Gay.it Forum › Forum › Sesso › La prima volta in sauna
Taggato: sauna
- Questo topic ha 12 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 8 mesi fa da anonymous.
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15 Settembre 2015 alle 12:57 #741727anonymousPartecipante
Ho voglia di provare una sauna gay ma sono tremendamente timido a farmi avanti…qualche consiglio pliz ?
15 Settembre 2015 alle 22:28 #910681anonymousPartecipanteciao…
ho iniziato ad andarci che avevo 25/26 anni ero solo triste e “depresso”… e là ho capito che c’era tanta altra gente come me…. là ho fatto tante esperienze e ho conosciuto cose che forse un tempo avrei pensato fossero perversioni…
oggi le saune sono anche divertenti, di sicuro non sono luogo ideale per incontrare l’anima gemella ma a me è successo pure di conoscere belle persone… resta il fatto che anche mettendoci tutta la gioia possibile e godendo il momento, alla fine quando torni a casa non ti è rimasto nulla…16 Settembre 2015 alle 7:47 #910682anonymousPartecipante….perchè dovrebbe rimanere qualcosa?
16 Settembre 2015 alle 14:38 #910683anonymousPartecipante@Ospite wrote:
ciao…
ho iniziato ad andarci che avevo 25/26 anni ero solo triste e “depresso”… e là ho capito che c’era tanta altra gente come me…. là ho fatto tante esperienze e ho conosciuto cose che forse un tempo avrei pensato fossero perversioni…
oggi le saune sono anche divertenti, di sicuro non sono luogo ideale per incontrare l’anima gemella ma a me è successo pure di conoscere belle persone… resta il fatto che anche mettendoci tutta la gioia possibile e godendo il momento, alla fine quando torni a casa non ti è rimasto nulla…ciao…
la tua risposta mi offre uno spunto ben oltre il mio iniziale interrogativo, e ti ringrazio per la sensibilità di avermi riportato uno spaccato della tua esperienza che coinvolge non solo l’aspetto sessuale in senso stretto, ma anche molto di più.Comprendo bene il senso di vuoto del “dopo” al quale ti riferisci, per analogia con qualche (rara) esperienza fatta in spiaggia al mare. Comunque sia ho desiderio di innescare questo tipo di esperienze in un ambiente particolarmente dedicato proprio per gli stessi motivi che hanno spinto te a frequentarlo, rimandando a posteriori le riflessioni riguardo all’aspetto intrinseco che giustamente tu fai notare: un pò come dire…intanto mi va bene così, poi si vede.
Scusa, non vorrei sembrarti semplicistico, diciamo che però una parte di me ha voglia di quel tipo di appagamento che, anche se superficiale , però costituisce una valvola di sfogo di quel piacere molto fisico, molto materiale, molto terra terra soddisfatto il quale magari si ragiona un pò meglio….
16 Settembre 2015 alle 18:26 #910680anonymousPartecipantecomunque non volevo dirti di non andarci in assoluto, anche perchè tuttora ci vado talvolta, ma solo di stare attento a non alienarti, a non prendere la routine della sauna, a non vederla come via obbligata per vivere la tua sessualità. te lo dico perchè io a un certo punto mi sono accorto che praticamente avevo una dipendenza dalla sauna e non potevo stare piu di 6/7 giorni senza andarci…
se posso darti qualche altro consiglio, bada alla pulizia del posto e dei ragazzi che ti trovi davanti, e se vuoi star sereno aspetta il ragazzo che ti piace davvero: non farti prendere dall’ansia dell'”oddio, se non prendo questo resto senza e vado in bianco”… mal che vada ci saranno tante altre volte per rifarti….@New Entry wrote:
ciao…
la tua risposta mi offre uno spunto ben oltre il mio iniziale interrogativo, e ti ringrazio per la sensibilità di avermi riportato uno spaccato della tua esperienza che coinvolge non solo l’aspetto sessuale in senso stretto, ma anche molto di più.Comprendo bene il senso di vuoto del “dopo” al quale ti riferisci, per analogia con qualche (rara) esperienza fatta in spiaggia al mare. Comunque sia ho desiderio di innescare questo tipo di esperienze in un ambiente particolarmente dedicato proprio per gli stessi motivi che hanno spinto te a frequentarlo, rimandando a posteriori le riflessioni riguardo all’aspetto intrinseco che giustamente tu fai notare: un pò come dire…intanto mi va bene così, poi si vede.
