Gay.it Forum › Forum › Amore e sentimenti › VITA DI COPPIA E CHECCHE- 95% CHECCHE E 5% UOMINI???
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21 Agosto 2015 alle 9:00 #747656confrontoPartecipante
Mi scuso innanzitutto per il termine checche ma come direbbero a roma, quando ce vo’, ce vo’!! Quando ho iniziato a frequentare l’ambiente gayo, mai avrei immaginato che i rapporti tra maschi risultassero poi contraddistinti da difficoltà a volte um po’ insolite. Di solito mi aspettavo quella complicità che tra maschi a volte si crea. Invece ho trovato sempre molta difficoltà a comprendere atteggiamenti e modi di fare che non condivido. Anni fa sfogai la cosa a un mio amico che mi disse: beh è evidente perchè dovresti saperlo che l’ambiente si divide in 95% checche e 5 % uomini. Percentuale a parte, la regola nasconde una sua verità??? Che cosa sono le checche e cos’é un uomo?? C’é un modo di essere checca e cosa comporta?? Beh devo dire con mio disappunto che quella regola, per quanto brutale è vera. Sulla percentuale mi sentirei forse di dissentire (non penso si arrivi a una tale percentuale assoluta!!) ma tutto sommato la sostanza rimane. La checca non è una persona effeminata (anche se lo può essere). La checca non è un passivo per definizione (il ruolo sessuale non determina la condizione di checca, ci sono checche attive da paura e maschi passivi con i controcoglioni). La differenza sta nel fatto che la checca fa DANNI. La checca nasce e vive facendo danni. A se stesso, passi… Agli ALTRI è il problema di fondo. Che cosa dia il diritto a queste persone di esprimere il proprio modo di essere nel rompere i coglioni agli altri proprio non lo capisco. La checca vive nel suo futile mondo di certezze (o presunte tali) ritenendosi superiore a qualsivoglia capacità di autocritica, con un atteggiamento molto spesso autolesionistico, e con una paurosa incapacità di accettarsi e di vivere serenamente con se stessi. La checca sente il bisogno di giudicare, di essere maleducata, di sentirsi migliore di te. Di sentenziare e in ogni caso di poter additare gli altri. Tutto ciò che di peggio può venir fuori nell’incrocio di un uomo con i difetti mentali di una donna (vanità, invidia, stupidità e lasciatemelo dire MALEDUCAZIONE SOPRATTUTTO). Ne parlo per il disappunto che provo spesso ora che sono in un rapporto di coppia ormai da due anni, quando incontro questi soggetti, e nel constatare la loro futile esistenza e nel doverne sopportare la totale maleducazione. Per loro i rapporti di coppia sono la negazione dell’essere gay. Tifano nel vedere una coppia finire (quasi a consolare se stessi della loro perenne solitudine). Affondano spesso in un mare di droga di vario tipo il proprio fallimento esistenziale nel non riuscire soprattutto ad accettarsi. Sono consapevole della loro sensibiltà, ma vorrei dirlo con estrema sincerità, non giustifica la loro estrema STUPIDITA’. Il brutto di tutto ciò è che rendono l’ambiente quello schifo che è, lasciando le cose vere e fondamentalmente serene, ad un margine totale. Dando l’impressione generale che essere gay è il loro stile di vita. Ebbene, NON LO E’ AFFATTO. Al di là che ciò uno lo sappia e sia consapevole che con il tempo queste farfalle non dureranno ma saranno la brutta maschera di ciò che sono, rimane l’amarezza nel constatare che nel periodo in cui trionfano, i danni che fanno sono oggettivamente poi consistenti. E singolarmente, non si ha la possibilità di evitarli, se non vivendo la propria vita al di fuori di un contesto gay generale. Il nostro paese non offre molto alla coppia gay. Ma bisogna ammetterlo che anche noi gay non siamo proprio il massimo. Sarò cattivo e stronzo. Ma sincero questo si! Scusate lo sfogo. Max
21 Agosto 2015 alle 9:29 #980368almadellPartecipanteSarò cattivo e stronzo.
A dire il vero mi sembri solo “checca”
secondo la definizione per cui:La checca sente il bisogno di giudicare, di essere maleducata, di sentirsi migliore di te. Di sentenziare e in ogni caso di poter additare gli altri.
