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- Questo topic ha 28 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 5 mesi fa da grillo monello.
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18 Novembre 2015 alle 17:46 #773269anonymousPartecipante
I pregiudizi sono una brutta bestia e chi scrive in questo forum li ha sicuramente provati sulla sua pelle.
Si fa presto a dire “BASTA CON QUESTE SETTE PSEUDO RELIGIOSE MANGIASOLDI DI PAZZI VISIONARI!!!!! ”
E poi ci si lamenta del qualunquismo che afferma: “BASTA CO ‘STI FROCI CHE SO’ TUTTI PEDOFILI”.
Io credo che il bene o il male vada valutato caso per caso. Non è giusto generalizzare, in particolar modo quando in gioco vi è la dignità umana.
Fare di tutta l’erba un fascio è sbagliato sempre e comunque. Punto e a capo.Avevo già letto la storia di Giovanni Ristuccia, riportata qui sopra da Giovanni (di Napoli), che dal suo profilo non sembra essere la stessa persona per via della giovane età. Tra l’altro ho saputo che Giovanni Ristuccia è il fratello del Presidente di Anima Universale, Osvaldo Ristuccia. Sarebbe interessante sentire anche la sua versione dei fatti,ma per esempio la signora Boschetti, che nel suo libro ha pubblicato la “storia” di Giovanni, non si è premurata di intervistare suo fratello e nemmeno di informare i lettori che esiste. Strana questa dimenticanza, in una vicenda che coinvolge due fratelli.
Un’altra lacuna veramente grave che ho colto nel libro della Boschetti, come nella “storia” qui sopra, è che non si fa mai cenno al fatto che Casarin è incensurato. Inoltre viene nominata un’unica inchiesta della Magistratura omettendo di riferire che si chiuse nel 1994 addirittura con un’archiviazione su richiesta del PM.
Aggiungo che non mi è assolutamente piaciuto il modo in cui nel libro della Boschetti viene usato l’argomento dell’omosessualità di Casarin (vera o presunta non m’interessa), che secondo il Ristuccia “è un dato di fatto”. E allora? Omosessuale uguale a… ???
Riporto la conclusione di un lungo e interessante articolo del Prof.Introvigne che commenta un’apparizione televisiva del signor Giovanni Ristuccia:
“Concluderei con un esempio – il peggiore fra quanti mi è capitato di esaminare – di uso del mezzo televisivo per la creazione e l’alimentazione, involontaria ma certo pericolosa e socialmente irresponsabile, di un panico morale.
Il 24 giugno 2004 la rete Sky Tg 24 ha mandato in onda una puntata del rotocalco televisivo di informazione C’è Diaco, condotto da Pierluigi Diaco. Personalmente ho apprezzato alcuni interventi di Diaco in altra sede, e alle sue trasmissioni su Sky hanno partecipato anche esponenti del CESNUR.
Dunque, nessuna intenzione di polemica personale: il meccanismo del panico sociale è pericoloso proprio in quanto è una macchina che, entro certi limiti, funziona da sola. La puntata doveva essere dedicata alle «sette sataniche».
Tuttavia, a un certo punto, si è presentato un «pentito» fuoriuscito da Anima Universale, un nuovo movimento religioso cristiano che con il satanismo certamente non ha nulla a che fare.
Del tutto palesemente, il conduttore non aveva la più vaga idea di che cosa fosse Anima Universale, su cui pure esiste letteratura scientifica[8], anche in forma di relazioni a congressi internazionali – tra l’altro, di PierLuigi Zoccatelli e mie – disponibili via Internet. Si tratta – per dirla in breve, e rimandando ai testi indicati per maggiori approfondimenti – di un nuovo movimento religioso il cui fondatore è uscito dalla Chiesa cattolica, nel cui ambito aveva inizialmente operato come veggente e guaritore, e che a quelli cattolici unisce tutta una serie di elementi di diversa origine. Il movimento Anima Universale è noto sia per la partecipazione alle sue attività di personalità italiane dello spettacolo, sia per un’ampia gamma di attività caritative e di beneficenza in Italia e all’estero, per la verità inconsueta nel mondo dei nuovi movimenti religiosi.
