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Lorenzo.
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6 Febbraio 2019 alle 15:00 #1228159
Anonimo
InattivoCiao a tutti! Sono di Milano e ho 40 anni appena compiuti (il mese scorso). Ho deciso di provare a condividere con voi la mia storia perché mi piacerebbe avere qualche consiglio per cambiare la situazione in cui mi trovo.
Sono gay da sempre. Sin dall’età di 15 anni (circa), quando inizia a svilupparsi l’interesse sessuale in una persona, questo è sempre stato indirizzato verso i maschi. E via via, nel corso del tempo, è andato sempre più aumentando e definendosi in maniera inequivocabile.
Per tutta una serie di problematiche che sono andate ad intrecciarsi l’una con l’altra e delle quali non sto qui ora ad entrare nel dettaglio, per lunghi anni non sono mai riuscito probabilmente neppure ad ammettere a me stesso di essere omosessuale né, tantomeno, a mettere in pratica qualcosa.
Inizialmente consideravo tutti gli impulsi e i pensieri erotici che avevo come delle fantasie sessuali fini a se stesse, non osavo nemmeno dare un nome a tutto ciò (essere gay, omosessualità), la ritenevo quasi una malattia che speravo con il tempo potesse guarire, tanto da poter avere una vita “normale” con a fianco una ragazza, fidanzarmi, sposarmi etc.. Condizionamenti culturali, sociali, religiosi, famigliari. Ma con il passare del tempo succedeva, invece, che il mio interesse e i mie impulsi verso i maschi aumentavano sempre di più e si imponevano con sempre maggiore forza e chiarezza.
Dopo non poche sofferenze ho, ad un certo punto (verso i 30 anni), iniziato a capire che non potevo continuare a stare in quella situazione. Che dovevo e volevo accettare e vivere in maniera totale la mia vera natura. Ha preso quindi avvio un processo di graduale legittimazione di questa mia condizione, prima meramente dal punto di vista fisico, ossia prendendo coscienza del fatto che l’omosessualità è una condizione assolutamente naturale, e poi anche dal punto di vista, se così vogliamo chiamarlo, morale / socio-relazionale, comprendendo che non vi è nulla di male in questo, fino ad arrivare a concepire l’idea di avere un compagno.
Da quando dentro di me ha avuto inizio questo processo fino ad oggi, ho fatto dei grandi passi in avanti, anche in termini di importanti cambiamenti di vita volti, anzitutto, al raggiungimento di una mia piena libertà personale. Ed è così che ora mi trovo a poter dire, con orgoglio, che avere un compagno è una delle cose che desidero maggiormente. Anzi, lo desidero immensamente, come immensamente finora mi è mancato.
Da circa 2 anni e mezzo sto usando ogni tipo di chat per poter venire in contatto con persone simili a me. Da quelle generiche e “tranquille” come Meetic, Badoo, OkCupid, a quelle più specifiche e dedicate come Gayspace, Romeo, Grindr, Scruff, Gaydar. Il mio problema è che non riesco ad incontrare solo per sesso. Ho bisogno prima di conoscere una persona e di costruire un rapporto con gradualità, almeno un minimo. Questi sono il mio temperamento e la mia inclinazione (in generale sono abbastanza riservato e improntato alla “tradizione”). Su queste chat, invece, mi pare di capire che funzioni esattamente al contrario: il 99,9% dei frequentatori cerca sesso occasionale e da esso parte per eventualmente poi aprirsi anche alla conoscenza etc.. Quando inizio a chattare con qualcuno la cosa che capita 9 volte su 10 è che appena l’altro capisce che le parole che sto utilizzando non sono finalizzate a concordare un incontro per sesso, chiude istantaneamente.
Chiarisco che non voglio dare alcun giudizio negativo nei confronti di nessuno. Dico solo che ognuno ha il suo carattere e le sue inclinazioni e io non sono portato per questo tipo di approccio iniziale.
