Gay.it Forum › Forum › Attivismo, associazioni, politica, cultura › Omofobia o omofobo.
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23 Febbraio 2024 alle 20:44 #1230632JohnwhitePartecipante
Ho tentato inutilmente di commentare un fatto lievemente politico, con scarso successo, utilizzando internet. Il mondo è grande, vasto ed è pieno di sempre nuovi piani da scoprire. Capisco che tutti desideriamo, è normale, ma relazionarsi con ogni aspetto richiede tempo, più fonti e capacità personali. Suggerisco a tutti di non scaldarsi quando capitano degli insuccessi, ma gli esseri umani fin dalla tenera età hanno bisogno dei proprio spazi. Io onestamente non credo di averne.
Credevo che il mondo digitale fosse pieno di spazio intellettuale, mi sbagliavo. Ogni cosa che riguarda la mia persona è diventato pieno di tossicità senza che io possa farci niente. Se vado in una qualsiasi chiesa devo ricevere violenza psicologica sessuale, se vado al bar lo stesso, se vado su un sito che si chiama “gay.it” devo sentirmi dire che i maschi allattano per dato scientifico. Denunciare è oneroso, faticoso e di gruppo. Si perde non per ragione o torto, ma per numero e forza di appartenenza. Io non ho fatto niente per meritarmi questo e se provo a chiedere aiuto mi ritrovo in una orgia (intendo letteralmente, senza doppi sensi culturali) di gente che non conosco che mi desidera solo per sesso. Non mi ero neanche accorto dei tag possibili da usare in questo forum. Secondo voi dovrei aggiungere il tag “lubrificanti”, “sperma” o “sex toys”?25 Febbraio 2024 alle 22:25 #1230634JohnwhitePartecipanteSono passati due giorni da quando ho aperto questa discussione. Certe volte ho solo bisogno di scazzo. Mi aspettavo almeno un commento ironico, invece sono piacevolmente sorpreso. Sfortunatamente l’ironia non è uno strumento utile soprattutto se parliamo di salute mentale. Mi rendo conto che l’argomento trattato sia piuttosto pesante e non da affidare a internet, ma ringrazio ugualmente il mondo per l’aria.
Per quanto possa sembrare strano a occhi esterni, i giovani leggono questo forum. Chi è sotto famiglia omofoba, chi sotto allagamenti, terremoti, meteore e chi più ne ha più ne metta.
A me non piace dichiarare un genere di appartenenza diverso alle persone dal vivo, ma gradirei comunque parlare di politica dal vivo più che su internet, perché non sono mai in grado di capire il mondo da solo. Soprattutto vorrei farmi conoscere dal vivo di faccia senza anonimato e far comprendere il problema, con il normale trascorrere del tempo e senza litigate istintive e continue che non portano a nulla.
Detto questo spero che potrò ancora conoscere in amore qualche persona che allatta a prescindere dal genere, ma il fatto che sono celibe non vuol dire che desidero che altri giovani vengano bullizzati e finire… male. Che siano trans o omosessuali o altro. Grazie. -
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