Gay.it Forum › Forum › Transgender › le trans che non sembrano trans (e l’invidia di certi gay!)
Taggato: transizione
- Questo topic ha 34 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 11 mesi fa da
lakweeshah.
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27 Maggio 2015 alle 4:45 #747279
lakweeshah
Partecipanteprima di iniziare il percorso di transizione, vedevo le viados che, con tutto il rispetto, sono dei circhi ambulanti e mi disperavo: pensavo che quella fosse l’UNICA maniera di essere trans. Poi gli amici, soprattutto gay, mi dicevano che quando diventi trans, c’è sempre qualcosa che tradisce: le mani, la voce, i piedi, il pomo d’adamo e non sembrerai mai e poi mai una donna nata tale.
Grazie al cielo, non credo mai a quello che mi si dice e dopo anni di ricerche e frequentazioni in varie nazioni, sono giunta alla conclusione che le trans a prova di bomba, quelle che mai diresti che sono trans, esistono, ma sono invisibili. Noi notiamo solo le brasiliane travesta, quelle smaccatamente trans, piene di litri di silicone, devastate dalla chirurgia plastica a buon mercato e pensiamo che tutte debbano essere così. Oggi, invece, ci sono tecniche chirurgiche impensabili fino a 20 anni fa. Ousterhout, per esempio, è un chirurgo craniofacciale in grado di arretrare la fronte di parecchi millimetri, e di stravolgere completamente i lineamenti. Ho amiche che si sono fatte i piedi e sono passate dal 42 al 39, così come esistono interventi per femminilizzare la voce (cambiando le corde vocali, per via endoscopica). Poi quando sento dire che per capire se una è trans devi guardarle il pomo d’adamo, scoppio a ridere, perché è quanto di più stupido possa fuoriscire da cavo orale. Il pomo d’adamo è la cosa più semplice da correggere. Si toglie in anestesia locale.
Adesso vi invito a fare una riflessione. Invito soprattutto quei gay che su questo forum hanno detto, con una punta di malcelata invidia, che si vedrà sempre che sei trans. Io vi chiedo, secondo voi, dove stanno le trans che non sembrano trans? Dove sono quelle che hanno fatto fronte, pomo d’adamo, costole, piedi, mani, voce, cranio ecc? La risposta è semplicissima, voglio che me la diate voi.
27 Maggio 2015 alle 10:37 #977542fleurdelys
PartecipanteChi ha detto che una trans è sempre distinguibile? La seconda è pure una cantante mediamente famosa 🙄
ps: Dite la verità.. la terza non vi ricorda un pò Edy87 ???
effettivamente se vuoi fare tutto in fretta e ti affidi ai macellai, i risultati ‘alieni’ sono evidenti anche tra le donne doc.
27 Maggio 2015 alle 15:07 #977543lakweeshah
Partecipantele trans di cui hai messo le foto hanno iniziato il processo prestissimo, prima della pubertà. Questo è assolutamente vitale. Se inizi il processo prima della pubertà e prima che il testosterone sfiguri il corpo e il volto, non avrai bisogno di chirurgie estreme, avrai più facilità nel passare come donna. I maledetti psicologi o psichiatri del cazzo fanno credere ai genitori di un adolescente disforico che si tratti solo di una fase. Una fase un cazzo. A che serve ritardare la transizione? Io stessa sono una di quelle che avrebbe potuto iniziare a 11 anni e i maledetti psic* dicevano che era una fase. Se potessi, andrei a ucciderli con le mie mani.
@FleurDeLys wrote:
Chi ha detto che una trans è sempre distinguibile? La seconda è pure una cantante mediamente famosa 🙄
ps: Dite la verità.. la terza non vi ricorda un pò Edy87 ???
effettivamente se vuoi fare tutto in fretta e ti affidi ai macellai, i risultati ‘alieni’ sono evidenti anche tra le donne doc.
