Non essere transfobico è impossibile.

[johnwhite]

Salve,
lungi da me fare dichiarazioni così antipatiche senza un bisogno alla base.
Ho cercato aiuto contro l’omofobia in ogni dove, non è possibile non imbattersi in persone che annullano totalmente le mie possibilità di sopravvivenza civile.
La biologia non c’entra nulla con le regole di civiltà, ma questo non vuol dire che se una persona non si adatta alle circostanze in un ambito sociale devo pagare io.

Perché devo sopportare questa spada di Damocle perenne solo per il fatto di essere gay?
Non mi piacciono le donne, non posso farci niente. Non sopporto questa continua politica che muove le persone in modo tale da farmi condividere gli ambienti con chi annulla totalmente la mia identità.
Perché quando il mondo è al contrario, e non scritto da Vannacci, sono obbligato a dire che un maschio è una femmina? Perché deve essere la mia chimica sessuale ad essere così tanto presa di mira e stigmatizzata per tutti e a vantaggio di altri fino al punto di definirla tortura?

Non esiste nessun gruppo di auto aiuto per gay in cui un terapeuta può permettersi di rifiutare una persona trans! Una banalità esorbitante che mi impedisce di riprendere la mia vita.

Vengo continuamente impedito dal comunicare come la penso chiaramente su questa cosa per morti bianche di persone reali ed esistenti transessuali e quelle dei gay con la mia chimica di suicidi non contano mai niente!
E cosa risolve la politica? Con l’omofobia come guadagno sicuro per chi scrive libri, e lavora nelle comunicazioni, da razzisti!

Qualcuno mi spieghi dov’è la l’impossibilità di vertirsi da donna o da uomo, quando è palese che non è transfobia ma ben altro.

[Autore]

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