Gay.it Forum › Forum › Sesso › Lui mi chiede di dominarlo…ma non in tutti i sensi in cui vorrei
Taggato: penetrazione
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4 Settembre 2015 alle 18:29 #1225700SergioPartecipante
Ciao a tutti. Sono un ragazzo di 25 anni e da più di due anni sto con il mio fidanzato che è di pochi mesi più giovane. La situazione di coppia è perfetta, e sessualmente siamo entrambi soddisfatti ma ci sono cose che secondo me si possono migliorare.
Io sono sessualmente tranquillo e ho poca esigenza. Per fare qualche esempio, il mio sesso ideale è essere svegliato ricevendo sesso orale e farlo/riceverlo durante il giorno quando ci ‘sorprendiamo’ ad avere il durello, prendere il mio fidanzato sotto la doccia, anche se capita poco spesso, tra preliminari, carezze e baci. Insomma, tanta passione, ma molta calma. Il mio fidanzato è pieno di foga e di voglia, sessualmente molto più potente e frequente rispetto a me. A dispetto di questo, è davvero poco interessato al sesso anale, mentre adora il sesso orale (su entrambi i lati) e tutti i preliminari possibili ed immaginabili.
Io avevo avuto pochissime esperienze prima di conoscerlo (solo sesso orale) mentre lui ne aveva avute tante (ma sempre solo sesso orale). Quindi insieme abbiamo scoperto pienamente la sessualità, ci siamo sentiti a nostro agio l’uno con l’altro e abbiamo iniziato a confessare i nostri desideri e a sperimentare. Io ho scoperto di amare tantissimo il rimming, lui mi ha confessato la sua passione per piedi, scarpe e calze. Insieme abbiamo capito che ci stuzzica fare cose in posti come il balcone di notte, la macchina, in luoghi non troppo appartati dove si potrebbe essere costretti ad interrompersi improvvisamente. E in tutte queste cose ci siamo trovati perfettamente, nel concepirle e nel condividerle, anche se a me serve più impegno per decidermi. Lui però mi ha anche parlato della sua voglia di essere ‘dominato’. Abbiamo sperimentato anche quella. Gli piacciono cose come ricevere sculacciate, sputi, piccoli schiaffi, essere bloccato dal mio corpo, schiacciato, ‘molestato’ coi piedi, insultato, sottomesso, umiliato.
Dire che queste pratiche siano diventate la routine sarebbe esagerato, ma ricorrono molto spesso, e lui pensa sempre a nuove evoluzioni (ora, visto che ho il fetish delle calze maschili, lui vorrebbe provare le calze femminili, indossarle e farsi sottomettere). E io temo di non riuscire a stare al passo. Beninteso: non faccio niente che realmente non voglia fare. Se qualche mese fa uno sputo mi sembrava un atto che non potevo compiere, oggi preso dall’impeto lo faccio eccome, e ne traggo piacere, sia perché mi sento in grado di sottomettere, sia perché noto il piacere che lui trae dall’essere sottomesso. Lo sculaccio con gusto, lo stringo, lo schiaccio…ed essendo di base un bradipo è già una vittoria…ma ci sono momenti in cui non mi viene naturale e ‘recito’, e ci sono pratiche che mi causano più difficoltà di altre. Ad esempio, ultimamente, mentre facevamo sesso, all’improvviso mi ha chiesto di insultarlo chiamandolo fro***, invece del solito insulto, e quella richiesta mi ha bloccato. Pur sapendo che si tratta solo di un gioco sessuale, per me è difficile lasciare che la mia mente si svuoti e che l’istinto mi lasci fare.
Certo, potrei semplicemente dirgli che ho delle difficoltà e lasciar perdere. Ma non voglio farlo per due ragioni: la prima, è che desidero appagarlo e mi rendo conto che questo lato della sua sessualità non è trascurabile; la seconda è che – quando sento di entrare nella parte spontaneamente – mi sento bene, mi riempio di foga, vedo lui ai miei piedi e il mio ego orgasma. Vorrei imparare quindi a lasciare uscire quella parte nascosta, a lasciarmi andare. E chiedo dei consigli in questo senso. Secondo voi cosa dovrei fare quando sento che mi sto bloccando? Come posso imparare a riporre per un attimo la mia inclinazione tranquilla, lasciandomi prendere da quella vena autoritaria? C’è un segreto che mi può aiutare a diventare il master che il mio ragazzo mi chiede di essere? Qualcuno ha avuto ‘problemi’ di questo tipo?
Ma c’è ancora una sfaccettatura della situazione che devo spiegare, e scusatemi se la meno per le lunghe ma c’è anche il mio lato del problema. Come vi ho detto, io ho la preferenza per essere attivo nel sesso completo, e il mio lui invece ha di base poco interesse nel farlo, anche se quando lo fa preferisce di netto ricevere. Tra tutte le pratiche sessuali, il sesso completo da attivo è quella che preferisco in assoluto, e farlo così poco è per me una mancanza. Una mancanza che sì, è compensata da tutto il resto, ma che sinceramente sento. Ora, nonostante io sia tutto fuorché superdotato, anzi direi che sono sotto la media, il mio ragazzo è molto sensibile e riesce a godersi la penetrazione solo in particolari casi, e pure strani, perché ad esempio troppo lubrificante peggiora la situazione, mentre alcuni saponi la migliorano. Credo che in situazioni normali riuscirei a stare senza fare sesso completo senza problemi anche per settimane, ma lui conoscendo la mia passione per il suo lato B mi stuzzica, magari per condurmi al rimming, che però per me è solo un preliminare. E questa cosa della dominazione non aiuta, perché io lo domino (o almeno ci provo) ma poi non posso prendermi la ‘ciliegina sulla torta’, quindi ne rimango meno coinvolto e appagato di quanto sarei. E questo per me è un deterrente: perché eccitarmi all’inverosimile se poi non sarei in grado di sfogare la mia eccitazione nell’unico modo che me lo consentirebbe appieno? Poi magari ci proviamo, ma lui al primo dolore spesso si sottrae e ho come l’impressione che la paura del dolore lo inibisca, e non lo aiuti a sforzarsi un po’ nel provarci, o anche solo nel farsi aiutare ad ‘allargarsi’ con qualche preliminare. Tuttavia ho paura a parlargliene, perché lui, come me, tende a fare di tutto per appagarmi. Certo, se deve dire un no lo dice, e fa bene, ma non vorrei mai che la paura di lasciarmi insoddisfatto lo induca a sopportare dolore. Avete qualche consiglio anche su questo, magari che si colleghi alla questione della dominazione?
Grazie per aver letto la pappardella.
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