Gay.it Forum › Forum › Transgender › riconoscere una transessuale operata
- Questo topic ha 48 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 2 mesi fa da
andreadelriva.
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23 Febbraio 2016 alle 16:34 #970173
lakweeshah
PartecipanteAmen.
Basta con queste stronzate dell’attivo, del passivo, tutti i gay cercano il cazzo, quindi, tutti i gay sono passivi. Che poi debbano fare per forza di cosa i versatili perché altrimenti non battono un chiodo, è un altro paio di maniche.
@ospite1. wrote:
molti gay me compresa cercano gli etero
perche sono gli unici maschi rimasti in circolazione
gli altri gay sono tutte passivissime e avere un rapporto con loro
sarebbe come avere un rapporto con una lesbica
anche nelle chat basta che ti dichiari passiva e subito ti sbattono
la conservazione, vogliamo tutte l’attivo
c’è poco da fare – ipocrisia + sincerita grazie23 Febbraio 2016 alle 16:58 #970174almadell
PartecipanteCe ne faremo una ragione 🙂
23 Febbraio 2016 alle 18:09 #970172rivas
PartecipanteIl discorso sullo straight acting non ha nulla a che vedere con la transessualitá piú o meno mancata dei gay.
Non cerco il maschio perchè mi sento donna, ma perchè mi piace il maschio, con modi da maschio. E non è nemmeno una questione sull’essere attivo o passivo.
Non credo di essere l’unico versatile qui pronto ad ammettere che preferisce un maschio straight acting e passivo ad un maschio effeminato e attivo.
E non è per “razzismo”, ma solo per orientamento: se mi piacciono i maschi non vedo perchè dovrebbe attrarmi un comportamento che non è del maschio, indipendentemente da quello che ci faccio a letto.
23 Febbraio 2016 alle 23:54 #970171fleurdelys
PartecipanteA me invece non fa differenza, ma se penso alla persona che vivrà con me lo voglio gay , non mi interessa un macho , non ho nulla a che spartire , dai gusti ,gli argomenti e tutta quell’aurea di noia che mi da il mondo etero. Il tipo macho potrei accettarlo per una seratina (e non è il massimo ripeto), ma poi che vada a casa sua… 😆 Vogliamo poi parlare della quantità esorbitante di gay che scimmiottano il maschio etero?? Questi mi fanno tanto divertire ,ma alla fine è purtroppo nella maggior parte dei casi un imposizione sociale ed un mezzo per praticare più sesso possibile!!
24 Febbraio 2016 alle 3:06 #970170lakweeshah
Partecipantesenza offesa, tesoro, ma secondo me tu sei la più femminona di tutte, altroché 😆 . Prima di tutto hai detto una marea di stronzate sulle trans sgamabili, quando non hai capito che quelle non sgamabili si mischiano con le donne e non le riconosceresti mai. Come puoi essere così ignorante e mentecatta da pensare che il pomo d’adamo sia il vero metodo per sgamare una trans? Il pomo d’adamo si toglie in 20 minuti, in anestesia locale.
Secondo, si dice che identità di genere e orientamento sessuale siano indipendenti, autonomi. Ma purtroppo non è vero. Come si spiega che tutti i gay siano almeno in parte effeminati? E come si spiega che tutte le lesbiche siano almeno in parte mascoline? E come si spiega che le trans etero siano sempre più credibili e femminili delle trans lesbiche?
@Rivas wrote:
Il discorso sullo straight acting non ha nulla a che vedere con la transessualitá piú o meno mancata dei gay.
Non cerco il maschio perchè mi sento donna, ma perchè mi piace il maschio, con modi da maschio. E non è nemmeno una questione sull’essere attivo o passivo.
Non credo di essere l’unico versatile qui pronto ad ammettere che preferisce un maschio straight acting e passivo ad un maschio effeminato e attivo.
E non è per “razzismo”, ma solo per orientamento: se mi piacciono i maschi non vedo perchè dovrebbe attrarmi un comportamento che non è del maschio, indipendentemente da quello che ci faccio a letto.