Nell’arco dello scorso anno ho incontrato 3 ragazzi (notare, 3 in due anni e mezzo!). Inizialmente la cosa sembrava promettere bene ma poi, in tutti e tre i casi, per motivi diversi, non se ne è fatto niente. Del resto così funzionano le relazioni umane: l’incontro è solo il primo passo. La cosa poi puo’ non proseguire per i motivi più disparati.
Come potete immaginare, per quanto detto sopra, non sono tipo che frequenta locali gay o discoteche o simili.
Il mio obiettivo è quello di riuscire finalmente a relazionarmi concretamente con ragazzi / uomini della mia età (fascia d’età 30-45, grosso modo). L’ideale e quello che più mi sta a cuore sarebbe trovare un compagno e avere una relazione. Ma quantomeno iniziare a sperimentare dal punto di vista fisico.
Al momento mi sono dichiarato con amici stretti: una amica intima e un uomo maturo che rappresenta per me una figura paterna. E poi, anche se in maniera non diretta, con un ragazzo, che conosco bene, con cui mi sono trovato faccia a faccia su Romeo. Vi dirò che la questione del dichiararsi ormai non rappresenta più un problema. Ma non ne sento nemmeno la necessità. La sento piuttosto come una cosa che verrà naturalmente, una volta che ci sarà qualcosa di concreto da dire. Ora sono concentrato su altre priorità.
Comprendo che la mia situazione è abbastanza complicata e non comune o forse, chissà, in questo forum scoprirò che è molto più comune di quanto io non pensi…
In ogni caso ringrazio chi mi potrà aiutare anche solo con un consiglio o un suggerimento perché magari ha vissuto un’esperienza simile, o comunque sulla base dell’esperienza che ha maturato.
Scusate se mi sono dilungato ma, come comprenderete, non sono cose che possono risolversi in poche parole.
Un saluto a tutti e grazie per avermi letto!7 Marzo 2019 alle 9:49 #1228229Nextdays
PartecipanteCiao, sono anch’io di Milano ho 50 anni, e in qualche modo vivo gli stessi problemi tuoi.
Non mi sono mai accettato veramente ed ho trovato quello che tu scrivi molto simile alla mia esperienza.
Sono sposato da parecchi anni, non ho figli, ma ormai vivo una situazione praticamente insostenibile.
Ho un assoluto bisogno di parlare con qualcuno, cosa che non posso fare con nessuno di quelli che conosco.
Non ho consigli da darti ma forse condividere le nostre storie può aiutare tutti e due.8 Marzo 2019 alle 9:36 #1228231michele89
PartecipanteCiao Gioandrew, il processo di auto accettazione non é facile, e ognuno ha il suo tempo: c’é chi si accetta dopo qualche mese, altri dopo anni, e altri non si accetteranno mai.
Síi quindi felice di essere riuscito ad arrivare a questa consapevolezza, seppur lentamente.
Ma sappiamo che l’ambiente che ci circonda e i condizionamenti sociali ci portano a tentare e a diventare repressi.
Devi essere quindi orgoglioso di quello che sei e che hai raggiunto con le tue forze.Per le conoscenze e relazioni le app non sono il massimo, lo so, ma se non si va nei locali e nelle discoteche a tema é difficile trovare amici.
Le chat sono principalmente frequentate da uomini in cerca d’avventura, ma c’é ancora chi cerca anche altro.
In tanti anni anch’io ho incontrato solo una decina di persone, e con la metá di queste non sono neanche andato oltre alla conoscenza.
É una ricerca per la quale ci vuole pazienza, ma non é impossibile.
E il fatto che tu voglia una persona matura con la quale condividere altro oltre al sesso ti fa onore.
Anch’io ho aspettato prima di incontrare la persona giusta, e la prima esperienza é andata avanti per qualche anno.Il fatto che tu possa dichiararti con amici senza problemi dimostra che ti sei accettato del tutto e sei pronto per delle esperienze.
