Gay.it Forum › Forum › Attivismo, associazioni, politica, cultura › Danilo Quarto: fascista e omofobo arricchito ANCHE dai noi!
- Questo topic ha 61 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 4 mesi fa da Tigro Otto.
-
AutorePost
-
28 Agosto 2017 alle 14:20 #749179_666_Partecipante
28 anni, barese trapiantato a Milano, titolare di una delle più grandi agenzie di security service d’Europa, la Sly Service Security. Ufficio centrale in Via Torino (quartiere Duomo) a Milano e sedi operative anche a Torino, Roma, Venezia, Bologna, Rimini, Firenze, Pescara, Foggia, Bari, Lecce, Palermo, Nuoro, Olbia, Trapani, New York, Dubai, Londra, Parigi, Montecarlo, Barcellona. Dichiaratamente fascista (notare tatuaggi), nonostante qualche “detrattore” sia pronto a giurare un suo interesse per travestiti e trans, non è certo la sua vita privata che ci interessa: dunque, lontano da noi la volontà di indagarla, senza entrare nel merito dei suoi reali gusti sessuali, senza entrare nel merito di come abbia fatto un ventenne a costruire questo impero partendo da zero, ovvero, riportare dubbi e opinioni manifestati da tanti internauti che, in alcuni casi, hanno lasciato intendere di averlo conosciuto personalmente, la questione che ci riguarda è un’altra. Tra i tanti, questo signore lavora e ha lavorato per conto di Armani, Porsche, Teatro alla Scala, Adidas, MTV, Four Seasons, Nestlè, Stone Island, RCS Mediagroup, Louis Vuitton… e personaggi famosi come Sharon Stone, Benicio del Toro, Andy Garcia… L’elenco dettagliato è disponibile nel sito dell’agenzia: http://www.slyservice.com
Dichiaratamente fascista, dicevamo, e dichiaratamente OMOFOBO!
Il senso di tutto questo? Semplice! O iniziamo a seguire con fermezza la linea dei gay tedeschi, francesi, statunitensi o di un qualsiasi altro Paese civile, e boicottiamo le aziende e i personaggi che li arricchiscono anche grazie ai nostri soldi, o non cambierà mai niente in questo Paese di merda dove, in assenza di una Legge sull’Omofobia (e in barba al reato di Apologia di Fascismo), i Danilo Quarto continueranno a considerarsi tutelati da uno Stato che gli permette tali e pubbliche parole di odio. E mi fa specie che su Facebook, dove il problema Omofobia – a chiacchiere? – è molto sentito, i moderatori gliele passino tutte, dai post alle foto, al tutto e di più.
28 Agosto 2017 alle 14:54 #993711soledamoriPartecipanteCara, L’Italia non sara’ mai la Germania, la GB o la Norvegia.. a noi piacciono mediterranei, procreativi.. il vero uomo eterosessuale sposato che ogni tanto ci dona il suo fallo per farci godere analmente, in maniera completa, virile. Per questo non avremo mai diritti in Italia.
28 Agosto 2017 alle 17:42 #993712perfy2Partecipantenon capisco in che modo “NOI” l’avremmo arricchito ❓
28 Agosto 2017 alle 18:52 #993713_666_PartecipanteNoi, i gay in generale, lo arricchiamo indirettamente e involontariamente. Faccio un esempio.
Giorgio Armani si fa scortare da lui senza che nessun membro del suo entourage si prenda la briga di verificare chi sia questo signore? Non ci credo nemmeno se me lo dice lui in persona. Siccome una delle fette più grosse del mercato Armani è in mano ai gay, ci si aspetterebbe come minimo un ringraziamento simbolico: con decine di agenzie che ci sono a Milano, sceglierne una che non sia amministrata da un fascista omofobo.Lo arricchiamo indirettamente quando facciamo shopping da Louis Vuitton e Stone Island, due dei brand preferiti dai gay, quando compriamo il Corriere della Sera, quando alloggiamo negli alberghi della catena Four Seasons, i preferiti dai gay, ecc. Lo arricchiamo sostenendo attrici come Sharon Stone, che a suo dire è sempre stata sensibile alla causa gay…
Se le foto di Armani, Sharon Stone e altri personaggi accompagnati da questo signore, i post pubblicati su Facebook, le foto in cui fa bella mostra dei tatuaggi fascisti, ecc. finissero nelle mani di Perez Hilton o TMZ, scoppierebbe un caso, seguito da tante scuse ai gay di mezzo mondo e una presa di distanze obbligatoria. Trattato da verme come merita! Fino a quando nessuno ne parla, però, i Danilo Quarto avranno sempre la meglio. Ti sembra giusto?
