Gay.it Forum › Forum › Amore e sentimenti › La mia prima volta con una donna: aiutatemi!!!
- Questo topic ha 10 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 8 mesi fa da sandstorm.
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30 Giugno 2015 alle 15:43 #745436minaminaPartecipante
sono in pena
da due mesi conosco una ragazza, la vedo una sera e dico a me stessa: voglio
conoscerla
nasce e cresce fulmineo un rapporto di passione e tenerezza, e l’esplorazione da
me tanto agognata della sessualità tra due donne
la desidero, la voglio, ho meraviglia di questo incontro e la sua persona mi
ispira la più grande ammirazione e delicatezza
un tarlo rovina questo momento tanto bello e fortunato: sarà lei la persona
giusta? il mio futuro lo vedo con una donna o con uomo?
lei, la ragazza, è bella e carismatica, neanche trent’anni e tante invidiabili
doti, tra cui lucidità e amore di sé.
vive e sente da lesbica da quando aveva vent’anni, si sta innamorando e si è
lasciata andare con me.. io ricambio la passione e il desiderio, e certamente
l’affetto, ma per sentirla come la persona che voglio accanto per me, che ho
tempi giurassici, è troppo presto.. io in questo momento sono la etero persa nel
tormento.. oltre ad avere in odio questo cliché nel quale rientro in pieno, la
possibilità di far soffrire qualcuno mi dilania.. solo ora capisco la gravità e
la ricorrente banalità di questo accadimento..
le ho chiesto di stare da sola per capire cosa voglio, e, lei, in lacrime, mi ha
supplicato di essere totalmente sincera, qualsiasi cosa venga fuori.
l’averla vista così, lei così rocciosa, è stata una pugnalata al cuore.
perché sto scappando? ho paura di ammettere a me stessa che amo una donna? ho
paura di ammettere che amo qualcuno? ho paura del rapporto di coppia, che di
fatto, a 32 anni, non ho mai sperimentato? non la amo davvero? non la amo ancora
ma tempo possa succedere, con tutto quello che ciò comporterebbe alla mia vita?
l’unica volta che mi sono innamorata finì male, era un lui che faceva il vago e
il tormentato, e dopo due anni di tira e molla infine mi mollò, quando di lì
passava una bionda sensuale, e meno incasinata di me. dopo quella storia,
anni senza amore, qualche amorazzo, molte botte e via (le mie preferite, tanta
allegria nessun rancore), sempre con maschi. fino a questo incontro.
cosa faccio? mi sento uno schifo all’idea di vivermi la passione finché arde, e
poi lasciare una persona in pezzi.. eppure, ho la morte nel cuore all’idea di
chiudere, dopo così poco tempo.. mi rimarrebbe sempre il tarlo di non aver
vissuto questa esperienza pienamente.
ma perché siamo così fragili e confusi? mi sento una analfabeta sentimentale..
nella mia vita ho sempre avuto, nel lavoro, slanci iniziali spesso spentisi, e
così ho perso molte occasioni di cambiamento, per la paura di fare una scelta e
quindi conseguenti rinunce. per questo a 32 anni sono ancora senza un lavoro
fisso e ancora in casa coi miei: non dò colpa alla crisi, dò la colpa a me. ho
rinunciato a proposte di lavoro all’estero, alla possibilità di entrare in una
scuola importante lontano da casa.. ora in questa mia inqueitudine è coinvolta
un’altra persona mi chiedo: forse questa è una occasione del destino per fare
una scelta? per crescere? per rinunciare a delle cose (la proiezione della
famiglia mulino bianco con maritino e figli) e goderne altre (un rapporto con
una persona forte, passione, rispetto, tenerezza, ascolto, complicità e
armonia)? devo andare in fondo a questa cosa o chiudo tutto subito, evitandole
perdite di tempo, e risolvendo la questione dei nodi esistenziali per conto
mio?? o accetto da lei che pazientemente aspetti, senza farsi illusioni, che io
abbia le idee chiare? e se le idee chiare non arrivano? e se, una volta
chiarite, sono troppo dure da accettare? aiuto!! lo so che per le donne omosessuali questo è un cliché, e io sono in questo caso il tipo da evitare, ma vi prego leggete il mio racconto senza pregiudizi. io voglio davvero essere onesta con me stessa e con lei, e se lei è la persona che voglio tirerò fuori tutto il coraggio necessario a vivere questa storia al cento per cento. ma se non è lei, non voglio vivere una storia a metà solo per soddisfare la mia fame di passione, perché farei soffrire lei e me. aiutatemi!!30 Giugno 2015 alle 16:22 #960603pensacisuPartecipanteamore ma quante domande ti fai?
