Gay.it Forum › Forum › Coming out › La mia confusione.
Taggato: identità di genere
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17 Dicembre 2019 alle 13:01 #1228780
Cristian Iacobellis
PartecipanteVi scrivo qui perché non penso esista un Topic adatto alla mia situazione. Sono in cerca di consiglio (per la prima volta) per cercare nuovi punti di vista su di una situazione che per troppo tempo mi sta tenendo legato ad un groviglio di ipotesi e pensieri.
Vi anticipo che per comprendere a pieno la mia condizione servirà che io ve la esprima nei suoi particolari, cosa che richiederà parte del vostro tempo e della vostra pazienza.Sono Cristian un ragazzo di ventidue anni che ha fatto coming out ormai cinque anni fa, Qual è il problema? Non sono più convinto della mia sessualità.
Torniamo indietro. Cristian è un ragazzo che non è mai stato fortunato con le donne da piccolo, era bruttino e piuttosto “sfigato”. Passano gli anni delle medie ed arrivano le superiori ma la sua sfiga lo perseguita, i suoi rapporti con le donne si limitano ai baci mentre tutti i suoi coetanei sono già andati ben oltre. Cristian lascia la scuola, da tempo aveva notato che in lui c’era qualcosa che non andava, il bullismo non aiutava a comprendere cosa fosse.
Cristian inizia a lavorare a 15 anni ma verso i 16 incontra un amico di un amico che, guarda caso, è gay. Cristian decide di parlare con questo nuovo amico dei propri dubbi. Questa persona (senza mai “provarci”) lo porta a fare coming out a 17 anni. In tutto questo periodo però Cristian continua a guardare le donne, ad interessarsene ma nella sua mente ripete come mantra “sono gay” oppure “Magari le guardo con così tanto interesse perché vorrei essere donna” (dubbi sull’identità di genere mai approfonditi).Col passare del tempo Cristian conosce dei ragazzi ma non è mai riuscito ad andare oltre il bacio, quando le cose sembravano farsi troppo serie, scappava. Il bacio maschile non provoca in lui nessun sentimento diverso da quello femminile (sia chiaro che non ha mai baciato qualcuno di cui era innamorato). Oggi Cristian ha abbattuto i suoi mantra che tornano a lui solo di tanto in tanto ed un nuovo pensiero (da 2\3 anni a questa parte) vaga nella sua testa: “e se non fossi gay?” anche perché a Cristian il corpo femminile non dispiace, fa molta più fatica ad apprezzarne uno maschile. (l’esempio più lampante è dimostrato dal fatto che Cristian non è mai riuscito ad apprezzare un porno gay privilegiando quelli transessuali o etero). Ad oggi Cristian ha conosciuto una ragazza con la quale, però, non può esporsi visto il contesto sociale nella quale lei è comparsa (professoressa) ma che crea in lui diverse fantasie (non solo erotiche).
In ogni caso Cristian si trova in una situazione dove:
- Tutte le relazioni con uomini sono morte sul nascere ed attualmente Cristian non ha voglia di “riprovare”;
- Vorrebbe provare ad avere un rapporto con una donna ma non sa come comportarsi, è intimidito dalla figura femminile ed a volte è ancora tormentato dai suoi vecchi mantra;
La domanda che volevo porvi a questo punto sono:
- Ci sono altre persone che si sono prima rappresentate come omosessuali e solo dopo come bisex?
- Esistono effettivamente delle influenze esterne che possano ridurre a tal punto l’autostima di un essere umano da fargli credere di essere gay? (bullismo, donne troppo “forti” nella sfera emotiva familiare etc).
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