in Africa, quando muore va comunque all’inferno? Solo perché non crede più in qualcosa che non ha mai visto?-
“Mistero” -rispondono.Possibile che questo grande Dio misericordioso, ispiri questi pensieri a questi SANTI:
“Non solo le passioni degli omosessuali sono sataniche, ma le loro vite sono diaboliche” (San Giovanni Crisostomo)
“Questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi” (San Pier Damiano)Chi è nato con tendenze omosessuali che colpe ne ha? Non è Dio l’autore della vita?
Dunque perché permettere che qualcuno nasca così e poi dirgli che se segue il proprio cuore finirà all’inferno?Se si giustificano le stragi commissionate da Dio nell’AT dicendo che erano altri tempi e altre mentalità, perché non giustificare anche l’omosessualità?
Se San Paolo ha potuto abolire la legge ebraica sulla circoncisione, perché non abolire anche il “peccato” di provare amore verso qualcuno del proprio sesso?
Dio non vieta l’amore, dicono, ma il rapporto sessuale. Ok. Allora perché Dio ha vietato l’incesto e poi ha benedetto l’unione di Abramo con sua sorella?La risposta è sempre quella: “mistero”.
Insomma… possibile che “il peccato” dell’omosessualità sia paragonato (anzi peggio) al divieto di mangiare crostacei?
E perché quel divieto è stato abolito mentre il peccato omosessuale no?La Chiesa a mio parere ha portato avanti per troppo tempo certe tradizioni e dottrine che adesso non può più rinnegare per non smentirsi e non rimetterci la reputazione.
Mi scuso con voi per questo sfogo.
Ultimamente sto ragionando parecchio e la mia fede sta vacillando sempre più.
Non solo sulla veridicità delle Scritture e della Chiesa, ma su Dio stesso.
Se le certezze bibliche iniziano a crollare è ovvio che crolla anche la fede in Dio.
Dicono che nessuno nasce gay. Beh, tutti noi (o quasi) sappiamo che si sbagliano.
Io non ricordo di non avere mai avuto certe tendenze (sono bisex, non gay).
Addirittura ho ricordi dell’asilo in cui mi piaceva vedere nudi i miei amici e non le amiche. Provavo affetto più per i compagni che per le compagne ecc. Se poi ora mi si viene a dire che quelli come me, se non cambiano finiscono all’inferno. Beh no… non ci siamo proprio.
Ti dicono che “è una croce o una prova di Dio”.
Beh Dio non può mandarmi delle prove (“pregate per non entrare in tentazione”) sapendo che se non le supero potrei dannarmi per l’eternità. Sarebbe meglio non mandarle a questo punto.
“Dio non le manda, ma le permette” ti rispondono.
Beh, il discorso è lo stesso: non permetterle.
Se Dio può fermale e non lo fa è crudele.
Se dio non può fermarle non è onnipotente.Pensare che tutto questo e molto altro, me lo porto dentro di me perché esteriormente io sono “il bravo ragazzo”, quello “casa a Chiesa”. E devo continuare a farlo per dare il “buon esempio” agli altri.
Se parlassi apertamente di tutto ciò scandalizzerei tutto il paese. Non potrei più uscire di casa senza essere guardato storto e molto altro.
Pensa un po’ che peso mi tocca portare. (C’è chi sta peggio ovviamente. Lo so)
Ecco, questa si che è una croce, non l’essere omosessuale. (o diversamente-sessuale come a volte dico ironicamente ^^)Ok basta altrimenti non finisco più. 😉
7 Giugno 2015 alle 8:08 #1225489yure21PartecipanteDimmi : chi non é peccatore?
Siamo sicuri che ci possa competere di lanciare la prima pietra?
7 Giugno 2015 alle 8:17 #1225490shadow84PartecipanteChe siamo tutti peccatori è ovvio.
Ma la Chiesa considera l’omosessualità uno dei peggiori e non può dire di punto in bianco che non è più così.7 Giugno 2015 alle 14:35 #1225491yure21PartecipanteLa chiesa mi pare dicesse che il sole girava attorno alla terra e perseguitò, per questo motivo un certo gallileo.
Poi il papa francesco mi pare che disse qualcosina a riguardo.
Il papa é infallibile oppure no?7 Giugno 2015 alle 16:58 #1225492shadow84PartecipanteIl papa -dicono- è infallibile in tema di dottrina. Per tutti gli altri aspetti invece è fallibile come tutti.
