Gay.it Forum › Forum › Incontri › Locali LGBT › La gay street milanese…. il fallimento di un sogno
- Questo topic ha 26 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 11 mesi fa da anonymous.
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14 Settembre 2019 alle 19:43 #741706anonymousPartecipante
A metà degli anni 90, Felix Cossolo con suo After Line, e gli altri locali di Via Sanmartini, avevano lanciato il prgogetto di una “gay street” milanese che fosse simbolo della comunità gay. Doveva essere una strada bella, luminosa, piena di vita e dove potersi muovere con libertà e sicurezza.
A distanza di anni, mi pare che quel progetto si possa dire fallito. A parte lo schifo della strada in sé (che vabbè, dipende anche dall’incuria del Comune e dai lavori perenni in Stazione Centrale), i locali e la gente che vi si trovano, spiace dirlo, sono ben lontani da certi modelli ideali di una chissà quale età dell’oro gay o dalle mitologiche “Liberty avenue” stile Queer as Folk.
Diciamolo chiaramente: è diventato un gran puttanaio. Fuori e dentro i locali. Dove sui marciapedi stazionano alla sera ragazzi di varie nazionalità, spesso ubriachi, chiaramente in attesa di clienti. Questo avviene anche nei locali sotto l’egida dell’ARCI gay.
Al di là dell’aspetto etico (inutile tirar fuori qui quest’argomento, visto che per i gay ognuno e sempre e comunque libero di fare quello che vuole), il mio vuole essere un discorso che coinvolga la comunità gay in generale. E’ davvero questo quello che vogliamo e che ci meritiamo?
Lo squallore e il senso di tristezza che si prova passando oggi per via sanmartini è davvero grande. Magari è solo una mia impressione, ma per me è così.Attendo vostre impressioni.
14 Settembre 2019 alle 19:48 #910481jacklamimosaPartecipantePiù in generale è Milano a restituire un senso di squallore, non trovi?
14 Settembre 2019 alle 19:50 #910482anonymousPartecipanteIo trovo sia un ottimo specchio della condizione della comunità gay milanese: un puttanaio, come tu dici.
14 Settembre 2019 alle 21:51 #910483anonymousPartecipantePerchè Milano è governata da fascisti di merda e fondamentalisti religiosi. Non ha fatto altro dal primo giorno di contrastarla e perseguitarla. Che volete fare con criminali catto-fascisti di merda, che impongono la propria dittatura sulla città da decenni?
14 Settembre 2019 alle 22:25 #910485vincebootPartecipanteIl comune ha tutto l’interesse a non curare via Sammartini per far chiudere velocemente i locali gay. E’ infatti da tempo previsto un progetto che mira a trasformare via Sammartini in una nuova lunga arteria commerciale, utilizzando anche i numerosi locali ora vuoti, presenti sul lato dei binari. Ma questa nuova destinazione della strada, viene a scontrarsi con l’idea di gay-street: per gli amministratori e i loro amici immobiliaristi quei 2-3 bar e quei sexy-shop sono un vistoso impedimento alla realizzazione di questo progetto che si prevede possa essere molto fruttuoso per chi ora sta acquistando i locali dismessi a basso prezzo. Ecco allora che si tenta di ostacolare questi esercizi commerciali aperti ad un pubblico gay con ogni mezzo e, nell’attesa che i gay sgraditi sloggino, non si fa nulla per migliorare la vivibilità della strada.
15 Settembre 2019 alle 14:05 #910486jacklamimosaPartecipante@vinceboot wrote:
Il comune ha tutto l’interesse a non curare via Sammartini per far chiudere velocemente i locali gay. E’ infatti da tempo previsto un progetto che mira a trasformare via Sammartini in una nuova lunga arteria commerciale, utilizzando anche i numerosi locali ora vuoti, presenti sul lato dei binari. Ma questa nuova destinazione della strada, viene a scontrarsi con l’idea di gay-street: per gli amministratori e i loro amici immobiliaristi quei 2-3 bar e quei sexy-shop sono un vistoso impedimento alla realizzazione di questo progetto che si prevede possa essere molto fruttuoso per chi ora sta acquistando i locali dismessi a basso prezzo. Ecco allora che si tenta di ostacolare questi esercizi commerciali aperti ad un pubblico gay con ogni mezzo e, nell’attesa che i gay sgraditi sloggino, non si fa nulla per migliorare la vivibilità della strada.
Che dinamiche insulse e meschine quelle dell’amministrazione comunale, non trovi?
A Milano si sente proprio la mancanza di una borghesia illuminata. Solo immobiliaristi e palazzinari.
Scarsa cultura, tanta supponenza e degrado morale.ORRORE
Resta il fatto che a Milano la vita gay è tendenzialmente fatta di marchette. Postbelliche. E ancora tanta tanta semi-clandestinità.