Beninteso, la teologia di Anima Universale è lontana da quella cattolica, e le critiche di ambienti cattolici nei confronti di questo movimento e della sua dottrina sono numerose e spesso molto accese. Ma non è questo il punto. Il panico morale si è manifestato con l’irruzione di Anima Universale nel contesto completamente estraneo di una discussione sul satanismo. L’evento è solo a prima vista incomprensibile. I media per costruire storie a sensazione cercano frequentemente «pentiti». Dal momento che pentiti ex-satanisti in Italia praticamente non esistono, ecco che si va alla ricerca del «pentito» di una «setta» purché sia, senza troppo pensare se il collegamento con il satanismo possa poi offendere migliaia di persone che frequentano il movimento da cui il «pentito» è uscito.
Il processo di generalizzazione secondo cui «tutte le sette fanno come i satanisti» ha raggiunto qui una sua eloquenza quasi teatrale.
Prima ancora che l’imprenditore morale di turno – il «pentito» Giovanni Ristuccia – iniziasse a fare il suo lavoro, cioè a muovere le sue accuse al movimento, già il conduttore aveva parlato – insisto, a proposito di un movimento che palesemente sentiva nominare per la prima volta – di «setta satanica»[9] per il gruppo e di «fetente»[10] (forse in nome dell’obiettività giornalistica) per la sua guida spirituale.
Tanto per trovare l’aggancio con i fatti lombardi, il «pentito» – naturalmente – affermava che Anima Universale, pur non essendo satanista, è altrettanto cattiva dei satanisti[11] e che c’erano stati addirittura «[…] anche fatti di sangue, gente che si è suicidata, gente che è stata uccisa»[12].
Per chi conosce Giovanni Ristuccia, che da anni si agita cercando di farsi prendere sul serio dai media, l’accenno è a un triste episodio verificatosi il 26 luglio 1995 a Contrà Motto Lungo di Valdagno (Vicenza), in cui un marito ha ucciso la moglie, che frequentava Anima Universale, e si è suicidato.
L’inchiesta non ha minimamente coinvolto Anima Universale e ha chiarito che gli sfortunati coniugi erano in lite tra loro da anni per motivi del tutto estranei alla religione.
Per gli ascoltatori, invece, l’impressione era chiaramente quella che Anima Universale, «proprio come le Bestie di Satana», sia un gruppo che si dedichi ad ammazzare i suoi incauti seguaci.
Anziché chiedere le prove di queste gravissime affermazioni, il conduttore si è detto stupito del fatto che la magistratura non fosse ancora intervenuta e ha vagamente offerto un diritto di replica alla «setta».
Dal momento che si tratta di un professionista, non di un novellino, non resta che concludere che anche Pierluigi Diaco è rimasto vittima della macchina del panico morale, che crea un clima in cui all’imprenditore morale si crede «senza se e senza ma», e soprattutto senza chiedergli di portare alcuna prova. E proprio questo è l’aspetto sociologicamente più interessante – e socialmente più pericoloso – di tutta la vicenda giornalistica successiva ai tragici eventi delle «Bestie di Satana».
Il clima di caccia alle streghe che si è creato rischia di coinvolgere, anzi già coinvolge, gruppi che con il satanismo non hanno niente a che fare, anzi chiunque una certa lobby «anti-sette» decida di additare al pubblico ludibrio sfruttando a proprio vantaggio i morti di Busto Arsizio”.Prof. Massimo Introvigne – Direttore del CESNUR
http://www.cesnur.org/2004/mi_varese4.htmDomanda per i curiosi: ma la lobby anti-sette di cui parla il professore, non coinciderà mica con una certa lobby anti-gay? Mah ?!?