Ma io comunque ho seri dubbi su questa infallibilità.
Se San Pietro (il primo papa) fosse stato così infallibile e così ispirato da Dio, non avrebbe tirato a sorte per scegliere il nuovo apostolo Mattia. (che andò a sostituire Giuda)7 Giugno 2015 alle 18:23 #1225493yure21PartecipanteDubitare é lecito, lo é pure circ a la natura del “peccato” riguardo l’omosessualità.
Ora io mi domando : ” Se Dio ha creato l’omosessuale, i casi sono due : o si é sbagliato oppure lo ha voluto”
nel primo caso che Dio sarebbe se fallibile? Nel secondo come può la chiesa condannare il Creatore?8 Giugno 2015 alle 16:23 #1225494shadow84PartecipanteLa risposta è questa:
“Dio ha creato l’uomo perfetto, ma che però con la sua disobbedienza ha portato se stesso e tutto il mondo nella corruzione e nella morte. Per cui non si nasce più perfetti, ma si è soggetti alla fallibilità della mortalità, con tutti i sui difetti.”Rimane comunque il dilemma del fatto che non sono stato io a peccare (sono stati Adamo ed Eva, se sono mai esistiti) per cui per quale motivo devo prendermi le conseguenze di un peccato che non ho commesso?
E per unirmi al tuo pensiero ti cito il “paradosso di Epicuro”:
“Se Dio vuole impedire il male, ma non può, allora non è onnipotente.
Se Dio può evitare il male ma non vuole, allora è crudele.
Se Dio non può e non vuole, allora non è né buono, né onnipotente”.8 Giugno 2015 alle 17:37 #1225496yure21PartecipanteL’idea che io ho di Dio é quella suggerita da Cristo.
Credo che le scritture debbano essere lette con una certa
approsimazione : i sette giorni del creato per esempio,
Come poteva esserci il giorno se mancav a an corail sole creato dopo?
I sette giorni non si dovranno intendere come ere? Poi non comprendo come possa l’Eterno avere dei limiti di tempo.Questo inficia le scritture? Direi di no, sempre che le si legga in senso lato.
9 Giugno 2015 alle 13:53 #1225497shadow84PartecipanteEsatto.
Dio che poi abbia avuto bisogno di riposarsi mi pare decisamente strano.
Stessa cosa riguardo Adamo ed Eva o Noè e la sua famiglia dopo il diluvio.
Come avrebbero fatto a ripopolare la terra senza commettere incesto? (proibito da Dio)
Io ha differenza tua inizio ad avere dubbi sulle Scritture.Nell’AT se ne trovano molti di esempi in cui Dio viete una cosa (incesto, omicidio, ecc.) e prontamente trasgredisce i suoi stessi comandi; benedicendo l’unione di Abramo con la sorella e commissionando stermini di interi popoli.
Dicono che tutto questo sia dovuto all’autore del libro che ha usato allegorie, linguaggi e usanze del tempo nella narrazione.
Ma dunque è Dio che parla o no?
I comandamenti li ha dati lui o no?
Chi sono i “figli di Dio” che scesero dal cielo per unirsi alle figlie degli uomini e diedero loro dei giganti? (Gen 6, 1-4)
Pare più un incrocio alieno che una unione spirituale.Se per comprendere la scrittura c’è bisogno di esegeti, teologi, antropologi, filologi, ecc. come posso avere la certezza di quale sia il messaggio originale? E come faccio a sapere se fu veramente Dio ad ispirarlo? Se fosse un racconto umano sarebbe giustificabile, ma se tutte le parole contenute provengono davvero da Dio allora no.
Insomma ora smetto altrimenti non finisco più 🙂
31 Gennaio 2016 alle 21:31 #1225857dani72PartecipanteBuona sera. Io non mi arrogherei mai l’ardire di condannare i gay come peccatori nè i bisex ecc… Chi sono io per giudicare? Chi sei tu shadow84 per giudicare? Da modesto uomo cristiano vorrei ricordare che il peccato è fare del male a qualcuno… I gay possono fare del male come gli etero, possono tradire il compagno come gli etero e se si sentono cristiani per la coscienza è peccato.