12 Giugno 2015 alle 7:29 #977544lakweeshah
Partecipanteup
12 Giugno 2015 alle 15:58 #977545br0ba0bo0ba
PartecipanteIo vi chiedo, secondo voi, dove stanno le trans che non sembrano trans? Dove sono quelle che hanno fatto fronte, pomo d’adamo, costole, piedi, mani, voce, cranio ecc? La risposta è semplicissima, voglio che me la diate voi.
Farò finta che il tuo discorso non sembri un delirio e ti risponderò con la massima serietà.
Con i dovuti accorgimenti (che spesso non comportano la chirurgia estetica) qualunque MtF può essere passabile. Certo, spesso permane il dubbio, ma molte donne nate tali sono anche più brutte e mascoline (sì, dei “mostri da circo”).
Spesso chi sembra “un trans” vuole sembrare tale. Non sono maschi che vogliono diventare femmine, ma vere e proprie “vie di mezzo”, che non hanno interesse a passare per donne.
Non parlo neanche degli FtM, per loro è troppo facile sembrare maschi.
Ci sono donne con un 48 di piede, con la voce da basso, con le spalle larghe, alte 2 metri, il collo corto e grosso, i fianchi inesistenti, troppi peli sul corpo, o per finire con un pomo d’adamo quasi imbarazzante.Non è solo un fatto di fisico, ma soprattutto di comportamento: le movenze, il modo di parlare, gli atteggiamenti, gli abiti, il trucco: tutti fattori che, insieme, ti danno l’impressione di essere qualcosa di costruito.
Chi – nato maschio – vuole cambiare sesso lo fa senza tante storie, e non si considera nemmeno “trans”. Di certo a queste persone non fa piacere essere considerate tali, non si impegnano socialmente come attivisti transessuali/omosessuali (lgbtqwxfhg… e aggiungete tutte le letterine che volete). Se ne restano nell’ombra – si fa per dire – e vivono normalmente: ecco dove finiscono le “trans che non sembrano trans”, non lo sembrano perchè non lo sono più.
14 Giugno 2015 alle 2:40 #977546lakweeshah
Partecipanteascolta, qui di delirio c’è solo il tuo. Hai scritto una marea di stronzate e di luoghi comuni. Il tuo buonismo è stomachevole. Dire che chiunque può essere passabile è stupido, irrealistico, dannoso per chi si accinge a transitare da un sesso all’altro. Si generano false aspettative e facili entusiasmi. Dove cazzo le vedi tutte ‘ste donne alte due metri con 48 di piede? Ma sei fuori di testa. Ma ti rendi conto delle corbellerie che hai scritto o eri in stato di ebbrezza? Voglio sperare che tu fossi in stato di ebbrezza. Sicuro che sei un’autoginefila (o pseudo-trans). Se hai il cranio maschile non c’è nessun comportamento che tenga. Non ci sono cazzi. Non credo alla solfa che ci sono trans che vogliono sembrare tali. Il desiderio intimo di qualunque trans è sembrare donna genetica. STOP. Allora, quando non ci riescono, si inventano ‘sta solfa che vogliono sembrare trans. Ma per favore! La vita, se sembri trans, è un inferno. Svegliati! Tu di sicuro sei un cross-dresser che si veste da damina dell’800, balla davanti allo specchio e si fa le seghe. Essere transessuali significa altro. Puoi volertene stare nell’ombra quanto cavolo vuoi, ma se sei sgamabile, sei e rimarrai sempre UN trans (e l’articolo non è casuale)
Questi parossismi sono assurdi. Dire che ci sono donne alte 2 metri con 48 di piedi è da pazzi.
14 Giugno 2015 alle 9:00 #977547br0ba0bo0ba
PartecipanteI tuoi toni sono offensivi, le tue argomentazioni dogmatiche. Non ho problemi ad ammettere che personalmente non mi sono mai abbigliata da “damina dell’800”, anzi, finché i risultati non mi soddisferanno continuerò a vestirmi al maschile.
Non ho mai ballato davanti allo specchio, anzi, devo confessare che non so ballare.