15 Settembre 2019 alle 14:26 #910487rivasPartecipanteAvevo lasciato un commento, che è stato rimosso.
Dò fastidio se dico che via Sammartini non è stata certo la scelta migliore per installarvi una gay street?
15 Settembre 2019 alle 18:49 #910488jacklamimosaPartecipante@Rivas wrote:
Avevo lasciato un commento, che è stato rimosso.
Dò fastidio se dico che via Sammartini non è stata certo la scelta migliore per installarvi una gay street?
Se ti hanno rimosso probabilmente sì.
Però non sono pienamente d’accordo con te in merito a quanto scrivi.
Via Sammartini in passato non era così degradata, lo è diventata solo in seguito e forse per scelta della stessa amministrazione.
La collocazione resta molto comoda. Sia per chi vive a Milano. Sia per chi viene da fuori.
E poi in tutte le città europee sono nati club e locali non lontani dalle principali stazioni. E sotto i ponti ferroviari vicini.
Resta il fatto comunque che oggi via Sammartini rispecchia anche il degrado della comunità gay milanese…15 Settembre 2019 alle 19:39 #910489almadellPartecipanteNon ricordo di esserci mai stato,
ma me la state descrivendo
come la Brest di Fassbinder.
Ora ne sono curioso 🙂15 Settembre 2019 alle 19:46 #910490anonymousPartecipante@Rivas wrote:
Dò fastidio se dico che via Sammartini non è stata certo la scelta migliore per installarvi una gay street?
Hai ragione, meglio via Montenapoleone!
15 Settembre 2019 alle 19:47 #910491anonymousPartecipante@almadell wrote:
Non ricordo di esserci mai stato,
ma me la state descrivendo
come la Brest di Fassbinder.
Ora ne sono curioso 🙂Seeeeeeee!
Via Sammartini è una via orribile di Milano, in un quartiere orribile e pericoloso.
Non c’è un cazzo, gente comune, pensionati, tanti extracomunitari, piuttosto sporca.
Ci sono i gay, i puttani, poche trans, tanti travestiti, violenza dei gay nei confronti dei gay.
Minimo una rissa a notte e il motivo è sempre lo stesso:
tu frocio, cazzo hai da guardare (me frocio)?Basta un’occhiata inopportuna e torni a casa pesto.
Peccato che lorsignori gay, quelli che l’omofobia è solo degli etero, non lo dicano mai.Da evitare, e fanno bene i gay che si ritrovano nelle case e nei locali misti del centro.
15 Settembre 2019 alle 19:55 #910492anonymousPartecipante@Ospite wrote:
Perchè Milano è governata da fascisti di merda e fondamentalisti religiosi. Non ha fatto altro dal primo giorno di contrastarla e perseguitarla. Che volete fare con criminali catto-fascisti di merda, che impongono la propria dittatura sulla città da decenni?
Mi sa che non hai capito niente dell’argomento.
Quin non centrano niente i “catto-fascio-comun-fondament-intransigent-etuttoquelchevuoi-isti”.Qui si parla dei gay che frequantano la via, di chi gestisce i locali, di come vengono gestiti, del tipo di “clientela” che hanno creato.
Per una volta, la comunità gay è capace di fare autocritica?15 Settembre 2019 alle 20:13 #910493rivasPartecipante@JackLaMimosa wrote:
Via Sammartini in passato non era così degradata, lo è diventata solo in seguito e forse per scelta della stessa amministrazione.
La collocazione resta molto comoda. Sia per chi vive a Milano. Sia per chi viene da fuori.
E poi in tutte le città europee sono nati club e locali non lontani dalle principali stazioni. E sotto i ponti ferroviari vicini.
Resta il fatto comunque che oggi via Sammartini rispecchia anche il degrado della comunità gay milanese…Beh non ricordo fosse tutta lustrini nemmeno ai tempi d’oro dell’afterline. Sicuramente l’amministrazione comunale se ne è strafregata, ma nemmeno l’imprenditoria gay ha fatto nulla per renderla più bella.
E comunque con il sottopasso, il magazzino della stazione ed i binari ad un tiro di schioppo, non so quanto si potesse migliorarla.
Negli altri paesi c’è la vicinanza alla stazione, ma non la “simbiosi”.
Sarebbe bastato metterla qualche via più in là…
15 Settembre 2019 alle 20:14 #910495anonymousPartecipante@Rivas wrote:
Avevo lasciato un commento, che è stato rimosso.
Dò fastidio se dico che via Sammartini non è stata certo la scelta migliore per installarvi una gay street?
“Do” prima persona singolare del presente indicativo del verbo “dare” si scrive senza accento.
CIUCCIA!!!
15 Settembre 2019 alle 20:16 #910494rivasPartecipanteScopro adesso che non sono stato censurato, c’è un thread analogo aperto dallo stesso autore…
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