Il semplice fatto di essere gay significa essere nati gay prima di diventare cristiani (il battesimo è successivo alla nascita) e questo la dice lunga su dove nasca l’errore. La nascita non è mai errore dice la dottrina cristiana (e pure le altre religioni santificano la nascita della vita), è errore umano dire cosa è giusto e cosa non lo è in base a tradizioni, senza usare il cervello che abbiamo ricevuto in dono dai genitori (o da Dio chissà).
Ci hanno fatti così, non c’è colpa. Nel progetto divino ogni persona è giusta è creata così, non possono nascere persone sbagliate, per cui amerai il prossimo tuo come te stesso chiunque esso sia: etero o gay o bisex… E amerai ogni prossimo tuo perchè in lui troverai il Signore (se sei credente), perchè ero disprezzato e mi sei stato vicino. Tutto il Vangelo ci dà solo indicazioni di amore, siamo non credenti se non le applichiamo.21 Febbraio 2016 alle 18:37 #1225876pollicina84Partecipanteciao, ti do una risposta che ho capito dopo 2 anni passati a scervellarmi e tormentarmi sull’argomento. Non sto parlando a cuor leggero ma è qualcosa che ho capito col tempo. Credo che i comandamenti dovrebbero essere interpretati alla luce dell’amore e del”ama il tuo prossimo come te stesso”, significa che il sesso è sbagliato solo quando non viene fatto per amore, e non lo è in se stesso, come ci insegnano tutti, ma è un errore nel momento in cui crea dolore nel prossimo o porta a sminuirsi e darsi via per mancanza di autostima. Esempio lo fai con qualcuno che crede di essere amato e spera in una relazione sera che tu non intendi dargli.In questo caso è uno sbaglio. Infrangere i comandamenti è male quando si crea dolore al prossimo, non negli altri casi. Due gay che si amano non peccano e sono più nel giusto di un prete che schiaffeggia un orfano. Nel primo caso c’è amore nel secondo no.
Detto questo a mio avviso c’è la religione della privazione e quella del dono. la prima crede nel rispettare strettamente i comandamenti e nella penitenza. la seconda crede nell’amore e nel dare amore ai fratelli impegnandosi attivamente. Il Vangelo indirizza verso questo secondo tipo di amore. Chi ama non può perdersi, quindi sì, secondo me si può stare con il compagno che si vuole, rispettandolo, e facendo la volontà di Dio facendo volontariato con entusiasmo e prendendosi cura degli altri.Tra qualche mese andrò in Africa, io credo di rispettare la volontà di Dio facendo sorridere dei bimbi abbandonati e curandomi di loro. So e ho fiducia in Lui, dopodiché vado dove c’è l’amore, dove c’è amore c’è Dio.
Riguardo i Santi, non sono infallibili, sono solo persone che hanno fatto un percorso e che amavano molto Dio, questo non vuol dire che non fossero uomini del loro tempo e che non fossero imbevuti di pregiudizi e paure del tempo. Pu essendo santi Dio non li inspirava in ogni momento, perché da uomini avevano la possibilità di pensare con la loro testa e agire di conseguenza. A volte sbagliavano. I preti lo negano ma spesso è così. D’altra parte molti santi portavano avanti la via della fede negativa dove la mortificazione e la penitenza erano tutto, l’amore non veniva considerato importante, infatti molti santi sono sgarbati, aggressivi, duri, e quasi non si accorgono del dolore che creano nell’altro.
Io metto al primo posto l’amore e regolo così la mia vita. Credo che questo possa essere un modo maturo di vivere la mia fede, che non va contro quello che Dio ha insegnato, ma che non fa del disprezzo altrui e del giudizio il centro della propria fede. Si tratta cioè di aiutare il prossimo e non ferirlo al meglio di ciò che si è capaci. Se fai questo non conta se sei gay, etero o altro. Va bene.
Alla fine Dio ti ha creato gay, ti ha amato da quando sei stato concepito e ti ama tutt’ora in un modo non possibile per un uomo. Fidati di lui. Ama a tua volta e vivi sereno con chiunque ti fa battere il cuore.
Così sembra un po’ una lezioncina ma ci ho meditato davvero tanto su, comunque se hai voglia di parlarne in privato sono disponibile ad uno scambio di riflessioni.
