Gay.it Forum › Forum › Coming out › 30 anni vergine
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8 Marzo 2015 alle 15:00 #735567anonymousPartecipante
Ciao a tutti,
a proposito di coming out la mia situazione è parecchio complicata:
ho ormai 30 anni e non ho mai avuto esperienze sessuali, questo credo sia dovuto al forte contrasto interno che sento nell’affrontare il mio orientamento sessuale.
non mi sono mai sentito attratto dalle ragazze ma non ho ancora completamente ammesso (neanche a me stesso) di essere gay.
ho parlato in varie chat con ragazzi gay i quali hanno sempre cercato di aiutarmi, dicendomi di parlare di persona con qualcuno di questa cosa (coming out) ma credo che la paura di ricevere un giudizio negativo mi abbia sempre bloccato8 Marzo 2015 alle 16:52 #796467leondragoPartecipantevuoi dire che nessuno nemmeno ci a provato con te?
può succedere che uno non si espone ma restano gli altri che comunque ci provano, no?
cosa hai fatto in quei casi? non sarai scappato?
la cosa migliore è parlare con le persone in carne e ossa: qui nel forum le idee te le faranno incasinare.per sapere da chi sei attratto basta vedere a chi pensi quando ti masturbi… fai alemo questo, vero?
8 Marzo 2015 alle 17:05 #796468anonymousPartecipantecaro nemo (quello che ha postato l’argomento) spero tanto che tu non sia un cazzaro, odierei perdere tempo per qualche coglione che vuole scherzare su una situazione che per qualcuno rappresenta un vero dramma; 👿
se non lo sei
beh… innanzitutto non farti incantare troppo da certi spacconi che potrai trovare anche su questo forum
penso sia un problema che ha dovuto affrontare il 99% dei gay, chi prima, chi poi e per ognuno una situazione, un cammino differente: la ricetta unica non può esistere
i consigli validi potrebbero essere mille o nessuno, non sò a me vengono in mente alcune cose, magari banali……..
se il problema è fare coming out, non solo virtualmente, ci sono le associazioni, dove a volte si trovano anche dei consulenti preparati a dare un aiuto anche sul pratico
se proprio non riesci a dirlo a nessuno o pensi di non esserti accettato del tutto non vedrei niente di male nel parlarne con uno psicologo serio (e non si fraintenda che l’omosessualità sia qualcosa da curare) che sicuramente non potrà giudicarti e sarà comunque tenuto al segreto professionale
potrebbe essere un primo passo nella giusta direzione dell’autoaccettazione
non potrebbe anche essere che per tè il sesso fine a se stesso non è poi così importante?
io penso che anche in questo caso non ci sarebbe nulla di strano: se uno non ha appetito evita di mangiare……..e stà bene così……anche a trent’anni o più!
magari se uno si innamora (mica così facile!) tutto cambia
dipende moltissimo dalla propria personalità più o meno introversa e dalla forza caratteriale
e poi ci sono le situazioni oggettive, es: vivere in provincia, o avere più o meno opportunità di spostarsi in grandi città ecc…
infine ammettiamolo pure che entrare nel cosidetto mondo gay in alcuni casi può risultare disorientante per chi è sempre vissuto in una società eterosessista
…………..per ora non mi viene in mente altro
sia chiaro: il mio non vuol essere un messaggio consolatorio ma un invito ad agire in qualche modo visto che la situazione com’è ora non ti stà bene
ciao9 Marzo 2015 alle 0:40 #796469anonymousPartecipanteCHIAMA I NUMERI VERDI DI UN’ASSOCIAZIONE GAY DELLA TUA PROVINCIA e parla con uno psicologo. poi se ti ci trovi bene vai in sede e vi parlate di persona. conosci gente. ti fai qualche scopata. ti portano altrove. scopazzi un altro po’. ti innamori. ti vivi la tua vita. cosa vuoi aspettare???? che ti scoppi una depressione grossa come un comodino???? che non ti si fili più nessuno quando ti deciderai? che prima che hai scartato tutti i cazzi senz’anima hai 66 anni e non hai mai avuto un amore? bugia al cül (muoviti)!!!
