Gay.it Forum › Forum › Bisessualità › non so come fare
- Questo topic ha 9 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 7 mesi fa da cobra_reale.
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26 Luglio 2018 alle 23:26 #750068bianconiglioPartecipante
ciao a tutti, ho 16 anni, due settimane fa ho scoperto la mia bisessualità (che a causa di delle “sensazioni sospettavo già da un pochino), ho sempre provato attrazione per le ragazze e mediamente per i ragazzi.
2 settimane fa il mio migliore amico mi ha chiesto se potevamo incontrarci perchè diceva di avere un problema, quando lo raggiungo a casa dei suoi genitori (erano usciti) mi da un bacio in bocca, e poi abbiamo passato il quarto d’ora successivo a baciarci…resta il fatto che ho scoperto la mia bisessualità, e non è un problema a parer mio, è che non so come dirlo a mia madre ed ai miei nonni, mia madre non credo che sia un problema sotto questo punto di vista, ma i miei nonni si, mio nonno in particolare detesta omosessuali e bisessuali…io non so come agire, ogni volta che cerco di dirlo a mia madre mi si bloccano le parole in gola…vi prego, voi che siete più esperti di me…aiutatemi.
grazie in anticipo
-bian2 Agosto 2018 alle 16:39 #999273prorsumPartecipanteInizia col dirlo a tua mamma, poi con lei valuta se è opportuno dirlo ai tuoi nonni. Potreste anche decidere di rimandare il coming out con loro, se questo non ti impedisse di avere delle esperienze omosessuali nel frattempo. In caso contrario prima fai il CO e meglio è , anche i problemi maggiori con i parenti vengono attenuati dal tempo, rimandare non te li farà evitare, ma al contrario frapporrà tra te ed essi anni di repressione e menzogne. Quanto al modo credo che sia opportuno che tu glielo comunichi accompagnato da tua mamma, secondo me non reagiranno male, in fondo sei suo nipote e poi solitamente a quell’età pensano che si sia confusi e che si tratti di una fase di passaggio, il che è una sorta di “attenuante” per loro.
2 Agosto 2018 alle 16:43 #999274prorsumPartecipanteScusa, non ho letto la frase sulla difficoltà a dirlo a tua madre. Non ci sono molti consigli da dare. Se non riesci in modo frontale, mettila in condizione di sospettare e chiedere chiarimenti, ma secondo me non è il modo migliore. L’unica strana è il classico e diretto, “mamma sono gay”
4 Agosto 2018 alle 21:52 #999275bianconiglio2Partecipanteciao ragazzi, scusatemi l’assenza…sonoio, bian, ho perso il file in cui ho salvato la password ed ho dovuto rifare l’ account…purtroppo credo che mio nonno sia proprio omofobo, l’altro giorno ha detto una fase che mi ha fatto ghiacciare il sangue sentendo della legge anti-omofobia, ha detto, ” ora uno non può nemmeno odiare i gay! “avrei voluto pestarlo, anche perchè (una volta tanto) era sobrio e non stava scherzando.
riguardo la possibilità di avere altre esperienze omosessuali…bhe, io da settembre stò a casa con i miei nonni per proseguire gli studi …percui direi di essere abbastanza limitato, potre andare dal mio amico una volta ogni tanto senza destare troppi sospetti, visto che lui l’ anno prossimo comincia l’ agrario dove lo faccio io, anche se credo che….non lo so, mi sento strano con lui, è una cosa strana è una sorta di terrore che finisca tra oi, mista alla stessa speraanza….ditemi voi cosa posso fare…. io starò a grottaferrata fino a martedì 6/8813, poi non so quando tornerò…-bian
5 Agosto 2018 alle 9:29 #999276bianconiglio2Partecipantescusatemi per la risposta sgrammaticata di ieri, avevo le batterie della tastiera wireless scariche.
