Gay.it Forum › Forum › Incontri › Locali LGBT › COSA STA SUCCEDENDO AI GAY MILANESI?
Taggato: cruising
- Questo topic ha 5 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 4 mesi fa da
anonymous.
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15 Marzo 2020 alle 0:24 #743574
anonymous
PartecipanteCiao a tutti, mi presento sono un ragazzo di 30 anni che dall’età di 21 mi sono trasferito a Londra perchè nel 2001 ritenevo che Milano non offrisse nulla ai gay. Dopo 9 anni x un problema alla mia famiglia sono dovuto tornare e ho rivisto le stesse cose, gli stessi sguardi impauriti, le stesse facce tristi che fanno finta di divertirsi.
Possibile che nel 2010 non sia cambiato nulla? certo non sono tutti così però mi è bastato vedere molte persone divertirsi x forza anche se controvoglia, nei locali sono tutti tristi ma perchè? Non voglio fare la morale a nessuno però in U.K. molte trasmissioni a tematica gay trattano il caso italiano spiegando che tutta questa tristezza e paura è data dal fatto che non ci si sente ancora pronti per il coming out. Ragazzi scusate ma dovete svegliarvi, se non fate vedere che ci siete non sarete mai presi in considerazione. Ho letto vari post su questo ed altri forum e ho notato che molti di voi quando sono all’estero cambiano radicalmente e prendono sul ridere che gli italiani si riconoscono subito.
Guardate che in 9 anni di esperienza ho capito cosa intendono da queste parti quando vi dicono: italiano vero? e voi sgranate gli occhi e pensate da cosa l’abbia capito.
Non voglio peccare di presunzione ma questo succede solo con noi italiani e un motivo ci sarà e vi assicuro che non è per niente bello sentirsi compatire.
So che è difficile aprirsi ma prima ci si deve aprire con se stessi e poi con tutti e solo così ci sentiremo parte integrante della società. So che è banale ma dal 2000 ad oggi cosa è cambiato nell’ambiente gay milanese? non ditemi x favore le solite cose del tipo si sono aperti altri locali anche perchè tanti quanti se ne sono chiusi. l’unica novità sono i cruising club vedo, ma non pensiate sia libertà sessuale quella anzi è un fenomeno in espansione più una città è chiusa, triste ed impaurita più proliferanno questi tipi di locali, e non lo dico x falsi moralismi ma perchè molti studi psicosociali lo hanno dimostrato.
C’è troppa solitudine a Milano e c’è chi se ne approfitta, soprattutto quegli etero che hanno captato l’affare…..e qui mi fermo lasciando a voi la ricerca sui veri proprietari della maggior parte dei locali gay milanesi, “associazioni” (senza scopo di lucro?)comprese!
Io penso che tra un anno al massimo tornerò a Londra se questa situazione continuasse.
Dai intavoliamo un bel discorso senza battute, punzecchiature ecc…..costruiamo da questo forum qualcosa di interessante per tutti…………………….15 Marzo 2020 alle 17:56 #939757anonymous
Partecipantefinalmente uno con le palle sotto, io sono anni che vado dicendo che molti locali sono gestiti da gay ma i proprietari sono etero che non gliene può fregar de meno della nostra causa anzi, guarda caso sono proprio quei locali che noi riteniamo impossibile che i proprietari siano etero. quei poveri gay sottopagati che ci lavorano lo sanno benissimo ma non hanno le palle x far venir su un casino. x il resto concorso anch’io che i milanesi sono tristi ed impauriti e che fanno finta di divertirsi ma questo secondo me è dato dal fatto che in italia i gay si nascondono ancora, parlo della maggioranza ovviamente.
15 Marzo 2020 alle 21:39 #939758flaviotrotti
PartecipanteHai ragione Flaviotto (non perchè hai il mio stesso nome). Ma Milano è una città triste non solo per i gay, è triste per tutti: una città che non è più cosmopolita ma è diventata razzista, una città dove l’unico problema è la sicurezza, dove l’integrazione la fanno solo le organizzazioni di volontariato mentre le istituzioni si preoccupano del contrario. Una città che ha perso i finanziamenti europei per costruire GRATIS piste ciclabili perchè non ha presentato in tempo i progetti…….. Una città che ha smesso di dare il patrocino alle manifestazioni culturali gay, mentre è un continuo di perquisizioni e chiusure di locali gay…. E si potrebbe continuare a scrivere un libro….. Oltre a questo da considerare che, secondo statistiche, (ed anche per conoscenze personali) la maggioranza dei gay milanesi sono di destra, e moltissimi votano Lega Nord….. Flaviotto tu che hai la possibilità e l’età… stai all’estero…..
Flavio
16 Marzo 2020 alle 19:45 #939759anonymous
Partecipanteche i gay italiani siano studiati all’estero come unico fenomeno in europa contorto è risaputo, basta andare sul sito ufficiale della U.E. (è scritto in tutte le lingue comunitarie e non in italiano, chissà perchè?) dove alla sezione statistiche e studi si evince che i gay italiani votano in massa la destra, succede anche all’estero ma con percentuali dal 0,0% al 0,9% come da allegato nello studio.
Poi c’è anche la spiegazione: PAURA, IGNORANZA, DISTURBI ANSIOSO-DEPRESSIVI. Praticamente ai livelli dei paesi poveri, ma li è comprensibile. w l’italia, paese di coglioni per coglioni.ps. scrivo dall’estero e ogni tanto ho bisogno di ridere soprattutto da quando si è capito che chi vota a destra percepisce meno di 1400€ al mese………….baci
19 Giugno 2020 alle 13:21 #939760anonymous
PartecipanteDi che cosa parli, di questo rapporto?
fra.europa.eu/fraWebsite/research/publications/publications_per_year/2009/pub_cr_homophobia_p2_0309_en.htm
20 Giugno 2020 alle 20:09 #939761anonymous
Partecipantema cosa cazzo volevi? a milano abbiamo locali, centri di aggregazione e culturali, la possibilità di conoscere nostri simili: uno che vive nella barbagia o sulla sila allora cosa cazzo deve dire? il problema è che non siete mai soddisfatti, oppure ti mancano i negroni e i pachistani londinesi.
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