pretenderai mica di rispondere pure e magari tutte assieme?
in primis vi piacete ed è la cosa più importante,
non vuoi farla soffrire ed è la seconda
dubbi sulla sessualità tua, scusa sai ma a questo punto sanno più di scusa che altro,poi
al massimo saresti bx quindi….
capisco la confusione e tutto il resto
ma credimi lasciati andare e chiedile di darti un pò di tempo
non dovete andare a vivere assieme subito
anzi sarebbe sbagliato,lo dico per esperienza
annusatevi, esploratevi,conoscetevi meglio
non dare tutto per scontato
e sopratutto non pensare al passato
non è questo che stai vivendo…ma ben altro
e sei fortunata credimi
augurii1 Luglio 2015 alle 12:07 #960604minaminaPartecipante@ pensacisu
grazie della risposta, è stata saggia
qualcuno mi dice- le mie amiche etero – se capisci che non è per te lascia perdere subito altrimenti la fai soffrire..
al di là di quello che dicono tutti, io a volte avverto il panico nello stare con lei.. voglio dire:
posso fare l’amore con lei per dieci ore, desiderarla.. e poi avere una specie di panico..
hai ragione dubbi sulla sessualità a questo punto non ne ho, è chiaro che la desidero..il dubbio è se in proiezione futura mi vedo con una donna, me lo chiedo perché so di ragazze che sono attratte da donne ma poi non se ne innamorano..
o forse, chissà, boh.. dipende dagli incontri
lo so sono fortunata è una cosa bella quella che mi è successa..
ma aiutatetemi magari coi racconti di qualcuno mi confrontonon voglio essere il cliché della etero che ha avuto lo scivolone e fa soffrire la lesbica malcapitata.. non voglio essere questo
non voglio essere nemmeno l’eterna irrisolta che intossica la vita altrui con le sue paranoie
2 Luglio 2015 alle 1:56 #960605minaminaPartecipanteho parlato con la psicologa e ci vedo più chiaro: ditemi voi cosa ne pensate..
dunque..:
secondo la mia psicologa lei potrebbe avere una indole potenzialmente morbosa nel rapporto..
1. dopo due mesi già si dichiara innamorata di me, e questo, sull’onda della passione, magari ci sta..
2. le piacerebbe partire qualche giorno con me, io però sto in bolletta, per cui lei si offre di pagare per entrambe.. non è un pò presto?!! e poi, non capisce che mi mette in imbarazzo? io non voglio una madreee!!! quella che ho è già tanto pesante!!
3. quando usciamo insieme la sera spesso mi chiede di restare a dormire da lei, perché poi le dispiace se facciamo l’amore e io me ne vado.. vabbè anche questo è comprensibile..però deve capire che io abito coi miei e non è facile per me gestire la cosa..
4. è circondata da figure morbose: la ex che ancora la perseguita, l’innamorata che le fa la posta sotto casa, l’amica gelosa innamorata, amiche che vogliono sapere per forza della sua vita, perfino uomini, tra cui un ex fidanzato ancora innamorato, un pretendente senza speranza e uno che non sa nulla di lei,che la corteggia con regali e messaggini
5. dice che mi pensa sempre, che ha sempre voglia di stare con me
6. scherzando è venuto fuori che vorrebbe aprire una attività tutta sua, e mi ha proposto di aprirla insieme…?!? ma a malapena mi conosce!!!
7. con la sua ex – che ora non accetta la fine della storia – aveva precedentemente aperto una attività.. non è un pò esagerato aprire l’attività con la propria compagna?
8. ha ricevuto in dono da innamorate doni molto grossi.. molto.. oddio che devo pensare??mi attrae da morire ma a volte ho l’impressione di essermi imbattuta in una pazza furiosa
In compenso, in compenso mi ha detto: tu non pensare a me, devi fare solo ciò che ti senti, se non hai voglia di vedermi non devi farti problemi..