Scusa, non vorrei sembrarti semplicistico, diciamo che però una parte di me ha voglia di quel tipo di appagamento che, anche se superficiale , però costituisce una valvola di sfogo di quel piacere molto fisico, molto materiale, molto terra terra soddisfatto il quale magari si ragiona un pò meglio….
16 Settembre 2015 alle 21:09 #910675anonymousPartecipante@Ospite wrote:
comunque non volevo dirti di non andarci in assoluto, anche perchè tuttora ci vado talvolta, ma solo di stare attento a non alienarti, a non prendere la routine della sauna, a non vederla come via obbligata per vivere la tua sessualità. te lo dico perchè io a un certo punto mi sono accorto che praticamente avevo una dipendenza dalla sauna e non potevo stare piu di 6/7 giorni senza andarci…
se posso darti qualche altro consiglio, bada alla pulizia del posto e dei ragazzi che ti trovi davanti, e se vuoi star sereno aspetta il ragazzo che ti piace davvero: non farti prendere dall’ansia dell'”oddio, se non prendo questo resto senza e vado in bianco”… mal che vada ci saranno tante altre volte per rifarti….Caspita, immagino bene che la situazione possa “involvere” fino a un certo parossismo e faccio tesoro di quanto mi dici; come faccio tesoro, eccome !, delle altre indicazioni ed in particolare dell’atteggiamento non convulso: sai, a proposito della mia timidezza, mi immagino che sia molto facile scadere proprio in quella modalità ansiosa che dici.
Ora non resta che lanciarsi e prendere confidenza con le dinamiche proprie di quell’ambiente; ho gradito molto il tenore delle tue risposte ed il loro contenuto… hai colto il risvolto nascosto che mi rende titubante e mi hai aiutato a sviscerarlo.
Sei stato molto gentile, grazie ancora.
16 Settembre 2015 alle 21:11 #910676anonymousPartecipanteSorry, nella risposta qui sopra sono io: ho dimenticato di “nominarmi”
17 Settembre 2015 alle 6:38 #910677anonymousPartecipanteIo new entry sono una vera troia e la sauna è l’ideale, ti puoi appartare o puoi fare l’esibizionista! mi piacciono quelle con la vasca (quasi tutte e alcune Jacuzzi), dove mi posso sedere su un bel cazzo e infilarmelo tutto dentro. così si capisce quello che stiamo facendo ma dentro l’acqua non si vede proprio tutto. Quanti bei cazzi in sauna! E quanti ricordi!
@Ospite wrote:
ciao…
ho iniziato ad andarci che avevo 25/26 anni ero solo triste e “depresso”… e là ho capito che c’era tanta altra gente come me…. là ho fatto tante esperienze e ho conosciuto cose che forse un tempo avrei pensato fossero perversioni…
oggi le saune sono anche divertenti, di sicuro non sono luogo ideale per incontrare l’anima gemella ma a me è successo pure di conoscere belle persone… resta il fatto che anche mettendoci tutta la gioia possibile e godendo il momento, alla fine quando torni a casa non ti è rimasto nulla…17 Settembre 2015 alle 7:18 #910678rivasPartecipante@New Entry wrote:
Scusa, non vorrei sembrarti semplicistico, diciamo che però una parte di me ha voglia di quel tipo di appagamento che, anche se superficiale , però costituisce una valvola di sfogo di quel piacere molto fisico, molto materiale, molto terra terra soddisfatto il quale magari si ragiona un pò meglio….
Infatti: questo tipo di esperienze non le si fa generalmente per portarsi a casa qualcosa, ma per vivere il momento in sè.
Se quando si torna a casa si vive uno stato di malinconia, allora non è vero che non si è portato a casa niente: ci si è portati infatti un senso di malinconia.
Forse allora è meglio evitare la sauna e dedicarsi ad altri mezzi o luoghi che non ti facciano sentire in quel modo.