🙂
Io di ragazzi gay ne conosco tantissimi,
ma finora non ho conosciuto nessuno
che godesse al pensiero di vedere
una coppia che si sfascia.
(Ho appena chiesto anche al mio ragazzo
e mi ha risposto “esistono persone così?”)Come fai a pensare che ne esistano
addirittura 19 su 20?
Come selezioni le tue amicizie?21 Agosto 2015 alle 9:40 #980369frustadeglistupidiPartecipante@almadell wrote:
Come fai a pensare che ne esistano
addirittura 19 su 20?
Come selezioni le tue amicizie?In effetti mi chiedo anch’io che gay frequenti….
22 Agosto 2015 alle 8:33 #980370carsonPartecipanteQuando misi per la prima volta il piede (…la punta, direi!) nell’ambiente gay all’inizio degli anni novanta, mi vidi subito confermata (quell’ovvietà aporetica) che avevo “sempre saputo” e cioè che per essere un’omosessuale GIUSTO e di SUCCESSO non solo nel proprio ambiente ma anche e soprattutto nella vita lavorativa di tutti i giorni e quindi con gli eterosessuali….bisognava “esserlo” senza che niente lo lasciasse “trasparire”. Tantè che i più ambiti e “rispettati” dai gay stessi erano i cosiddetti “insospettabili”,…quelli che non solo non erano dichiarati ma che spesso formavano un vero e proprio “cordone sanitario” psicologico attorno agli effemminati, i veri “paria” doppiamente emarginati sia dagli etero ma molto, molto più ferocemente e spietatamente dai gay stessi!
Non essendo io effemminato “per natura” e non avendo introiettato mai e poi mai nessun senso di colpa ( 😯 ) circa la mia sessualià (e affettività) il mio modo di “essere” era (ed è) sostanzialmente normale, mietevo un notevole successo tra queste cripto-checche convinte di essere maschie,…(le stesse che da una vita si permettevano tutta una serie di bassezze e ipocrisie da vomito!)…devo dire che la mia simpatia-ultima andava sempre ai gay-effemminati, più per presa di posizione “politica”,… e per provocazione tutt’ora mi piace effemminarmi “apposta” per il gusto di vedere dipinto il disappunto sulla faccia degli ipocriti civili (a “modino”) e nel 99% statene certi sono sempre gli stessi: omosessuali problematici-non risolti e cripto-checche omofobe!22 Agosto 2015 alle 8:43 #980371uburoiPartecipanteIo credo che la percentuale “checche” / “uomini” possa essere addirittura di 99% contro 1%. Quando qualcuno ha il coraggio di esprimere il proprio disappunto nei confronti della pochezza dell’ambiente gay, subito si alza un coro di innocenti voci angeliche: “ma dove vivi”, “ma che ambiente frequenti”, “ma i miei amici non sono cosi'”. Questa incapacita’ di accettare la realta’ e’ forse la cosa che provoca piu’ ribrezzo.
Ridicolo il fatto è che solo in questo caso, i gay che cercano di darsi un’immagine viriloide e che sono quelli che più odiano gli effeminati autentici (quelli che nascono così, non quelli che lo fanno per “posa”), li rivalutano e li santificano. Gli effeminati autentici.22 Agosto 2015 alle 16:35 #980372confrontoPartecipanteHo letto con attenzione le risposte. Ma sincermente ne deduco che sono stato poco chiaro credo o mi sono espresso male. Molti commenti si soffermano sul fatto che ho usato il termine effeminato. Ma mi sembrava di aver detto che non sono gli effeminati la checca e che la checca non è per definizione un effeminato. Gli amici si scelgono, ma quello che mi chiedo: sono l’unico che vive un ambiente di questo tipo??? tutti vivete in un ambiente in cui le checche e il loro modo di pensare a dir poco poco condivisibile trionfano??? La mia critica sulle checche e su come si comportano è precisa. Se volete posso citarvi comportamente sostanziali: la checca che si diverte a provarci con il tuo ragazzo mentre tu gli sei vicino, la checca di merda che si diverte a provare a toccarlo pur sapendo che tu sei li e che il tuo ragazzo non ha dato nessun motivo né adito per cui uno si sente autorizzato a farlo. E a quel punto o gli spacchi il muso o gli dici quanto checcca di merda sia. Le checche di merda che vedono una coppia di bei ragazzi assieme e li trovano belli. Ma che quando vedono una coppia in cui uno è più bello e l’altro maturo ma meno bello ne deducono che stanno assieme per i soldi o qualcos’altro. La checca che sei al ristorante con amici e si mette in mostra con il cameriere al punto che lo notano anche gli altri. Oltre al fatto di imbarazzare persone che lavorano. La checca di merda che critica i gay che vogliono un figlio, dicendo che non è normale una famiglia composta da gay e un figlio (cito un certo signorini tanto per non fare nomi). Ma chiedo sono io l’unico che che si scontra con questi adorabili signori????