In compenso, quando io le ho chiesto di stare un pò da sola, ha rispettato la cosa e non si è fatta sentireche impressione ne ricavate? sono io che ingigantisco la cosa perché ho l’incubo della madre morbosa, o è davvero una persona potenzialmente morbosa, nel rapporto?
perché attira gente così?
2 Luglio 2015 alle 10:14 #960606ospite1.Partecipante…anch’io nella mia prima volta con una donna avevo molti timori…lei era molto attiva ma non molto dotata infatti cercò di penetrarmi con una pisellessa insignificante rispetto allla quale la mia ditessa mignola poteva paragonarsi al membro di un elefante…per non mortificarla provai io a fare l’attiva ma mi si ammosciò subita…da allora evito rapporti con altre lesbiche dichiarate o almeno se sono donne devono essere dotate almeno di tredici centimetresse,non importa se la pisella è ricostruita o no ma tredici centimetresse sono il minimo per godere…adesso però se non è colored la pisellessa non mi attira più 😉 quindi sono abituata a 18 – 20 (centimetresse) non so se riesco agodere ancora con dodici o tredici centimeteresse che sono lo standard delle frocie bianche…non mi sarò diventata razzista???? 🙄
2 Luglio 2015 alle 15:02 #960607minaminaPartecipante@ospite1. wrote:
…anch’io nella mia prima volta con una donna avevo molti timori…lei era molto attiva ma non molto dotata infatti cercò di penetrarmi con una pisellessa insignificante rispetto allla quale la mia ditessa mignola poteva paragonarsi al membro di un elefante…per non mortificarla provai io a fare l’attiva ma mi si ammosciò subita…da allora evito rapporti con altre lesbiche dichiarate o almeno se sono donne devono essere dotate almeno di tredici centimetresse,non importa se la pisella è ricostruita o no ma tredici centimetresse sono il minimo per godere…adesso però se non è colored la pisellessa non mi attira più 😉 quindi sono abituata a 18 – 20 (centimetresse) non so se riesco agodere ancora con dodici o tredici centimeteresse che sono lo standard delle frocie bianche…non mi sarò diventata razzista???? 🙄
.. più che nella sezione “coppia” questo tuo post, caro ospite, andava nella sezione situazionismo futurista. peccato non ci sia, la suggerisco al moderatore.
2 Luglio 2015 alle 16:34 #960608frustadeglistupidiPartecipante@minamina wrote:
@ospite1. wrote:
…anch’io nella mia prima volta con una donna avevo molti timori…lei era molto attiva ma non molto dotata infatti cercò di penetrarmi con una pisellessa insignificante rispetto allla quale la mia ditessa mignola poteva paragonarsi al membro di un elefante…per non mortificarla provai io a fare l’attiva ma mi si ammosciò subita…da allora evito rapporti con altre lesbiche dichiarate o almeno se sono donne devono essere dotate almeno di tredici centimetresse,non importa se la pisella è ricostruita o no ma tredici centimetresse sono il minimo per godere…adesso però se non è colored la pisellessa non mi attira più 😉 quindi sono abituata a 18 – 20 (centimetresse) non so se riesco agodere ancora con dodici o tredici centimeteresse che sono lo standard delle frocie bianche…non mi sarò diventata razzista???? 🙄
.. più che nella sezione “coppia” questo tuo post, caro ospite, andava nella sezione situazionismo futurista. peccato non ci sia, la suggerisco al moderatore.
Modo discreto per dire: ?
3 Luglio 2015 alle 13:24 #960609frustadeglisciocchiPartecipante@minamina wrote:
.. più che nella sezione “coppia” questo tuo post, caro ospite, andava nella sezione situazionismo futurista. peccato non ci sia, la suggerisco al moderatore.
situazione futurismo un cazzo! hai scritto una grande stronzata. Ospite coglie molto bene la realtà dei rapporti attuale fra due gay: un rapporto fra due lesbiche. Infatti se sei gay sei donna dentro, come ammettono tutti i piu grandi pensatori gay e quindi cerchi tendenziosamente un’altro gay donna dentro quindi di fatto il rapporto è tra due lesbiche…per questo le lelle poi odiano i gay, per invidia perché solo loro vorrebbero essere lesbiche.