17 Settembre 2015 alle 10:15 #910679anonymousPartecipanteIo prima andavo in sauna e provavo certe cose. Dipendenza dopo 7-10 giorni dall’ultima volta, timore di essere riconosciuto per strada prima di entrare, eccitazione pazzesca una volta entrato, per l’attesa di rimorchiare e di scopare. Piacere nel vedere i corpi nudi, una zona franca, una strana confidenza anche se non ci si parla molto. Senso di trasgressione nel lanciare segnali (toccarsi) nel bagno turco e in piscina. Grande libidine e schifo nella zona camerini, andando avanti e indietro all’infinito. Ansia se nessuno mi filava entro mezz’ora. Sollievo se riuscivo a infilarmi dentro con qualcuno. Una volta dentro, passione e grandi orgasmi, ma veloci. Fastidio nel pulirsi con lo scottex e voglia di andare via da quel lettino dove tanti altri hanno sborrato, lasciato peli, aperto preservativi (spesso si vedono le tracce…). Voglia di purificarmi in doccia e di correre a casa. Dopo, non tanto la malinconia, ma non mi restava niente di niente. A volte, se il partner di 3 minuti era stato carino, avrei avuto voglia di parlarci e infatti la volta dopo tornavo lì e regolarmente non lo trovavo.
Insomma, ho passato anni così ed era il contrario di quello che mi avrebbe fatto bene!
Lo consiglio solo a chi è all’inizio ed è timido. E a quelli che non troverebbero in nessun altro modo (anziani, non in forma fisicamente) e dovrebbero pagare per fare sesso.
La sauna è democratica. Si è tutti uguali, tutti nudi, si gode più o meno tutti e dopo si resta tutti soli.@Rivas wrote:
@New Entry wrote:
Scusa, non vorrei sembrarti semplicistico, diciamo che però una parte di me ha voglia di quel tipo di appagamento che, anche se superficiale , però costituisce una valvola di sfogo di quel piacere molto fisico, molto materiale, molto terra terra soddisfatto il quale magari si ragiona un pò meglio….
Infatti: questo tipo di esperienze non le si fa generalmente per portarsi a casa qualcosa, ma per vivere il momento in sè.
Se quando si torna a casa si vive uno stato di malinconia, allora non è vero che non si è portato a casa niente: ci si è portati infatti un senso di malinconia.
Forse allora è meglio evitare la sauna e dedicarsi ad altri mezzi o luoghi che non ti facciano sentire in quel modo.
18 Settembre 2015 alle 16:53 #910674anonymousPartecipanteBèh ragazzi, mi sono affacciato timidamente qui per chiedere qualche consiglio prorprio per fronteggiare la mia timidezza e buttarmi in questo vortice abbastanza strano, fatto di grande attrazione e di grande eccitazione le quali lasciano poi come contrappasso esattamente nulla…ma intanto qualcosa si è consumato ed è un qualcosa che perde importanza dopo che lo si è avuto…prima lo si brama a più non posso ed io sono in questa fase.
Ma ho ricevuto molto di più di quattro consigli buttati lì e ve ne sono grato, veramente…mi ha avete riportato le vostre esperienze come le avete vissute, sotto il profilo personale, umano, ed è una bellissima cosa visto che uomini siamo con tutte le nostre caratteristiche; ora tocca a me e spero presto di tornare nuovamente su queste righe per raccontarvi spero i miei “successi” e ritrovarmi così a nutrire la folta schiera di chi ha già sperimentato che, a posteriori, questo mito della sauna dove si fa sesso sfrenato in un’orgia di arrapamenti, orgasmi, libidini di ogni tipo….dicevo, a posteriori è tutta una grande illusione.
Al momento questa libidine la vivo tutta e desidero ardentemente di soddisfarla in questa sorta di girone dantesco che mi avete coloritamente descritto, così magari riesco a dare anche un calcio nel culo a questa benedetta timidezza.
Ciao a tutti, e grazie per la vostra appassionata partecipazione.
19 Settembre 2015 alle 12:04 #910684almadellPartecipantePosso chiedervi una cosa?
Ma – quando non andate in sauna –
in una settimana tipo
di quante serate “vi rimane qualcosa”?Non è che quel “senso di vuoto” che sentite
è solo il fisiologico stato post-orgasmico?19 Settembre 2015 alle 15:12 #910685anonymousPartecipanteNo Almadell, penso sia il classico, adrenalinico…psicopatico,…”Senso di Colpa”!
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