24 Febbraio 2016 alle 17:38 #970169fleurdelys
PartecipanteMolto interessante lakweeshah , sentiamo cosa ti rispondono.. se rispondono… 🙄
24 Febbraio 2016 alle 18:22 #970168almadell
PartecipanteI gay sono “in parte effeminati”
per lo stesso motivo per cui
“le trans sono tutte sgamabili”.Come tu ti accorgi solo dei gay effeminati,
così Rivas si accorge solo delle trans mascoline.Gay maschili e trans femminili
sono ovviamente invisibili.25 Febbraio 2016 alle 9:46 #970167soledamore
PartecipanteSiamo obiettivi: è anche vero che ci si accorge maggiormente dell’effeminatezza dei gay, perché la maggior parte dei gay sono effeminati, anche se talvolta non se ne rendono conto o non vogliono ammetterlo perché c’è sempre qualcuno più effeminato di loro a fare da specchio negativo sul quale sanare la suppurazione narcisistica. Ovviamente non c’è nulla di mare nell’essere effeminati, se lo si è naturalmente. Il problema è quando si vuole costruire uno stereotipo sull’esasperazione dell’effeminatezza che si vuole rappresentativo di tutta la categoria. E’ l’operazione condotta da molti anni dai mass media, che rendono visibili i gay solo come soggetti folkloristici: il gay deve essere rappresentato così come l’etero pensa che sia, ovvero una femmina mancata. E’ un discorso parallelo, se vogliamo, alla rappresentazione del corpo delle donne.
La responsabilità di questa distorsione paradigmatica in parte è da ascrivere agli stessi gay: sia perché la loro presenza nei mass media è consistente, e quindi avrebbero la possibilità di proporre e proporsi in modo differente. Sia perché la loro sensibilità tracima spesso nel baracconismo, rendendo manifestazioni come il gay pride prive di incisività politica e molto simili ad una sorta di carnevale brasiliano.21 Giugno 2016 alle 14:21 #970201lakweeshah
PartecipanteQuesto messaggio è soprattutto per RIvas
prima di iniziare il percorso di transizione, vedevo le viados che, con tutto il rispetto, sono dei circhi ambulanti e mi disperavo: pensavo che quella fosse l’UNICA maniera di essere trans. Poi gli amici, soprattutto gay, mi dicevano che quando diventi trans, c’è sempre qualcosa che tradisce: le mani, la voce, i piedi, il pomo d’adamo e non sembrerai mai e poi mai una donna nata tale.
Grazie al cielo, non credo mai a quello che mi si dice e dopo anni di ricerche e frequentazioni in varie nazioni, sono giunta alla conclusione che le trans a prova di bomba, quelle che mai diresti che sono trans, esistono, ma sono invisibili. Noi notiamo solo le brasiliane travesta, quelle smaccatamente trans, piene di litri di silicone, devastate dalla chirurgia plastica a buon mercato e pensiamo che tutte debbano essere così. Oggi, invece, ci sono tecniche chirurgiche impensabili fino a 20 anni fa. Ousterhout, per esempio, è un chirurgo craniofacciale in grado di arretrare la fronte di parecchi millimetri, e di stravolgere completamente i lineamenti. Ho amiche che si sono fatte i piedi e sono passate dal 42 al 39, così come esistono interventi per femminilizzare la voce (cambiando le corde vocali, per via endoscopica). Poi quando sento dire che per capire se una è trans devi guardarle il pomo d’adamo, scoppio a ridere, perché è quanto di più stupido possa fuoriscire da cavo orale. Il pomo d’adamo è la cosa più semplice da correggere. Si toglie in anestesia locale.
Adesso vi invito a fare una riflessione. Invito soprattutto quei gay che su questo forum hanno detto, con una punta di malcelata invidia, che si vedrà sempre che sei trans. Io vi chiedo, secondo voi, dove stanno le trans che non sembrano trans? Dove sono quelle che hanno fatto fronte, pomo d’adamo, costole, piedi, mani, voce, cranio ecc? La risposta è semplicissima, voglio che me la diate voi.
13 Marzo 2017 alle 3:27 #970202blondesnowwhite
PartecipanteScusate se faccio riemergere vecchie discussioni, ma sono capitata su questo forum per caso facendo una ricerca su google, ho letto tutte le pagine a riguardo e mi sono iscritta.