-bian13 Agosto 2018 alle 6:10 #999277jamez99PartecipanteSono su di esso ha iniziato a lavorare e dopo qualche pepli sul forum ho scoperto che era possibile qualcosa con l’inciso non è stato incluso nei numeri fissi. 💡
25 Agosto 2018 alle 18:11 #999278max68PartecipanteBiancoconiglio,
hai soltanto 16 anni, hai rivelato d’essere bisex, che male c’è se hai avuto un’esperienza sessuale con un tuo coetaneo, può capitare a tutti. In passato, anche nelle camerate delle caserme, accadeva di tutto, nelle docce, tra le brande, lo chiamavano nonnismo, ma non era altro che abusare da parte di altri ragazzi, desiderosi di sfogo, del tuo corpo e vederti sedotto.
Non fare coming out, né a tua madre né sta a te rivelarlo ai tuoi nonni.
Ti spiego legalmente come stanno le cose.
Se soltanto avvenisse, che un giorno, intendo, quando sarai maggiorenne, tra circa due anni, sbaglio! Incontri una bella ragazza e te ne innamori, la vuoi sposare, che cosa andrai dicendo, oddio, ho detto che sono gay bisex, e ora che le racconto. I miei non mi crederanno, e difronte alla legge non sei pronto al matrimonio.
Certe decisioni, vanno prese con una certa attenzione.
Non dire nulla a nessuno, vivi la tua vita, può riservarti molte cose. Conosco molti ragazzi, che oggi vorrebbero vivere una famiglia, ma non sono in grado perché per scelte sbagliate da giovani, sono costretti a restare omossessuali anche se lo sono soltanto a metà, o hanno vissuto qualche esperienza.
L’affermarlo apertamente, ti costringe a convivere con quella decisione, per sempre, e non si torna indietro.
Ringrazia il buon Dio che sei bisex, soffrirai meno di un vero gay, questo è assodato.
Quando lo hai detto, che fai. Non ha più via d’uscita.
Un’anedoto, per farti capire una cosa:”
io ho avuto un’esperienza sessuale per ben due anni, con un ragazzo dolce, bello ed intelligente, ma alla fine ha preferito la strada della famiglia, oggi ha una figlia e una compagna.
Dimmi tu avesse semplicemente, raccontato che era gay per una volta soltanto, questa vita felice in famiglia, non l’avrebbe più potuta sognare. Dire è bene, ma tacere su certe cose a volte è molto meglio. Vivi i tuoi 16 anni, vedrai che a 26 mi ringrazierai!
Ciao 😉26 Agosto 2018 alle 15:24 #999279cobra_realePartecipanteCiccio, vivi come ti senti e tra un po’ saprai tu stesso se sei gay o bisessuale e saprai tu stesso come definirti.
Non ascoltare chi ti dice che sarai necessariamente infelice da gay o da bisex, dipenderà da te e da come te la vivi.
Non ascoltare chi ti fa capire che “famiglia” è solo moglie, marito e figli, “famiglia” può essere tanto altro, la famiglia è sentirsi ” a casa” indipendentemente da chi ci trovi.
L’infelicità è molto più probabile in chi si finge eterosessuale nascondendo una parte così importante di se stessi e quindi “sporcandola” inconsapevolmente, rendendosi ricattabili e patetici.
Non aver paura di quel che senti, non sforzarti inutilmente di essere ciò che non senti di essere e dì agli altri ciò che ti pare perchè alla fine il completo padrone della tua vita sarai soltanto tu.
Non ascoltare chi ti dice di nasconderti, sono solo codardi che tentano di educare altri codardi, per autoconvincersi di essere nel giusto.