9 Marzo 2015 alle 13:43 #796470marco90marPartecipante@nemo wrote:
Ciao a tutti,
a proposito di coming out la mia situazione è parecchio complicata:
ho ormai 30 anni e non ho mai avuto esperienze sessuali, questo credo sia dovuto al forte contrasto interno che sento nell’affrontare il mio orientamento sessuale.
non mi sono mai sentito attratto dalle ragazze ma non ho ancora completamente ammesso (neanche a me stesso) di essere gay.
ho parlato in varie chat con ragazzi gay i quali hanno sempre cercato di aiutarmi, dicendomi di parlare di persona con qualcuno di questa cosa (coming out) ma credo che la paura di ricevere un giudizio negativo mi abbia sempre bloccatodecidi!
ho rimani con la paura che ti possano giudicare negativamente e rimani vergine e complessato per tutta la vita!
oppure RISCHI e vivi la tua vita!9 Marzo 2015 alle 21:54 #796471anonymousPartecipanteCapirai…ne conosco una carrettata nella stessa situazione…
10 Marzo 2015 alle 11:47 #796472anonymousPartecipante@nemo wrote:
Ciao a tutti,
a proposito di coming out la mia situazione è parecchio complicata:
ho ormai 30 anni e non ho mai avuto esperienze sessuali, questo credo sia dovuto al forte contrasto interno che sento nell’affrontare il mio orientamento sessuale.
non mi sono mai sentito attratto dalle ragazze ma non ho ancora completamente ammesso (neanche a me stesso) di essere gay.
ho parlato in varie chat con ragazzi gay i quali hanno sempre cercato di aiutarmi, dicendomi di parlare di persona con qualcuno di questa cosa (coming out) ma credo che la paura di ricevere un giudizio negativo mi abbia sempre bloccato@nemo wrote:
ma se non faccio qualcosa personalmente la situazione di certo non cambierà… sicuramente per me il sesso fine a se stesso non è poi così importante, infatti più che la mancanza del sesso mi manca il rapporto con una persona a cui confidare tutti i miei pensieri, una persona da ascoltare…
ciao nemo. capiscimi bene in quello che voglio dirti, perché c’è il rischio che possa parere un’offesa, è non vuol esserlo per niente.
Da un decennio a questa parte è in corso una vivace discussione, nei paesi di lingua inglese, sulla asessualità e sugli asex. Non so se ne hai sentito parlare.
Non si intende un qualcosa che sa di patologia, di disfunzione fisica o psicologica. Si intende una forma di orientamento sessuale caratterizzata da un desiderio ipoattivo (cioè scarsamente intenso) per il sesso, con una preferenza per l’interazione affettivo-relazionale, l’affettività diffusa, le coccole, e il petting più o meno spinto, rispetto ad altre forme di sesso più “forti”.
Ci sono asex di tutti gli orientamenti sessuali: etero, omo e bisessuali.
E’ parecchio che non faccio ricerche in Internet sull’argomento (le avevo fatte per lavoro 2 anni fa), ma c’era una quantità di materiale valido in siti in lingua inglese, anche con forum (che devi cercare in genere sotto “discussion board” o “message board”, perché loro dicono poco “forum” per intendere un posto come questo).C’erano anche parecchi gay che cercavano, e a volte, a quanto si leggeva, trovavano, su questi forum, un partner con cui fare poco sesso, almeno inizialmente, aprendosi poco a poco, ma a iniziare da un amore diciamo così “platonico” e da una sessualità più diffusa (baci, carezze, stare a lungo e dormire abbracciati, ecc.).