In primis trovo triste che qualcuno voglia capire se ha a che fare con una vagina by nature o by plastic surgery… un pò come se la prima fosse autentica e la seconda no… certo se proprio vogliamo essere pignoli è pur sempre un pene, ma purtroppo ancora nessuno fa miracoli. Secondo poi, la transizione è un percorso sofferto e spesso vissuto in solitudine (come nel mio caso) e onestamente non ho molta voglia di sbandierare chi fossi al partner in questione. Forse se entrassero in gioco i sentimenti ci penserei su, altrimenti perchè farmi ansie e paranoie.
Io onestamente appartengo a quella categoria di trans che preferisce avere un pene trasformato piuttosto che un pene da uomo tra le gambe… L’ho sempre detto a chiunque mi conosce ….eviratemi, sfregiatemi, fatemi un buco purchè mi togliate il cazzo dalle gambe.
Non ho fatto ancora nessuna chirurgia perchè non posso permettermela (a stento la mia mammina può pagarmi l’avvocato) però spesso vengo scambiata per femmina vera nonostante sia alta 1,78 abbia la mascella alla megan fox, gli occhi col taglio all’ingiù ed il naso che un mix tra lady gaga e setto deviato …. Altri hanno dei dubbi, altri ancora lo capiscono.
E poi sfatiamo il mito dei fianchi stretti, molte bio li hanno, così come possono avere spalle larghe da nuotatrice o la mascellona….
Se avessi avuto coraggio e mi fossi data alla mercificazione di me stessa adesso sarei una Barbie vivente (ciò a cui aspiro XD), ma non riesco a farmi scopare o scopare altri, vomito al solo pensiero..per cui semmai dovessi rimanere un’operata con la faccia ambigua me ne farò una ragione.10 Settembre 2017 alle 0:39 #970210ralphy
PartecipanteMa direi innanzitutto DALLA VOCE !! NO?? A meno che non si siano fatti un operazione alle corde vocali si sentirebbe subito il vocione, ancora molto prima di notare il pomo di Adamo…che oltretutto persino alcuni uomini quasi non ce l’hanno…..
10 Settembre 2017 alle 9:37 #970211marco77
Partecipantein alcuni paesi (credo ad esempio berlino) ci sono preadosescenti trans che sotto controllo medico da parte di centri specializzati in trans (che hanno endocrinologi, psichiatri,…) bloccano farmacologicamente gli ormoni sessuali di trans giovani prima della pubertà in modo che questi ormoni non causino cambiamenti al corpo del trans tipo abbassamento della voce, crescita della barba, pomo d’adamo e altro.
penso che nel futuro questa sarà la strada maestra in futuro in molti paesi per molti trans giovanissimi che potranno così avere uno sviluppo fisico del loro corpo in accordo a come loro si sentono dentro.
11 Settembre 2017 alle 9:15 #970205ospite3
Partecipantea : Berlino non è un paese, è una metropoli
b : è molto difficile, se non pericoloso, stabilire l’identità sessuale di una persona già prima dell’adolescenza. persino la propria autopercezione può essere fallace
c: non puoi avere uno sviluppo fisico in accordo “a come ti senti dentro” se non hai esperienza con l’altro da te ed è difficile se non impossibile nella pubertà avere quella maturità che ti permette di sperimentare pienamente l’altro da te e farti capire quello che sei.
11 Settembre 2017 alle 10:00 #970206marco77
Partecipante@ospite3 wrote:
a : Berlino non è un paese, è una metropoli: OK MA È LA CAPITALE GERMANICA
b : è molto difficile, se non pericoloso, stabilire l’identità sessuale di una persona già prima dell’adolescenza. persino la propria autopercezione può essere fallace
c: non puoi avere uno sviluppo fisico in accordo “a come ti senti dentro” se non hai esperienza con l’altro da te ed è difficile se non impossibile nella pubertà avere quella maturità che ti permette di sperimentare pienamente l’altro da te e farti capire quello che sei.
ma che ne sai tu ? sei un trans o un medico specializzato in trans ?
se si ok, altrimenti sta zitta.
11 Settembre 2017 alle 10:02 #970207marco77
PartecipanteHo visto in tv due paesi dove si iniziano a trattare i trans minori prima dell’adolescenza/pubertà. uno era a berlino, l’altro non ricordo e penso che sarà una strada da percorrere in futuro.
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AutorePost
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