1 Marzo 2016 alle 12:39 #1225884MarcoPartecipantese sei stanco di dire che sono peccatori, allora smetti… tanto nessuno ti ascolta. oltretutto nn ha senso dare retta a una persona che sta in una comunità (la chiesa, o come la vuoi chiamare) dove esistono pedofili, omosessuali e anche tossico dipendenti che però vengono difesi e nascosti proprio dalla tua comunità…. Ipocrita!
predichi bene ma razzoli male…13 Aprile 2016 alle 8:38 #1226077shadow84PartecipanteTranquillo, ho smesso di “razzolare”.
Se noti il mio primo messaggio risale al giugno 2015 e da allora le cose sono cambiate e stanno tutt’ora cambiando.
Ormai non mi definisco più cristiano e tutto ciò che riguarda la chiesa lo “vomito” senza problemi.Tuttavia benché sempre più persone inizino a notare questo cambio di rotta, non posso ancòra espormi completamente prima del 2018. (non sto ora a spiegare i motivi)
Non sarà facile fare il coming-out da gay, ma credimi, non lo è nemmeno da ateo. O meglio, da agnostico.Riguardo l’omosessualità invece, non mi faccio più problemi ormai nel difenderla e nel definire “estremisti talebani” coloro che li etichettano come peccatori prossimi all’inferno. Papa compreso.
Peace & love.
1 Ottobre 2018 alle 14:49 #1227917fabrizioPartecipanteLa tua scelta ti fa sicuramente onore, stai avendo molto coraggio ma ci tengo a sottolineare due punti fondamentali che vengono molto spesso, non solo sottovalutati, ma anche ignorati bellamente.
Il primo è che la frase: La chiesa è infallibile è assolutamente un’idiozia e con questo termine non voglio sminuirla anzi, però la chiesa è fatta di uomini e tutti gli uomini sbagliano. Ricordo che Papa Giovanni Paolo II chiese scusa per le atrocità commesse dalla chiesa: persecuzione delle streghe, vendita di “posti in paradiso” ecc..
Quindi non si può dire che la chiesa sia infallibile altrimenti lo saremmo tutti.La seconda è che la Bibbia sia infallibile. Qui non voglio aprire un dibattito sulla veridicità della Bibbia, io stesso fin da bambino l’ho sempre presa per vera e lo faccio tutt’ora che non sono credente. Credo a quasi tutti i passi perchè sono sicuro che siano la trasposizione di quello che veramente accadeva. Il giudizio universale stesso si pensa che possa essere riferito alla formazione del Mar Nero o del Mediterraneo. Che prima di diventare mari erano delle valli. Ma lasciamo stare questo particolare ci sono una marea di passi che gli scienziati stanno dimostrando, quindi che la Bibbia sia la testimonianza di quello che è accaduto è un fatto e che tutto questo venne visto come il vlere di Dio non mi stupisce dato che è sempre stato così fin dalla scoperta del fuoco.
Mi voglio soffermare su un punto importante: la Bibbia è stata scritta e tradotta da uomini e chi oggi studia la Bibbia sa che alcune volte queste traduzioni erano errate, volutamente o accidentalmente. Inoltre parti del testo sono state riviste durante i Concilii quindi affermare che la Bibbia si infallibile equivale a dire che l’uomo lo sia.
Esempio lampante? Ok. Sulla creazione dell’uomo la Bibbia dice che la donna è stata fatta da una costola dell’uomo, questo portò a pensare che la donna fosse fatta da una parte dell’uomo e che fosse a lui soggetta e da qui iniziò un lunghissimo calvario per le donne sottoposte e sottomesse per centinaia di anni. Però la parola “costola” è stato un errore di traduzione dato che quella parola può anche essere tradotta con “uguale” e quindi nel testo: La donna è stata creata uguale all’uomo.Condannare gli omosessuali perchè non mi stupisce, la chiesa condanna molte cose, condanna anche le coppie etero che fanno sesso per piacere e non per procreare, condanna i preservativi che salvano milioni di vite, condanna l’aborto, quindi dico: si, sbagliano, ma se Dio è anche solo la metà di quello che loro professano, loro stessi e tutta la comunità estremista saranno i primi ad essere condannati come maligni.
6 Agosto 2021 alle 12:59 #1229282GiulioPartecipanteLa Bibbia è un grande libro di saggezza, ma non è certo perfezione, ricordo la voce ‘Non giacerai col tuo fratello come con la tua sposa’, ma ricordo che nei Vangeli, forse sbaglio, Cristo non condanna per il sesso ma insegna a comprendere e perdonare
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