Sembri fissato con la storia del cranio, ma ci sono anche tanti altri particolari. Quello che stavo cercando di dire è semplicemente che non è un indizio sicuro.Dire che ci sono donne alte 2 metri con 48 di piedi è da pazzi.
Questa affermazione è semplicemente la cosa più ridicola che abbia mai sentito. Dove hai vissuto, fra i pigmei? Non ho mica detto che sono tutte così, le donne, ma non puoi negare l’esistenza di un certo numero di individui simili.
Per restare sull’argomento, se sei trans e sei venutO male, perché insistere con la conversione? Perché le acconciature da centinaia di euro? Perché vestiti che avrebbero fatto scompisciare dal ridere anche alla corte del Re Sole? Non sono tutti dei minorati mentali, se ti guardi allo specchio e vedi che (oggettivamente) non è possibile ottenere un buon risultato, si può sempre fare retromarcia.
Comunque le mie sono solo ipotesi, tu invece sei sicuro:Il desiderio intimo di qualunque trans è sembrare donna genetica. STOP.
La questione dell’autoginefilia, inoltre, è insensata e fuori luogo, così come la teoria stessa.
Per finire, qui di assurdo c’è soltanto la tua maleducazione. Si può rispondere alle parole forti usando parole forti, ma è proprio necessario offendere?16 Giugno 2015 alle 8:16 #977548lakweeshah
PartecipanteSei stato tu il primo ad essere offensivo, dicendo che il mio era un delirio. Io sono una persona realista.
Ribadisco che usare l’argomentazione delle donne alte due metri con 48 di piede è stupido, offensivo per l’intelligenza di chi ti legge. Usare casi estremi, improbabili, statisticamente sulla soglia dell’impossibile, non smonta il mio teorema. Chiediti, quante sono le donne alte 2 metri con 49 di piede? Ma ci rendiamo conto? Ed io ho vissuto in Svezia e le donne che descrivi tu non le ho viste nemmeno nei film di Dario Argento.
È come se dicessi che gli afro-americani hanno capelli e occhi neri. Tu mi diresti che non è vero, che sono una bugiarda, perché il cugino, del marito della sorella dello zio del tuo giardiniere è nero ed ha gli occhi verdi.
Tu sei un crossdresser che si racconta favole autoconsolatorie.
Cosa vuoi dire con i vestiti della corte del Re Sole? Non ha senso, guarda. Poi, se sei trans venuto male, non è che tu abbia molta scelta. La disforia di genere è inevitabile, si vede che tu non hai disforia ma una parafilia feticistica.
Io non mi fisso col cranio, ma è quella la primissima cosa che la gente vede ed è sul cranio (in senso lato) che la gente attribuisce un genere maschile o femminile. Meglio un cranio femminilissimo su un corpo maschile, che un cranio mascolino su un corpo femminile.
@br0ba0bo0ba wrote:
I tuoi toni sono offensivi, le tue argomentazioni dogmatiche. Non ho problemi ad ammettere che personalmente non mi sono mai abbigliata da “damina dell’800”, anzi, finché i risultati non mi soddisferanno continuerò a vestirmi al maschile.
Non ho mai ballato davanti allo specchio, anzi, devo confessare che non so ballare.
Sembri fissato con la storia del cranio, ma ci sono anche tanti altri particolari. Quello che stavo cercando di dire è semplicemente che non è un indizio sicuro.Dire che ci sono donne alte 2 metri con 48 di piedi è da pazzi.
Questa affermazione è semplicemente la cosa più ridicola che abbia mai sentito. Dove hai vissuto, fra i pigmei? Non ho mica detto che sono tutte così, le donne, ma non puoi negare l’esistenza di un certo numero di individui simili.
Per restare sull’argomento, se sei trans e sei venutO male, perché insistere con la conversione? Perché le acconciature da centinaia di euro? Perché vestiti che avrebbero fatto scompisciare dal ridere anche alla corte del Re Sole? Non sono tutti dei minorati mentali, se ti guardi allo specchio e vedi che (oggettivamente) non è possibile ottenere un buon risultato, si può sempre fare retromarcia.