3 Luglio 2015 alle 13:27 #960610frustadeglisciocchiPartecipante@Frustadeglistupidi wrote:
@minamina wrote:
@ospite1. wrote:
…anch’io nella mia prima volta con una donna avevo molti timori…lei era molto attiva ma non molto dotata infatti cercò di penetrarmi con una pisellessa insignificante rispetto allla quale la mia ditessa mignola poteva paragonarsi al membro di un elefante…per non mortificarla provai io a fare l’attiva ma mi si ammosciò subita…da allora evito rapporti con altre lesbiche dichiarate o almeno se sono donne devono essere dotate almeno di tredici centimetresse,non importa se la pisella è ricostruita o no ma tredici centimetresse sono il minimo per godere…adesso però se non è colored la pisellessa non mi attira più 😉 quindi sono abituata a 18 – 20 (centimetresse) non so se riesco agodere ancora con dodici o tredici centimeteresse che sono lo standard delle frocie bianche…non mi sarò diventata razzista???? 🙄
.. più che nella sezione “coppia” questo tuo post, caro ospite, andava nella sezione situazionismo futurista. peccato non ci sia, la suggerisco al moderatore.
Modo discreto per dire: ?
Lo scollamento sinaptico encefalico lo ha avuto tua madre quando non ha abortito e ti ha messo al mondo. Visti i risultati poi si è pentita…:P
Ma forse questo discorso fatto da ospite non ti è chiaro perchè un rapporto con un altro gay come te non l’hai mai avuto. Quando farai questa esperienza forse capirai per ora sta sta zitta e apprendi.7 Luglio 2015 alle 13:30 #960611minaminaPartecipanteok.. ho capito, uno non può scrivere raccontando una esperienza di vita che subito scattano altre cose, la gente anziché leggerti scrive cose per cazzi suoi che non c’entrano nulla..
vabbè, meglio parlare con gli amici e lasciar perdere il forum.
grazie all’unico che mi ha scritto una cosa attinente al mio post5 Settembre 2015 alle 21:52 #960612sandstormPartecipanteio vorrei almeno per una volta che le persone evitassero di ridurre sempre tutto al sesso! Siamo omosessuali e nn per forza dei maniaci che sbavano continuamente per far sesso ovunque… Per questo rispondo alle tue domande con la mia esperienza personale: dentro di me ho sempre sentito attrazzione per le donne da quando ero ragazzina ma ero confusa e nn riuscivo a capire la mia identita’; poi ho iniziato a frequentare ragazze cosi in amicizia e mi portavano a ballare in discoteca qui per mesi andavo tranquillamente convinta di star bene con gli uomini finchè mi sono innamorata di una ragazza dal primio istante, ma ero piccola avevo 18anni e paura di accettare e affrontare la realta’; cosi dopo un bellissimo bacio sono sparita mi sono allontanata convincendomi che era meglio soffocare quei sentimenti perchè che vita avrei avuto? meglio una “serena”vita con uomo figli,matrimonio.. per fare felici anche i miei ovviamente è anche perchè era la strada piu’ facile! risultato: sono stata qualche mese con un ragazzo fino a provare vomito quando ci andavo a letto(e nn è un modo di dire!) mi sono forzata in tutti i modi per cercare di avere una bella coppia “normale” almeno per gli altri! ma nulla sono tornata in quella discoteca e alla fine ci siamo ritrovate dopo un anno e il sentimento nn era cambiato anzi.. ci siamo messe insieme e siamo state insieme per 6anni… mi sono detta meglio vivere una vita, o mesi o settimane di passione, intense dove mi sono sentita viva che mentire a me stessa e vivere una vita mediocre senza sentimento da repressa! quindi la mia risposta è: SMETTILA DI PORTI DOMANDE E SEMPLICEMENTE VIVITELA, lascia andare le cose da sole senza forzare o negare nulla…. vedrai che le risposte arrivano da sole e sarai tu stessa a stupirti perchè vedrai che l istinto di portera automaticamente da lei senza arrovellarti troppo! ciaooo
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