22 Agosto 2015 alle 18:42 #980373melissangePartecipantesi queste checche che ci provano sono molto numerose si sa. per questo io suggerisco di non uscire mai nei localu o nei soliti ambienti con il proprio fida, onde evitarlo che te lo rubino! o anche ci provano ma è brutto uguale
22 Agosto 2015 alle 19:16 #980374almadellPartecipanteMa no, via! Non dubito che siano persone invidiose;
magari proprio con quel tipo di invidia femminile che dici tu.Evidentemente sono io che sono poco invidiabile
(sono povero e sto con un nerd magrolino :D).Se con “checche” intendi Lele Mora, Signorini,
Platinette, Dolce & Gabbana e compagnia briscola
(e tutti i gay simili ad essi che ho conosciuto):
è gente che io rubrico alla voce “gay di Destra”,
che – insieme alle “donne di Destra” –
(come le tipe alla Santanché o alla Mussolini)
o – agli “etero di Destra” – (come i tipi alla Calderoli o alla La Russa)
non fanno proprio parte del mio mondo
e che evito come la peste, quale che sia la loro percentuale.22 Agosto 2015 alle 20:40 #980375rivasPartecipante@confronto wrote:
la checca che … Ma chiedo sono io l’unico che che si scontra con questi adorabili signori????
Più che un problema sulle checche, mi sembra che tu abbia a noia l’ “eccesso di critica” di cui effettivamente è più permeato l’ambiente gay rispetto a quello etero.
A parte questo, le situazioni che descrivi, ogni volta che mi son capitate, sinceramente erano più dovute al voler creare situazioni divertenti che ad una vera e propria intenzione: una checca che ci prova col tuo ragazzo davanti a te, o ancora la checca che ci prova col cameriere quando si è al ristorante con amici sono situazioni che ho vissuto, ma che hanno sempre causato risate generali.
Forse sei tu ad essere un po’ troppo serio, o un po’ represso: ma davvero credi che uno che ci vuol provare SERIAMENTE col tuo ragazzo lo farebbe proprio davanti a te col rischio di far degenerare la situazione e quindi giocandosi qualunque probabilità di successo?
22 Agosto 2015 alle 22:35 #980376almadellPartecipanteCol mio ex alto e muscoloso
c’erano un paio di checche “abbonate”
ai complimenti sui muscoli e sul pacco…Io ridevo, ma lui mica tanto 😀
22 Agosto 2015 alle 23:02 #980377madjakkPartecipante@confronto wrote:
Ho letto con attenzione le risposte. Ma sincermente ne deduco che sono stato poco chiaro credo o mi sono espresso male. Molti commenti si soffermano sul fatto che ho usato il termine effeminato. Ma mi sembrava di aver detto che non sono gli effeminati la checca e che la checca non è per definizione un effeminato. Gli amici si scelgono, ma quello che mi chiedo: sono l’unico che vive un ambiente di questo tipo??? tutti vivete in un ambiente in cui le checche e il loro modo di pensare a dir poco poco condivisibile trionfano??? La mia critica sulle checche e su come si comportano è precisa. Se volete posso citarvi comportamente sostanziali: la checca che si diverte a provarci con il tuo ragazzo mentre tu gli sei vicino, la checca di merda che si diverte a provare a toccarlo pur sapendo che tu sei li e che il tuo ragazzo non ha dato nessun motivo né adito per cui uno si sente autorizzato a farlo. E a quel punto o gli spacchi il muso o gli dici quanto checcca di merda sia. Le checche di merda che vedono una coppia di bei ragazzi assieme e li trovano belli. Ma che quando vedono una coppia in cui uno è più bello e l’altro maturo ma meno bello ne deducono che stanno assieme per i soldi o qualcos’altro. La checca che sei al ristorante con amici e si mette in mostra con il cameriere al punto che lo notano anche gli altri. Oltre al fatto di imbarazzare persone che lavorano. La checca di merda che critica i gay che vogliono un figlio, dicendo che non è normale una famiglia composta da gay e un figlio (cito un certo signorini tanto per non fare nomi). Ma chiedo sono io l’unico che che si scontra con questi adorabili signori????