C’era anche un forum italiano, ma lo ricordo abbastanza tristanzuolo, rispetto a quelli di lingua inglese.🙂 credo che questo post susciterà (giustamente 😀 ) qualche post di sfottò, perché in una società così fortemente connotata dal sesso com’è la nostra, questo tipo di orientamento può parere una cosa da repressi. Personalmente, forse perché di sesso in certi periodi della vita ne ho fatto in modo quasi compulsivo, non ho avuto questo tipo di reazione di fronte al fenomeno, che mi era ignoto – o quantomeno non supponevo esistesse in forma “organizzata” e “autocosciente”, quasi “militante” (nel senso di gente che ha fatto una sorta di “coming out” anche con un certo “pride” per il proprio orientamento). Mi è parsa gente che cercava di realizzarsi, e chi cerca di realizzarsi non è represso. Semmai, se in parte lo fosse, è in cammino verso una ulteriore liberazione.
Come persona che crede nell’assoluta necessità e nel valore socialmente rivoluzionario della liberazione sessuale , e nella dignità e validità di ogni forma di orientamento sessuale e di predilezione sessuale se attuata tra adulti sani di mente e consenzienti (coppia aperta, sesso di gruppo, s/m compresi), credo che nella lotta per una liberazione sessuale autentica si deva rispetto e inclusione anche al punto di vista degli asex.
Io non dico che tu sia un asex, ma che potrebbe interessarti dare uno sguardo alle loro discussioni, che magari ti aiuterebbero ad autodefinirti per contrasto, e a trovarti.
Ricordo che la stragrande maggioranza di coloro che scrivevano in quei forum dichiaravano (che poi sia vero o no, ovviamente uno lo saprà solo avendo contatti non virtuali) di non avere alcun problema fisico, e di avere normali erezioni e orgasmi, ma di non sentire un eccessivo bisogno di sesso, quanto piuttosto di affettività, dialogo, “coccole” e sesso soft (per esempio i gay non pentrazione ma rapporti intercrurali e masturbazione reciproca).
Potresti farti un giro su quei siti e forum, e vedere se riesci a trovarti come persona per differenza/contrasto/confronto con quella realtà.
Contemporaneamente, DAVVERO, usa il servizio di counselling telefonico di un’associazione gay, trovi gente generalmente simpatica e oggi anche competente (in molte associazioni i ragazzi/e che rispondono hanno fatto corsi di formazione al counselling). vedrai che quasi senz’altro ti verrà poi di andare in sede a conoscere le persone con cui hai parlato telefonicamente.Ultima cosa: nelle associazioni gay, ci sono anche serate culturali con un pubblico misto gay/les ed etero (ne ho viste persino con scolaresche liceali e prof al seguito!). Idem ai festival di cinema glbt. Comincia ad andare a quelle serate lì. ciao.
10 Marzo 2015 alle 17:55 #796473madjakkPartecipante@nemo wrote:
ma se non faccio qualcosa personalmente la situazione di certo non cambierà… sicuramente per me il sesso fine a se stesso non è poi così importante, infatti più che la mancanza del sesso mi manca il rapporto con una persona a cui confidare tutti i miei pensieri, una persona da ascoltare…
ciao nemo. capiscimi bene in quello che voglio dirti, perché c’è il rischio che possa parere un’offesa, è non vuol esserlo per niente.
Da un decennio a questa parte è in corso una vivace discussione, nei paesi di lingua inglese, sulla asessualità e sugli asex. Non so se ne hai sentito parlare.
Non si intende un qualcosa che sa di patologia, di disfunzione fisica o psicologica. Si intende una forma di orientamento sessuale caratterizzata da un desiderio ipoattivo (cioè scarsamente intenso) per il sesso, con una preferenza per l’interazione affettivo-relazionale, l’affettività diffusa, le coccole, e il petting più o meno spinto, rispetto ad altre forme di sesso più “forti”.
Ci sono asex di tutti gli orientamenti sessuali: etero, omo e bisessuali.