Comunque le mie sono solo ipotesi, tu invece sei sicuro:Il desiderio intimo di qualunque trans è sembrare donna genetica. STOP.
La questione dell’autoginefilia, inoltre, è insensata e fuori luogo, così come la teoria stessa.
Per finire, qui di assurdo c’è soltanto la tua maleducazione. Si può rispondere alle parole forti usando parole forti, ma è proprio necessario offendere?17 Giugno 2015 alle 13:10 #977549soledamore
PartecipanteIl concetto di autoginefilia è molto importante nella teoria queer. Esso sposta il discorso dall’identità di genere all’orientamento sessuale. Dall’articolo di cui sopra è stato postato il link, si evince che la maggior parte delle trans tende a negare, storicamente, l’importanza fondamentale del desiderio sessuale nella loro scelta della riassegnazione sessuale chirurgica. Lo fanno perché altrimenti i poliziotti della sessualità (psicologi etc.) non darebbero il loro assenso alla transizione chirurgica: la transizione deve essere motivta sul discorso del genere per essere credibile, non su quello del godimento.
La questione dell’orgamo post transito, non a caso, è uno degli elementi che più frena il desiderio di acquisire artificialmente un corpo femminile.
Da un punto di vista più filosofico, l’autoginefilia dimostra che lo stesso gender è più una scelta che una costrizione dettata dalla Natura matrigna, in molti casi. A maggior ragione sarà dunque una scelta l’orientamento sessuale, che non implica un cambiamento della propria biologia naturale ma solo il modo ritenuto più appagante per la soddisfazione della propria libido.
18 Giugno 2015 alle 6:23 #977550lakweeshah
Partecipantema una volta che ti sei operata, si prova l’orgasmo o no? non si capisce. Il fatto è che si sentono cose contrastanti @soledamore wrote:
Il concetto di autoginefilia è molto importante nella teoria queer. Esso sposta il discorso dall’identità di genere all’orientamento sessuale. Dall’articolo di cui sopra è stato postato il link, si evince che la maggior parte delle trans tende a negare, storicamente, l’importanza fondamentale del desiderio sessuale nella loro scelta della riassegnazione sessuale chirurgica. Lo fanno perché altrimenti i poliziotti della sessualità (psicologi etc.) non darebbero il loro assenso alla transizione chirurgica: la transizione deve essere motivta sul discorso del genere per essere credibile, non su quello del godimento.
La questione dell’orgamo post transito, non a caso, è uno degli elementi che più frena il desiderio di acquisire artificialmente un corpo femminile.
Da un punto di vista più filosofico, l’autoginefilia dimostra che lo stesso gender è più una scelta che una costrizione dettata dalla Natura matrigna, in molti casi. A maggior ragione sarà dunque una scelta l’orientamento sessuale, che non implica un cambiamento della propria biologia naturale ma solo il modo ritenuto più appagante per la soddisfazione della propria libido.
18 Giugno 2015 alle 10:46 #977551br0ba0bo0ba
Partecipante@lakweeshah wrote:
Sei stato tu il primo ad essere offensivo, dicendo che il mio era un delirio. Io sono una persona realista.
Ribadisco che usare l’argomentazione delle donne alte due metri con 48 di piede è stupido, offensivo per l’intelligenza di chi ti legge. Usare casi estremi, improbabili, statisticamente sulla soglia dell’impossibile, non smonta il mio teorema. Chiediti, quante sono le donne alte 2 metri con 49 di piede? Ma ci rendiamo conto? Ed io ho vissuto in Svezia e le donne che descrivi tu non le ho viste nemmeno nei film di Dario Argento.
È come se dicessi che gli afro-americani hanno capelli e occhi neri. Tu mi diresti che non è vero, che sono una bugiarda, perché il cugino, del marito della sorella dello zio del tuo giardiniere è nero ed ha gli occhi verdi.
Tu sei un crossdresser che si racconta favole autoconsolatorie.