18 Novembre 2015 alle 17:50 #773270anonymousPartecipante@Ottavio wrote:
Avevo già letto la storia di Giovanni Ristuccia, riportata qui sopra da Giovanni (di Napoli), che dal suo profilo non sembra essere la stessa persona per via della giovane età.
Giovanni di Napoli che ha citato la storia non centra niente con Giovanni Ristuccia. C’è un problema con il server del forum che ha legato il nome Giovanni con quell’utente di Napoli.
18 Novembre 2015 alle 18:06 #773271anonymousPartecipante
BASTA CON ANIMA UNIVERSALE, UNA SETTA PSEUDO RELIGIOSA MANGIASOLDI DI UN PAZZO VISIONARIO!!!!!18 Novembre 2015 alle 18:14 #773272anonymousPartecipantegià c’è la chiesa cattolica a rubarci i soldi, ci mancano soltanto le sette che ce ne rubano altri. ma andate a lavorare!!!!!!!
18 Novembre 2015 alle 18:17 #773273anonymousPartecipante@Giovanni wrote:
La storia di Giovanni
“Come già molti di voi sanno, io sono un fuoriuscito della setta Anima universale di Roberto Casarin, che allora si chiamava Chiesa della Nuova Gerusalemme e prima ancora Comunità Impegno. Tutte queste denominazioni sottendono all’Associazione Cristo nell’Uomo, legalmente riconosciuta a costituita nel 1984 a Torino, sembra per evitare interventi da parte delle forze dell’ordine. Nel 1992 Casarin cambiò lo statuto dell’Associazione, eliminando tutti i membri del consiglio, avocò al presidente dell’associazione tutti i poteri ed i diritti riguardanti sia l’inclusione, che l’esclusione degli iscritti all’associazione, sia l’amministrazione dei beni appartenenti all’associazione stessa. Inutile dire che in qualità di Presidente si era autonominato Roberto Casarin stesso. Quando conobbi il santone, (dicembre 1986), egli era e viveva in un contesto cattolico, tant’è che più volte lui esortò le persone ad andare a messa, a confessarsi e a ricevere la comunione, minacciando i trasgressori Roberto Casarin nei giorni feriali, riceveva le persone che a lui si rivolgevano per i propri problemi, specie di salute, ma non solo. Tuttora egli opera in tal modo e anche i suoi sacerdoti (cosiddetti Ramia) “passano” le persone, perché alla gente vien fatto credere che hanno poteri simili al loro fondatore. Quindi le persone che vengono “passate” sono numericamente molto più numerose e di conseguenza anche gli introiti. A buon intenditore poche parole. Nel 1978, venne vietato l’utilizzo della chiesa di Sassi (fraz. di Torino) a Roberto Casarin e ad i suoi seguaci. In risposta vennero fatti venire a Torino dei pullman dal Veneto, pare quattro, con la gente munita di striscioni e cartelloni che, bloccando la via Vescovado, protestarono contro il Vescovo. Nel 1988, nella notte tra il 31 ottobre ed il 1° novembre in occasione della festa di tutti i santi, egli costituì il primo gruppo della Comunità Impegno. Questo gruppo era contraddistinto da una tunica azzurra con bordi in velluto dorato e al centro del petto, lo stemma pentagonale (l’unica cosa che rimane invariata in futuro, sia per la Chiesa della Nuova Gerusalemme che per Anima Universale). Ufficialmente questo gruppo doveva sostenere Roberto Casarin, nell’organizzazione delle varie ricorrenze e incontri di preghiera del sabato pomeriggio, oltre ad iniziative come l’organizzazione del pellegrinaggio a Lourdes (1988), raccolta di indumenti per i poveri e di medicinali per un missionario in Zaire. In realtà egli dichiarò che chi entrava nella Comunità Impegno con tanto di giuramento, era un prescelto per combattere l’Anticristo ed i suoi seguaci che già operavano sulla terra. Quindi il Casarin insegnava a questo gruppo il contatto fisico con i “nemici” , tecniche di lotta, tutti i