Datti tempo e stai tranquillo.1 Settembre 2018 alle 22:41 #999272cuore79PartecipanteNo al fatto di rimanere in silenzio o nascondersi….certo hai 16 anni puoi essere un tantino confuso…ma sii sempre te stesso ….non come molti bsx che hanno famiglia e cercano storie con gay…ciò non lo ho mai accettato…mi spiace. .o sei gay o etero stop
25 Settembre 2018 alle 20:54 #999271cerbero47PartecipantePer carità, non dare ascolto a quelli come max68, gli omosessuali repressi, quelli che “è meglio nascondersi, che affrontare la dura verità”. Vuoi passare la vita a nasconderti, mentire e vergognarti di quello che sei? Sono sicuro di no, ragazzo. Lo so, è dura, ti mancano i riferimenti, ti senti solo in questa battaglia, ma non lo sei. Tanti ragazzi come te hanno attraversato questa fase. Se, come si evince dalle tue parole, senti questa urgenza a parlare di te con i tuoi familiari, allora dovresti farlo. Fallo, asseconda te stesso, la tua natura, senza reprimerti. L’attrazione sessuale non è una cosa momentanea, una moda passeggera che oggi c’è e domani scompare. Ti piacciono i ragazzi, non c’è niente di strano né di male. Ma stai attento a chi lo dici, devi avere un minimo il sentore che la persona che riceverà la notizia abbia una preparazione culturale tale da consentirgli di gestirla serenamente. Tuo nonno sembra non essere in grado di capire: purtroppo la gente anziana, spesso non riesce a capire cose del genere; alcuni sono troppo ignoranti e irrimediabilmente ancorati alle loro sciocche convinzioni, c’è poco da fare. Ma tua madre sembra essere la persona giusta. Dillo a lei, con molta semplicità. Se hai difficoltà ad affrontarla a viso aperto, scrivile una lettera; anche breve, non dev’essere per forza un’enciclopedia: spiegale come ti senti e perché hai paura a dirle le cose che scrivi; rendila partecipe delle tue sensazioni. Un altro modo carino potrebbe essere quello di regalarle un libro a tematica gay (se è un tipo a cui piace la lettura), magari uno che trattasse il tema dei diritti civili (Citizen gay e L’abominevole diritto, sono due che ti posso consigliare); magari falle una dedica all’interno, in cui le spieghi brevemente il perché di quel regalo. Voglio tornare a ripetere che non devi assolutamente dare adito alle parole di max68, secondo cui la famiglia è una sola, quella di papà, mamma e figli. Che banalità! La famiglia è l’insieme delle persone che ami e che ti amano, con cui condividi la tua vita, con cui vivi, cui presti mutua assistenza affettiva e non, nel bene e nel male. Pensa a quanto è triste essere gay e costruirsi una “famiglia” con una donna che non ami, che non desideri, ma che sposi solo per assecondare l’ideale sociale del maschio che sposa la femmina e fa i figli: che squallore. Il presupposto più romantico dal quale può nascere una famiglia è l’amore. Se essa nasce da un’imposizione culturale vecchia e irrazionale, c’è decisamente qualcosa che non va.
Sai, è probabile che questa per te sia davvero una fase, ma verso l’omosessualità. Alla tua età anche io dicevo (a me stesso) di essere bisessuale, perché così era più facile che ammettersi gay. Essere bisex mi salvava per metà, mi affrancava in parte dall’onere di una sessualità non accettata dalla gente. Era come togliersi una calda coperta di dosso, ma non del tutto, lasciandone un risvolto ancora su di sé. Poi ho capito che mentire a me stesso era inutile, anzi, era dannoso. E per chi, poi? Per accontentare gli altri, che mi volevano con la fidanzata, a fare il filo alle ragazze? No, la vita è tua ed è solo a te stesso che devi rispondere di questo. Tu come ti vedi felice? Rispondi serenamente, senza curarti dei giudizi degli ignoranti. Alla fine, te lo assicuro personalmente, conquisterai una consapevolezza e una serenità che ti renderanno fortissimo. Qualsiasi sarà il tuo percorso, abbi il coraggio di andare avanti con dignità, senza mai negare ciò che sei. Ti auguro buona fortuna, serve anche quella. Facci sapere, mi raccomando. Ciao! 8) -
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