Personalmente mi diverto da morire invece quando gli altri ci provano col mio ragazzo, per quanto riguarda gli altri atteggiamenti a un iper critica si risponde con una iper iper critica (a seguire guerra a colpi di limetta)
27 Agosto 2015 alle 13:24 #980378hugeunicumPartecipanteconfronto, ho compreso il tuo messaggio lungo e ben articolato e lo quoto.
Non necessariamente effeminata e/o passiva, la checca resta tendenzialmente una persona accidiosa e malevola da tenere alla larga se non vuoi che tenti di distruggerti la vita. E a differenza di quello che scrive Almadell, non ha connotazioni politiche particolari. Certo, tende ad essere una conservatrice, una piccola borghese spesso ottusa, ma qualcuno vorrebbe forse negare che in Italia queste non siano connotazioni di entrambi gli schieramenti politici?
In questo forum poi la checca fa sistematica azione di disturbo, usando numerosi cloni.
soledamore: checca multi-clone, stalker anonimo e troll indefesso.
Invidiato_Speciale: checca multi-clone che si auto-quota e si auto-avvalora, nonche’ stalker anonimo.
Nel tempo ha avuto diversi nick ma tutti noi la conosciamo come la Marchesa: Stupida, volgare, accidiosa, invidiosa, morbosa e pericolosissima.
MissJeanBrodie: semplicemente una zitella boriosa e stronza non priva di intelligenza.
V@nity: una poveretta multiclone ma tendenzialmente innoqua.
27 Agosto 2015 alle 14:10 #980379lampojetPartecipanteHugeUnicum: parliamone!
Ha sputtanato, nell’ordine:
Indy “il professorone”, dopo averlo intervistato per il sito Culturagay.it rivelandone l’identità.
Wienerwald “il console”, dopo averlo invitato con una scusa a Firenze.
Pizzo41 “il marito della Marchesa”, dopo aver inviato copie dei suoi capolavori letterari alla Marchesa all’indirizzo di Bologna.
Shaka, dopo avergli estorto nome e indirizzo per omaggiarlo inviandogli i capolavori letterari di cui sopra.
Povero infelice… tiene in odio tutti i forumisti che gli ricordano famiglia e origini.
In Indy rivede il padre che si chiama Aldo come lui; in Pizzo rivede la professione del padre che fa il consulente del lavoro come lui,ma non ha viaggiato quanto lui e a giudicare dalla casa in cui vive non se l’è passata bene come lui; ecc. ecc.Riassunto… Stupido, volgare, accidioso, invidioso, morboso, pericolosissimo stalker psicopatico! ➡
27 Agosto 2015 alle 14:59 #980380frustadeglistupidiPartecipante@HugeUnicum wrote:
una poveretta multiclone ma tendenzialmente innoqua.
Forse tu sei il clone di uno che ha imparato l’italiano malamente: da uno che si crede scrittore eccelso è difficile accettare un errore di scrittura, di pronuncia e d’etimologia come .
O forse anche per te vale la legge di Soledamore???27 Agosto 2015 alle 15:42 #980381serevarPartecipante@Frustadeglistupidi wrote:
@HugeUnicum wrote:
una poveretta multiclone ma tendenzialmente innoqua.
Forse tu sei il clone di uno che ha imparato l’italiano malamente: da uno che si crede scrittore eccelso è difficile accettare un errore di scrittura, di pronuncia e d’etimologia come .
O forse anche per te vale la legge di Soledamore???E si fregia del titolo di scrittore.
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