sabato notte e per l’intera notte (dal veneto si organizzava un pullman apposito) Alcune danze vennero abbandonate e dimenticate, come quella della “catena dell’amore”, perché a causa delle continue aggiunte fatte dal Casarin, era facile sbagliarsi). Gli insegnamenti consistevano nelle varie danze sacre, come la danza dei quattro elementi, la catena dell’amore, il kirje eleison, l’invocazione dell’angelo della morte, la danza dei numeri (che ci creavano confusione ed anzi lui stesso ne dimenticava i movimenti). In tali occasioni egli insegnò la Lingua Sacra (che oggi viene detta ramirica) e che lui avrebbe ricevuto quale rivelazione da spiriti eccelsi (io penso invece sia stata da lui inventata di sana pianta). Operò anche esperimenti di ipnosi su alcuni ragazzi, forse per stupirci sulle sue qualità e ci metteva al corrente della sua “conoscenza” tramite rivelazioni proprie. Queste ultime poi mi risultarono essere dei veri e propri “scopiazzamenti” da altre fonti. Vedi “L’albero della conoscenza del bene e del male” – collezione Izvor Ed Proveta 1990Z.I.-DU-CAPITOU B.P. 12-83601- Frejus-CEDEX France – di Omraam Michael Aivanhov, fondatore della fratellanza bianca, dal quale Roberto Casarin copiò lo schema a pag. 76 del libro suddetto con le relative spiegazioni per parlare della differenza tra i vari piani spirituali superiori ed inferiori, dichiarando che tale rivelazione era sua (tacendo ovviamente del libro). Ci riempiva di angosce, affermando che sulla terra già operavano dei demoni sotto sembianze umane, streghe e maghi che assumevano sembianze di insetti per spiarci, e ci procurava confusione ordinandoci di girare sempre in senso orario, ci parlava delle rose come di “antenne dei Venusiani” e dei fiori come “incarnazione dei cuori dei santi”, mentre i funghi sarebbero “l’incarnazione dei cuori di persone votate la male”, e così via. Pretendeva che le ragazze si tagliassero i capelli quasi a zero, e addirittura li tagliava lui stesso. Faceva leva sulla nostra psiche o sulle nostre paure, magari inconsce, con mille superstizioni. Nel 1988 il Cardinale Ballestrero, Vescovo della Diocesi di Torino, emise un comunicato ufficiale contro Roberto Casarin, dichiarando che quanto faceva non era approvato o concesso dalla Curia Vescovile e quindi dichiarando che egli operava fuori dal contesto della Chiesa Cattolica. Nel 1989 in risposta alla bolla di Mons. Ballestrero, Casarin fondò la Chiesa della Nuova Gerusalemme “su espresso ordine di Gesù”, come lui affermò. Il santone consacrò il suo primo sacerdote (allora si diceva Maddi), il 2 febbraio 1990; una adepta avrebbe avuto una “visione”: le sarebbe apparsa la Madonna e le avrebbe dato cinque messaggi. Per ripetere gli ultimi due messaggi la poveretta urlava e piangeva Nel 1990 fui consacrato sacerdote io stesso col nome di Nabme Maddi Per convincermi ad accettare la consacrazione sacerdotale aveva anche usato insistenze servendosi degli adepti. In quel periodo, Casarin aveva stabilito un periodo di prova di un anno per i neo consacrati. In questo anno di prova, si poteva anche rinunciare senza incorrere nella maledizione eterna. Durante il mio periodo di prova, egli l’annullò, dopo aver sciolto dal sacerdozio anche una ragazza che era stata consacrata, ma che poco tempo dopo era entrata in crisi. Vidi per la prima volta la sede di via Biella 14 a Torino, costruita a pochi passi dalla Basilica di Maria Ausiliatrice, dove alcuni operai lavoravano ogni sera e dove anch’io con altri effettuammo dei lavori, specie all’alloggio situato al 1° piano e da noi acquistato, per la somma di 30 milioni (io ne versai una buona