E’ parecchio che non faccio ricerche in Internet sull’argomento (le avevo fatte per lavoro 2 anni fa), ma c’era una quantità di materiale valido in siti in lingua inglese, anche con forum (che devi cercare in genere sotto “discussion board” o “message board”, perché loro dicono poco “forum” per intendere un posto come questo).C’erano anche parecchi gay che cercavano, e a volte, a quanto si leggeva, trovavano, su questi forum, un partner con cui fare poco sesso, almeno inizialmente, aprendosi poco a poco, ma a iniziare da un amore diciamo così “platonico” e da una sessualità più diffusa (baci, carezze, stare a lungo e dormire abbracciati, ecc.).
C’era anche un forum italiano, ma lo ricordo abbastanza tristanzuolo, rispetto a quelli di lingua inglese.🙂 credo che questo post susciterà (giustamente 😀 ) qualche post di sfottò, perché in una società così fortemente connotata dal sesso com’è la nostra, questo tipo di orientamento può parere una cosa da repressi. Personalmente, forse perché di sesso in certi periodi della vita ne ho fatto in modo quasi compulsivo, non ho avuto questo tipo di reazione di fronte al fenomeno, che mi era ignoto – o quantomeno non supponevo esistesse in forma “organizzata” e “autocosciente”, quasi “militante” (nel senso di gente che ha fatto una sorta di “coming out” anche con un certo “pride” per il proprio orientamento). Mi è parsa gente che cercava di realizzarsi, e chi cerca di realizzarsi non è represso. Semmai, se in parte lo fosse, è in cammino verso una ulteriore liberazione.
Come persona che crede nell’assoluta necessità e nel valore socialmente rivoluzionario della liberazione sessuale , e nella dignità e validità di ogni forma di orientamento sessuale e di predilezione sessuale se attuata tra adulti sani di mente e consenzienti (coppia aperta, sesso di gruppo, s/m compresi), credo che nella lotta per una liberazione sessuale autentica si deva rispetto e inclusione anche al punto di vista degli asex.
Io non dico che tu sia un asex, ma che potrebbe interessarti dare uno sguardo alle loro discussioni, che magari ti aiuterebbero ad autodefinirti per contrasto, e a trovarti.
Ricordo che la stragrande maggioranza di coloro che scrivevano in quei forum dichiaravano (che poi sia vero o no, ovviamente uno lo saprà solo avendo contatti non virtuali) di non avere alcun problema fisico, e di avere normali erezioni e orgasmi, ma di non sentire un eccessivo bisogno di sesso, quanto piuttosto di affettività, dialogo, “coccole” e sesso soft (per esempio i gay non pentrazione ma rapporti intercrurali e masturbazione reciproca).
Potresti farti un giro su quei siti e forum, e vedere se riesci a trovarti come persona per differenza/contrasto/confronto con quella realtà.
Contemporaneamente, DAVVERO, usa il servizio di counselling telefonico di un’associazione gay, trovi gente generalmente simpatica e oggi anche competente (in molte associazioni i ragazzi/e che rispondono hanno fatto corsi di formazione al counselling). vedrai che quasi senz’altro ti verrà poi di andare in sede a conoscere le persone con cui hai parlato telefonicamente.Ultima cosa: nelle associazioni gay, ci sono anche serate culturali con un pubblico misto gay/les ed etero (ne ho viste persino con scolaresche liceali e prof al seguito!). Idem ai festival di cinema glbt. Comincia ad andare a quelle serate lì. ciao.[/quote]
Bah come mi sembra disturbato un anoressico che si nega il cibo, penso la stessa cosa di uno che non fa sesso (non che non ci riesce perchè non trova, al massimo si fa le seghe, intendo proprio sti “asex”).
Poi ovviamente uno fa quel che vuole.10 Marzo 2015 alle 18:13 #796474anonymousPartecipante10 Marzo 2015 alle 19:08 #796475anonymousPartecipante@madjakk wrote:
Bah come mi sembra disturbato un anoressico che si nega il cibo, penso la stessa cosa di uno che non fa sesso (non che non ci riesce perchè non trova, al massimo si fa le seghe, intendo proprio sti “asex”).