Mi spiace parlare male inglese, altrimenti li contatterei io…28 Agosto 2017 alle 19:39 #993714frustadeglistupidiPartecipante@_666_ wrote:
Noi, i gay in generale, lo arricchiamo indirettamente e involontariamente.
Per me Armani e con lui tutti i grandi stilisti potrebbe morire di fame dato che non compro loro capi, ma mi servo di un sarto. Nemmeno accessori vari compro di quelli famosi, perché non voglio pagare il loro nome che non m’interessa. Quindi io non arricchisco né Armani né chi lavora per Armani. Ma questo che significa??? Non è che uno quando compra qualsiasi cosa di un qualsiasi marchio possa fare un esame preventivo di tutta la filiera dei fornitori di quel marchio e poi anche dei fornitori dei fornitori!!!
@_666_ wrote:
Giorgio Armani si fa scortare da lui senza che nessun membro del suo entourage si prenda la briga di verificare chi sia questo signore? Non ci credo nemmeno se me lo dice lui in persona.
Mi pare improbabile che Armani o chiunque altro a capo d’un impero imprenditoriale di miliardi di euro di fatturato vada a scegliere personalmente i fornitori e per di più i fornitori di bassi servizi e tanto più mi pare improbabile che faccia o faccia fare l’esame ideologico dei fornitori. Certo se ci fossero comportamenti penalmente rilevanti e di dominio pubblico probabilmente prenderebbe le distanze dal fornitore, ma forse finora non è accaduto….
@_666_ wrote:
Siccome una delle fette più grosse del mercato Armani è in mano ai gay, ci si aspetterebbe come minimo un ringraziamento simbolico: con decine di agenzie che ci sono a Milano, sceglierne una che non sia amministrata da un fascista omofobo.
Scegliere i fornitori sulla base dell’ideologia di amministratori, soci, dipendenti e forse anche dei loro parenti ed amici non mi sembra faccia parte d’una normale logica commerciale.
Certo che, tutto considerato, sia i gusti personali d’Armani, sia quelli d’una parte notevole dei suoi clienti, sia la violenza di certe frasi scritte (sempre che siano veramente farina del sacco del tizio), se la cosa giungesse alle orecchie dello stilista, non sarebbe male se questi consigliasse chi s’occupa della sua sicurezza di scegliere fornitori meno ideologicamente caratterizzati, se non altro per evitare il rischio d’attirarsi i guai invece di tentare di tenerli alla larga.28 Agosto 2017 alle 22:44 #993715kiuboPartecipanted’accordo con 666 , che nick del cavolo, sabotare economicamente tutta l’italia. Svuotare discoteche e ogni ristorante mettere via i soldi e investirli altrove. Queste merde devono morire di fame. nella speranza che qualche mitomane gli faccia saltare la testa.
28 Agosto 2017 alle 22:49 #993716kiuboPartecipantesino a quando non bloccheremo il sistema economico italiano e non lo porteremo a stare come la grecia, in Italia comanderanno sempre i preti e i fascisti come loro. Quello fatto notare da 666 è verissimo e la gente come armani FA SCHIFO. si meriterebbe d’essere ammazzata insieme al suo guarda culo, perchè spalle non ne ha.
29 Agosto 2017 alle 12:20 #993717perfy2Partecipantenon bisogna mai generalizzare,
ho capito che personalmente non ho contribuito neanche indirettamente ad arricchire quel quarto di bue, la colpa, casomai, è dei gay ricchi e potenti, stile D&G, signorini ecc… che strizzano l’occhio alla destra, è di molti gay menefreghisti riguardo ai propri diritti, almeno fino a che vengono pestati da qualche svastichella e principalmente della classe politica asservita al vatic ano che praticamente incoraggia le esternazioni omofobe da parte di certi italioti29 Agosto 2017 alle 13:29 #993718rivasPartecipante@_666_ wrote:
Noi, i gay in generale, lo arricchiamo indirettamente e involontariamente. Faccio un esempio.