parte, tutto ciò che avevo in banca). Nel 1991 una seguace di Casarin , tale G.S. accusò gravi disfunzioni psichiche: dichiarava di riuscire ad individuare i demoni camuffati da persone, di veder apparire i nostri volti sullo schermo del suo computer sul posto di lavoro, manifestava forti sbalzi di umore, tanto che i suoi genitori la fecero curare e denunciano il Casarin. In tale anno partì l’inchiesta della magistratura di Torino. Roberto ordinò di bruciare tutte le tuniche azzurre, perché inquinate dal “tradimento” ordinò anche di non usare più la lingua sacra se non per le preghiere ed i riti. Forse per evitare di incorrere in qualche denuncia da parte degli organi inquirenti. Venne anche fatta sparire la pergamena col giuramento, scritta di proprio pugno dal Casarin. Il primo sacerdote se ne era andato. Primo fallimento “sacerdotale” del santone Casarin. Del Maddi andato via, ci impose di non parlare più. Nel 1992, il 21 luglio, venne consacrato il Sacro Libro delle Leggi della C.N.G:, contenente 46 leggi. Per fare questo, il Casarin aveva istituito un Consiglio dei membri che durò diverse settimane per l’approvazione delle leggi. Ovviamente Casarin faceva in modo che venissero votate solo quelle che lui voleva. Gli incontri erano manipolati con disposizioni date in precedenza dal cosiddetto maestro a noi sacerdoti. Il libro venne fatto fare su indicazione del Casarin: la copertina in pelle di capretto di colore azzurro, con le scritte a fuoco ed in oro zecchino. Sulla costa vi era “Nuova Gerusalemme” e sulla copertina “Chiesa della Nuova Gerusalemme” e sotto, scritto in minuscolo, “chi è fedele nel poco lo è anche nel molto”, mentre al centro campeggiava il simbolo pentagonale. All’interno i fogli erano costituiti da pergamene, nelle quali lui stesso trascrisse di proprio pugno i 46 articoli. Ogni 21 luglio si sarebbe dovuto celebrare la ricorrenza, ma anche questo andò nel dimenticatoio. Incominciai a contestare Casarin essendomi accorto che la sua condotta pareva falsa.” Nel 1994, un altro sacerdote di Casarin accusa gli stessi sintomi di scompensi psichici similmente alla ragazza della provincia di Torino, per la quale nel 1991 partì l’inchiesta della Magistratura torinese. Lui sente voci interne, si sente femminile, afferma che in lui c’è la Madonna e che sarebbe divenuto simile a Roberto Casarin, cioè possederebbe quasi gli stessi suoi poteri soprannaturali. Afferma di essere in simbiosi con il “maestro”. Viene fatto benedire, su richiesta di Casarin, da un monaco buddista laico (in realtà egli è italiano, abiterebbe vicino a Torino ) Viene organizzato un concilio straordinario dei sacerdoti in cui Roberto fa decidere per l’istituzione di due classi sacerdotali dette di serie “A” e serie “B”, similmente alle squadre di calcio. I secondi non avranno diritto di voto nei concili, non potranno eseguire alcuni riti da soli e non potranno più avere figli spirituali, né incontrarsi da soli con i fedeli. Insomma inizia la ghettizzazione di quanti non accettano le sue richieste….particolari. Nella primavera del 1994, il Casarin parte per Eurodisney a Parigi, un viaggio di piacere di circa una settimana, accompagnato dai sacerdoti di Torino, tenendo nascosto ciò a quelli del Veneto. Io e un altro Ramia restiamo in città per motivi di lavoro (io avevo appena ripreso a lavorare dal ’93) con l’ordine di dire alla gente che il “maestro” era andato in missione in Africa. Nel settembre del ’94 abbandonai definitivamente la C.N.G. dichiarando che mai più avrei varcato quel cancello a Leinì e mai più sarei andato in qualunque loro sede. Iniziano le azioni di