Poi ovviamente uno fa quel che vuole.non è che non ne facciano, se leggi bene, madjakk.
leggendoli, ricordo, ce n’era un po’ di tutti i tipi, più o meno “evitanti”, e per molti era un periodo della vita (legato a circostanze esistenziali individuali), non un “per sempre”.Per usare la tua metafora, anche i “bulimici” del sesso (e io lo sono a periodi) uno allora potrebbe vederli come disturbati. Io vorrei pensare invece che tra adulti consenzienti tutto è lecito.
E credo che magari nemo anche sapendo di questi qua, può non sentirsi una mosca bianca se a 30 anni non è uno tanto esperienziato. Per poi cercare di darsi anche lui, come tanti (me compreso), il giusto mezzo.
10 Marzo 2015 alle 23:12 #796476anonymousPartecipanteCiao Nemo, ti posso dire per esperienza personale, che devi farti guidare da qualcuno vai da uno psicologo almeno avrai la possibilità di vederti dentro. Prima di buttarti a conoscere qualcuno (e per questo evita le chat che l’80% di chi ci sta non stanno meglio della tua situazione) anche io ho girato le chat ma alla fine è stata sempre una delusione, meglio la gente di persona ma siccome non ce la fai e ti capisco, (tranquillo è comprensibilissimo) prova a rompere i tuoi blocchi con l’aiuto di qualcuno. Ti posso consigliare qualcuno ma non so di dove sei. in bocca al lupo
12 Marzo 2015 alle 14:37 #796477anonymousPartecipanteguarda nemo di capiscoperfettamente perchè sn più nella tua stessa situazione, io al contrario ho già affrontato la cosa con un psico per qualche mese, le risposte ed i consigli dati in realtà sarebbero tutti corretti…
più di tutto lo è quello di buttarsi e lasciare andare le cose come vanno….….purtroppo a dirsi è facile il difficile è farlo anche io non riesco…l’ansia del giudizio altrui mi opprime e anche se nn soffro di depressione ci sono dei giorni che mi sento morire perchè non ho i coglioni per dire e fare ciò che vorrei….
in questo modo mi rovino la vita e mi faccio solo un sacco di seghe…nn solo mentali!!è brutto da dirsi ma per essere me stesso dovrei nn essere in me….come ubriaco libero da inibizioni stupide e clericiste che mi rendo schiavo di me stesso….il giorco che riuscirò e riuscirai…..a guardarti allo specchio e mandare tutto a puttane….bhe prob sarà quello pù bello della nostra vita!!
Ciao tanti auguri e se hai vogli adi fare due chiacchere io ci sono….
un saluto a tutti!!
12 Marzo 2015 alle 15:11 #796478anonymousPartecipante@camaleonte1980 wrote:
guarda nemo di capiscoperfettamente perchè sn più nella tua stessa situazione, io al contrario ho già affrontato la cosa con un psico per qualche mese, le risposte ed i consigli dati in realtà sarebbero tutti corretti…
più di tutto lo è quello di buttarsi e lasciare andare le cose come vanno….….purtroppo a dirsi è facile il difficile è farlo anche io non riesco…l’ansia del giudizio altrui mi opprime e anche se nn soffro di depressione ci sono dei giorni che mi sento morire perchè non ho i coglioni per dire e fare ciò che vorrei….
in questo modo mi rovino la vita e mi faccio solo un sacco di seghe…nn solo mentali!!è brutto da dirsi ma per essere me stesso dovrei nn essere in me….come ubriaco libero da inibizioni stupide e clericiste che mi rendo schiavo di me stesso….il giorco che riuscirò e riuscirai…..a guardarti allo specchio e mandare tutto a puttane….bhe prob sarà quello pù bello della nostra vita!!
Ciao tanti auguri e se hai vogli adi fare due chiacchere io ci sono….
un saluto a tutti!!