Cosa vuoi dire con i vestiti della corte del Re Sole? Non ha senso, guarda. Poi, se sei trans venuto male, non è che tu abbia molta scelta. La disforia di genere è inevitabile, si vede che tu non hai disforia ma una parafilia feticistica.
Io non mi fisso col cranio, ma è quella la primissima cosa che la gente vede ed è sul cranio (in senso lato) che la gente attribuisce un genere maschile o femminile. Meglio un cranio femminilissimo su un corpo maschile, che un cranio mascolino su un corpo femminile.Se dico che il tuo messaggio mi sembra una follia equivale automaticamente a darti del matto?
Non voleva essere un’offesa, ma era semplicemente per esprimere la mia opinione: secondo me era assurdo il messaggio e NON la tua persona. Punto.Dato che non mi piace litigare (neanche via internet), mi dispiace che tu abbia avuto questa reazione, ma renditi conto che le mie parole non avevano nulla di offensivo. Forse avranno potuto irritarti, ma fra irritazione e offesa c’è una bella differenza. Ti ho forse rivolto considerazioni personali, tipo “sei fuori di testa?”
Chiarita questa posizione, ti ripeto di nuovo che non sono crossdresser e non racconto favole. Come transessuale non ritengo che la mia transizione stia venendo poi tanto male, quindi non capisco con che diritto tu possa dirmi “Tu sei…”.
Ma cosa ne sai di chi o cosa sono? Dopo un messaggio su un forum hai già capito tutto di me? Hai la sfera di cristallo e vedi attraverso i fili del telefono?Tutti i miei paragoni portati all’estremo erano per motivare (sempre parlando di estremi, perché ho conosciuto molte persone che hanno completato la transizione con ottimi risultati) le mie parole.
Tiro fuori acconciature costose e vestiti sgargianti perché è qui che si concentra tutto il folklore trans, al giorno d’oggi.Quindi, io esprimo un’opinione e tu mi tiri fuori delle diagnosi psichiatriche?
Vabbè…
@lakweeshah wrote:ma una volta che ti sei operata, si prova l’orgasmo o no? non si capisce. Il fatto è che si sentono cose contrastanti
Se l’intervento è riuscito senza complicazioni, è fisicamente possibile raggiungere l’orgasmo. Ricordo però che questo non è dettato unicamente dagli stimoli fisici provenienti dalle zone erogene (i tessuti vengono conservati), ma ha una forte componente mentale, psicologica. E’ possibile eccitarsi (e in alcuni casi raggiungere l’orgasmo) anche senza contatti nelle zone in questione, in realtà.
Quindi, credo che sia soprattutto un fatto personale, di come si vive la cosa, perché il corpo in sé e per sé può farlo.19 Giugno 2015 alle 6:23 #977552lakweeshah
Partecipanteallora, ti chiedo scusa se sono stata offensiva (spero che farai altrettanto), ma tu hai iniziato a darmi del maschile, e sai che per una transessuale MtF questo è oltraggioso. Avresti dovuto evitarlo, poi hai continuato imperterrita a darmi del maschile e mi hai fatto innervosire. A questo aggiungi il fatto che, con tutto rispetto, hai detto delle sciocchezze estremizzando il discorso con improbabili casi di donne col 48 di piede. Ammetterai che questi sono casi limite? Ci saranno due donne al mondo con 48 di piede.
Nemmeno a me piace litigare con gli altri membri dello spettro glbt, perché dobbiamo unirci, unire le nostre forze. Le lotte intestine sono stupide. Già c’è parecchia gente etero che ci odia, lì fuori.
Ti ringrazio per il garbo con cui mi hai risposto nell’ultimo messaggio. Sappi che il mio post iniziale non era un delirio, ti pregherei di rileggerlo con occhio critico. Era una riflessione interessante perché sento sempre dirmi che quando sei trans, “si vede!”.
Ho ipotizzato che tu fossi crossdresser e autoginefila, perché la dialettica, la scelta delle argomentazioni sono tipiche, ed appannaggio esclusivo delle pseudo-trans/autoginefile/crossdresser che vogliono mettere becco su cose su cui farebbero meglio a tacere.