demonizzazione della mia persona rivolte ai fedeli più vicini; false accuse e volgarità vengono presentate anche alla mia famiglia, con l’intento di farmi allontanare anche da loro. Intento che però non gli riesce, dimostrando che il santone è molto poco illuminato. Nel 1996, invio due lettere in risposta alle osservazioni che Roberto e i suoi sacerdoti affermano sul mio conto. Questo provoca un grande sconvolgimento all’interno della setta, Roberto sembra in preda al panico ed è agitatissimo. Viene operata una vera e propria epurazione di “fedeli”. Molte persone vengono mandate via, anche alcuni sacerdoti; si scioglie la Chiesa della Nuova Gerusalemme (e pensare che avrebbe dovuto inglobare in se tutte le religioni del mondo perchè l’unica tenutaria della verità, secondo il Casarin) e viene sostituita da Anima Universale – Unione di Fratellanza spirituale. Cambiano ulteriormente i costumi sacerdotali e vengono cambiate varie cose. Spariscono i quadri contenenti l’immagine di Roberto Casarin, contornati di petali di fiori e dinanzi ai quali la gente accendeva lumini votivi, con l’intenzione di ricevere grazie. Nel 1999, inizia in un comune della provincia di Treviso avviene un braccio di ferro tra il sindaco e i seguaci di Casarin. Infatti, il loro più grande tempio, non può essere utilizzato perché il sindaco ne vieta l’uso che è ritenuto improprio per scopi di culto. Casarin ricorre al TAR, che però dà ragione al sindaco. Non soddisfatti viene presentato ricorso al Consiglio di Stato, il quale ripete la sentenza del TAR. A questo punto si ricorre alle proteste continue e pressanti contro il sindaco e tentando in tutti i modi di creare una “guerra di religione” Nel frattempo alcuni Parroci firmano un documento dove ripetono che la setta di Casarin si trova fuori dall’ambito cattolico e che coloro che la frequentano si trovano, di fatto, fuori dalla Chiesa, tanto che non potrebbero nemmeno ricevere i sacramenti; insomma una sorta di scomunica ad opera dei parroci che finalmente fanno luce sugli aspetti poco cristiani della setta. Nell’anno 2000, la lotta si fa più serrata; per diverse domeniche i seguaci di Casarin con a capo i Ramia, organizzano dei sit-in con tanto di striscioni, dinanzi alla parrocchia in questione, disturbando la funzione religiosa della S. Messa. Alla fine alcuni cosiddetti Ramia organizzano uno sciopero della fame, proprio in piena campagna elettorale. Ma il loro guru si guarda bene dal parteciparvi 4 maggio2000, il CESNUR organizza un convegno a Torino, per presentare un libro su Anima Universale redatto dalla dott.sa Veronica Roldan e edito dalla Elledici, casa editrice notoriamente cattolica. Il libro, a mio avviso, è apologetico e anche il convegno sembra essere tutto a favore di Casarin. La sala è gremita dai seguaci della setta. Presiedono il direttore del Cesnur Massimo Introvigne, il suo braccio destro Pier Luigi Zoccatelli e l’autrice Veronica Roldan. Ospite illustre è il prof. Fortunato Millimaci dell’Università di Buenos Aires. Intervengono un assessore del comune di Leinì, l’attore Marco Columbro, un sacerdote di Casarin e il giornalista di Repubblica, Alberto Custodero, l’unico critico verso Casarin e a mettere in dubbio alcune sue foto con stigmate e la storia dell’oro rubato della Madonnina. Non viene fatto un dibattito e quindi al sottoscritto viene negata la possibilità di intervenire, come invece mi era stato fatto capire dall’autrice del libro. Il CESNUR, sembra avvalorare in questa occasione le gravi accuse che gli vengono rivolte da più parti per la sua posizione molto morbida nei riguardi dei nuovi movimenti religiosi.