🙂 un saluto anche a te. dai che si fa più fatica a vivere così come stai vivendo che non ad affrontare il giudizio altrui.
e non vi fate tanti complessi ad avere 28 anni, 30 anni e poca o nessuna esperienza. guardate che la gente, tanti, non ce l’hanno mica tutta l’esperienza a letto che dicono. e gli etero? 1000 volte 😆 😆 peggio. vanterie, ecc., e poi pure dopo sposati da 10 anni sono degli imbranati tremendi. basta che fai l’amore con uno sposato/sistemato fisso e vedi come è imbranato, con te e (dai racconti che ti fa) con la sua donna!15 Marzo 2015 alle 10:26 #796479anonymousPartecipante@camaleonte1980 wrote:
l’ansia del giudizio altrui mi opprime e anche se nn soffro di depressione ci sono dei giorni che mi sento morire perchè non ho i coglioni per dire e fare ciò che vorrei….
in questo modo mi rovino la vita e mi faccio solo un sacco di seghe…nn solo mentali!!è brutto da dirsi ma per essere me stesso dovrei nn essere in me….come ubriaco libero da inibizioni stupide e clericiste che mi rendo schiavo di me stesso….il giorco che riuscirò e riuscirai…..a guardarti allo specchio e mandare tutto a puttane….bhe prob sarà quello pù bello della nostra vita!!
Ciao tanti auguri e se hai vogli adi fare due chiacchere io ci sono….
un saluto a tutti!!
ciao camaleonte80 e a tutti i partecipanti alla discussione anch io sto più o meno nella stessa situazione e provo le stesse sensazioni e paure..sono ostacolato da paranoie sul giudizio degli altri e dalle conseguenze che un eventuale cambiamento di vita comporti..il mondo delle chat non mi ha molto aiutato…sembra che tutti vogliano soprattutto sesso e devi essere uno strafigo..io riuscirei a liberarmi con un ragazzo normale e rispettoso che capisca i miei tempi e che sappia vedere ciò che c è anche dentro il mio cuore e la mia anima oltre a quello che ho negli slip
15 Marzo 2015 alle 10:39 #796480anonymousPartecipante@angel80 wrote:
@camaleonte1980 wrote:
l’ansia del giudizio altrui mi opprime e anche se nn soffro di depressione ci sono dei giorni che mi sento morire perchè non ho i coglioni per dire e fare ciò che vorrei….
in questo modo mi rovino la vita e mi faccio solo un sacco di seghe…nn solo mentali!!è brutto da dirsi ma per essere me stesso dovrei nn essere in me….come ubriaco libero da inibizioni stupide e clericiste che mi rendo schiavo di me stesso….il giorco che riuscirò e riuscirai…..a guardarti allo specchio e mandare tutto a puttane….bhe prob sarà quello pù bello della nostra vita!!
Ciao tanti auguri e se hai vogli adi fare due chiacchere io ci sono….
un saluto a tutti!!
ciao camaleonte80 e a tutti i partecipanti alla discussione anch io sto più o meno nella stessa situazione e provo le stesse sensazioni e paure..sono ostacolato da paranoie sul giudizio degli altri e dalle conseguenze che un eventuale cambiamento di vita comporti..il mondo delle chat non mi ha molto aiutato…sembra che tutti vogliano soprattutto sesso e devi essere uno strafigo..io riuscirei a liberarmi con un ragazzo normale e rispettoso che capisca i miei tempi e che sappia vedere ciò che c è anche dentro il mio cuore e la mia anima oltre a quello che ho negli slip
ma povero camaleonte80 🙂 come fa ad aiutarti il mondo delle chat 🙂 ? è utile per l’opposto di quello che cerchi tu! cioè proprio per il sesso (magari anche solo cybersesso cazzaro che ti spaventa dell’ambiente e basta).
a un arcigay non ci vai mai? mica ti devi dichiarare per andare a dare un’occhiata, magari con la scusa di prendere in prestito un dvd o seguire una conferenza. troveresti un ambiente più normale.
tieni anche conto però che tutto sommato a volte ci si “libera” proprio con le prime botte e via. poi viene anche il ragazzo che apprezzerà, e di cui tu apprezzerai, cuore, sentimenti ecc. -
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