Giorgio Armani si fa scortare da lui senza che nessun membro del suo entourage si prenda la briga di verificare chi sia questo signore? Non ci credo nemmeno se me lo dice lui in persona. Siccome una delle fette più grosse del mercato Armani è in mano ai gay, ci si aspetterebbe come minimo un ringraziamento simbolico: con decine di agenzie che ci sono a Milano, sceglierne una che non sia amministrata da un fascista omofobo.Sfugge un aspetto però: mentre Armani può non sapere chi sia l’amministratore dell’agenzia, l’amministratore sa invece benissimo chi sia Armani ed accetta di scortarlo e di lavorare per lui.
Dunque dov’è la sua millantata ideologia anti gay? Si infrange di fronte al primo contratto ed all’odore dei soldi?
Danilo Quarto è “comprabile”, quindi tranquilli, non sarà mai davvero pericoloso…
29 Agosto 2017 alle 13:50 #993719serevarPartecipante@Rivas wrote:
mentre Armani può non sapere chi sia l’amministratore dell’agenzia
Il dubbio di 666 è anche il mio.
Un uomo da 6 miliardi di Euro si fa accompagnare dal primo che capita?29 Agosto 2017 alle 13:59 #993720frustadeglistupidiPartecipante@Rivas wrote:
Sfugge un aspetto però: mentre Armani può non sapere chi sia l’amministratore dell’agenzia, l’amministratore sa invece benissimo chi sia Armani ed accetta di scortarlo e di lavorare per lui.
Dunque dov’è la sua millantata ideologia anti gay? Si infrange di fronte al primo contratto ed all’odore dei soldi?, il denaro non ha odore, come disse Vespasiano al figlio Tito che s’era indignato per l’imposta sulle latrine pubbliche…. Il denaro evidentemente non ha odore nemmeno di frocio :wink:.
In effetti ci fa più bella figura Armani, sempre che lo sappia, a passare signorilmente sopra le affermazioni omofobe del suo fornitore ed a guardare solo al rapporto tra qualità e prezzo del servizio offerto, di quella che fa il tizio a dare i suoi servizi, per di più proprio di protezione personale, ad uno che considera un corruttore della civiltà!!! In sostanza questi fa una figura di merda….29 Agosto 2017 alle 14:43 #993721w.olandPartecipanteMa poi quanto è brutto! Io non vorrei avere a che fare con un tipo simile neanche se fosse l’ultimo uomo rimasto sulla terra.
29 Agosto 2017 alle 15:08 #993722rivasPartecipante@serevar wrote:
Il dubbio di 666 è anche il mio.
Un uomo da 6 miliardi di Euro si fa accompagnare dal primo che capita?No, ma nemmeno lo decide direttamente, probabilmente conta sul proprio personale per questo tipo di scelte.
Sinceramente non me lo vedo Armani che contratta l’agenzia direttamente, semmai lo fa fare alla sua segretaria o assistente personale. Che si suppone verifichi la professionalità dell’agenzia.
O qualcosa è sfuggito, o questo tizio si è semplicemente accaparrato il contratto sulla base della propria buona reputazione come guardia del corpo.
29 Agosto 2017 alle 15:11 #993723rivasPartecipante@Frustadeglistupidi wrote:
In sostanza questi fa una figura di merda….
E’ appunto quello che penso! 😉
Immagino i suoi “seguaci” che gli dicono: “Ahò, dici dici ma poi lavori per quel piglianculo de Armani!!! Ah vendutooooo!!”
29 Agosto 2017 alle 15:20 #993724rivasPartecipante@_666_ wrote:
28 anni, barese trapiantato a Milano, titolare di una delle più grandi agenzie di security service d’Europa, la Sly Service Security. Ufficio centrale in Via Torino (quartiere Duomo) a Milano e sedi operative anche a Torino, Roma, Venezia, Bologna, Rimini, Firenze, Pescara, Foggia, Bari, Lecce, Palermo, Nuoro, Olbia, Trapani, New York, Dubai, Londra, Parigi, Montecarlo, Barcellona.
Non avevo letto questa, tutto si spiega quindi, è una delle agenzie più quotate.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.