Giovanni
La testimonianza di Giovanni mi sembra molto chiara a spiegare la falsita di questa “setta”. ❗ ❗ ❗ ❗
18 Novembre 2015 alle 18:20 #773274anonymousPartecipante@Anna G. wrote:
Io seguo Anima Universale da tempo, e non ho mai sentito parlare di pro o contro gay, ma di “rispetto” per ogni essere esistente sulla faccia della terra. Rispetto è una parola che ogni persona dovrebbe considerare prima di giudicare.
VAI A FARE LA PUBBLICITA DELLA TUA SETTA DI CRIMINALI DA UN’ALTRA PARTE 😈 😈 😈 😈
18 Novembre 2015 alle 18:25 #773275anonymousPartecipanteMa cos’è sta cazzata!!!!!!!!!!!!! Quella tarda che ha aperto questa discussione si risponde pure da sola!!!!! Che tristezza!!!!!!
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18 Novembre 2015 alle 18:34 #773276anonymousPartecipante@Marco e Barbara wrote:
Siamo una coppia che ha scelto di sposarsi circa 12 anni fa in Anima Universale, ma conosciamo e frequemtiamo questo movimento da 20 anni, insieme ai nostri genitori, parenti e nipotini. In questo tempo che consideriamo sufficientemente lungo, non abbiamo MAI sentito nè visto alcunchè di quello che è descritto in questo articolo. Ma abbiamo invece compreso l’importanza del rispetto verso se stessi e gli altri, della coerenza e della rettitudine.
Ma non dire stronzate. E che ci fanno 2 etero in un forum gay?
Ma andate a fare in culo, setta di perversi e malati di mente.
18 Novembre 2015 alle 22:28 #773277anonymousPartecipanteMamma mia come sei focoso!
Un vero stallone allo stato brado, riottoso al morso!!!
19 Novembre 2015 alle 8:29 #773278anonymousPartecipanteQualcuno è stato scoperto… 😉 ❗ ❓ ➡ 💡
24 Novembre 2015 alle 11:27 #773279anonymousPartecipanteSì, questo è un vero stallone, forte e generoso!!!
2 Dicembre 2015 alle 14:48 #773280anonymousPartecipanteIl vero impostore qui è chi ha il coraggio di accusare falsamente Anima Universale di essere una mangiasoldi.
Quando si passa agli insulti è perché si è a corto di argomenti!
Chiunque c’è stato almeno una volta può confermare che in Anima Universale non ci sono tariffe, né 8 per mille, né decime. Non passano nemmeno con il cestino delle offerte durante le funzioni religiose.
Sfido chiunque a dimostrare il contrario…. chiunque!!!Roberto Casarin è amato e stimato da migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo, che si avvicinano a lui già da quando era solo un adolescente che parlava di spiritualità, di non-violenza e di fratellanza fra le religioni.
Certi fanatici cattolici lo detestano perché non discrimina i gay e le donne (che in Anima Universale sono ammesse anche al sacerdozio), e ha sempre contestato il “dogma” che fuori dalla Chiesa cattolica non c’è salvezza.
Grazie a lui moltissime persone si sono ravvedute nei loro assurdi pregiudizi.Di fronte allo scandalo della Chiesa cattolica che condanna la depenalizzazione dell’omosessualità nel mondo ….. mi fanno venire il vomito gli insulti contro Roberto che è sempre stato dalla parte degli emarginati.
5 Dicembre 2015 alle 11:00 #773281anonymousPartecipantedeciderà la magistratura
e speriamo in fretta
a seguire indagare anche su
opus dei
san vincenzo (opere)
damanur
ecc ecc
ce n’è di lavoro da fare….dimenticavo
indagare su tutte ma TUTTE
le associazioni che in periodo
natalizio riempiono la buca delle
lettere con richieste di soldi per questo e quello….5 Dicembre 2015 alle 12:45 #773282grillo monelloPartecipantema perchè vi volete per forza andare ad intruppare in qualche credenza che poi vi strumentalizza condizione e sfrutta ?
credete in voi stessi, solo in voi stessi ? -
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