Ti auguro di trovarle.A te e a Nextdays, se avete bisogno di parlare e confrontarvi siamo qui, e anch’io in privato se vorrete.
Buona fortuna29 Luglio 2019 alle 10:44 #1228533ivano
PartecipanteSiamo all’incirca della stessa età (46 anni) , vi capisco motlo bene
per la nostra generazione da adolescenti non era quasi pensabile
di essere gay: non è vero?Il pensare ai rapporti omosessuali li consideravano strane
idee sessuali ovviamente non fattibili, è stato così anche per voi?Oggi, alla nostra età, ci troviamo nella situazione di integrarci in mondo
cambiato e la “tradizionalità” sembra essere difficile, la pensate così anche voi?E ora? ciom’è la situazione è cambiata dalla data dei post?
Fatemi sapere mi fa piacere
Ivano
21 Ottobre 2019 alle 16:28 #1228682makube
PartecipanteDa ragazzi? Quando eravamo adolescenti io non ci pensavo proprio! E ora guarda tu come sono ridotto! Post ironico ma non troppo.
4 Novembre 2019 alle 15:28 #1228702Richy
Partecipanteahimè ragazzi, io a livello anagrafico nn sono più giovane (sono del ‘ 73.. 46 anni) anche se ancora mi sento.. ho provato, per salvare le apparenze, anche a sposarmi ma purtroppo non ha funzionato o meglio, non ho più voluto farlo funzionare.. inutile dirlo, era un tremenda sofferenza finché nn ho colto l’occasione per chiudere tutto e cercare di inserirmi in questa, per me, nuova realtà… panico e paura. Mi ritrovo a questa età senza punti di riferimento senza progetti senza più nulla… e, come leggevo, è davvero difficile trovare persone oneste e piacevoli..
sulle chat trovi di tutto, anche bella gente sicuramente ma li conti sulle dita di una mano. non ho grandi speranze e cerco di non pensarci, vado avanti per la mia strada sperando per un domani più roseo. saluti a tutti
nb: sembra che chiedere o cercare amicizie sia una impresa titanica4 Novembre 2019 alle 15:31 #1228700rossss
PartecipanteAvevo risposto all’articolo in homepage e qui trovo il post originale (di febbraio O_O) con maggiori dettagli.
Non so neppure se chi l’ha scritto leggerà le risposte a questo punto, non pare sia intervenuto finora.da quello che scrive mi sento di aggiungere:
– come vedi non è una situazione strana e rara, è la solitudine che ti fa pensare questo. Esci. Frequenta circoli, eventi, manifestazioni sportive, ecc… non devi ballare per forza, basta con questi stereotipi.
Sai quante persone come te esistono in questo Paese divorato dai sensi di colpa cattolici?– “L’ideale e quello che più mi sta a cuore sarebbe trovare un compagno e avere una relazione. Ma quantomeno iniziare a sperimentare dal punto di vista fisico.”
L’ultima frase dice moltissimo…a me fa venire in mente che non ti apri sessualmente perché non lo ritieni qualcosa di pulito e devi contestualizzarlo in una relazione amorosa. Se qualcuno me lo dicesse in chat, nonostante la voglia di conoscere realmente persone, saluterei e me ne andrei… perché il rischio di essere usati sentimentalmente per soddisfare i tuoi bisogni sessuali repressi la vedo una possibilità davvero alta. Chi credi si voglia mettere in gioco con una persona così “indietro”? Chi vuole fare da nave-scuola?
Non suggerisco di andare con chiunque ma almeno essere conscio della propria sessualità, e sperimentare senza aspettare il fidanzato sarebbe un passo avanti nella tua crescita e accettazione del tuo corpo e dei tuoi desideri sessuali.Ma suggerisco ancora la psicoterapia per aiutarti a vedere le cose da una prospettiva diversa… se in due anni e mezzo non ti sei ancora sbloccato con altri credo ti farebbe bene parlarne apertamente con qualcuno che sappia farti le domande giuste, evitando di farti rintanare in bugie (il 99,9% vuole solo sesso) per giustificarti.