Per quanto riguarda l’operazione e l’orgasmo, difficilissimo farsi un’opinione. Chi è stata operata da un macellaio, ti dirà che non provi nulla, che non vale la pena farla. I tranny chaser/cercatori di cazzo, mettono in giro voci col proposito di dissuadere le trans dall’operazion.
19 Giugno 2015 alle 7:30 #977553br0ba0bo0ba
Partecipante@lakweeshah wrote:
…prima di iniziare il percorso di transizione…
Ehm… confesso che questa mi era sfuggita, anche se sta alla prima riga. 😳 Credevo ancora di scrivere semplicemente a un utente maschio, non a una donna (sia pure MtF).
Ti faccio le mie scuse più sincere, davvero, c’è stata una incomprensione da parte mia. Anche io sono in transizione e so quant’è fastidioso sentirsi dare del maschile.Certamente, pure nel mio caso mi dicono che si vedrà sempre se sei trans. I miei paragoni portati all’estremo (quando ho fatto quell’esempio, però, mi riferivo a una mia ex, donna dalla nascita e molto femminile, ma con 197 cm di statura e 48 di piede – e già il 48 le andava stretto. Fra le donne molto alte è una cosa normale in realtà, ho avuto molto a che fare con queste quando frequentavo l’ambiente della pallacanestro, dove ovviamente scelgono sempre le persone più grandi) non servivano a confutare/infastidire, ma a rassicurare sul fatto che, secondo me, è possibile scambiare donne XX per trans e trans per XX.
E’ una cosa che in certi casi ho visto con i miei occhi, ed è una delle ragioni che mi hanno spinta ad intraprendere il percorso.Ho risposto con tono cinico al tuo primo post perché l’avevo interpretato come una provocazione (soltanto ora che abbiamo chiarito mi rendo conto del mio errore).
Per finire il discorso, vedendo come va la mia transizione, ho molte speranze per il futuro. Sull’operazione non saprei dire nulla, personalmente. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma quando la effettuerò potrò verificare coi miei occhi – anzi, coi miei sensi – se tutte quelle storie dell’orrore rimarranno solo storie. Di certo non posso dire di essere completamente tranquilla 😕
19 Giugno 2015 alle 20:13 #977554vikvik
Partecipante@FleurDeLys wrote:
Chi ha detto che una trans è sempre distinguibile? La seconda è pure una cantante mediamente famosa 🙄
ps: Dite la verità.. la terza non vi ricorda un pò Edy87 ???
…”(e l’invidia di certi gay!)..?
Beh..da queste foto direi..non solo loro..22 Ottobre 2015 alle 5:06 #977555lakweeshah
Partecipanteconfermo quello che ho scritto mesi fa. Negli ultimi mesi ho avuto modo di conoscere delle neo-donne, trans post op, assolutamente a prova di bomba. Non le sgami nemmeno col microscopio. Certo, avevano la base buona, hanno fatto interventi sofisticatissimi, costosi e dolorosi, ma ora sono in grado di fare sesso con maschi etero senza che questi sospettino minimamente. Lo dico soprattutto perché molti gay sono disfattisti e con tutto l’affetto e il rispetto che nutro per i gay, devo dire, che spesso e volentieri sono invidiosi perché la trans rappresenta, il più delle volte, la realizzazione del desiderio che loro (i gay) non hanno potuto realizzare. Per questo, si consolano dicendo che le trans sono tutti mostri e baracconi e che un etero non andrà mai con una trans. Falso!
Io, anni fa, ero come molti gay: vedevo solo ed esclusivamente le trans visibili, quelle che si vede da 30 km che sono uomini, e pensavo che fossero tutte così. E invece no., Dove sono quelle insgamabili, a prova di bomba? Ditemelo voi, dove sono!? Sono invisibili! Ti passano vicino al supermercato e mai e poi mai sospetteresti nulla. Noi vediamo solo quelle venute male. Quelle venute bene si fondono e si confondono. Riflettete, riflettete.
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