Magari chiedi a qualche circolo se possono consigliarti qualche professionista (meglio non andar a caso che non sai chi trovi)Comunque a te e agli altri che stanno in una situazione simile auguro di trovare il proprio spazio.
Come dicevate “la vita è una ed è breve” non è il caso di viverla nella vergogna come ci hanno costretto.7 Novembre 2019 alle 9:55 #1228707Alvise
PartecipanteAnche io come te a parte la differenza anagrafica di qualche anno in piu.
Ma mi é sempre stato chiaro che l’amore non si compra sugli scaffali al supermercato. E’ una grande fortuna e un enorme impegno da ottenere. Inoltre a questa eta ho un idea abbastanza definita di chi sono e cosa voglio, sesso si grazie ma non per forza a tutti i costi o con chiunque capita perche fa bene alla salute… chat e app, in teoria funziona per tanti, ma non necessariamente per tutti. Se in chat la prima frase parte con un “cosa mi faresti” come mi é capitato, rispondo “prenderti a mazzate” 😄 e vado oltre.
Ho intenzione di iscrivermi all’associazione locale LGBT per conoscere di persona le persone con cui si interagisce, e per crearmi nuove amicizie prima di tutto.
I miei “due cents” sul tuo thread, non cambiare per forza, sii quello che sei, conosciti più a fondo, amati di più per quello che sei. Il resto verrà un po’ alla volta. Non é perché abbiamo capito tardi chi siamo che automaticamente tutto va liscio per magia. Vivere é sempre una incredibile sorpresa.
Un abbraccio, a te e a me stesso e a tutti quelli che si ritrovano nei tuoi quesiti. 👍14 Novembre 2019 alle 15:11 #1228709Richy
Partecipantemi piacerebbe stringere nuove e sincere amicizie.. vorrei condividere il ns essere gay.. qualcuno è di Bolzano (Alto Adige)?
14 Novembre 2019 alle 15:13 #1228715Alberto
PartecipanteBuonasera a tutti, scusate, ma invece di struggervi continuamente perché non ci si conosce? Io ho 44 anni e sono di Milano. Mi sembrate persone a modo, come lo sono io del resto. Potrebbero nascere delle belle amicizie e magari un qlc di più! Mi sono appena iscritto e non so se è possibile scriversi in privato, se si conosciamoci. Buona serata a tutti.
29 Marzo 2022 alle 15:14 #1229419Lorenzo
PartecipanteSalve a tutti. Discussione molto istruttiva sia per quanto riguarda quale è l’attuale livello di accettazione di come siamo, sia per quanto si riferisce al bisogno di una certa maggioranza ad avere una situazione stabile. Bellissima cosa, questa. Ne ho avute alcune tutte finite, vuoi per come sono fatto io, vuoi per come l’altro a maturato quella esperienza. Oggi, dopo 20 (dico 20) anni di una convivenza ampia e approfondita con unione civile compresa mi ritrovo a dover affrontare una ulteriore solitudine ed ho quasi 80 annni, mentre lui ne ha 32 di meno. Ero il padre, il confidente, il riferimento, l’amante giusto, poi l’età a mano a mano ha tolto quasi tutto del rapporto fisico ed io non sono più il bell’uomo dei primi tempi. Questo per dire che forse è saggio prendere le situazioni con una certa cautela e l’unione civile non ha portato linfa al rapporto. Sono, tuttavia, portato, per le relazioni durature ma come potrei sperare ancora in un’altra situazione del genere? Mi sembre utile dire che le nostre esperienze quando sono condivise e fondate su di un rapporto d’amore comunque vanno vissute e siccome tutto deve finire, allora bisogna mettere in conto anche questo.
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